RAPPORTO DI LAVORO
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Nessun impedimento al riconoscimento dell’indennità di condizioni lavoro per chi lavora da «remoto»: il dipendente che presta la propria attività lavorativa da remoto può beneficiare dell’indennità di condizioni lavoro a patto che, anche in tale modalità, sussistano i presupposti giustificativi dell’indennità in questione. Nell’ipotesi di personale utilizzato in convenzione, gli enti dovranno definire le modalità di riparto degli oneri economici tra cui quelle relative all’eventuale trattamento di trasferta. Sono questi gli ultimi chiarimenti forniti dall’Aran contenuti in alcuni pareri pubblicati in questi giorni nella propria home page.
Nessun impedimento al riconoscimento dell’indennità di condizioni lavoro per chi lavora da «remoto»
Parere Aran -
Le procedure di stabilizzazione presuppongono lo stato di precarietà del rapporto di lavoro con la P.A.: la pendenza di un preesistente rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ancorché in regime di aspettativa, con la medesima P.A. attesta nello stabilizzando l’assenza dello stato di lavoratore precario, presupposto necessario per la legittimità della deroga alla regola imperativa del concorso pubblico. Tanto afferma la suprema Corte di cassazione, Sez. lav., con l’ordinanza 14 novembre 2023 n. 31656.
Le procedure di stabilizzazione presuppongono lo stato di precarietà del rapporto di lavoro con la P.A
Ordinanza n.31656/2023 Corte di Cassazione
APPALTI E ANTICORRUZIONE
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Gare, verifica di anomalia obbligatoria nelle procedure sopra soglia Ue: il Tar Veneto, Venezia, sez. II, con la sentenza n. 1584/2023 ribadisce che, in caso di offerta economicamente più vantaggiosa ed in ogni caso per importi sopra la soglia comunitaria, il Rup prima di procedere con l’esclusione dell’offerta potenzialmente anomala – proprio perché è tale -, deve avviare il contraddittorio e acquisire le giustificazioni dell'offerta da parte dell’aggiudicatario.
Gare, verifica di anomalia obbligatoria nelle procedure sopra soglia Ue
Sentenza n.1584/2023 Tar Veneto -
Tecnici Pa, ok della Corte dei Conti all’assicurazione professionale pagata dall’ente: la Corte dei Conti, sezione regionale del Piemonte, con la recente deliberazione n. 83/2023, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti, precisa come non siano ravvisabili ragioni ostative – alla luce di alcune disposizioni del nuovo codice dei contratti e degli allegati – , «all’applicazione della regola speciale della copertura assicurativa a carico dell’Amministrazione per responsabilità civile professionale del personale».
Tecnici Pa, ok della Corte dei Conti all’assicurazione professionale pagata dall’ente
Deliberazione n.83/2023 Corte dei Conti -
Rotazione, illegittima la deroga giustificata con l’urgenza di assegnare il contratto: l’Anac, con il parere in funzione consultiva n. 58/2023 – di recente pubblicazione -, risponde ad alcuni quesiti relativi alla rotazione e, più nel dettaglio, sulla possibilità di derogarvi riaffidando direttamente l’appalto al pregresso contraente per impossibilità, per l’urgenza di procedere, di avviare l’indagine di mercato e “svolgere una procedura negoziata”.
Rotazione, illegittima la deroga giustificata con l’urgenza di assegnare il contratto
Parere 58/2023 ANAC -
Appalti, legittimità dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica basata su metodi on/off: la stazione appaltante può nella sua discrezionalità privilegiare parametri di valutazione di tipo oggettivo dell’offerta tecnica (secondo metodi on/off) non essendo incompatibile tale scelta discrezionale con la disciplina in tema di offerta economicamente più vantaggiosa.Lo stabilisce il Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2 novembre 2023, n. 9400.
Appalti, legittimità dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica basata su metodi on/off
Sentenza n.9400/2023 Consiglio di Stato -
Circolare Mit sul sottosoglia, Busia (Anac): bene la marcia indietro sulle gare, ma serve una legge: Il presidente dell’Anticorruzione plaude alla scelta pro-concorrenza ma rileva che serviva una modifica al codice. Resta il rischio di mandare in confusione gli uffici gara delle Pa.
Circolare Mit sul sottosoglia, Busia (Anac): bene la marcia indietro sulle gare, ma serve una legge -
Gare sottosoglia, tutti i punti lasciati irrisolti dalla circolare di Salvini: rimangono i dubbi sulla possibilità di ricorrere alle gare sotto al milione. Un altro caso in cui toccherà ai giudici amministrativi risolvere la questione.
Gare sottosoglia, tutti i punti lasciati irrisolti dalla circolare di Salvini
PRIVACY
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Quando l’attacco hacker vìola i dati personali: sanzione di 30 mila euro del Garante Privacy. L’ASL Napoli 3 Sud è stata destinataria di una sanzione di 30.000 euro da parte del Garante per la protezione dei dati personali a seguito di un’insufficiente tutela delle informazioni personali e sanitarie di 842.000 assistiti e dipendenti. Il data breach è derivato da un attacco ransomware che ha compromesso la sicurezza dei dati.
Quando l’attacco hacker vìola i dati personali: sanzione di 30 mila euro del Garante Privacy
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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Concorsi pubblici, soccorso istruttorio ampio per regolarizzare i documenti: nei concorsi pubblici, qualora il candidato abbia correttamente allegato i titoli da valutare e dalla documentazione prodotta residuino margini di incertezza facilmente superabili, l’amministrazione deve attivare il soccorso istruttorio. Lo afferma la quinta sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 9387/2023.
Concorsi pubblici, soccorso istruttorio ampio per regolarizzare i documenti
Sentenza n.9387/2023 Consiglio di Stato -
Concorsi, i quesiti imprecisi non sono validi: le domande somministrate in un concorso pubblico devono rispondere al principio generale di ragionevolezza dell’azione amministrativa al fine di consentire risposte in tempi brevi. Deve ritenersi infatti che il metodo dei test selettivi con domande a risposta multipla richieda che tali domande, in quanto destinate a ricevere risposta in tempi certi, per facilitare la speditezza della complessiva attività di selezione, siano formulate in modo tale da non compromettere l’efficienza del risultato e la par condicio degli aspiranti.
Concorsi, i quesiti imprecisi non sono validi
Sentenza n.17194/2023 Tar Lazio -
Utilizzo delle graduatorie di concorso di altri enti: l’ente, nello stabilire criteri i più oggetti possibili per la scelta di più graduatorie (vigenti) di altri enti per il proprio reclutamento di personale (a parità di profilo professionale), può legittimamente determinare la priorità di utilizzo secondo i criteri dell’appartenenza al comparto enti locali, della vetustà della graduatoria e della vicinanza dell’ente concedente. Inoltre, qualora l’ente abbia operato in modo difforme dalle regole generali stabilite nel regolamento, legittimamente deve procedere in autotutela, annullando d’ufficio decisioni prese che non le rispettino. È quanto emerge dalla sentenza del Consiglio di Stato, sezione V, 6 novembre 2023 n. 9568.
Utilizzo delle graduatorie di concorso di altri enti
Sentenza n.9568/2023 Consiglio di Stato -
Indennità di posizione all’incaricata assente per maternità: la Corte dei conti del Veneto, con la deliberazione n. 250/2023/PAR del 14 novembre 2023, ha esaminato un quesito relativo alla natura dell’indennità che viene erogata al personale in astensione anticipata ed obbligatoria per maternità.
Indennità di posizione all’incaricata assente per maternità
Deliberazione n.250/2023/PAR Corte dei Conti del Veneto -
Errori nella compilazione della domanda di concorso: la sentenza del Consiglio di Stato, sezione V, n. 9387/2023 ha esaminato il caso di una candidata di concorso che aveva erroneamente indicato il servizio prestato in altra amministrazione in una sezione diversa della domanda, allegando anche lo stato di servizio.
Errori nella compilazione della domanda di concorso
Sentenza n.9387/2023 Consiglio di Stato -
Rimborso delle spese legali in favore dei dipendenti: la sentenza della Corte dei conti, sezione giurisdizionale d’Appello per la Regione siciliana, n. 57/A/2023, ha presentato una dettagliata ricostruzione normativa e giurisprudenziale dei presupposti per ritenere legittimo (e, quindi, esente da ogni forma di responsabilità patrimoniale) il rimborso delle spese legali in favore dei dipendenti pubblici, assolti con formula piena.
Rimborso delle spese legali in favore dei dipendenti
Sentenza n.57/A/2023 Corte dei Conti -
Performance, firmata la direttiva per premiare il merito dei dipendenti: Il Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha firmato la direttiva in materia di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti pubblici. L’obiettivo, nel solco delle esperienze dei modelli adottati nello scenario europeo e Ocse, è quello di attuare una strategia di piena valorizzazione del merito nel contesto organizzativo.
Performance, firmata la direttiva per premiare il merito dei dipendenti
Direttiva Performance Ministero Pubblica Amministrazione