Gli studenti dell’Università di Padova ricordano i 147 studenti kenyoti dell’Università di Garissa, barbaramente uccisi il 2 aprile

Gli studenti dell’Università di Padova ricordano i 147 studenti kenyoti dell’Università di Garissa, barbaramente uccisi il 2 aprile

di Melissa Garbin -
Numero di risposte: 0

Gli studenti dell’Università di Padova ricordano i 147 studenti kenyoti dell’Università di Garissa, barbaramente uccisi il 2 aprile

Una fotografia con i corpi di tanti ragazzi ammassati in un cortile ha mostrato al mondo la strage dei 147 studenti dell’università di Garissa, in Kenya, del 2 aprile scorso. L’orrore e l’indignazione, tuttavia, non sono state paragonabili a quelle per altre stragi avvenute in altre parti del mondo, come quella nella redazione di Charlie Hebdo. Eppure nelle immagini di quei ragazzi e di quel cortile del campus potremmo facilmente riconoscere la nostra università.


Gli studenti dell’università di Padova e Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group, vogliono mostrare solidarietà con gli studenti kenioti di Garissa riproducendo quell’orrore con i loro corpi nel cortile antico del Bo, cuore di una delle più antiche università europee, fondata proprio sul presupposto della libertà di pensiero.


Si cercano quindi studenti disposti a partecipare volontariamente all’installazione vivente We are all students, che verrà realizzata martedì 28 aprile, dalle 16 alle 19.30. Per partecipare bisogna inviare una mail a editorial@fabrica.it indicando:


•    nome e cognome, età, indirizzo e-mail con autorizzazione al trattamento dei dati (modello in allegato)
•    motivazione a partecipare al progetto
•    indicare se desiderano partecipare direttamente alla realizzazione della foto e in questo caso dare anche un descrizione di sé (sesso, altezza, corporatura, razza, lingua madre e altre lingue parlate) e un recapito telefonico


Le persone selezionate per partecipare alla performance saranno 100 (84 direttamente, altre 16 come “riserve”), e le motivazioni ricevute potranno essere utilizzate, in italiano e in altre lingue, per diffondere il messaggio dall’università di Padova ai media e sui social network. A tutti gli studenti che manifesteranno il loro interesse verrà richiesto un supporto nella condivisione del progetto tramite i social tra il 30 aprile e il 2 maggio.
Lo scatto fotografico realizzato verrà diffuso nel mondo, ad un mese dalla strage, per dimostrare solidarietà con gli studenti kenioti. Il motto Universa Universis Patavina Libertas, "Tutta intera, per tutti, la libertà nell'università di Padova", deve essere valido per tutte le università, comprese quelle africane.


Lunedì 27 a mezzogiorno l'università di Padova, assieme a oltre ottocento atenei di tutto il mondo terrà un minuto di silenzio in onore delle vittime della strage di Garissa. Il rettore e la Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) invitano studenti, professori e tutto il personale a partecipare.