Care studentesse, cari studenti,
sono finalmente riuscito, con un tremendo ritardo, a finire di dare una occhiata alle vostre relazioni sul pendolo. Ora dovreste tutti aver ricevuto un voto via moodle e sulla vostra mail, assieme alla vostra relazione commentata a mano. Vorrei ora qui di seguito elencare i più classici errori in maniera che in generale ne discutiamo. Mi piacerebbe anche organizzare una riunione in zoom con quelli dei gruppi G16-G31 a cui non ho potuto dare la relazioni di persona. Pensavo di farla martedi prossimo ore 830-1030 ma se concordate una data che vi va meglio fatemela sapere perche' comunque io sono a casa in quarantena.
Sara' una mail lunga, ma vi prego con calma di darci una letta: anzitutto sono decisamente soddisfatto dallo status delle vostre relazioni, in tutte o quasi si nota un buon lavoro, mi dispiace dell'errore mio sulla formula della propagazione dell'errore su g, che non ho ovviamente considerato un errore, e che comunque avrebbe influito solo poco sul risultato e sulla discussione. Alcuni di voi comunque l'hanno scritta correttamente. Ecco comunque i commenti principali GENERALI
1. anzitutto in diversi avete riportato immagini e tabelle senza numero e didascalia. Questo va SEMPRE fatto in un report scientifico, in maniera che poi ci si possa riferire _esattamente_ al prodotto (esempio, in Tab1 della Rel G32 è stato riportato questo o quelllo...) Fatelo per le prossime relazioni altrimenti sara' considerato errore.
2. Un grafico senza unita' di misura e nome degli assi non ha senso. Non è un dettaglio. Non stiamo giudicando disegni ma grafici e la cura va messa al massimo affinche' un grafico sia il più chiaro e leggibile possibile, e non dia fonte di interpretazioni diverse o confusione.
3. Alcuni hanno gia' un elevato livello di linguaggio scientifico altri meno. Sono cose che si imparano con l'uso ma in generale ricordatevi di essere semplici e concisi, di non fare affermazioni qualitative o soggettive (tipo facile difficile vicino lontano etc). Abbiamo a disposizione strumenti matematici di confronto per fare affermazioni quantitative e non qualitative, usiamoli! Per lo stile scientifico invece usiamo lo schema a) introduco dati b) mostro dati c) discuto dati per quanto possibile. Quindi dopo aver mostrato i dati (figura o tabelle) procedo subito a discuterne il contenuto e trarre conclusioni
4. L'esperienza non era facile con gli strumenti che avevamo e in particolare diversi gruppi hanno ottenuto diversi livelli di precisione e su diverse serie. Avete visto quindi quanto è difficile capire se le incertezze della misura sono casuali o sistematiche. È NORMALE! Misurare non è cosi semplice. Quello che non avete avuto modo di fare (ahime) è tornare in laboratorio a rifare la misura, cosa che chiunque fa esperimenti può fare. Se ora lo faceste, sono sicuro che escogistereste la miglior maniera per avere una stima di g accurata e precisa. Abbiate pazienza, non riusciamo a portarvi ancora in laboratorio per questa misura.
5. Si è fatta (è normale) confusione talvolta tra incertezze sistematiche e casuali (e quindi tra discrepanza e precisione). Se la vostra stima è incompatibile con 'g' è o per sottostimare delle incertezze casuali o per la presenza di un errore sistematico, non viceversa.
6. Non riportate troppa introduzione didattica, ad esempio non spiegate come si ricavano le formule di propagazione, o delle grandezze di interesse. Si tratta di un report scientifico di analisi dati non un saggio di come sapete ricavare formule (che per altro sono spiegate a lezione). Certe cose si danno per scontate (ad esempio teorema di pitagora e trigonometria di base)
Altri commenti più specifici:
A. Alcuni hanno sbagliato a coordinare il numero di cifre decimali tra incertezza e misura: 2.01+-0.001 s è sbagliato, 2.010+-0.001 s è giusto.
B. Le incertezze non gaussiane vanno esplicitamente menzionate. Ad esempio L=80.1+-0.1 cm dove incertezza è deviazione standard secondo ipotesi triangolare
C. Attenzione a risoluzione della misura e dello strumento. Con un righello a 1mm di risoluzione non è detto che la misura abbia 1mm di risoluzione
D. La condizione angoli piccoli non è legata ad un valore specifico di angolo ma alla risoluzione della misura. Infatti gia' per angoli di 15 gradi la correzione è circa 1%. L'angolo di 15 gradi è piccolo solo se lo strumento ha risoluzione peggiore del 1%. Nelle misure che vi ho mostrato digitali l'approssimazione non è valida.
E. Alcuni hanno riportato una Gaussiana, anche se non era stato richiesto. Va bene, ma una curva Gaussiana che non sia sovrapposta ad un istogramma non dice niente che non dicano la sua media e la sua deviazione standard. Mostrare una gaussiana da sola quindi non ha senso
F Nel riportare un rapporto di compatibilità non ha senso mettere più di 2 cifre significative (es 0.1, 1.3, 11) perche' ci interessa solo sapere se è <1,<2,<3 o >3. E per dire questo bastano al più due cifre. Questo deve regolare il vostro giudizio, non mettere mai troppe cifre rispetto a quello che si vuole dire. Ad esempio anche per angolo non aveva senso dire 12.35 gradi ma basta dire 12 gradi circa (esempio di inclinazione)
Mi sembra tutto, ancora bravi e ancora scusate per i miei ritardi e per l'errore
MD