Introduzione alla progettazione
I progetti europei sono tra i principali strumenti a disposizione delle istituzioni comunitarie per realizzare le loro politiche, sono destinatari di una specifica allocazione nell’ambito del bilancio comunitario e sono soggetti ad un complesso processo legislativo, che comprende la definizione delle priorità, un esteso dibattito, la formulazione tecnica e un voto di approvazione, con il coinvolgimento dell’insieme delle istituzioni comunitarie (in particolare, della Commissione europea, del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE).
Un progetto è generalmente definito come un insieme di azioni/attività che intendono raggiungere obbiettivi prefissati con risorse limitate (budget e staff) e in un tempo predefinito. A livello di Unione Europea, però, fondi e progetti non sono soltanto una “risorsa” a disposizione degli attori del nostro territorio, ma sono visti innanzitutto come uno strumento per:
- realizzare, a livello strategico, gli obiettivi e le priorità dell’Unione europea, in termini di benessere ed uguaglianza, di crescita economica e sociale e di integrazione territoriale;
- fornire, a livello operativo, una risposta concreta e realizzabile ai bisogni reali dei cittadini europei, collettivamente intesi.
Un progetto europeo, finanziato tanto con fondi a gestione diretta quanto con fondi a gestione concorrente, dovrà sempre e comunque avere le seguenti caratteristiche
- connessione con gli obiettivi europei, nazionali, locali e degli stakeholder specifici del progetto. Sarebbe quindi consigliabile che i gruppi beneficiari siano coinvolti nel processo di programmazione sin dalle prime fasi. Chiara identificazione dei beneficiari.
- analisi esaustiva delle problematiche alle quali si riferisce il progetto
- obiettivi definiti in modo chiaro che rispondono a bisogni identificati, logici e misurabili (indicatori significativi)
- partenariato ragionato che preveda un ruolo attivo per tutti i parenr
- innovazione: il progetto dovrà creare e/o sviluppare qualcosa di nuovo, di innovativo e scalabile
- fattibilità: gli obiettivi devono essere realisticamente raggiungibili in considerazione dei condizionamenti dell’ambiente operativo e delle capacità degli organismi responsabili della realizzazione
- sostenibilità: i fattori che possono influire sulla sostenibilità devono essere considerati come parte integrante della progettazione
Quadro Logico (AQL). L’AQL è una tecnica che permette agli attori del processo di identificare ed analizzare le questioni ed i problemi pertinenti e di definire gli obiettivi e le attività che devono essere portate avanti per risolvere i problemi individuati. L’uso del Quadro Logico permette ai progettisti di verificare il progetto proposto per assicurare la sua pertinenza, fattibilità e sostenibilità. Oltre ad avere un ruolo nella preparazione dei programmi e dei progetti, l’AQL è anche uno strumento chiave della Realizzazione e
Valutazione.
Il quadro logico prevede due fasi:
1. Analisi. Nel corso dell'analisi:
- si identificheranno i portatori di interesse (stakeholder)
- si analizzeranno le problematiche, con riferimento al territorio ma anche al quadro nazionale ed europeo e si costruirà l'albero dei problemi
- si identificheranno gli obiettivi e si costruirà un albero degli obiettivi
- si definirà la strategia che sarà usata per raggiungere gli obiettivi preposti. L’Analisi delle Strategie serve a decidere quali obiettivi saranno inclusi nel progetto
2. Pianificazione/progettazione.
- Il quadro logico (Logical Framework)
- Tabella di attività (Gantt Chart oppure cronograma)
- Schede di spese (budget)
- Progetto in forma narrativa