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AGGIUNGO COMMENTO RIGUARDANTE L'OSSERVAZIONE SUL PNRR

AGGIUNGO COMMENTO RIGUARDANTE L'OSSERVAZIONE SUL PNRR

di NATALE VELETTA -
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Buonasera, premetto che sono iscritto al corso, come studente lavoratore purtroppo non posso sempre assistere alle lezioni. Ho cercato in quanto tale per la mia posizione di apprendere il più possibile tramite il portale e-learning e i testi di riferimento, nonche la Costituzione e tutte i documenti aggiunti dal Prof. MALO. Detto questo il mio parere sulle modalità di approvazione del suddetto PNRR, rientrando quindi in questo periodo così fragile per la democrazia, assolutamente colpita dalla grande emergenza epidemica del Virus Sars Cov 2, assumendo carattere di grave emergenza sanitaria-epidemica, ricade questo Piano nel bel mezzo di questa grave emergenza che a tutt'oggi, miete ancora vittime e avanza in maniera tutt'altro che lieve, infatti aumenta di giorno in giorno la perplessità per il futuro dell'economia nonché della salute dei popoli. I quali popoli tra cui sopratutto l'Occidente, di cui fa parte l'italia, ormai integrata saldamente sia come paese fondatore dell'Unione Europea e come Nazione facente parte della Nato, stanno mettendo in campo a seguito di Regolamento Europeo UE 2021/241, leggi in attuazione dei suddetti regolamenti per contrastare e rimettere in moto l'economia dei paesi colpiti ancora oggi dalla guerra biologica in atto. Infatti il governo per mettere in atto il PNRR, ordinato dall'UE, ha emanato dei Decreti Legge, ATTO CHE ASSUME VALORE DI LEGGE PRIMARIA ADOTTATO DALL'ESECUTIVO IL GOVERNO, IN CASI DI NECESSITÀ ED URGENZA, situazione in cui ci troviamo a seguito della inarrestabile pandemia da Sars-Cov-2. Non di meno infatti il parlamento italiano ha sfiduciato il Conte bis, non ritenendolo in grado di poter mettere in campo questi aiuti che la UE sta mettendo in atto, ritenendo infatti di poterle portare a termine eleggendo come tutti ben sappiamo M. Draghi, grande europeista nonché ex direttore della Banca d' Italia, e successivamente presidente della BCE, per molti anni. Il governo Draghi a seguito quindi di Regolamento Ue, in pieno stato di emergenza che perdura dal febbraio del 2020, ha emanato il DECRETO-LEGGE  31 maggio 2021 , n.  77, il quale regola tutti gli interventi da eseguire sul piano della transizione digitale, economica, ambientale strutturale e infrastrutturale nonché come ultima sanitaria. Il suddetto D.L. vistato dal Presidente della Repubblica, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stato convertito in legge entro 60 gg dalla sua pubblicazione, dai decreti attuativi con approvazione da parte del Parlamento, quasi allunanimità, solo il partito Fratelli d'Italia e Misto hanno votato contro. Adesso seguiranno ovviamente tutti degli atti decreti attuativi nonché anche nuove leggi, per mettere in campo le risorse ad esempio tramite le leggi di bilancio  emanate ed approvate ogni anno dal Governo e Parlamento, per la messa in atto delle risorse finanziarie. Ad esempio il PNRR prevedendo grandi opere infrastrutturali, come esso accenna, dovra eseguire delle gare, quindi attraverso il codice degli appalti, che dovrà essere magari rivisto, essendoci il carattere d'urgenza e di emergenza che sta affligendo il Sars-cov-2. 

Questa è la mia riflessione sul dubbio circa espresso dal mio collega-studente.

Ovviamente tutto ciò s'inquadra in un periodo così particolare, e quindi caratterizzato da una sempre più preminente sovranità europea, che spinge verso gli stati membri la sua direzione sempre più forte. Anche cercando di mostrare i muscoli, con questa sfida in atto, cercando di aiutare gli stati membri, per guadagnarsi sempre più credibilità. Quindi tutto il percorso legislativo partito attraverso i regolamenti, dovrà inquadrarsi nella gerarchia legislativa italiana, per trovare attuazione e concretezza. Vista la difficoltà in passato dell'Italia nel mettere in campo le risorse europee, sarà un'altra sfida che il governo dovrà risolvere, se vuol dare realizzazione a questo Piano imponente, trovandoci ancora nel bel mezzo della crisi sanitaria, e tutto ciò contornato da una situazione geopolitica mondiale molto tesa, tra le grandi potenze: Cina, Russia e Usa.