PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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Il Consiglio di Stato sulla natura delle FAQ: per quanto non vincolanti, le Faq orientano i comportamenti degli interessati e non possono quindi essere considerate prive di valore giuridico. Anzi, a ben vedere, il ricorso alle Faq è da ricondurre ad esigenze sempre più sentite di trasparenza dell'attività della pubblica amministrazione e di economicità della medesima. In altre parole, le risposte alle Faq, pur nella loro atipicità, si pongono a metà strada tra le disposizioni di carattere normativo, per loro natura, di regola, generali, astratte ed inidonee quindi a prevedere ogni loro possibile applicazione concreta, e il singolo esercizio della funzione amministrativa da parte di una pubblica amministrazione.
Le Faq non sono fonti del diritto ma la "fiducia" del cittadino va tutelata -
Ravvedimento del modello 770 entro 90 giorni con il codice 8911: se la presentazione della dichiarazione avverrà entro il 29 gennaio 2024.
Ravvedimento del 770 entro 90 giorni con il codice 8911 -
Il Mef: anche il welfare aziendale nel tetto al fondo decentrato: un ente potrebbe decidere di riconoscere meno indennità o meno performance per destinare invece somme al welfare. Il recente CCNL dà la possibilità, aperta a tutte le amministrazioni, di finanziare il welfare con le risorse del fondo delle risorse decentrate. In questo caso si tratta di “scegliere” in contrattazione integrativa per quali finalità utilizzare le somme del fondo costituito dall’amministrazione.
Il Mef: anche il welfare aziendale nel tetto al fondo decentrato
RAPPORTO DI LAVORO
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Rinuncia a quota 103, incentivo retroattivo: l’esonero dai contributi può produrre effetto dalla prima decorrenza utile per la pensione, se si è fatto domanda entro luglio. La legge di Bilancio 2023 ha previsto un incentivo da riconoscere ai lavoratori che perfezionano i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata flessibile (quota 103, con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi) e che proseguono l’attività lavorativa. L’incentivo è pari alla contribuzione pensionistica trattenuta a carico del lavoratore.
Rinuncia a quota 103, incentivo retroattivo -
Con l’esonero contributivo mini taglio della pensione a chi rinuncia a quota 103: l’aumento dell’esonero contributivo disposto dal Dl 48/2023, dal 1° luglio scorso, attenua gli effetti dell’incentivo previsto per chi matura i requisiti per quota 103 ma continua a lavorare e sceglie di non versare i contributi previdenziali a suo carico e di riceverli in busta paga.
Con l’esonero contributivo mini taglio della pensione a chi rinuncia a quota 103 -
La legge 104/1992 e i confini del diritto al trasferimento: il diritto al trasferimento nella sede di lavoro più vicina al domicilio riconosciuto al lavoratore che assiste un familiare disabile è subordinato alle esigenze del datore di lavoro. La Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sulla questione.
La legge 104/1992 e i confini del diritto al trasferimento -
Incentivo al posticipo del pensionamento: sono state pubblicate le istruzioni operative e contabili per accedere all’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l'accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile.
Circolare n.82 del 22-09-2023 INPS -
Contrattazione decentrata, l’assegno illegittimo va richiesto al dipendente e recuperato nella sessione negoziale successiva: la contrattazione integrativa non può riconoscere ai dipendenti un trattamento economico che non sia previsto dalla contrattazione collettiva nazionale ed eventuali clausole contrarie impongono il recupero della spesa nell’ambito della sessione negoziale successiva, che si pone come obbligo aggiuntivo al diritto-dovere della Pa di non erogare la retribuzione pattuita illegittimamente e di recuperare quanto già erogato. Lo afferma la sezione Lavoro della Corte di cassazione con la sentenza n. 24807/2023.
Contrattazione decentrata, l’assegno illegittimo va richiesto al dipendente e recuperato nella sessione negoziale successiva
Sentenza n. 24807/2023 Corte di Cassazione
APPALTI E ANTICORRUZIONE
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E-procurement: pubblicato lo “Schema operativo” a supporto del processo di certificazione delle piattaforme: nella nuova sezione dedicata sul sito di AgID sono disponibili le istruzioni per compilare ed inoltrare l’istanza per la certificazione dei componenti delle piattaforme.
E-procurement: pubblicato lo “Schema operativo” a supporto del processo di certificazione delle piattaforme -
Appalti irregolari, Inps può chiedere i contributi anche senza l’azione del lavoratore: la Cassazione, con ordinanza 26588/2023, mette a fuoco la questione della legittimazione dell'Inps ad avanzare pretese contributive nei confronti dei committenti, a fronte di appalti irregolari.
Appalti irregolari, Inps può chiedere i contributi anche senza l’azione del lavoratore. -
Questionari della Corte dei conti, lente sulle spese di personale a carico del Pnrr: sta entrando nel vivo la stagione della compilazione da parte dell’organo di revisione dei questionari da inviare alla Corte dei conti. Nel questionario riferito al bilancio di previsione 2023-2025 un particolare focus è riservato alla gestione delle risorse del Pnrr.
Questionari della Corte dei conti, lente sulle spese di personale a carico del Pnrr. -
Gare: l’incompetenza dei commissari va dimostrata nel merito: Il Tar Lazio, Roma, sez. III-quater, con la sentenza n. 13100/2023 ricorda che la censura di incompetenza dei componenti della commissione di gara deve essere circostanziata e deve contenere l’indicazione del legame tra il preteso “deficit” di competenza e la valutazione dell’offerta.
Gare: l’incompetenza dei commissari va dimostrata nel merito
Sentenza 13100/2023 Tar Lazio -
Sanzioni ANAC: modificato il regolamento, poteri e modalità d’esercizio: approvato definitivamente ed entrato in vigore con la Delibera n. 386 del 26 luglio 2023 il nuovo regolamento nell’ambito del procedimento sanzionatorio ANAC. L’ANAC diviene il soggetto centrale del procedimento, che viene strutturato secondo le regole base della legge sulle sanzioni amministrative. Vengono previste le modalità di gestione del procedimento (tra cui obbligo di comunicazione di avvio, possibilità di presentare memorie e chiedere audizione) e conclusione (archiviazione o sanzione). Viene altresì introdotto un nuovo elenco pubblico dove verranno pubblicati i nominativi dei soggetti sanzionati, per un periodo di 5 anni.
Sanzioni ANAC: modificato il regolamento, poteri e modalità d’esercizio -
La cancellazione dell’ente dal registro delle imprese non estingue l’illecito 231: con la sentenza n. 37655/2023, la Corte di Cassazione riprende la distinzione tra estinzione fisiologica e fraudolenta dell’ente e afferma che in quest’ultimo caso la cancellazione dell’ente dal registro delle imprese non determina l’estinzione dell’illecito ex d.lgs. 231/01, e comporta il passaggio diretto della titolarità dell’impresa ai singoli soci, non venendo meno i rapporti sorti anteriormente allo scioglimento.
La cancellazione dell’ente dal registro delle imprese non estingue l’illecito 231 -
Ammissibilità dell’avvalimento premiale: la disciplina del vecchio e del nuovo codice Appalti: nel regime del codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 50/2016, si escludeva l’ammissibilità dell’avvalimento meramente premiale, utilizzato dal concorrente già in possesso dei requisiti di partecipazione, all’unico ed esclusivo fine di disporre di ulteriori elementi da spendere nell’ambito dell’offerta tecnica e di conseguire il relativo punteggio premiale, mentre si ammetteva l’avvalimento premiale da parte del concorrente che non sia già in possesso dei requisiti di partecipazione, al fine di disporre sia dei citati requisiti sia dei correlati elementi utili a comporre l’offerta tecnica e a costituire oggetto di valutazione. Lo stabilisce il Tar Campania, sez. I, sentenza 19 settembre 2023 n. 2014.
Ammissibilità dell’avvalimento premiale: la disciplina del vecchio e del nuovo codice Appalti -
Caro-materiali, imprese obbligate a restituire i rimborsi non dovuti: qualora l’ente appaltante abbia in un primo momento riconosciuto all’appaltatore i corrispettivi aggiuntivi a titolo di compensazione ma abbia successivamente verificato che gli stessi non gli spettavano – in quanto l’appalto in questione non rientrava nell’ambito applicativo della norma – legittimamente procede all’annullamento in autotutela del precedente provvedimento di riconoscimento dei corrispettivi. Lo stabilisce la sentenza n. 334 del Tar Puglia, Sez. II, 20 settembre 2023.
Caro-materiali, imprese obbligate a restituire i rimborsi non dovuti
Sentenza n.334 Tar Puglia -
Partecipate, razionalizzazione trasparente anche su consorzi e aziende speciali: il piano di razionalizzazione deve fornire le dovute informazioni su tutte le funzioni esternalizzate anche mediante consorzi, aziende speciali, istituzioni o altri organismi strumentali dell’ente pubblico socio.
Partecipate, razionalizzazione trasparente anche su consorzi e aziende speciali -
In caso di omesso pagamento del contributo ANAC è possibile ricorrere al soccorso istruttorio: il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8198, del 7 settembre 2023, conferma che l’omesso pagamento del contributo ANAC previsto per partecipare alla gara pubblica, può essere sanato tramite il ricorso al soccorso istruttorio.
In caso di omesso pagamento del contributo ANAC è possibile ricorrere al soccorso istruttorio -
Il Rup può firmare la decisione a contrarre solo se coincide con il responsabile del servizio: la puntualizzazione del ministero delle Infrastrutture in risposta alla richiesta di chiarimento di una stazione appaltante.
Il Rup può firmare la decisione a contrarre solo se coincide con il responsabile del servizio
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Subappalti, pagamento diretto anche per le somme riconosciute a titolo di revisione prezzi: se la stazione appaltante opta per il pagamento diretto ai subappaltatori, anche le somme riconosciute a titolo di revisione prezzi devono essere saldate direttamente ai subaffidatari senza passare per i conti del titolare dell’appalto. Il chiarimento arriva dal ministero delle Infrastrutture, con un parere (n. 2144/2023) in risposta al quesito posto da una stazione appaltante.
Subappalti, pagamento diretto anche per le somme riconosciute a titolo di revisione prezzi -
Gare, accesso agli atti garantito all’impresa promotrice di un project financing: L’operatore economico la cui proposta di project financing sia stata esclusa ha diritto di accedere a tutta la documentazione, «pena la sostanziale frustrazione del diritto di difesa di tale soggetto, il cui interesse legittimo allo scrutinio giurisdizionale della scelta amministrativa viene de facto sterilizzato». Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8236 del 2023.
Gare, accesso agli atti garantito all’impresa promotrice di un project financing
UNIVERSITÀ
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PNRR, firmato il decreto interministeriale sulla Proprietà industriale: le novità introdotte permetteranno alle imprese, alle Università, agli Enti di ricerca ed agli IRCSS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) di collaborare in modo sempre più sinergico all’interno del sistema ricerca ed innovazione, mediante un più agevole accesso alla proprietà industriale. Inoltre, è stato abolito il cosiddetto ‘professor’s privilege’,
PNRR, firmato il decreto interministeriale sulla Proprietà industriale