L'uso simultaneo di strumenti comunicativi diversi (testo,
grafica, immagini, animazioni, suoni) che si integrano reciprocamente,
per lo più realizzato mediante elaboratore elettronico; anche, l'insieme
delle tecniche e dei prodotti multimediali.
Secondo lo studioso Maragliano la multimedialità può essere intesa come
la confluenza di tre tradizioni mediali e culturali: quella della
stampa, caratterizzata da oggettività, analiticità, sistematicità e
chiusura; quella dell'audiovisione, dove sono presenti la soggettività,
la globalità, l'apertura; quella dell'interattività, dove l'utente ha
una funzione co-autoriale. Anche la ricerca psicologica ha contribuito
ad ampliare il significato del termine, distinguendo due forme di
multimedialità: come formato di presentazione che utilizza più canali
sensoriali; come processo cognitivo che consente l'acquisizione di nuove
conoscenze.