Domande sulle varie lezioni

Prova funzionamento forum

Prova funzionamento forum

di Dambone Sessa Sebastian -
Numero di risposte: 9

Prova funzionamento forum

In riposta a Dambone Sessa Sebastian

Ri: Prova funzionamento forum

di MAGGIOTTO ENRICA -

Posso rispondere ma non attivare nuove discussioni.

Enrica Maggiotto

In riposta a MAGGIOTTO ENRICA

Ri: Prova funzionamento forum

di Benato Roberto -

Buongiorno

se ha domande da fare, così come mi ha scritto avrebbe potuto domandare.

Un possibile paradigma di lettera (educata et elegante):

Buongiorno prof. Roberto Benato,

mi riferisco alla lezione 4. Mi potrebbe spiegare con altre parole perché la trasmissione dell'energia elettrica avviene, di fatto, all'esterno dei conduttori? Questo porta all'idea/sogno di Tesla della trasmissione dell'energia elettrica senza conduttori mediante la ionosfera?

La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicare alla risposta.

Un caro saluto

Enrica

In riposta a Dambone Sessa Sebastian

Lezione 5

di VESCOVO MICHELE -

Buongiorno,

volevo chiederle un chiarimento riguardo la spiegazione della formula al minuto 30.30 in cui ribadisce la presenza dell'effetto Ferranti. Al denominatore con che ipotesi posso dire che:

  • Zcc ha solo parte immaginaria (è stata assunta tale all'inizio della video lezione però con la precisazione che può diventare complessa qualora lei ci fornisse il cosfi cc)
  • C ha solo parte immaginaria
in modo da avere un prodotto dei due termini puramente reale?

Inoltre volevo dirle che il forum non è visibile a meno che non venga fatto un intervento.


La ringrazio per la Sua disponibilità.
Cordiali saluti Michele Vescovo.
In riposta a VESCOVO MICHELE

Ri: Lezione 5

di Benato Roberto -

Carissimo Sig. Vescovo,

come avrà visto nell'esercizio della linea aerea AAT A e C sono numeri complessi con parte reale e immaginaria. Zcc invece è puramente immaginaria sse cosficc=0 (come solitamente viene posto ma non è detto e comunque è un dato che viene fornito).

Basta scrivere la formula correttamente e si calcola la sopraelevazione subtransitoria di tensione. Tra ingegneri questo è tutto. 

Per aiutare gli studenti futuri ingegneri soprattutto quelli che potrebbero fare quella domanda balzana a cui mi riferisco nel video, ho cercato di dare quella spiegazione semplificata.

Se A è circa uguale a 1 (reale) e se C ha una parte reale molto più piccola di quella immaginaria allora quando si moltiplicano due parti immaginarie ne sortisce una parte reale negativa. Allora 1-(qualcosa di reale) dà qualcosa meno di 1 e quindi 1/(qualcosa meno di uno) dà qualcosa più grande di 1 ovvero della tensione alla partenza. In realtà, A e C sono complessi ma con le prevalenze di cui si è detto tanto più vere quanto più le linee sono corte (vedi sviluppi in serie di Taylor e anello di congiunzione tra sepe -linee a costanti uniformemente distribuite e IE - linee a costanti concentrate). 

Un caro saluto

Roberto Benato


In riposta a Dambone Sessa Sebastian

Lezione 6b

di SANDRI ENRICO -

Buongiorno,

riferendomi all'esercizio 2.1, punto c, non ho capito come si arrivi a determinare le impedenze nel circuito a pi greco in p.u., figura 2.1c

Ringrazio in anticipo per la disponibilità

In riposta a SANDRI ENRICO

Ri: Lezione 6b

di Benato Roberto -

Buongiorno

ho premesso una parte teorica fatta su lavagna cartacea in cui spiegavo la linea aerea in p.u. e anche il pi greco nominale in pu. 

In definitiva avendo il pigreco nominale un'impedenza uguale all'impedenza totale della linea (che in p.u. è jk''d=1.048*300/1000=j0,314 p.u.) e due ammettenze derivate pari all'emi-ammettenza totale (Y/2 che in pu è jk''d/2=1.048*300/(2*1000)=j0,314/2=j0.157 p.u.), tornano perfettamente i valori di cui al  2.1 punto c).

Un caro saluto

Roberto Benato