Domande sulle varie lezioni

lezione 10

lezione 10

di RAULE SIMONE -
Numero di risposte: 1

Gentile Professore,

Mi riferisco alla lezione 10. Mi potrebbe rispiegare gentilmente perché nel grafico P,Q, dove andiamo a rappresentare M (minuto 39 della lezione), nel momento in cui il carico generico rappresentato va al di sotto della linea di c.d.t. max ammissibile andiamo a fornire una Q>0 (rifasamento induttivo) finché non raggiungiamo la retta corrispondente alla c.d.t. max ammissibile? Perché ci dobbiamo portare nella condizione limite (ovvero alla c.d.t. max ammissibile) fornendo una Q>0  e non ci va bene restare al di sotto di tale retta, visto che comunque siamo all'interno dell'intervallo della caduta di tensione ammissibile (entro circa il +-10%)?

La ringrazio in anticipo per la disponibilità

Saluti

Simone Raule 

In riposta a RAULE SIMONE

Ri: lezione 10

di Benato Roberto -

Buongiorno

Nell'esempio il carico è sempre di natura ohmico-induttiva (parte da un punto positivo sull'emi-asse delle ordinate).

Se si volesse ai bassi carichi mantenere costante una c.d.t. AE>0 (concetto teorico che comunque nel caso specifico ha poco di applicazione pratica) allora dovrebbe dare una Q induttiva. Questo esempio serviva per far capire che in alcuni casi potrebbe servire dare reattiva induttiva.

Di notte a bassi carichi induttivi è come se le linee diventassero carichi capacitivi preponderanti rispetto ai carichi (visto che sono piccoli o nulli) e quindi in questo caso la curva s dovrebbe partire dalla parte negativa dell'emi-asse delle ordinate. In questo caso converrà con me che si vede benissimo che per eliminare una AE< 0 (sopraelevazione) bisogna dare reattiva induttiva.  

Un caro saluto

Roberto Benato