A.A. 2020-2021, II semestre


Referente: prof. Giovanni Bianchi.

Conduttore: dott. Michele Barollo (per informazioni: michele.barollo@unipd.it, 049 8274648).

Numero massimo di partecipanti: 40

Possono iscriversi gli studenti dei seguenti Corsi di laurea triennale:
-    Storia e tutela dei Beni artistici e musicali
-    Progettazione e Gestione del Turismo culturale
-    Archeologia
-    Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo

Calendario delle lezioni in didattica duale (totale 20 ore), ore 14.30-16.15 (esercitazione in due turni: 14:30 – 16.00 e 16:00 – 17:30).
La suddivisione nei due gruppi per i turni di presenza e per l’esercitazione sarà confermata durante la prima lezione in videoconferenza.



Gruppo A Gruppo B
19 aprile In videoconferenza Zoom In videoconferenza Zoom
20 aprile In presenza In videoconferenza Zoom
26 e 27 aprile In videoconferenza Zoom In presenza
3 e 4 maggio In presenza In videoconferenza Zoom
10 e 11 maggio In videoconferenza Zoom
10 maggio: I prova di verifica
In presenza
10 maggio: I prova di verifica
17 maggio – esercitazione,
in due turni
In presenza In presenza
18 maggio In presenza
II prova di verifica
Invio della relazione conclusiva
In videoconferenza Zoom
II prova di verifica
Invio della relazione conclusiva



Per seguire le lezioni in videoconferenza Zoom è necessario autenticarsi, in modo da consentire la registrazione della presenza. Il link per il collegamento è il seguente: https://unipd.zoom.us/j/86240840121, il passcode sarà comunicato con la email di conferma dell’iscrizione.
Le lezioni in presenza si tengono in modalità duale presso aula E del Palazzo ex ECA, via degli Obizzi 21/23 (Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata – FISPPA).
L’esercitazione si svolge solo in presenza, in due turni (14:30 – 16.00 e 16:00 – 17:30) presso Sala Sartori, secondo piano di Palazzo Liviano, Piazza Capitaniato 7 (Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica), in collaborazione con il Museo di Scienze archeologiche e d'Arte.

La frequenza è obbligatoria: è ammessa una sola assenza da recuperare con una relazione sui contenuti della lezione persa, da consegnare entro la settimana successiva; la partecipazione in presenza all’esercitazione è obbligatoria.
Prove di verifica e valutazione: due prove scritte intermedie (quesiti a risposta multipla) e preparazione di una breve relazione conclusiva.
L’acquisizione dei crediti formativi (3 CFU) si potrà ottenere se l’obbligo di frequenza, almeno una delle prove intermedie e la relazione conclusiva saranno valutate positivamente.

Ci si può iscrivere dal 12 al 16 aprile 2021, scrivendo a michele.barollo@unipd.it: specificare cognome e nome, numero di matricola, corso di laurea, anno di corso (I, II, III, fc) e specificare se si prevede di laurearsi nella sessione di giugno 2021. Sarà data conferma in replica dell’avvenuta iscrizione.

Descrizione
Il laboratorio si propone l’obiettivo di fornire le conoscenze tecniche di base, teoriche e pratiche, per l’acquisizione e la lettura dell’immagine fotografica di documentazione per i beni culturali. In questi anni l’ampia disponibilità di dispositivi fotografici ha portato diffusamente a credere che le tecniche specialistiche non siano più un fattore rilevante per ottenere immagini fotografiche di qualità, appunto realizzabili ormai “con un semplice clic”. Per quanto la disponibilità immediata di un’anteprima digitale sia di una certa utilità, nella fotografia professionale odierna servono, come in passato, le competenze, l’esperienza e gli strumenti per mettere a punto la maggior parte delle tecniche più importanti di ripresa e di post-produzione, ad esempio per il controllo di illuminazione, colore, esposizione, geometria di ripresa, inquadratura, profondità di fuoco, sfondo, ecc.: allo studente saranno fornite le basi per poter valutare queste tecniche applicate alla fotografia scientifica di documentazione dei beni culturali. Sarà evidenziato come le scelte operative rappresentino sempre una interpretazione personale della rappresentazione del soggetto e degli scopi della documentazione fotografica. Anche nelle applicazioni per le quali esistono delle linee guida più o meno standard (musei, studio e ricerca, pubblicità, per la stampa, per il web, ecc.), questa interpretazione può quindi essere realizzata dal fotografo sulla base delle indicazioni di uno studioso/committente adeguatamente informato su tecniche e procedure.


Gli strumenti, le tecniche e le modalità di interpretazione del soggetto che saranno illustrate faranno riferimento ai servizi di fotografia scientifica professionale.
Il laboratorio ha una durata totale di 20 ore con frequenza obbligatoria (ammessa una assenza, da recuperare con una relazione sui contenuti della lezione persa, da consegnare entro la settimana successiva; la partecipazione in presenza all’esercitazione è obbligatoria): 18 ore saranno di lezione e 2 saranno di esercitazione su un vero set fotografico predisposto per la ripresa di beni culturali. Ogni studente dovrà poi elaborare una breve relazione sulle tecniche di ripresa adottate per le immagini presenti in un articolo assegnato, evidenziandone i vantaggi e i limiti per la rappresentazione dei soggetti e la comprensione del testo; sono previste anche due prove di riepilogo e verifica intermedie.

Durante le 18 ore saranno discussi i seguenti argomenti (il programma dettagliato sarà disponibile all’inizio del laboratorio):
•    Fotografia amatoriale e fotografia scientifica: strumenti e tecniche.
•    “Io non sono un fotografo! Non sono un tecnico!”: ma quando al fotografo gli farai il contratto per la campagna fotografica, deciderà tutto lui?
•    Il proprietario dei beni fotografati, il fotografo, l’editore: diritti e costi.
•    Vedere con gli occhi e con il cervello: cenni ai meccanismi della visione.
•    Capire gli strumenti di ripresa: sensori e obiettivi.
•    Capire l’esposizione fotografica: misura della luce, parametri esposimetrici.
•    Capire la luce in fotografia: illuminazione artificiale e naturale, controllo e modellazione della luce.
•    Capire il colore in fotografia: tipi di illuminazione, controllo del colore.
•    Geometria della ripresa fotografica: profondità di fuoco, inquadratura e composizione, distorsioni prospettiche, aberrazioni ottiche.
•    Dove si colloca il soggetto: ambientazione, sfondo, contesto.
•    Standard e linee guida per la fotografia dei beni culturali.
•    Tecniche speciali di ripresa fotografica.
Durante le 2 ore di esercitazione (da svolgersi in 2 gruppi) si vedrà:
•    come si “costruisce” un set fotografico per piccoli beni museali,
•    come si “decide” il tipo e la collocazione delle luci,
•    come si “fissano” l’inquadratura e la profondità di fuoco,
•    come si “gestiscono” il set e lo sfondo.

Ultime modifiche: martedì, 13 aprile 2021, 08:12