Notizie di interesse al 22.09.2023

Notizie di interesse al 22.09.2023

di Martina Bonazzoli -
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RAPPORTO DI LAVORO

  • Dipendenti pubblici e attività sportive: sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre scorso è stato pubblicato il Dlgs 120/2023 che contiene nuove regole e procedure per lo svolgimento di attività sportive da parte dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
    Lavoratori pubblici, per le attività sportive con corrispettivo è necessaria una specifica autorizzazione

  • Incognita sui tempi minimi delle progressioni: è necessario che l’Aran puntualizzi se ci sono differenze nel calcolo della decorrenza necessaria tra una progressione economica e l’altra a seconda che si applichi la norma del contratto nazionale, che fissa il periodo in tre anni, o che il contratto decentrato abbia deciso di ridurlo a due anni. I pareri fin qui indicano una differenza nell’inclusione o meno dell’anno in cui l’ultima progressione è stata disposta, differenza che -se confermata- metterebbe in discussione l’utilità della possibilità offerta dal contratto nazionale ai decentrati di intervenire.
    Incognita sui tempi minimi delle progressioni

  • Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali: la Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 14 settembre 2023, ha innalzato di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento, di seguito TUR) che, a decorrere dal 20 settembre 2023, è pari al 4,50%. Tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, nonché sulla misura delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera a) e lettera b), secondo periodo, e comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
    Circolare numero 81 del 18-09-2023

  • L’idoneità al lavoro dei dipendenti pubblici è competenza dell’Inps: dal 1° giugno 2023 sono state trasferite dalle commissioni del ministero dell'Economia all'Inps le competenze relative agli accertamenti di idoneità e inabilità lavorativa nei confronti del personale delle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, degli enti pubblici non economici, nonché del personale degli enti locali.
    L’idoneità al lavoro dei dipendenti pubblici è competenza dell’Inps

  • Il regolamento interno sul part time sfugge al confronto con i sindacati: l'ente può stabilire autonomamente i termini entro cui i dipendenti possono chiedere di esercitare il diritto di tornare a tempo pieno, senza attivare preventivamente il confronto con la parte sindacale; ciò in ragione del fatto che la norma contrattuale sulle relazioni sindacali annovera in tale ambito solo gli aspetti relativi alla disciplina dell'orario flessibile, della turnazione e dell'orario multiperiodale.
    Il regolamento interno sul part time sfugge al confronto con i sindacati

  • Scade per i super fragili lo smart working garantito: salvo un’ulteriore proroga termina al 30 settembre il loro diritto al lavoro agile. Per i fragili e i genitori di figli under 14 il termine resta quello del 31 dicembre.
    Scade per i super fragili lo smart working garantito

  • Nel caso di dimissioni durante il periodo di prova del lavoratore padre, che abbia fruito del congedo e che si dimetta entro l'anno di vita del figlio, spettano le tutele: la tutela è da intendersi rivolta al lavoratore padre sia nel caso di fruizione del congedo di paternità obbligatorio che nel caso di fruizione del congedo di paternità alternativo.
    Dimissioni durante il periodo di prova del padre lavoratore

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • La Cassazione fissa i paletti per il legittimo ricorso al lavoro flessibile da parte della Pa: non è consentito utilizzarlo per fare fronte all'ordinario fabbisogno di prestazioni lavorative. Il ricorso al lavoro a termine somministrato è legittimo anche per sopperire all'attività ordinaria dell'utilizzatore, ma ciò non significa che sia consentito utilizzarlo per fare fronte all'ordinario fabbisogno di prestazioni lavorative, posto che la destinazione dei lavoratori somministrati all'attività ordinaria è cosa diversa dall'utilizzazione per esigenze di lavoro ordinarie e continuative. Lo afferma la sezione Lavoro della Cassazione con l'ordinanza n. 25673/2023.
    La Cassazione fissa i paletti per il legittimo ricorso al lavoro flessibile da parte della Pa

ACCESSO AGLI ATTI

  • Accesso ai filmati di videosorveglianza delle telecamere del Comune: il filmato effettuato dagli impianti di videosorveglianza installati dal Comune su un’area cittadina per ragioni di pubblico interesse costituisce "documento amministrativo" ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. d), della legge 241/1990. L’istanza di accesso documentale ai filmati per conoscere la dinamica di un sinistro avvenuto nell’area oggetto di riprese va accolta anche se il Regolamento comunale sulla videosorveglianza non lo prevede, in quanto la legge statale prevale sul Regolamento comunale.
    T.A.R. Ancona - sentenza n. 538/2023

  • Accesso agli atti delle procedure concorsuali: chi ha partecipato ad un concorso pubblico per la copertura di 22 posti collocandosi 92° in graduatoria ha diritto di accedere alle “schede di valutazione” di tutti i candidati che lo precedono, ai sensi della legge 241/1990.
    T.A.R. Palermo - sentenza n. 2676/2023

APPALTI E ANTICORRUZIONE 

  • Sanzioni Anac, in vigore le modifiche al regolamento: sono entrate in vigore le modifiche al regolamento sanzionatorio dell'Anac. Le modifiche riguardano l'avvio del procedimento e contestazione della violazione; la conclusione del procedimento e l’entrata in vigore e disposizioni transitorie; la pubblicazione dei nominativi dei soggetti a cui è stata contestata una violazione.
    Delibera n. 386 del 26 luglio 2023
    Sanzioni Anac,in vigore le modifiche al regolamento

  • Partenariato pubblico privato: il nuovo Codice dei contratti pubblici intende rimediare alle ragioni dello scarso utilizzo del Ppp. Il focus della nuova disciplina è incentrato sulla necessità di un approccio strategico in ordine all'allocazione delle risorse da destinare alla soddisfazione dei bisogni collettivi. A tal fine, viene prescritta l'adozione del «programma triennale delle esigenze pubbliche idonee a essere soddisfatte attraverso forme di partenariato pubblico-privato», che consente agli operatori economici di avere tempestiva contezza del fabbisogno pubblico (articolo 175, comma 1). Nel contempo, per sopperire al persistente deficit di specializzazione tecnica, gli enti concedenti possono avvalersi, ai fini della valutazione preliminare di convenienza e fattibilità, del parere preventivo di un apparato pubblico qualificato.
    Regole più flessibili per far crescere il partenariato tra pubblico e privato

  • Gli incentivi tecnici ancora nel fondo decentrato: per la Ragioneria generale la riforma del Codice non cambia la gestione.Gli incentivi per le funzioni tecniche del nuovo Codice dei contratti devono transitare sul fondo per le risorse decentrate, esattamente come quelli del vecchio Codice. Queste le conclusioni cui giunge la Ragioneria generale dello Stato con il parere prot. 225928 del 12 settembre scorso inviato a un Comune.
    Gli incentivi tecnici ancora nel fondo decentrato. 
    Parere Ragioneria dello Stato.

  • Gli incarichi a dipendenti pubblici vanno retribuiti come lavoro straordinario anche senza stanziamenti: in tema di pubblico impiego privatizzato, l'affidamento di incarichi di progettazione, direzione lavori e simili a lavoratori dipendenti della stazione appaltante, in mancanza di stanziamenti previsti per la realizzazione dell'opera cui gli incarichi si riferiscono, non fa venire meno il diritto del lavoratore alla retribuzione aggiuntiva per lo svolgimento di attività oltre il debito orario di tali prestazioni di lavoro; è quanto affermato dalla Corte di cassazione con l'ordinanza n. 25696 del 4 settembre 2023, che ha accolto il ricorso di un dipendente nei confronti del Comune di appartenenza.
    Gli incarichi a dipendenti pubblici vanno retribuiti come lavoro straordinario anche senza stanziamenti
    Corte di Cassazione - Ordinanza n. 25696 del 4 settembre 2023

  • Codice appalti, su manodopera e sicurezza costi da indicare nell'offerta: esclusi dai bandi operatori che hanno commesso gravi violazioni contributive. In fase esecutiva vigilanza affidata al responsabile unico del procedimento. In merito alla salute e sicurezza sul lavoro, il nuovo codice stabilisce che il Piano di sicurezza e coordinamento debba contenere le prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e tra i contenuti minimi individua la stima sommaria dei costi della sicurezza in conformità a quanto previsto dall'allegato XV del Dlgs 81/2008 (Testo unico salute e sicurezza sul lavoro).
    Codice appalti, su manodopera e sicurezza costi da indicare nell'offerta

  • Clausola sociale, possibile valutare in gara il progetto di riassorbimento del personale: il progetto di riassorbimento, che chiarisce in che modo l'appaltatore intenda attuare la clausola sociale per assicurare la stabilità occupazionale, può anche essere oggetto di valutazione. È questa una delle rilevanti novità contenute nel bando tipo Anac n. 1/2023 che segna un mutamento di orientamento da parte dell'Autorità anticorruzione.
    Clausola sociale, possibile valutare in gara il progetto di riassorbimento del personale
    Bando tipo n.1 - 2023 ANAC

UNIVERSITÀ

  • Dal prossimo ciclo più spazio alla vittoria di bandi UE: nuove regole all’orizzonte per “pesare” la ricerca pubblica. Con un’attenzione maggiore al trasferimento tecnologico e alla capacità di attrarre risorse internazionali. A prevederlo sono linee guida sul prossimo ciclo di Vqr 2020-24, che il ministero dell’Università ha varato ad agosto e che costituiscono la base del bando a carico dell’Agenzia Anvur (da emanare entro il 31 ottobre, ndr).
    Dal prossimo ciclo più spazio alla vittoria di bandi UE

  • Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore, online il nuovo portale: grazie al nuovo servizio i cittadini potranno consultare i dati relativi alle iscrizioni all’Università e ai titoli di studio conseguiti e scaricare le relative attestazioni. 
    Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore, online il nuovo portale