Una volta completata la fase di analisi si procederà a compilare la tabella del Quadro logico con quattro colonne.

Prima colonna: la logica d’intervento, cioè la strategia di base del progetto che include:

  • le attività da svolgere
  • i risultati che tali attività permettono di raggiungere
  • l’obiettivo specifico del progetto che l’insieme dei risultati permettono di conseguire
  • il contributo dell'obiettivo specifico del progetto al raggiungimento degli obiettivi generali

Seconda colonna: indicatori (IOV) che descrivono il raggiungimento degli obiettivi e risultati in termini di quantità, qualità e tempo. Un buon indicatore deve essere:

  • specifico: misurare ciò che deve misurare
  • misurabile e disponibile a un costo accettabile
  • pertinente rispetto all’obiettivo che deve considerare
  • con un preciso riferimento temporale

Terza colonna: le fonti di verifica che indicano l’origine (luogo) e la forma in cui sono disponibili le informazioni necessarie ad alimentare il sistema degli indicatori. Dalle fonti di verifica deve emergere con chiarezza:

  • quali sono gli strumenti e le fonti da cui potranno essere acquisiti i dati necessari alla misurazione
  • come verranno raccolti i dati
  • chi dovrà fornire o raccogliere i dati
  • quando (e con quale regolarità) dovranno essere raccolti i dati

Quarta colonna: le ipotesi. Il progetto non può perseguire tutti gli obiettivi identificati nell'albero degli obiettivi. Una volta scelta la strategia, devono essere identificati gli obiettivi non inclusi nella logica d’intervento e gli altri fattori esterni che influenzano la realizzazione del progetto ma non sono sotto il diretto controllo del progetto stesso. Le ipotesi sono formulate in forma positiva, se sono formulate in forma negativa si convertono in rischi.

La logica verticale del QL (tra le colonne 1 e 4): una volta confermate le condizioni preliminari, le attività possono essere avviate; se le attività sono state realizzate e le ipotesi a questo livello si concretizzano, i risultati sono raggiunti; se i risultati sono raggiunti e le ipotesi a questo livello si concretizzano, l’obiettivo specifico è raggiunto; se l’obiettivo specifico è raggiunto, e le ipotesi a questo livello si concretizzano, il progetto avrà contribuito al raggiungimento degli obiettivi globali.

Oltre al quadro logico serviranno:

  • una Tabella delle attività (activity scheduling = GANTT CHART) determina  i modi in cui i beni e i servizi saranno distribuiti nell’ambito del progetto e serve a:
    • determinare  la sequenza e l’interdipendenza delle attività. Questo agevola la definizione dei work package (WP).
    • fare una stima della durata delle attività, conviene costruire un GANTT di progetto
    • fissare dei punti di arrivo
    • assegnare responsabilità
    • sviluppare le schede delle risorse necessarie
    • sviluppare il budget.

  • il Piano finanziario (resource scheduling = budget).


Ultime modifiche: venerdì, 25 febbraio 2022, 11:02