UNIVERSITÀ
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Firmata l’ipotesi di CCNL Istruzione e Ricerca sul trattamento economico: l’11 novembre 2022 è stato firmato in Aran, con tutte le organizzazioni sindacali, l'Ipotesi di Ccnl sui principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e ricerca - triennio 2019-2021, che consente di erogare l'anticipazione della parte economica che interessa 1.232.248 dipendenti.
Istruzione e ricerca: firmata l’ipotesi di contratto collettivo sul trattamento economico -
Internazionalizzazione degli studenti italiani: la Ministra dell’Università ha manifestato l’intenzione di predisporre un piano che promuova lo studio all’estero dei giovani italiani, garantendo però il loro rientro, promuovendo parallelamente l’ingresso di studenti stranieri. A questo scopo, ha annunciato l’intenzione di implementare una piattaforma in italiano e inglese che mostri le opportunità di studiare in Italia, dando visibilità a tutte le borse di studio finanziate e disponibili, pubbliche e private.
Bernini: contro la fuga dei cervelli serve un «piano Mattei»
RAPPORTO DI LAVORO
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Mancata proroga dello smart working per i genitori di under 14: dal 1° gennaio, in base all’emendamento alla manovra, solo i lavoratori fragili pubblici e privati potranno chiedere e ottenere di lavorare in modalità agile fino al 31 marzo 2023. Per i lavoratori con figli under 14 invece il diritto al lavoro agile termina a fine dicembre.
Non c’è la proroga dello smart working per chi ha figli under 14 -
Procedimento disciplinare e giudizio penale: nel rapporto di pubblico impiego contrattualizzato, il termine perentorio di sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza all'amministrazione di appartenenza del lavoratore per la ripresa o riapertura del procedimento disciplinare in esito al giudizio penale, di cui all'art. 55-ter, comma 4, del D.Lgs. n. 165/2001, si ha per rispettato se l'amministrazione datrice di lavoro formi entro tale termine l’atto di rinnovo della contestazione dell’addebito, assumendo rilievo l'eventuale superamento di quel termine per ritardo nella comunicazione solo allorquando esso sia di entità tale da rendere eccessivamente difficile l'esercizio del diritto di difesa da parte dell'incolpato.
Legittimo il procedimento disciplinare ripreso tempestivamente dopo il giudizio penale
Cass. civ., Sez. lavoro, Sent., (data ud. 16/11/2022) 13/12/2022, n. 36454 -
Si può licenziare il dipendente in malattia solo dopo il periodo di comporto: la Cassazione (sezione lavoro, sentenza n. 36188/2022) ha affermato che la non utilità della prestazione per il tempo della malattia è disciplinata dal legislatore e che a questo evento può conseguire la risoluzione del rapporto di lavoro solo dopo il superamento del periodo di comporto, ai sensi dell'articolo 2110 c.c e della contrattazione collettiva, che rappresentano norme speciali che prevalgono sulla quelle relative ai licenziamenti individuali.
Nel periodo di comporto è impossibile il licenziamento per scarso rendimento -
Taglio al cuneo fiscale per le retribuzioni lorde fino a 25.000 euro: il maxiemendamento del governo ha esteso alle retribuzioni lorde fino a 25mila euro l’esonero del 3% sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati (esclusi i lavoratori domestici) per il periodo di paga compreso dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Per la fascia retributiva tra 25mila e 35mila euro viene confermato l’attuale esonero del 2%. Quindi, per le retribuzioni di 20mila euro, l’ulteriore taglio dell’1% rispetto al 2022 porta ad un aumento di 10,97 euro mensili.
Cuneo, il taglio sale fino a 493,85 euro l’anno -
Profili di natura previdenziale delle misure in materia di welfare aziendale adottate con i decreti Aiuti bis e quater: l’INPS fornisce delucidazioni in merito ai risvolti in materia previdenziale delle novità recentemente introdotte dai decreti Aiuti-bis e ter, con istruzioni operative per il recupero della contribuzione versatae per le operazioni di conguaglio in capo ai datori di lavoro.
Messaggio INPS n° 4616 del 22-12-2022 -
Illegittimo l’uso di dati biometrici per la rilevazione delle presenze senza requisiti specifici: è consentito trattare dati biometrici sul posto di lavoro solo se necessario per adempiere gli obblighi ed esercitare i diritti del datore di lavoro previsti da una disposizione normativa e con adeguate garanzie. Il Garante privacy, pertanto, ha sanzionato una società sportiva che adottava un sistema di rilevazione delle impronte digitali per snellire la procedura di accertamento della presenza dei dipendenti sul luogo di lavoro.
Lavoro: no alla rilevazione delle impronte digitali senza specifici requisiti
Provvedimento n. 369 del 10 novembre 2022
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Divieto di intermediazione illecita di manodopera nel pubblico impiego: la Corte di cassazione (sentenza n. 36223/2022) si è pronunciata confermando il principio del divieto di intermediazione e interposizione nelle prestazioni di lavoro anche nell’ambito delle prestazioni intercorrenti con enti pubblici economici. Ha poi specificato che l'estensione della disciplina in tema di intermediazione illecita di manodopera ai sensi della legge 1369/1960 va necessariamente coordinata con il principio costituzionale di accesso al pubblico impiego tramite concorso.
Intermediazione illecita di manodopera: conseguenze nel pubblico impiego
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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Whistleblowing: il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo attuativo della Direttiva UE 2019/1937, la bozza è stata sottoposta al vaglio delle competenti commissioni parlamentari che dovranno esprimere i propri pareri entro il 19 gennaio 2023. Al fine di dare una disciplina organica del whistleblowing, il Legislatore prevede di attribuire nuovi poteri ad ANAC.
Whistleblowing: parte il conto alla rovescia per l'entrata in vigore della normativa di attuazione della Direttiva Ue
Link alla bozza di decreto -
Sul bando di concorso illegittimo: è illegittima la clausola del bando di concorso che imponga una duplicazione degli adempimenti dichiarativi e di allegazione di dati e informazioni del candidato già posseduti dall'amministrazione; con mancata verifica d'ufficio del contenuto delle autocertificazioni da parte della Pa che opera la selezione.
Il bando di concorso che preveda l'inoltro di titoli già autocertificati è illegittimo
Tar Lazio - sentenza n. 16507 del 2022 -
PA digitale: raddoppiano i siti internet della Pubblica amministrazione che hanno configurato correttamente il protocollo Https e diminuiscono quelli che utilizzano ancora l'http non sicuro. In calo anche i siti che riportano gravi problemi di sicurezza e quelli malconfigurati. Wordpress, invece, si conferma il Cms più utilizzato. Sono alcuni dei dati emersi dal terzo monitoraggio realizzato da Agid sull'utilizzo del protocollo Https e sullo stato di aggiornamento dei Cms sui sistemi della Pa.
Pa digitale: nel monitoraggio di Agid un sito su due è sicuro, in calo quelli con gravi problemi -
Il TAR sui congedi straordinari: per la fruizione congedo straordinario biennale per assistere i soggetti in condizione di grave disabilità, previsto dall'articolo 42, comma 5, del Dlgs 151/2001, il legislatore ha stabilito un rigido ordine gerarchico tra i possibili beneficiari, che non può essere modificato in base a una libera scelta della persona disabile o a maggior ragione su iniziativa di uno dei potenziali fruitori. Pertanto, è legittimo il diniego opposto da un'amministrazione alla fruizione del congedo straordinario in questione, qualora il dipendente, seppure convivente con la personale disabile e destinatario dei permessi legge 104/1992, si trovi in un «gradino più basso» nella scaletta dei beneficiari indicati dalla legge.
Congedi straordinari, l'ordine gerarchico tra i beneficiari non può essere derogato in base alla libera scelta della persona disabile
TAR Basilicata - sentenza 807/2022 -
Attivazione del nuovo portale LaTuaPA: online da oggi in via sperimentale e raggiungibile, tramite il sito del Dipartimento della funzione pubblica (Dfp), dall’indirizzo latuapa.gov.it, realizzato per un’acquisizione semplificata delle segnalazioni di presunte inadempienze o irregolarità e per la gestione delle conseguenti verifiche di competenza dell’Ispettorato che, secondo il suo compito, solleciterà le amministrazioni a correggere le disfunzioni eventualmente rilevate. Grazie al nuovo portale, oltre a inviare una segnalazione, sarà possibile consultare il suo stato di trattazione, e verrà gestito in modo digitalizzato il flusso di lavoro delle segnalazioni e il relativo monitoraggio.
Online LaTuaPA, portale per segnalare “quello che non va” nelle pubbliche amministrazioni -
Entro l’anno corso-concorso per dirigenti: sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro l'anno il bando per l'ammissione di 352 allievi al 9/o corso-concorso della Sna per dirigenti pubblici. Secondo quanto previsto dal decreto di autorizzazione, verranno selezionati 294 dirigenti per la Presidenza del Consiglio dei ministri, diversi ministeri e Agenzie, Inps, Inail e Ispettorato nazionale del Lavoro. Al corso-concorso potranno partecipare i dipendenti delle pubbliche amministrazioni in possesso dei requisiti previsti dall'ordinamento e tutti coloro che hanno conseguito una laurea magistrale e un dottorato di ricerca o un diploma di specializzazione o un master universitario di II livello.
Dirigenti, entro l'anno in Gazzetta il bando del corso-concorso Sna per 352 allievi -
Consip, contratto per servizi applicativi: attivato da Consip il lotto 1 – dedicato ai servizi applicativi e accessori – dell'Accordo Quadro "Servizi applicativi in ottica cloud e PMO 2", che mette a disposizione delle Pa un contratto «pronti all'uso» del valore di 3 miliardi, utilizzabile anche per la realizzazione dei progetti Pnrr. L'iniziativa, giunta alla seconda edizione, si colloca nel Piano delle Gare Strategiche Ict definito da Agid e Consip, ed è rivolta in particolare alle Pa centrali. A disposizione contratti per acquisire servizi applicativi e servizi accessori.
Consip, attivato contratto da 3 miliardi per servizi applicativi in ottica cloud -
Rappresentatività delle Organizzazioni sindacali nelle aree e nei comparti di contrattazione: il Collegio di indirizzo e controllo dell’A.Ra.N. ha approvato le tabelle contenenti, per il triennio contrattuale 2022-2024, l’accertamento provvisorio della rappresentatività delle Organizzazioni sindacali nelle aree e nei comparti di contrattazione.
Tabelle Triennio 2022-2024 - provvisorio
APPALTI E ANTICORRUZIONE
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Il CdS sull’incompatibilità del commissario di gara: l'incompatibilità del soggetto che ha svolto precedenti funzioni e attività relativamente alla procedura di gara di cui si tratta opera solo se tale soggetto ha avuto un ruolo sostanziale nella predisposizione della relativa documentazione di gara. Tale ruolo deve tradursi in un'attività intellettuale e valutativa che abbia inciso in misura significativa sui contenuti di questa documentazione, e non si riscontra nel caso in cui l'attività si sia concretizzata nella mera approvazione formale di atti e documenti predisposti da altri soggetti. Sotto altro e diverso profilo, non costituisce causa di incompatibilità ai fini della nomina a commissario la circostanza che il soggetto interessato si trovi in una situazione qualificabile in termini di conflitto di interessi per il solo fatto di aver ricoperto in passato incarichi nell'ambito del gruppo di appartenenza di uno dei concorrenti, qualora tali incarichi siano molto risalenti nel tempo.
Appalti, incompatibilità del commissario di gara solo se ha avuto un «ruolo sostanziale» nel preparare i documenti
Consiglio di Stato, Sez. III, 24 novembre 2022, n.10366 -
Riparametrazione dei costi: in sede di procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è ammessa la progressiva riparametrazione, nella dialettica della fase giustificativa, dei parametri di costo, con compensazione delle precedenti sottostime e sovrastime, sia per porre rimedi ad originari errori di calcolo, sia, più in generale, in tutti i casi in cui l’entità dell’offerta economica rimanga immutata. E’ ammissibile una modificazione delle singole voci di costo, non solo in correlazione a sopravvenienze di fatto o di diritto, ma anche al fine di porre rimedio ad originari e comprovati errori di calcolo, sempre che resti ferma l’entità originaria dell’offerta economica, nel rispetto del principio dell’immodificabilità, che presiede la logica della par condicio tra i competitori.
Verifica anomalia dell’offerta: sì alla riparametrazione dei costi
Consiglio di Stato, sez. III, 12 dicembre 2022, n. 10840 -
Accesso agli atti di gara: il diritto di accesso agli atti di gara viene studiato seguendo due direttrici: per un verso, si delineano i contorni della relativa figura, muovendo dall’esame della disciplina legale; per altro verso, si verificano i rapporti intercorrenti tra l’accesso agli atti di gara e l’accesso documentale, ex lege n. 241/1990. L’acutizzazione della tensione tra trasparenza e riservatezza industriale, nel contesto della gara, giustifica, peraltro, un particolare congegno normativo basato ora su una serie di esclusioni “a tempo” e “senza tempo” dell’accesso ora sul riconoscimento del diritto di accesso difensivo agli atti di gara, alla stregua dell’art. 53, comma 6, D.Lgs. n. 50/2016. Attraverso una valorizzazione del tipo di interesse che sorregge la pretesa ostensiva si può, quindi, distinguere l’accesso non difensivo agli atti di gara dall’accesso difensivo agli atti di gara.
Il tempo dell’accesso agli atti di gara -
Il TAR Veneto circa gli appalti a più lotti: nel caso di gara in più lotti, nonostante la natura plurima della gara, così come il bando, anche la commissione giudicatrice deve essere unica, in conformità con la ratio delle disposizioni che permettono l’accorpamento di più lotti. Si chiarisce come, iin caso di suddivisione in lotti, si sia in presenza di una procedura unica, disciplinata dalla medesima lex specialis (bando, capitolato e disciplinare) e, dunque, condotta anche dalla stessa commissione, ancorché a ciascun lotto corrisponda una distinta gara.
Appalti “a più lotti”: legittima la nomina di una commissione di gara unica?
Tar Veneto, sez. III, 30 novembre 2022, n. 1834 -
Appalti e responsabilità precontrattuale: nel settore delle procedure di affidamento di contratti pubblici la responsabilità precontrattuale dell’amministrazione, derivante dalla violazione imputabile a sua colpa dei canoni generali di correttezza e buona fede, postula che il concorrente abbia maturato un ragionevole affidamento nella stipula del contratto, da valutare in relazione al grado di sviluppo della procedura, e che questo affidamento non sia a sua volta inficiato da colpa. Non è ravvisabile un legittimo affidamento in ordine all’aggiudicazione e alla successiva conclusione del contratto qualora la stazione appaltante abbia sin da subito espresso delle perplessità in ordine all’offerta tecnica presentata da parte appellante, sollecitando gli opportuni chiarimenti. Secondo i principi in tema di onere della prova ex art. 2967 c.c., che si applicano anche al giudizio amministrativo in tema di responsabilità precontrattuale, colui che chiede il risarcimento deve fornire la prova del danno - conseguenza, che si concretizza nelle perdite economiche subite a causa delle scelte negoziali illecitamente condizionate.
Appalti, responsabilità precontrattuale: requisiti del legittimo affidamento e danno risarcibile
Consiglio di Stato, sez. V, 19 dicembre 2022, n. 11066.
AGID
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Report sulla sicurezza dei siti web della PA: è online il report riguardante i livelli di sicurezza dei siti web della PA, da cui emerge un netto miglioramento in termini di numero di siti correttamente configurati.
Monitoraggio dei siti della PA: online il nuovo report di AgID
Terzo monitoraggio sull’utilizzo del protocollo HTTPS e sullo stato di aggiornamento dei CMS sui sistemi della PA -
Interoperabilità dei sistemi di conservazione: l’AgID ha pubblicato oggi un documento di approfondimento sull’interoperabilità dei sistemi di conservazione, relativo allo scambio dei Pacchetti di Archiviazione.
Online il documento “Modelli di interoperabilità tra sistemi di conservazione”
Modelli di interoperabilità tra sistemi di conservazione -
Consultazione pubblica per la stesura del Global Digital Compact: in vista del varo del Global Digital Compact, il codice che raccoglie i principi per un futuro digitale aperto, libero e sicuro per tutti, l’Internet Governance Forum Italia ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere idee e contributi riguardanti una serie di tematiche, tra cui la connessione di tutti a internet, la protezione dei dati personali e l’applicazione dei diritti umani online.
Futuro del digitale: IGF lancia una consultazione per raccogliere idee e opinioni
PRIVACY
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Illecito il controllo di metadati delle mail dei dipendenti: il garante Privacy ha sanzionato la Regione Lazio per aver effettuato il controllo dei metadati della posta elettronica dei dipendenti senza le adeguate tutele per la riservatezza e in violazione delle norme che limitano il controllo a distanza dei lavoratori. Infatti, la generalizzata raccolta e l’estesa conservazione dei metadati della posta elettronica non sono strumentali allo “svolgimento della prestazione” del dipendente, ai sensi dello Statuto dei lavoratori, quindi il datore deve procedere previo accordo sindacale o autorizzazione pubblica.
Lavoro: il Garante privacy sanziona la Regione Lazio. Illecito controllo di metadati delle e-mail di dipendenti
Ordinanza di ingiunzione nei confronti di Regione Lazio - 1 dicembre 2022 -
La Corte di giustizia sulla normativa antiriciclaggio: la disposizione della direttiva (UE) 2015/849 sull’antiriciclaggio ai sensi della quale gli Stati membri provvedono affinché le informazioni sulla titolarità effettiva delle società e delle altre entità giuridiche costituite nel loro territorio siano accessibili in ogni caso al pubblico è stata dichiarata invalida dalla Grande Sezione della Corte di giustizia.Secondo i giudici europei, l’accesso del pubblico alle informazioni sulla titolarità effettiva costituisce una grave ingerenza nei diritti fondamentali garantiti dalla Carta.
Privacy e antiriciclaggio: no all’accesso indiscriminato alle informazioni sulla titolarità effettiva
Corte giustizia Unione Europea, Grande Sez., Sent., (data ud. 22/11/2022) 22/11/2022, n. 37/20 -
Trans-Atlantic Data Privacy Framework: la Commissione Europea ha predisposto la bozza della decisione di adeguatezza che consentirebbe di considerare libero il trasferimento dei dati dall'Unione Europea verso gli Stati Uniti in presenza del requisito dell'"adeguato livello di protezione dei dati personali" a seguito dell'Executive Order ("Enhancing Safeguards for United States Signals Intelligence Activities") emesso in data 7 ottobre u.s. dal Presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, che mette a punto fondamentali aspetti legislativi, nel sistema statunitense, nell'ottica di una maggior trasparenza e della limitazione di poteri governativi di controllo dei dati personali.
Trans-Atlantic Data Privacy Framework: a un passo dall'accordo