Legge Bilancio 2020 [legge 160-2019]

II. SELEZIONE PER LE UNIVERSITA'

→ Scorrimento e pubblicità graduatorie

Pubblicità in materia di concorsi per il reclutamento di personale

I commi 145 e 146 del presente articolo modificano la disciplina in materia di pubblicità dei concorsi per il reclutamento di personale.
Innanzitutto si va a modificare il comma 1 dell'art. 19 del d.lgs. 33/2013, estendendo l'obbligo di pubblicità sul sito internet istituzionale dell'amministrazione alle tracce delle prove diverse da quelle scritte (ossia le prove pratiche) e alle graduatorie finali, aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori. Nella disciplina vigente in precedenza, l'obbligo in esame concerneva i bandi di concorso (per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale), i criteri di valutazione della commissione e le tracce delle sole prove scritte.
Nonostante la norma non lo precisi, dovrebbero restare fuori dall’obbligo di pubblicazione le prove orali, che si svolgono senza la predisposizione di tracce, a meno che non si ritenga di estendere il significato di “tracce” all’elenco delle domande fra le quali sono sorteggiate quelle formulate dalla commissione ad ogni candidato.

Scorrimento e durata delle graduatorie

I commi 147-149 concernono le possibilità di scorrimento delle graduatorie dei concorsi e i termini di validità delle stesse. Vengono inoltre abrogati i commi da 361 a 362-ter e il comma 365 dell’articolo 1 della L. 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge finanziaria 2019).
Si concede così la possibilità di scorrimento delle graduatorie approvate nel 2019 anche oltre i posti messi a concorso, senza più il limite del 30 per cento dei posti banditi previsto nella versione originaria del disegno di legge.

Cambiano, inoltre, le scadenze delle graduatorie già esistenti:
a) le graduatorie approvate nell'anno 2011 sono utilizzabili fino al 30 marzo 2020, previa frequenza obbligatoria, da parte dei soggetti inseriti nelle graduatorie, di corsi di formazione e aggiornamento organizzati da ciascuna amministrazione e superamento di un apposito esame colloquio diretto a verificarne la perdurante idoneità;
b) l
e graduatorie approvate negli anni dal 2012 al 2016 sono utilizzabili fino al 30 settembre 2020;
c) le graduatorie degli anni 2017, 2018 e 2019 sono utilizzabili entro tre anni dalla loro approvazione.

Infine, si riduce da tre a due anni il periodo di vigenza delle graduatorie approvate a decorrere dal 1° gennaio 2020.