Quali sono i poteri dell’Amministrazione nella valutazione dell’esistenza di un interesse qualificato?
(Ultima modifica: martedì, 26 novembre 2019, 12:18)
Risposta:
L’amministrazione non può effettuare valutazioni in ordine alla concreta utilità del documento rispetto alle ragioni difensive dell’istante. Deve tuttavia effettuare delle valutazioni che riguardino esclusivamente il collegamento della situazione giuridica da tutelare con il documento del quale è richiesta l’ostensione. Tale collegamento deve essere inteso in senso ampio, posto che la documentazione richiesta deve essere, genericamente, mezzo utile per la difesa dell’interesse giuridicamente rilevante, e non strumento di prova diretta della lesione di tale interesse
L’istanza di accesso deve essere accolta se il documento contiene notizie e dati che – alla luce di un esame oggettivo – attengono alla situazione giuridica tutelata (ad esempio, la fondano, la integrano, la rafforzano o semplicemente la citano) oppure anche se interferiscono con la situazione giuridica tutelata, in quanto la ledono, ne diminuiscono gli effetti, o ancora documentano parametri, criteri e giudizi, rilevanti al fine di individuare il metro di valutazione utilizzato in procedure concorsuali (Cons. Stato, Sent. n. 461, 29.01.2014).