STRUMENTI DI LETTURA

→ Testo unico pubblico impiego

D.Lgs. 75/2017 - Modifiche al TU sul pubblico impiego e stabilizzazioni (Gazzetta ufficiale7 giugno 2017)

In vigore dal 22 giugno 2017

STRUMENTI DI LETTURA:

→Testo a fronte d.lgs. 165/2001 e disciplina transitoria, 9 giugno 2017, 60 pp.

→SERVIZIO STUDI, Schede di lettura provvisorie (A.G. 393), 15 marzo 2017, 180 pp.

CONTENUTI DELLA RIFORMA

Disciplina delle fonti. La riforma rivede nuovamente i rapporti tra contrattazione e legislazione, modificando gli artt. 2, 5 e 30 del d.lgs. 165/2001

Fabbisogno di personale. La riforma prevede:

  • il progressivo superamento della "dotazione organica", attraverso il nuovo strumento del "Piano triennale dei fabbisogni"
  • la definizione di obiettivi di contenimento delle assunzioni, differenziati in base agli effettivi fabbisogni e la rilevazione delle competenze dei lavoratori pubblici;

Stabilizzazioni. Per quanto riguarda il personale a tempo determinato in servizio, la riforma prevede (art. 20):

  • una disciplina transitoria (2018-2020) per superare il pregresso;
  • divieto per le PA di stipulare contratti di collaborazione coordinata continuativa;
  • procedure per assunzione a tempo indeterminato di personale in possesso di determinati requisiti;

Reclutamento. La riforma in corso di approvazione prevede:

  • possibilità di definire limiti al numero di idonei non vincitori;
  • nomina responsabile per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità.
  • mobilità verticali

Salario accessorio. La riforma prevede un percorso di armonizzazione dei trattamenti economici tra i diversi comparti della PA e fissa il limite del Fondo per il salario accessorio all'importo stanziato per l'anno 2016 (art.23)

Responsabilità disciplinare. La riforma introduce una revisione generale degli articoli 55 e ss. del d.lgs. 165/2001, finalizzata all'accelerazione ed effettività dell'azione disciplinare.