Il servizio di supporto alla didattica mette a disposizione delle strutture dell’Ateneo una serie di strumenti per integrare e potenziare le attività di didattica on line:

  • LMS Moodle per la creazione di spazi virtuali on line;
  • Supporto tecnico e tecnologie per la creazione di materiali didattici multimediali;
  • BigBlueButton per attivare sessioni di videoconferenza.

Moodle

Negli ultimi due anni, con il passaggio dell'infrastruttura dal Cineca allo Csia e con il passaggio della gestione dallo Csia al Cmela, si sono fatti enormi passi avanti nella diffusione e nell'utilizzo della piattaforma all'interno dell'Ateneo.

Tutte le piattaforme gestite dal Cmela sono dotate di accesso tramite Single Sign On che garantisce a tutti i docenti, a tutti gli studenti e a tutto il personale dell'Università di Padova di accedere ad ogni istanza utilizzando solo e sempre le stesse credenziali della posta elettronica di Ateneo.

Moodle viene utilizzato in Ateneo principalmente per due diverse esigenze:

  • supporto online alla didattica tradizionale;
  • erogazione di didattica blended o completamente online.
  • Oltre a queste attività altri esempi di utilizzo sono:
  • gestione presenze, assenze, orari e documentazione del servizio civile nazionale e regionale presso l'Università di Padova;
  • gestione delle prenotazioni da parte di studenti e potenziali studenti per le attività di orientamento;
  • gestione delle prenotazioni da parte di studenti delle attività di tutoraggio;
  • gestione documentale e collaborativa dei dipendenti che fanno parte del progetto telelavoro.

Materiali didattici multimediali

Il servizio di supporto alla didattica offre supporto tecnico (individuazione dei software, modelli ed esempi) per la realizzazione e l’ottimizzazione di presentazioni multimediali, pagine HTML, animazioni in 2D o 3D e altri contenuti si ritengano utili ai fini didattici:

  • Scorm (“Shareable Content Object Reference Model”)
  • Presentazioni multimediali
  • Video lezioni
  • Audio
  • Podcast
  • eBook

Limesurvey

Da novembre 2012 il Cmela ha operativa una piattaforma Limesurvey per la creazione di survey e questionari di gradimento. Il servizio è gestito dal Cmela e da febbraio 2012 è in hosting presso lo Csia. Attraverso questa piattaforma il Cmela consente a tutti coloro che, avendo attività all’interno dell’Ateneo, sono interessati a erogare questionari online. Chi ne fa richiesta, ha a disposizione dei questionari che può gestire, personalizzare, attivare, e somministrare in piena autonomia. La piattaforma, inoltre, permette di estrapolare direttamente elaborazioni statistiche e di scaricare autonomamente e periodicamente i risultati di tali indagini.

Su questa piattaforma verranno inoltre trasferite, ad opera del Cmela, tutte le survey attualmente presenti su Questionmark Perception.

Si prevede di creare a breve una grafica per tale piattaforma in linea con quella del sito di Ateneo.

Al momento sono attive varie istanze:

Servizio stage e mondo del lavoro (7 survey periodiche, di cui 2 attive)
Supporto al progetto W&M (2 questionari)
Supporto al progetto Progetto di Ateneo "La nascita delle imprese nei nuovi contesti competitivi" delle docenti Caloffi, Gambarotto, Sedita
Supporto alla ricerca “Cittadinanza, territorio e stile di vita - Forma genitori” (2 questionari)

A breve saranno implementati altri questionari, per conto dei seguenti servizi:

Servizio ricerca (3 survey sui dottorati di Ricerca)
Servizio relazioni internazionali (2 questionari Erasmus LLP, che dovrebbero migrare da Perception a Limesurvey)

Da poco sono stati attivati, inoltre dei questionari di esercitazione per il corso di Statistica sociale della professoressa Clerici del dipartimento di Statistica (8 questionari).

Videoconferenza e aula virtuale BigBlueButton

Da circa un anno il Cmela ha messo a disposizione dell’Ateneo un servizio di videoconferenza e aula virtuale basato sulla piattaforma free e open source BigBlueButton (BBB).

Tale piattaforma permette di erogare formazione in diretta attraverso flusso bidirezionale (docente - discenti) video, audio, condivisione di file e chat testuale, il tutto attraverso un semplice programma per la navigazione su computer, tablet o smartphone che suppotano Flash Player.

Le varie stanze/istanze sono state utilizzate fino ad oggi in via sperimentale sia per videoconferenze nazionali e internazionali tra colleghi, sia per l’erogazione di formazione post lauream a professionisti operanti soprattutto nel settore medico.

Lo strumento è stato testato attraverso videoconferenze effettuate sul territorio nazionale (Padova - Treviso - Venezia - Roma - Torino - Napoli) e su scala internazionale (Padova - Grenoble - Liverpool - Betlemme - Boston - America del Sud - i 27 Paesi dell’Unione Europea)

BigBlueButton si integra perfettamente con Moodle. Attraverso questa integrazione, ogni docente che utilizza Moodle ha la possibilità di creare autonomamente eventi di videoconferenza o di aula virtuale, con eventuale registrazione dell’evento. il filmato registrato della videoconferenza, poi, viene automaticamente messo a disposizione all’interno del corso Moodle.

La fase sperimentale di utilizzo di BBB è stata realizzata con l’ausilio di un server provvisorio installato e gestito dal centro all’interno della propria struttura. Da marzo 2013, su nostra richiesta, il servizio è stato trasferito sui server dello Csia ma, come per le piattaforme Moodle, la gestione e l’assistenza agli utenti sono sempre fornite dal Cmela. Questo trasferimento consente di passare ad una seconda fase di test, consentendo l’utilizzo della piattaforma da parte di un maggior numero di utenti e permettendo la sperimentazione dell’integrazione con Moodle, attraverso la quale si prevede che il servizio di videoconferenza sia messo a disposizione di tutti i docenti che erogano un insegnamento su piattaforme di didattica interamente online.

In futuro BBB potrebbe diventare il servizio di videoconferenza e aula virtuale di tutto l’Ateneo.

Istanze/stanze standalone
Oltre all’integrazione all’interno di Moodle, la piattaforma di videoconferenza può anche essere utilizzata con strumento a se stante. Al momento, infatti, sono attive 5 istanze per strutture che lo hanno richiesto:

  • Servizio orientamento (3 stanze per il servizio orientamento online);
  • CCA;
  • SBD - Betlemme;
  • Padova - Grenoble3;
  • Progetto Women and Media.
Last modified: Thursday, 13 November 2014, 12:40 PM