Buongiorno
Confermo che quella variabile riguarda solo le librerie condivise, e non gli header, e viene usata solo al momento dell'esecuzione, non alla compilazione.
Aggiungere il comando "export LD_LIBRRY_PATH ..." allo script che compila le librerie e gli eseguibili usualmente non ha molto senso, perche' in una eventuale nuova sessione del terminale verrebbe reimpostata solo a seguito di una ricompilazione, ma ovviamente non sempre e' necessario ricompilare un programma prima di eseguirlo; sarebbe piu' sensato metterlo in uno script a parte, p.e. "envset.sh", da eseguire prima del programma, ovviamente solo la prima volta per ogni sessione. Pero' "il path attuale" puo' essere impostato anche sempre, quindi si puo' impostare nel file ~/.bashrc ; sarebbe (molto) utile in questo caso inserire una logica per evitare di reimpostarlo se e' gia' impostato ma questo va abbastanza oltre gli argomenti del corso.
Confermo che quella variabile riguarda solo le librerie condivise, e non gli header, e viene usata solo al momento dell'esecuzione, non alla compilazione.
Aggiungere il comando "export LD_LIBRRY_PATH ..." allo script che compila le librerie e gli eseguibili usualmente non ha molto senso, perche' in una eventuale nuova sessione del terminale verrebbe reimpostata solo a seguito di una ricompilazione, ma ovviamente non sempre e' necessario ricompilare un programma prima di eseguirlo; sarebbe piu' sensato metterlo in uno script a parte, p.e. "envset.sh", da eseguire prima del programma, ovviamente solo la prima volta per ogni sessione. Pero' "il path attuale" puo' essere impostato anche sempre, quindi si puo' impostare nel file ~/.bashrc ; sarebbe (molto) utile in questo caso inserire una logica per evitare di reimpostarlo se e' gia' impostato ma questo va abbastanza oltre gli argomenti del corso.