Notizie di interesse al 2.10.2023

Notizie di interesse al 2.10.2023

di Giovanni Zamponi -
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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Il Consiglio di Stato sulla natura delle FAQ: per quanto non vincolanti, le Faq orientano i comportamenti degli interessati e non possono quindi essere considerate prive di valore giuridico. Anzi, a ben vedere, il ricorso alle Faq è da ricondurre ad esigenze sempre più sentite di trasparenza dell'attività della pubblica amministrazione e di economicità della medesima. In altre parole, le risposte alle Faq, pur nella loro atipicità, si pongono a metà strada tra le disposizioni di carattere normativo, per loro natura, di regola, generali, astratte ed inidonee quindi a prevedere ogni loro possibile applicazione concreta, e il singolo esercizio della funzione amministrativa da parte di una pubblica amministrazione.
    Le Faq non sono fonti del diritto ma la "fiducia" del cittadino va tutelata

  • Ravvedimento del modello 770 entro 90 giorni con il codice 8911: se la presentazione della dichiarazione avverrà entro il 29 gennaio 2024.
    Ravvedimento del 770 entro 90 giorni con il codice 8911

  • Il Mef: anche il welfare aziendale nel tetto al fondo decentrato: un ente potrebbe decidere di riconoscere meno indennità o meno performance per destinare invece somme al welfare. Il recente CCNL dà la possibilità, aperta a tutte le amministrazioni, di finanziare il welfare con le risorse del fondo delle risorse decentrate. In questo caso si tratta di “scegliere” in contrattazione integrativa per quali finalità utilizzare le somme del fondo costituito dall’amministrazione.
    Il Mef: anche il welfare aziendale nel tetto al fondo decentrato

RAPPORTO DI LAVORO

  • Rinuncia a quota 103, incentivo retroattivo: l’esonero dai contributi può produrre effetto dalla prima decorrenza utile per la pensione, se si è fatto domanda entro luglio. La legge di Bilancio 2023 ha previsto un incentivo da riconoscere ai lavoratori che perfezionano i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata flessibile (quota 103, con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi) e che proseguono l’attività lavorativa. L’incentivo è pari alla contribuzione pensionistica trattenuta a carico del lavoratore.
    Rinuncia a quota 103, incentivo retroattivo

  • Con l’esonero contributivo mini taglio della pensione a chi rinuncia a quota 103: l’aumento dell’esonero contributivo disposto dal Dl 48/2023, dal 1° luglio scorso, attenua gli effetti dell’incentivo previsto per chi matura i requisiti per quota 103 ma continua a lavorare e sceglie di non versare i contributi previdenziali a suo carico e di riceverli in busta paga.
    Con l’esonero contributivo mini taglio della pensione a chi rinuncia a quota 103

  • La legge 104/1992 e i confini del diritto al trasferimento: il diritto al trasferimento nella sede di lavoro più vicina al domicilio riconosciuto al lavoratore che assiste un familiare disabile è subordinato alle esigenze del datore di lavoro. La Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sulla questione.
    La legge 104/1992 e i confini del diritto al trasferimento

  • Incentivo al posticipo del pensionamento: sono state pubblicate le istruzioni operative e contabili per accedere all’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l'accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile.
    Circolare n.82 del 22-09-2023 INPS

  • Contrattazione decentrata, l’assegno illegittimo va richiesto al dipendente e recuperato nella sessione negoziale successiva: la contrattazione integrativa non può riconoscere ai dipendenti un trattamento economico che non sia previsto dalla contrattazione collettiva nazionale ed eventuali clausole contrarie impongono il recupero della spesa nell’ambito della sessione negoziale successiva, che si pone come obbligo aggiuntivo al diritto-dovere della Pa di non erogare la retribuzione pattuita illegittimamente e di recuperare quanto già erogato. Lo afferma la sezione Lavoro della Corte di cassazione con la sentenza n. 24807/2023.
    Contrattazione decentrata, l’assegno illegittimo va richiesto al dipendente e recuperato nella sessione negoziale successiva
    Sentenza n. 24807/2023 Corte di Cassazione

APPALTI E ANTICORRUZIONE 

  • Subappalti, pagamento diretto anche per le somme riconosciute a titolo di revisione prezzi: se la stazione appaltante opta per il pagamento diretto ai subappaltatori, anche le somme riconosciute a titolo di revisione prezzi devono essere saldate direttamente ai subaffidatari senza passare per i conti del titolare dell’appalto. Il chiarimento arriva dal ministero delle Infrastrutture, con un parere (n. 2144/2023) in risposta al quesito posto da una stazione appaltante.
    Subappalti, pagamento diretto anche per le somme riconosciute a titolo di revisione prezzi

  • Gare, accesso agli atti garantito all’impresa promotrice di un project financing: L’operatore economico la cui proposta di project financing sia stata esclusa ha diritto di accedere a tutta la documentazione, «pena la sostanziale frustrazione del diritto di difesa di tale soggetto, il cui interesse legittimo allo scrutinio giurisdizionale della scelta amministrativa viene de facto sterilizzato». Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza n. 8236 del 2023.
    Gare, accesso agli atti garantito all’impresa promotrice di un project financing

UNIVERSITÀ

  • PNRR, firmato il decreto interministeriale sulla Proprietà industriale: le novità introdotte permetteranno alle imprese, alle Università, agli Enti di ricerca ed agli IRCSS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) di collaborare in modo sempre più sinergico all’interno del sistema ricerca ed innovazione, mediante un più agevole accesso alla proprietà industriale. Inoltre, è stato abolito il cosiddetto ‘professor’s privilege’,
    PNRR, firmato il decreto interministeriale sulla Proprietà industriale