WHISTLEBLOWING - ARCHIVIZIONE DIRETTA

WHISTLEBLOWING - ARCHIVIZIONE DIRETTA

by Zeudi Zilio -
Number of replies: 0

L'ANAC, con delibera n. 312 del 10-04-2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 26/04/2019, ha modificato il Regolamento sull'esercizio del potere sanzionatorio nei casi di whistleblowing (già approvato nell'adunanza del 30 ottobre 2018).

In particolare è stato riscritto completamente l'articolo 13 del Regolamento.

La nuova formulazione dell'articolo 13 (che ha anche una nuova rubrica: "Archiviazione diretta delle segnalazioni/comunicazioni e disposizioni relative ai procedimenti di vigilanza attivati sulla base di una segnalazione di reati o irregolarità ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001") prevede l'archiviazione diretta delle segnalazioni/comunicazioni in casi specifici e tassativi:

a) manifesta mancanza di interesse all'integrita' della pubblica amministrazione;
b) manifesta incompetenza dell'Autorita' sulle questioni segnalate;
c) manifesta infondatezza per l'assenza di elementi di fatto idonei a giustificare accertamenti;
d) manifesta insussistenza dei presupposti di legge per l'applicazione della sanzione;
e) intervento dell'Autorita' non piu' attuale;
f) finalita' palesemente emulativa;
g) accertato contenuto generico della segnalazione/comunicazione o tale da non consentire la comprensione dei fatti, ovvero segnalazione/comunicazione corredata da documentazione non appropriata o inconferente;
h) produzione di sola documentazione in assenza della segnalazione di condotte illecite o irregolarita';
i) mancanza dei dati che costituiscono elementi essenziali della segnalazione/comunicazione.

La disciplina del whistleblowing prevista dall'art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001, stabilisce che il pubblico dipendente che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, o all'Autorità nazionale anticorruzione, o denuncia all'autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di interesse generale di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla segnalazione.

Si segnala un articolo del Sole 24 ore riguardante le modifiche apportate alla disciplina del whistleblowing.
PDF ARTICOLO: "Whistleblowing, l'Anac riorganizza le segnalazioni.
Da il Sole 24 ore-Quotidiano Enti Locali e Pa, del 10-05-2019.