Maiuscole e minuscole

Si seguono le regole grammaticali (nomi propri, prima lettera di una frase, ecc.).

Di massima per le iniziali valgono i seguenti criteri:

MAIUSCOLA

  • magistrature, enti, uffici, istituzioni (es.: il Ministero degli Esteri, la Camera dei deputati, il Senato)
  • nomi o aggettivi sostantivati indicanti uno Stato, una magistratura o un’istituzione (es.: gli Esteri)
  • i sostantivi derivati da nomi geografici usati per designare un’area territoriale (es.: il Vicentino)
  • termini che indicano epoche o periodi storici (es.: il Trecento, il Rinascimento, ecc.)
  • Stato e Chiesa, nel senso di istituzione (es.: i rapporti tra Stato e Chiesa, ma : la chiesa di S. Maria degli Angeli)
  • nomi dei mesi dell’anno
  • nomi commerciali ma non aggettivi da essi derivati


MINUSCOLA

  • cariche e qualifiche (es.: re, sindaco, prof., dott., on.)
  • aggettivi sostantivati che indicano un popolo o gli abitanti del territorio di uno stato (es.: i francesi, gli ebrei, i veneziani)
  • nomi di circoscrizioni territoriali e forme di governo, qualora non indichino  un’istituzione specifica (es.: regno, provincia, regione)