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Notizie di interesse al 17.03.2023

by Martina Bonazzoli -

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Confronto pubblico sulle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento digitale: il 20 marzo dalle ore 11 alle 12.30 un confronto pubblico sulla definizione delle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento digitale (piattaforme di e-procurement) in uso alle stazioni appaltanti.
    Lo schema di decreto di riforma del Codice dei contratti pubblici, attualmente in discussione alle Camere, prevede la stesura delle Regole tecniche da parte di AgID e un relativo processo di certificazione. In questo contesto, l’AgID intende confrontarsi con tutti i soggetti coinvolti nella produzione, commercializzazione e gestione delle piattaforme.
    E-procurement: riprende il confronto pubblico sulle regole tecniche

  • Recepimento in via definitiva della direttiva sul whistleblowing: il Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2023 ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di attuazione della direttiva europea 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione.
    Busia: finalmente l’Italia recepisce in via definitiva la direttiva sul whistleblowing
  • Punteggi premiali per la parità di genere legittimi anche negli affidamenti non Pnrr: secondo il giudice amministrativo, l'ente appaltante può legittimamente inserire clausole premiali dirette a favorire la c.d. parità di genere in tutti gli affidamenti, e non solo in quelli finanziati con i fondi del Pnrr o del Pnc, oggetto di disciplina speciale.
    Questa disciplina viene sostanzialmente recepita nello schema del nuovo Codice dei contratti pubblici.
    Parità di genere, punteggi premiali possibili anche nei bandi non finanziati dal Pnrr
    TAR Lazio - sentenza 3873/2023

  • Aumento della tassa sugli appalti: la delibera Anac 20 dicembre 2022, n. 621 rimodula, in larga parte, aumentandola, la tassa sulle gare dovuta da stazioni appaltanti e imprese partecipanti ai bandi, dal primo aprile 2023. In base alla legge n. 266/2005, infatti, le spese di funzionamento di Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (poi Anac) sono a carico delle stazioni appaltanti e di quanti partecipano alle gare. La quota va individuata, comunque, all’interno del limite massimo dello 0,4% del valore complessivo della gara d’appalto.
    In G.U. la delibera Anac con l'aumento della tassa sugli appalti dall’1 aprile

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Webinar sui pareri di AgID per le iniziative ICT delle PA: il ciclo di webinar “Strumenti e opportunità per migliorare il procurement ICT delle amministrazioni: i pareri di AgID”, realizzato da AgID e FormezPA,, illustrerà le opportunità e le modalità operative per la richiesta dei pareri di congruità dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Previsti 3 appuntamenti, il 14, 21 e 28 marzo 2023.
    Al via un ciclo di webinar sui pareri di AgID per le iniziative ICT delle PA

  • Webinar su Web Analytics Italia: AgID ha deciso di potenziare la piattaforma Web Analytics PA (WAI) messa gratuitamente a disposizione delle PA per monitorare le statistiche in tempo reale sui visitatori dei siti web, rendendola più performante e in grado di monitorare un numero molto maggiore di siti web. Il 15 marzo 2023 si terrà un webinar che illustrerà le ragioni strategiche del progetto e del monitoraggio statistico, le modalità di iscrizione e gestione della piattaforma, cosa e come è stato recentemente potenziato il "motore" della piattaforma.
    AgID potenzia Web Analytics Italia: il 15 marzo un webinar di presentazione

  • Corso online “Qualità dei servizi digitali”: il corso, dedicato a tutte le persone interessate ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza sulla qualità dei servizi digitali nella Pubblica Amministrazione, è promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e realizzato da Formez.
    il corso, che si svolgerà interamente online dal 21 marzo al 28 aprile 2023, illustra gli aspetti e le caratteristiche che i servizi digitali delle PA dovrebbero avere per essere considerati di qualità: semplici da usare, equi, inclusivi e progettati a partire dai bisogni reali delle persone.
    Progettare e realizzare servizi pubblici di qualità: un corso in partenza

  • Portale unico per il reclutamento. Revisione delle regole per l'utilizzo del portale unico del reclutamento e, nelle more, conferma delle disposizioni già dettate dal Ministro per la Pubblica Amministrazione: possono essere così riassunte le indicazioni di maggiore rilievo dettate dall'articolo 12 del Dl 13/2023. La disposizione stabilisce espressamente che, nelle more, occorre continuare ad applicare, per le amministrazioni statali, i protocolli sottoscritti tra il ministro della Pubblica Amministrazione e i singoli enti e, per le regioni e gli enti locali, il Decreto dello stesso Ministro del 15 settembre 2022.
    Pnrr, portale unico del reclutamento verso la revisione intanto si continua con le «vecchie» regole fino al 31 maggio

  • La Corte di Cassazione sul distacco: sia nel comando sia nelle ipotesi di distacco a rilevare sono le sole esigenze dell'amministrazione. Per l'esattezza di quella di destinazione nel comando e di quella di appartenenza nel distacco che non a caso riguarda essenzialmente gli spostamenti all'interno della medesima Pa. Secondo la Corte di cassazione persino dove è prevista la conclusione di appositi protocolli di intesa tra le parti non rileva l'interesse del dipendente comandato ma solo quello dell'amministrazione; eventualmente di entrambe le amministrazioni interessate. Per cui l'unica tutela per l'impiegato consiste nella possibilità di non aderire.
    Nessuna tutela per il dipendente che vuole conservare il distacco

  • Retroattività del provvedimento amministrativo: in base all’art. 11 delle preleggi vige la regola generale del divieto generale di retroattività dei provvedimenti amministrativi. Sussistono, tuttavia, anche in assenza di fondamento nel diritto positivo, un numerus clausus di eccezioni che derogano alla regola. In particolare, vi sono quattro classi di provvedimenti amministrativi a retroattività eccezionalmente consentita: i) quelli retroattivi per legge; ii) quelli retrodatabili per doverosa esecuzione di pronunce giurisdizionali o giustiziali; iii) quelli retroattivi per natura; iv) quelli retroattivi unicamente in bonam partem.
    Quali sono i casi eccezionali di retroattività dei provvedimenti amministrativi?
    Consiglio di Stato, sentenza n. 2335 del 2023

RAPPORTO DI LAVORO

  • Conferimento dell’incarico al vincitore della procedura: se la PA ha indetto una selezione per la copertura di un posto, deve assumere il vincitore che supera la prova e conferirgli le funzioni in base alla qualifica conseguita.
    Il giudice amministrativo ha accolto la richiesta di risarcimento per le differenze stipendiali spettanti al ricorrente e anche la domanda risarcitoria per il ristoro del danno cagionato per la perdita di professionalità e demansionamento.
    Pubblico impiego, niente esimenti per la Pa che deve conferire l'incarico al vincitore della procedura
    Consiglio di Stato - sentenza 2275/2023

  • Rapporto tra utilizzo di graduatorie di altri enti e nuova procedura: la PA che ha adottato il regolamento per l'utilizzo di graduatorie di pubblici concorsi di altre amministrazioni e che nella programmazione dei fabbisogni di un determinato periodo ha subordinato l'avvio di nuove procedure concorsuali alla mobilità obbligatoria, alla mobilità volontaria e all'utilizzo di graduatorie di altri enti, deve motivare adeguatamente la propria decisione se prevede l’indizione di nuovi concorsi, soprattutto se questa scelta è opposta rispetto alle precedenti determinazioni.
    Opzione donna, graduatorie, annullamento del concorso e stabilizzazioni
    TAR Napoli - sentenza 1310/2023

  • Le conseguenze dell'annullamento della procedura di concorso: la Cassazione ha affermato che dall'annullamento di una procedura di concorso non deriva automaticamente il diritto all'assunzione dei candidati idonei in graduatorie precedenti e valide, anche quando la selezione sia stata travolta per difetto di motivazione in ordine alla modalità di reclutamento, dal momento che serve sempre la manifestazione espressa della volontà dell'amministrazione circa il fabbisogno di personale e le modalità per reperirlo, scegliendo di ricorrere ad nuova procedura piuttosto che allo scorrimento.
    Opzione donna, graduatorie, annullamento del concorso e stabilizzazioni

  • Legittimo il licenziamento per uso di appellativi omofobi: la Cassazione, con la sentenza 7029/2023, qualifica come licenziamento per giusta causa quello disposto nei confronti del lavoratore che, durante l'orario di lavoro e davanti ad altre persone, ha detto "sei lesbica" a una collega con intento irrisorio, trattandosi di una condotta discriminatoria basata sull'orientamento sessuale.
    L’appellativo omofobo a una collega è discriminazione sessuale: sì al licenziamento

  • Licenziamento e permesso 104: il lavoratore che fruisce del permesso giornaliero "104" non è inadempiente se si rilassa dal compito di assistenza del congiunto per un tempo che però di fatto coincide con l'orario di lavoro. Infatti, per dire che vi sia stato un comportamento sleale di inadempimento nella fruizione del permesso non rileva di per sé tale coincidenza. Ciò che rileva è che durante l'orario coperto dal permesso venga di fatto svolto il compito assistenziale che comprende anche la possibilità di momenti di ripresa personale psico-fisica a fronte del gravoso onere di cura verso un familiare disabile e non autosufficiente.
    Il lavoratore in permesso "104" che legge due ore un libro al parco non è licenziabile per giusta causa
    Corte di Cassazione, sentenza 7306/2023

  • Licenziamento disciplinare e contestazione dell’addebito: la Cassazione conferma il licenziamento disciplinare di un dipendente pubblico che in molteplici occasioni ha sbagliato ad evadere le pratiche di sua competenza. Si rileva infatti la sussistenza di un notevole inadempimento nella reiterazione delle irregolarità, che porta al recesso datoriale per giustificato motivo soggettivo, tenendo inoltre conto che l’impiegato era da tempo addetto all’incombenza. Inoltre, ai fini della decorrenza del termine perentorio previsto per la contestazione dell’addebito dall’art. 55-bis, co. 4, d.lgs. 165/2001, assume rilievo esclusivamente il momento in cui l’ufficio competente abbia acquisito una “notizia di infrazione” di contenuto tale da consentire allo stesso di dare, in modo corretto, l’avvio al procedimento mediante la contestazione, la quale può essere ritenuta tardiva solo quando l’Amministrazione rimanga ingiustificatamente inerte, pur essendo in possesso degli elementi necessari per procedere.
    Impiego pubblico e licenziamento disciplinare
    Corte di Cassazione, ordinanza n. 5614/2023

  • È sufficiente un utilizzo prevalentemente assistenziale dei permessi ex legge 104: la Cassazione (sentenza 7306/2023) ha affermato che il nesso causale tra la fruizione del permesso ex legge 104/2022 e l'assistenza alla persona disabile non deve essere inteso nel senso di imporre al lavoratore il sacrificio delle proprie esigenze personali, ma come «chiara ed inequivoca funzionalizzazione del tempo liberato dall'obbligo di prestazione di lavoro alla preminente soddisfazione dei bisogni della persona disabile», escluso un utilizzo dei permessi in funzione «meramente compensativa» delle energie impiegate dal lavoratore per l'assistenza ai parenti con disabilità in orario extralavorativo.
    Quindi il lavoratore in permesso deve svolgere l'attività di assistenza così da soddisfare in via preminente le esigenze dei congiunti disabili, ma senza dover necessariamente abdicare alle esigenze personali, a prescindere dalla collocazione temporale di tale assistenza.
    Permessi 104, sufficiente un utilizzo prevalentemente assistenziale

  • Coefficiente di rivalutazione del TFR: a febbraio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2022 è 0,440355.
    Il coefficiente del Tfr è 0,440355

  • Pensione anticipata flessibile: INPS fornisce le istruzioni per l’applicazione dell’art. 1, commi 283 e 284, della l. 197/2022 (legge di bilancio), che riconosce in via sperimentale per il 2023 il diritto alla pensione anticipata flessibile al raggiungimento, entro il 31 dicembre 2023, di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni.
    Circolare INPS n. 27 del 10-03-2023

  • Certificazione Unica 2023 e relativi adempimenti dell’INPS: con la presente circolare si illustrano le attività svolte annualmente dall’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta, riguardanti l’elaborazione del conguaglio fiscale di fine anno, il rilascio della Certificazione Unica e la contestuale trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’articolo 4, commi 6-ter, 6-quater e 6-quinquies, del D.P.R. n. 322/1998. Si specificano, inoltre, i canali di accesso a disposizione dell’utenza per l’acquisizione della predetta Certificazione Unica 2023.
    Circolare INPS n. 29 del 15-03-2023

  • Istruzioni INPS per “opzione donna”: l’INPS rende note le istruzioni per accedere alla pensione anticipata c.d. “opzione donna”, prevista dalla legge di bilancio 2023.
    Comunicato Stampa INPS del 14 marzo 2023

  • Pensione Anticipata Flessibile (Quota 103): sul sito dell’INPS è disponibile la domanda per la pensione anticipata flessibile, prevista in via sperimentale dalla legge di bilancio 2023 per i lavoratori che entro il 31/12/2023 maturano un'età anagrafica di almeno 62 anni e un'anzianità contributiva minima di 41 anni.
    Comunicato Stampa INPS del 15 marzo 2023

PRIVACY

  • L’EDPB si concentra sulla posizione del RDP: l’EDPB ha dato il via alla sua azione coordinata per l’attuazione del Regolamento nel 2023 (CEF 2023), in cui si focalizzeranno sulla designazione e la posizione dei Responsabili della protezione dei dati (RPD).
    Per valutare se i RPD operino realmente nei termini previsti dagli articoli 37-39 RGPD e dispongano delle risorse necessarie per svolgere i propri compiti, le autorità di controllo realizzeranno le attività previste dal CEF a livello nazionale in diversi modi: invio di questionari ai RPD per facilitare la raccolta di elementi istruttori ovvero per individuare la necessità di accertamenti formali; avvio di accertamenti formali; follow-up degli accertamenti formali in corso.
    L'EDPB pubblicherà una relazione sui risultati di tale analisi una volta concluse le singole attività.
    GDPR: focus dei Garanti europei sul ruolo dei responsabili della protezione dei dati

  • Il conflitto d’interesse del DPO: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea è tornata sul tema dell’indipendenza del responsabile della protezione dei dati (DPO). L’art. 38, paragrafo 6, del GDPR “deve essere interpretato nel senso che può configurarsi un ‘conflitto di interessi’, ai sensi di tale disposizione, qualora il RPD sia incaricato di altri compiti e funzioni che lo indurrebbero a determinare le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali presso il titolare o il responsabile del trattamento, circostanza che spetta al giudice nazionale stabilire caso per caso, sulla base di una valutazione complessiva delle circostanze pertinenti, in particolare della struttura organizzativa del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento e alla luce dell’insieme della normativa applicabile, ivi comprese eventuali politiche interne di questi ultimi”.
    Quali criteri per valutare i conflitti di interesse del DPO? La risposta della CGUE
    CGUE - Sentenza del 9 febbraio 2023 (C-453/21)

  • La difesa in giudizio non giustifica l’accesso alla posta elettronica del lavoratore: il Garante privacy ha sanzionato un’azienda che, dopo l’interruzione della collaborazione con un esponente di una cooperativa, ne aveva mantenuto attivo l’account di posta elettronica, prendendo visione del contenuto e impostando un sistema di inoltro verso un dipendente della società, dal momento che il legittimo interesse a trattare dati personali per difendere un proprio diritto in giudizio non annulla il diritto dei lavoratori alla protezione dei dati personali, tanto più se riguarda una forma di corrispondenza, come i messaggi di posta elettronica, la cui segretezza è tutelata anche costituzionalmente.
    Per realizzare un adeguato bilanciamento degli interessi in gioco sarebbe stato sufficiente attivare un sistema di risposta automatico, con l’indicazione di indirizzi alternativi da contattare, senza prendere visione delle comunicazioni in entrata sull’account.
    Garante privacy - Ordinanza ingiunzione dell’11 gennaio 2023
    La difesa in giudizio non giustifica l’accesso alla posta elettronica del lavoratore

  • Controllo e privacy dei lavoratori nell’ambito di AI, IoT e metaverso: il concetto di controllo sui lavoratori e di tutela della loro privacy, nell'epoca della intelligenza artificiale e dell'Internet delle cose (IoT), stanno subendo importanti trasformazioni. Alcuni sviluppi futuri, come il metaverso, dal punto di vista regolatorio e giuridico presentano lacune notevoli.
    La Cassazione ha recentemente affrontato la questione della riconducibilità della categoria dei vecchi controlli difensivi, elaborata dalla giurisprudenza a partire dalla approvazione dello Statuto dei lavoratori, nell'alveo del rinnovato articolo 4 del medesimo Statuto, traendo conclusioni interessanti anche se controverse.
    Controllo e privacy dei lavoratori ai tempi del metaverso

  • I dati sintetici e la tutela della privacy: settore in cui i dati sintetici potrebbero essere estremamente utili è quello della ricerca scientifica, specialmente in campo medico-farmaceutico. In questo modo si eviterebbero i rischi associati al trattamento di dati personali particolari come quelli relativi alla salute, che sono sottoposti a una tutela rafforzata ai sensi dell’art. 9 del GDPR. Oltretutto, i dataset sintetici potrebbero contenere anche informazioni più mirate, ad esempio riguardanti anche patologie rare che sarebbero sottorappresentate nei set di dati reali.
    L’utilizzo dei dati sintetici per favorire economie digitali a prova di privacy

  • L’obbligo del sito web di cancellare una notizia sorge solo previa richiesta dell’interessato: la Cassazione (sentenza 6806/2023) ha stabilito che il gestore di un sito web non è tenuto a cancellare, deindicizzare o aggiornare un articolo di stampa legittimamente pubblicato all’epoca della notizia, se il soggetto interessato non ne fa esplicita richiesta.
    Pertanto, il sito è responsabile del mancato aggiornamento/cancellazione, che deve essere tempestivo, solo dopo la richiesta dell'interessato.
    Diritto all’oblio: solo dopo richiesta della parte il sito web deve cancellare la notizia

UNIVERSITÀ

  • Integrabili nell’orientamento scolastico i corsi di Atenei e Afam: il Ministero dell’Istruzione e del Merito (circolare del 3 marzo) ha chiarito che i corsi di 15 ore organizzati dalle Università e dalle Afam, sfruttando l’investimento del Pnrr a titolarità del MUR relativo all’orientamento, possono integrare le 30 ore di orientamento curriculare previste dalla Linee guida emanate a fine dicembre dell’anno scorso (Decreto Mim 328/2022)
    Orientamento scolastico, nelle 30 ore integrabili i corsi di atenei e Afam

  • Intesa su scambi tra Italia e Spagna: la Conferenza dei Collegi universitari di merito (Ccum), che rappresenta i 54 collegi e riconosciuti dal ministero dell’Università e oltre 4mila studenti, ha sottoscritto con il Consejo de colegios mayores universitarios de España (Ccmue), che riunisce 120 collegi spagnoli con più di 120mila studenti, un’intesa triennale per favorire la mobilità internazionale degli studenti universitari e l’organizzazione di scambi culturali all’estero, anche nell’ambito progetto Erasmus
    Accordo Italia-Spagna su Erasmus e scambi

  • Incentivo per gli scienziati che tornano: il MUR, anche grazie alle risorse del PNRR, sta lavorando ad un nuovo incentivo stipendiale, fino al 30% della retribuzione, per i vincitori di una borsa competitiva dell’Ue che scelgano un ateneo italiano. Con il d.l. PNRR 3 sono già state varate misure per aumentare l’attrattività dell’Italia verso i ricercatori internazionali, prevedendo la decontribuzione da 7.500 euro sui neoassunti a tempo indeterminato e il welfare del personale universitario.
    Fino al 30% di stipendio in più per i ricercatori che rientrano

DIRITTO DI ACCESSO

  • Accesso alla documentazione dell’aggiudicataria per la stipula del contratto: non può essere accolta l’istanza di accesso documentale con cui l’impresa seconda classificata chiede di accedere alla documentazione prodotta dall’aggiudicataria in vista della stipula del contratto, motivata genericamente con la volontà di far valere le proprie ragioni nell’eventuale giudizio di appello avverso la sentenza di primo grado che ha respinto il ricorso proposto contro l’aggiudicazione.
    T.A.R. Lazio Roma - sentenza n. 2846 del 17/02/2023

Notizie di interesse al 10.03.2023

by Martina Bonazzoli -

RAPPORTO DI LAVORO

  • Comunicazione circa tempi e modalità di coperturail modello telematico aggiornato per le comunicazioni ex art. 39-quater, co. 2, d.lgs. n. 165 del 2001 (raggiungibile anche dalla sezione "Strumenti e servizi" del portale istituzionale) sarà online dalle ore 8 di lunedì 6 marzo 2023.
    Comunicazioni ex art. 39-quater, co. 2, d.lg.s n. 165 del 2001

  • Certificazione Unica 2023: entro il 16 marzo i sostituti d’imposta devono trasmettere in via telematica all’agenzia delle Entrate le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e ai redditi diversi, per l’anno 2022.
    A partire dal 16 marzo 2023, dunque, l’INPS renderà disponibile la Certificazione Unica 2023 agli interessati, che potranno accedervi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS al portale www.inps.it – “Servizio Certificazione unica 2023 (Cittadino)”.
    Comunicato stampa INPS - 28-02-2023
    Nella Cu 2023 il bonus carburante e i fringe benefit potenziati

  • Distacco dei dipendenti pubblici: viene prorogato fino al 30 settembre 2023 il periodo transitorio per la trasmissione cartacea delle richieste dei datori di lavoro del settore pubblico riguardanti il rilascio della certificazione per il distacco dei dipendenti pubblici. Dal 1° ottobre 2023, pertanto, la presentazione telematica diverrà il canale esclusivo anche in tale fattispecie.
    Messaggio INPS n. 891 del 02-03-2023

  • Opzione donna: i requisiti anagrafico e contributivo per accedere ad Opzione donna devono essere stati maturati nel 2022, mentre le ulteriori condizioni necessarie devono sussistere al momento della presentazione della domanda di pensione.
    La legge di Bilancio 2023 ha modificato i requisiti di accesso a opzione donna e Inps, con la circolare 25/2023, ha fornito le relative indicazioni operative.
    Condizioni di accesso a opzione donna necessarie all’atto della domanda
    Circolare INPS n. 25 del 06-03-2023

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Consultazione piano VIR 2023-2024: il Ministro per la Pubblica amministrazione avvia la consultazione pubblica sul Piano biennale per la valutazione e la revisione della regolamentazione 2023-2024 (Piano biennale VIR 2023-2024).
    Consultazione Piano VIR 2023-2024

  • Webinar di AgID in materia di vigilanza e controllo sugli obblighi di transizione digitale: l’AgID, in collaborazione con Formez PA, organizza tre webinar dedicati all’approfondimento sulle attività di vigilanza e controllo relative agli obblighi di transizione digitale, in programma il 10, 17 e 24 marzo dalle 12.00 alle 13.30.
    Vigilanza e controllo sugli obblighi di transizione digitale: tre webinar in partenza

  • Webinar sul Single Digital Gateway: il Regolamento EU 1724/2018 prevede la digitalizzazione completa, entro il 12 dicembre 2023, di 21 procedure ritenute prioritarie per cittadini ed imprese transfrontaliere che intendono accedere a processi amministrativi italiani, attraverso la costituzione di un punto unico di accesso europeo. AgID dovrà occuparsi dell’’infrastruttura nazionale a supporto del Single Digital Gateway, necessaria per garantire l’interoperabilità tra le Pubbliche Amministrazioni in Italia e con gli altri Stati membri, mentre restano le singole PA svolgeranno le attività necessarie allo sviluppo e alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi da erogare tramite i loro portali.
    Single Digital Gateway: al via due webinar di approfondimento

APPALTI E ANTICORRUZIONE

UNIVERSITÀ

  • Investimenti del Pnrr per i dottorati di ricerca: aumentare il numero di dottorati sostenuti da borse di studio è un’urgenza da soddisfare prima del 2026: a tale scopo, il Pnrr prevede un investimento di 912 milioni in tre anni, per un totale di 7.500 borse ripetute su tre cicli, di cui 5.000 dedicate ai dottorati industriali, a cui si aggiungono i dottorati che verranno finanziati dalle altre infrastruttura di filiera del Pnrr.
    Durante il question time la Ministra Bernini ha affermato che è necessario puntare sulla valorizzazione del titolo anche al di fuori della carriera accademica, come è già in parte stato fatto per i concorsi nella PA, e allocare in modo sempre più mirato i fondi per i cosiddetti ’dottorati innovativi’.
    Dottorati di ricerca, nel Pnrr investimenti per 912 milioni

PRIVACY

  • Prima pronuncia europea su Google Analytics: la decisione del Garante Privacy spagnolo dimostra che non sempre il mero utilizzo dello strumento Google Analytics costituisce, automaticamente, una violazione della normativa comunitaria e nazionale sulla protezione dei dati personali; dall’altro lato, questa pronuncia (seppur, oggettivamente carente di un’analisi dettagliata delle motivazioni a supporto del proprio ragionamento decisionale) forse segnala un cambiamento di prospettive (o meglio, un primo passo verso questa direzione) divergenti tra le differenti autorità di controllo dell’UE in merito al livello di rischio associato all’utilizzo di Google Analytics.
    Google analytics: la prima pronuncia europea di rigetto per il suo utilizzo dopo la Schrems II

Notizie di interesse al 03.03.2023

by Martina Bonazzoli -

UNIVERSITÀ

ACCESSO AGLI ATTI

PRIVACY

  • Utilizzo dei servizi cloud da parte di una pubblica amministrazione: l’European Data Protection Board (EDPB) ha pubblicato il report (tuttavia, da considerarsi non definitivo) avente ad oggetto il tema dell’utilizzo del cloud nel settore pubblico, in forza dell’apposito “Quadro di applicazione coordinato ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679” di cui al Documento dell’EDPB del 20.10.2020.
    EDPB: l’utilizzo dei servizi cloud da parte di una pubblica amministrazione

APPALTI E ANTICORRUZIONE 

  • Modifica dei costi in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta: la modifica dei costi della manodopera comporta un’inammissibile rettifica di un elemento costitutivo ed essenziale dell’offerta economica, non suscettibile di mutazione, al pari degli oneri aziendali per la sicurezza, pena l’incisione delle esigenze, rispondenti al pubblico interesse, di tutela delle condizioni di lavoro e di parità di trattamento dei concorrenti, come imposte dall’art. 95, comma 10, D.Lgs. n. 50/2016. In sede di giustificazioni dell’offerta, possono al più ammettersi variazioni parziali e limitate delle voci di costo, purché adeguatamente giustificate e bilanciate dalle altre componenti del quadro economico.
    Appalti: no alla modifica dei costi in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta
    TAR Campania, sentenza n. 1166/2023

  • Gare PNRR. Con l'istanza n.1649/2022, la stazione appaltante chiede al Mit se è possibile limitare l'obbligo ai soli giovani motivando la scelta con il fatto che in base agli stessi dati forniti dall'Istat sulla percentuale di donne attive nelle costruzioni «l'imposizione del raggiungimento della quota percentuale del 30% di occupazione femminile determinerebbe significative difficoltà in relazione alle caratteristiche strutturali delle mansioni da svolgere nell'appalto». Tra le righe si intuisce che la risposta è positiva, ma con due accortezze lasciate alla responsabilità delle amministrazioni. Primo: l'onere di giustificare una scelta simile è «particolarmente stringente» e le stazioni appaltanti sono tenute a rendere note le motivazioni «con atto espresso del responsabile della Sa». Il secondo punto è che è vero che le norme consentono di non inserire alcuna clausola nei bandi ma è anche vero che è possibile anche semplicemente ridurre la quota di assunzioni obbligatorie previste nelle due categorie, cioè «limitarsi a stabilire una quota inferiore» del 30%.
    Gare Pnrr, ok alle deroghe sulle assunzioni di giovani e donne se ben motivate dalla Pa

  • Appalti e conflitto di interessi: la parentela che rileva ai fini del conflitto di interessi nel codice dei contratti pubblici si estende fino al sesto grado. Questa è l'indicazione che emerge dalla delibera Anac n. 63/2023.
    Appalti, il conflitto d'interessi per parentela arriva fino al sesto grado
    Delibera ANAC 63/2023

  • Ciclo di incontri sulla misurazione della corruzione: dal prossimo 10  marzo, l'Anac organizza un Ciclo di incontri sulla misurazione della corruzione, a cui interverranno esponenti del mondo accademico, dell'Istat, di Re-act e dell'Autorità nazionale anticorruzione.
    Save the date - webinar: Ciclo di incontri sulla misurazione della corruzione

  • PA e normativa antiriciclaggio: la Pubblica amministrazione non è esonerata dall'individuazione del titolare effettivo, questa è l'indicazione in sintesi che si può trarre dallo Studio della Commissione antiriciclaggio del Notariato.
    Antiriciclaggio, anche le Pa sono tenute a individuare il titolare effettivo
    Commissione antiriciclaggio-  La ricerca del titolare effettivo

  • Il MIT in tema di appalti: l'impresa che risponde all'avviso di manifestazione di interesse deve essere già in possesso dei requisiti di partecipazione alla successiva gara. Per questo non è legittimo il comportamento di un operatore che richiede l'invito promettendo di qualificarsi tramite avvalimento soltanto dopo aver ricevuto la chiamata della stazione appaltante.
    Manifestazioni di interesse, l'impresa che chiede l'invito deve già possedere i requisiti per la gara
    Parere MIT 1667/2023

  • Subappaltatore responsabile dell’infortunio anche se dovuto a rischio interferenziale: la Cassazione (sentenza 5907/2023) ha detto che è vero che l'art. 26, comma 3 del d.lgs. 81/2008, pone esclusivamente a carico del committente lo specifico obbligo di redigere il Duvri; tuttavia, è anche vero che “il datore di lavoro non committente, pur non avendo l'onere di redigere il documento di valutazione dei rischi da interferenza, ha però il dovere di coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dei rischi, anche quando dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva”.
    Subappaltatore responsabile dell’infortunio anche se dovuto a rischio interferenziale

RAPPORTO DI LAVORO

  • Nuovo codice di comportamento dei dipendenti Pubblici: il Consiglio di Stato si esprime negativamente. I giudici amministrativi esprimono importanti riserve, tra le quali si evidenziano quelle riferibili all’area dei doveri concernenti la tutela dell’immagine della pubblica amministrazione, in relazione all'utilizzo delle nuove tecnologie, mezzi di informazione, social media. rilevando una indeterminatezza delle condotte sanzionabili favorita anche dall’utilizzo di espressioni linguistiche molte delle quali tratte dal linguaggio tecnico e lasciate prive di definizioni atte a esplicitarne il significato”; egualmente, esprimono perplessità in relazione alle regole di condotta in materia di rispetto dell’ambiente, per le quali, secondo il Consesso, sarebbe opportuno fare “un’analisi che dia conto degli sprechi intervenuti nelle risorse e nei materiali e di quanto essi siano addebitabili a comportamenti individuali anziché a carenze di sistema ed al regime di finanziamento in consolidamento di bilancio.
    Parere n. 93/2023 Nuovo codice di comportamento dei dipendenti Pubblici - Parere non favorevole - Richiesta chiarimenti

  • ARAN sulla posizione economica B3: dalla data di entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale tutti i soggetti presenti in graduatorie da B3 dovranno essere inquadrati come Operatori Esperti. Un "passo indietro" retributivo giustificato dalla rivoluzione apportata dal contratto 16/11/2022. Esiste però un'eccezione. Il primo inquadramento retributivo di quei soggetti potrà essere invece fissato nel trattamento economico dell'attuale B3 a condizione che l'ente effettui l'assunzione: sulla scorta di una programmazione delle assunzioni adottata prima del 1° aprile 2023, nella quale sia stata decisa l'assunzione di profili con accesso in B3; avendo dapprima previsto l'integrale copertura finanziaria delle assunzioni in parola nel bilancio dell'anno 2023, calcolandola, appunto, in base al costo di un B3.
    Aran, dal 1° aprile restano i B3 ma solo se previsti in bilancio e fabbisogni

  • La Cassazione sulla sanzione per mancata timbratura. La sanzione del licenziamento non va considerata un automatismo: è errato trarre l'intenzionalità della condotta fraudolenta del lavoratore dalla mera circostanza in sé dell'uscita dall'ufficio in mancanza di previa autorizzazione e timbratura che costituiscono violazione presuntivamente grave ma rispetto alla quale va sempre operato il contestuale e non frazionato esame degli elementi concreti dedotti dal lavoratore e diretti a vincere tale presunzione.
    Mancata timbratura del cartellino, la sanzione del licenziamento non è un automatismo
    Cassazione - sentenza n. 4800/2023

  • Accordi individuali di lavoro agile nella PA: anche per il datore di lavoro pubblico è in vigore fino al 30 giugno prossimo il dovere di assicurare lo smart working ai lavoratori affetti da particolari patologie, con una differenza di rilievo rispetto al privato, quella cioè di dover sottoscrivere l’accordo individuale. Nel pubblico impiego quindi, la coda lunga delle disposizioni emergenziali riferite al lavoro agile abbraccia soltanto i lavoratori fragili, che potranno vantare fino al 30 giugno il diritto allo smart working integrale, senza il vincolo della prevalenza della prestazione lavorativa resa in presenza, a condizione che l’attività si presti a essere resa a distanza. Per gli altri lavoratori, si applica la possibilità del lavoro agile, come stabilita dagli accordi individuali e come regolata nell’organizzazione dei diversi uffici.
    Nella Pa c’è l’obbligo degli accordi individuali per tutti

Notizie di interesse al 24.02.2023

by Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

  • Agevolazioni per l’Università nel d.l. PNRR-ter: con il c.d. decreto-legge PNRR-ter, approvato il 16 febbraio dal Consiglio dei Ministri, sono state previste alcune misure per l’università e la ricerca, tra cui l’esonero contributivo per l’assunzione di 20.000 ricercatori in azienda, la semplificazione per la rendicontazione delle risorse del PNRR e sistemi di welfare integrativo per ricercatori al fine di aumentare l’attrattiva internazionale. Inoltre, viene estesa la quota di riserva non inferiore al 25% delle risorse destinate alla stipula dei nuovi contratti di ricercatore universitario a tempo determinato di tipo unico anche a coloro che stipulino successivamente un contratto da ricercatore di tipo a), esercitando le funzioni conseguenti per almeno un anno.
    PNRR, 20.000 assunzioni agevolate per i ricercatori in azienda
    Più prospettive di carriera per gli ex assegnisti e per i ricercatori junior

  • Principali novità dal Milleproroghe: il Decreto Milleproroghe, approvato in via definitiva alla Camera, contiene misure inerenti gli ambiti di competenza del MUR, tra le quali si segnalano: la proroga del conferimento degli assegni di ricerca fino al 31 dicembre 2023; la proroga al 31 dicembre 2023 della possibilità di svolgimento secondo modalità semplificata degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari; la proroga al 15 giugno 2023 dell'ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo nell'a.a. 2021/2022; la proroga per l’erogazione delle somme residue di mutui concessi da Cassa depositi e prestiti (CDP) per interventi di edilizia universitaria; la proroga per il termine ultimo per attivare il procedimento di chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda fascia di professori di seconda fascia e ricercatori a tempo indeterminato in servizio nell'università procedente, che abbiano conseguito l'abilitazione scientifica nazionale (ASN); l’estensione a 11 anni della durata dell’abilitazione scientifica nazionale dei docenti universitari.
    Milleproroghe: MUR, novità su assegni di ricerca, lauree e reclutamento medici

  • Divulgazione dei risultati del PON: ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi che hanno beneficiato di un finanziamento PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, o che abbiano in corso un contratto o una borsa finanziati con risorse REACT-EU, sono invitati a partecipare all’iniziativa di comunicazione dei risultati raggiunti lanciata per l’anno 2023 dall’Autorità di gestione del PON R&I.
    Il PON si racconta: call per ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi che vogliono illustrare i risultati dei loro studi

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Decreto PNRR-ter: con l’approvazione del decreto-legge per l’attuazione del PNRR, il Governo avvia in anticipo una prima tranche di circa cinquanta semplificazioni in materia di appalti e contratti, telecomunicazioni, edilizia scolastica, ambiente ed energia, trasporti e beni culturali.
    PNRR Ter, semplificazioni per accelerare investimenti e cantieri

  • Tipizzata la documentazione per il parere su costituzione o acquisto di partecipate: la deliberazione n. 32/2023/INPR della Corte dei conti per l'Emilia Romagna  contiene delle «Indicazioni istruttorie preliminari all'esame della Sezione regionale in merito ai provvedimenti contemplati dall'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016 (Tusp)». Questa norma prevede che la Corte dei conti esprima un parere consultivo sulle operazioni di costituzione di società o di acquisto di partecipazioni, anche indirette, entro 60 giorni; qualora non si pronunci entro il termine, l'Amministrazione può procedere comunque. La Corte dei conti ha tipizzato la documentazione per la richiesta di parere, chiedendo come allegati anche un questionario, il piano industriale con una proiezione a 3/5 anni e i bilanci dell'ultimo triennio.
    Partecipate, la Corte dei conti «tipizza» la documentazione necessaria per il parere su costituzione o acquisto

RAPPORTO DI LAVORO

  • Le P.A. attuatrici del PNRR possono aumentare i premi in busta: l’articolo 8, comma 3, del D.l. Pnrr-ter prevede che tra il 2023 e 2026 gli enti attuatori di interventi Pnrr potranno superare il limite al salario accessorio fissato dall’articolo 23, comma 2, del D.lgs. 75/2017 per incrementare le risorse variabili dei propri fondi in misura non superiore al 5% della componente stabile al fine incentivare il personale coinvolto. Gli enti interessati alla deroga potranno avvalersene solo se rispetteranno una serie di requisiti.
    Pubbliche amministrazioni e Pnrr: quattro vincoli per aumentare i premi in busta

  • Onere della prova del danno da superlavoro: secondo la Cassazione (sentenza 34968/2022), il lavoratore che vuole chiedere un risarcimento per i danni alla salute legati a ritmi di lavoro eccessivi ha una serie di oneri probatori a suo carico. Una volta assolti questi oneri, spetta al datore di lavoro, a sua volta, dimostrare che la prestazione si è svolta invece normalmente.
    Sul danno da superlavoro la prova tocca al dipendente

  • Chiarimenti della cassazione sul Tfr: con la sentenza 4360/2023, la Cassazione ha ricordato che il Tfr è una prestazione economica della quale il lavoratore ha diritto al momento della cessazione del proprio rapporto di lavoro, a prescindere dal motivo della cessazione: solo da tale momento, dunque, inizia a decorrere il relativo termine di prescrizione e iniziano a maturare gli interessi e la rivalutazione. Inoltre, prima della fine del rapporto di lavoro, non è ammissibile una rinuncia al Tfr. Per i giudici il Tfr costituisce una retribuzione "omnicomprensiva", nella quale vanno ricomprese tutte le somme che trovano la propria causa nel rapporto di lavoro, a prescindere dalla stretta correlazione con l'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa, di cui il lavoratore abbia goduto come "corrispettivo della prestazione normale perché inerente al valore professionale delle mansioni espletate".
    Tfr, tutti i chiarimenti della Cassazione

  • Assegno unico e universale per i figli a carico: è erogato d’ufficio il bonus per i genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, nel caso di genitori rimasti vedovi nel periodo di fruizione della misura
    Messaggio INPS numero 724 del 17-02-2023

  • Illegittimità dell’esclusione per indicazione di indirizzo pec non conforme al bando: è illegittimo escludere un concorrente da una procedura concorsuale a causa dell’indicazione di un indirizzo di posta elettronica certificata non conforme a quanto richiesto dal bando. L’esclusione, in questi casi, costituirebbe “sanzione sproporzionata ed ultronea”: la sanzione proporzionata sarebbe semplicemente l’esonero da responsabilità della PA per l’eventuale dispersione di comunicazioni.
    Concorsi: illegittima l’esclusione per l’indicazione di un indirizzo pec non conforme al bando
    TAR Calabria, sentenza 206/2023

PRIVACY

  • ISO 31700: l’8 febbraio 2023, l’International Organization for Standardization ha adottato il nuovo standard ISO 31700, relativo agli alti requisiti tecnici per garantire la privacy by design dei dati nei prodotti e nei servizi di consumo, considerando il loro intero ciclo di vita - dal periodo precedente all’immissione sul mercato al momento previsto in cui tutte le istanze di quel prodotto cesseranno di essere utilizzate. L’ISO prevede un’implementazione dei controlli sulla privacy basati sulla prospettiva, sul contesto e sulle esigenze del consumatore e la documentazione sintetica e diretta ai consumatori delle questioni attinenti alla privacy.
    L’adozione dello standard non è obbligatorio, ma potrà contribuire a dimostrare la  compliance rispetto a quanto richiesto dal GDPR.
    ISO 31700: standard tecnici di privacy by design

  • Rimozione degli URL non aventi utilità pubblica: il garante privacy, con provvedimento n. 10 dell'11 gennaio 2023, ha ingiunto a Google LLC di rimuovere gli URL in cui figurasse il nominativo del reclamante, condannato all’esito di un procedimento penale, se privi di utilità pubblica. Ciò a maggior ragione se gli URL risalgono ad anni precedenti e si riferiscono ad una fase procedimentale ormai superata, a cui è seguita l’espiazione della pena. Mancando articoli aggiornati, le informazioni pubblicate online non sono abbastanza utili per il pubblico da poter limitare il diritto all’oblio esercitato dall’interessato, il quale peraltro non è un personaggio pubblico.
    Garante Privacy a Google: rimuovere gli URL che non hanno utilità pubblica
    Garante Privacy - provvedimento dell'11 gennaio 2023

  • Relazione dell’EDPB sul cloud nella PA: l’EDPB, nella relazione sui risultati della sua prima azione di applicazione coordinata relativa all'uso di servizi cloud da parte del settore pubblico, ha raccomandato alle amministrazioni di rinegoziare i contratti cloud con il coinvolgimento del responsabile della protezione dati e di promuovere la conformità delle soluzioni cloud al GDPR.
    Cloud nella PA: le Autorità Ue chiedono il rispetto della privacy

  • Parere negativo della Commissione LIBE al Data Privacy Framework per il trasferimento dati UE-USA: la Commissione per le Libertà Civili, la Giustizia e gli Affari interni del Parlamento europeo (Commissione LIBE) non approva l’estensione agli Stati Uniti di una decisione di adeguatezza basata sulla proposta di Data Privacy Framework per il trasferimento dei dati tra UE e USA del 13 dicembre 2022, perché non è in grado di assicurare una protezione dei dati equivalente a quella garantita nell’Unione Europea. Tuttavia, il voto del Parlamento UE previsto nei prossimi mesi non sarà vincolante per la Commissione Europea.
    Data Privacy Framework per il trasferimento dati UE-USA: parere negativo della Commissione LIBE

ACCESSO AGLI ATTI

  • Accesso agli atti previo oscuramento di dati personali: non si può concedere l’accesso ad atti della P.A. se l’attività necessaria per l’oscuramento dei dati personali contenuti nei documenti richiesti è tale da impegnare per lungo tempo i dipendenti, così da ripercuotersi negativamente sul buon funzionamento dell’amministrazione. In tal caso, l’istanza non è accoglibile perché sostanzialmente “massiva”.
    Consiglio di Stato, sentenza n. 1104 del 31/01/2023

APPALTI

Notizie di interesse 17.02.2023

by Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

  • Decreti del MUR sui posti disponibili a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: il Ministro dell’Università e della Ricerca ha firmato i decreti che definiscono - in via provvisoria, in attesa della definizione dell’accordo da assumere nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni - i posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia in lingua italiana, Odontoiatria e protesi dentaria, e Medicina veterinaria per il prossimo anno accademico, 2023-2024.
    Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: i posti provvisori disponibili per il 2023-2024

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Recepimento della c.d. direttiva whistleblowing: è imminente la definitiva approvazione del decreto legislativo - attualmente all'esame delle competenti Commissioni Parlamentari - con cui il Governo intende dare attuazione alla Direttiva UE 2019/1937, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione (c.d. direttiva whistleblowing). Con provvedimento dell'11 gennaio 2023, il Garante Privacy ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto. Nell’articolo sotto riportato sono elencate le principali novità.
    Whistleblowing: l'intervento del Garante della privacy sul recepimento della direttiva Ue

  • Tutela del whistleblower che divulga notizie di interesse pubblico: il whistleblower che divulga informazioni fiscali, contenute in documenti sui quali era tenuto al segreto professionale, è tutelato dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, dal momento che la lotta all’evasione e l’obiettivo dell’equità fiscale sono questioni di interesse pubblico che prevalgono sull’obbligo di confidenzialità. Secondo la Corte EDU, gli informatori hanno un ruolo centrale nelle società democratiche e quindi vanno tutelati se le informazioni divulgate sono autentiche e agiscono in buona fede e senza scopo di lucro.
    Tutelato il whistleblower che divulga notizie di interesse pubblico

  • Parere del Consiglio di Stato sul codice di comportamento dei dipendenti pubblici: il Consiglio di Stato, con il parere n. 93/2023 sullo schema di codice di comportamento dei dipendenti pubblici, afferma che le nuove regole di condotta devono risultare enunciate in termini essenziali, chiari e inequivoci, atti a rendere immediatamente riconoscibili ai destinatari quali siano i comportamenti sanzionabili, soprattutto in tema di tecnologie informatiche, mezzi di informazione e social media.
    Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il Consiglio di Stato chiede più «riconoscibilità» dei comportamenti sanzionabili

  • Necessità di controllo umano nel procedimento amministrativo svolto mediante algoritmo: l'uso dell'algoritmo nel procedimento amministrativo consente efficienza e velocità e, in astratto, una maggiore imparzialità, ma bisogna assicurare un controllo del procedimento da parte del funzionario, così da poter intervenire tempestivamente per interloquire con il cittadino e per verificare a monte l'esattezza dei dati. La PA deve rendere conoscibili e comprensibili i parametri sui quali si basa l’algoritmo, perché il suo utilizzo non può abbassare il livello di tutele garantite dalla legge sul procedimento amministrativo.
    L'algoritmo non può sostituire integralmente l'uomo nel procedimento amministrativo
    TAR Napoli, sentenza 7003/2022

  • Online l’ultimo numero di PArliamo, la newsletter per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, a cura del Dipartimento della Funzione pubblica.
    PArliamo, n. 3/2023

RAPPORTO DI LAVORO

  • Ricostruzione di carriera: il Consiglio di stato afferma che, se la PA viene condannata alla revisione di una graduatoria di concorso/selezione interna, con aggiudicazione del posto al ricorrente, deve essere operata la ricostruzione di carriera con riguardo agli effetti giuridici e non a quelli economici conseguenti (la restitutio in integrum agli effetti economici, oltre che a quelli giuridici, spetta al pubblico dipendente solo nel caso di riconoscimento dell'illegittima sospensione o interruzione di un rapporto già in corso).
    Ricostruzione di carriera, progressioni verticali, mansioni superiori e accesso al concorso
    Consiglio di Stato, sentenza 1069/2023

  • Compilazione della domanda di concorso mediante format online: se la domanda di partecipazione al concorso su piattaforma online viene compilata in modo errato, eventuali titoli indicati in modo errato anche da un punto di vista sostanziale o non identificabili da parte dell'amministrazione, non possono essere considerati - a meno che l'interessato provi che la mancata osservanza delle modalità informatiche prescritte sia imputabile a circostanze imposte dal sistema informatico.
    Ricostruzione di carriera, progressioni verticali, mansioni superiori e accesso al concorso
    TAR Napoli, sentenza 742/2023

  • Mansioni superiori e accesso al concorso: il requisito di anzianità in una determinata categoria professionale (eventualmente) richiesto per l'ammissione ad una procedura selettiva pubblica non può essere integrato dagli anni di servizio espletati nella stessa in virtù dell'attribuzione di mansioni superiori, poiché nel pubblico impiego contrattualizzato lo svolgimento di mansioni superiori non comporta l'acquisizione della miglior qualifica, ma solo il diritto alle differenze retributive.
    Ricostruzione di carriera, progressioni verticali, mansioni superiori e accesso al concorso
    TAR Reggio Calabria, sentenza 91/2023

  • L’errore del medico sul protocollo del certificato ricade sul dipendente: nel caso di Covid il certificato deve essere redatto dal medico curante con modalità telematiche, e il lavoratore può verificare presso l'Inps il corretto inoltro, accedendo al sito e autenticandosi, pur non essendo obbligato a farlo. Tuttavia, se il numero di protocollo del certificato venisse comunicato sbagliato o se il medico si scordasse di caricare il protocollo sul sistema informatico, il lavoratore si vedrebbe rifiutato il riconoscimento della malattia sia dall'azienda sia dall’Inps.
    Malattia, l'errore del medico sul numero del certificato ricade sul dipendente senza reale possibilità di appello

  • Lo scarso rendimento non si può dedurre dai precedenti procedimenti disciplinari: la Cassazione, con l’ordinanza 1584/2023, ha affermato che il datore di lavoro non può giustificare il licenziamento del dipendente sostenendo che il suo scarso rendimento si ricava dagli innumerevoli procedimenti disciplinari a cui è stato sottoposto negli anni. Per configurare lo scarso rendimento, infatti, serve una condizione oggettiva, ovvero la dimostrazione di una prestazione costantemente inferiore alla media attesa, e una condizione soggettiva, cioè condotta negligente, richiedendo al datore l’attivazione di un procedimento disciplinare ad hoc.
    Più violazioni non bastano per lo scarso rendimento

  • Applicabilità del congedo parentale all'80% nel pubblico impiego: l'Aran rinvia al Dipartimento della Funzione Pubblica la questione interpretativa sull'estensione al pubblico impiego di un mese di congedo parentale retribuito all'80% se goduto entro i 6 anni di vita del figlio in via alternativa tra i genitori. Il trattamento economico di miglior favore è stato introdotto nel Testo unico della maternità e paternità dalla legge di bilancio con la modifica dell'articolo 34 del D.lgs. 151/2001. Ci si chiede se il beneficio sia aggiuntivo rispetto alle disposizioni contrattuali che si ripetono in ugual modo nei comparti pubblici e che prevedono per le lavoratrici madri, o in alternativa per i lavoratori padri, che i primi trenta giorni di congedo parentale siano retribuiti per intero.
    Aran, rebus congedo parentale all'80% nel pubblico impiego

ACCESSO AGLI ATTI

  • Accesso agli atti di concorso: colui che è stato escluso da un concorso per titoli ed esami da dirigente amministrativo ha diritto di accedere ai verbali della commissione esaminatrice e ad ogni documento istruttorio in base al quale è stata disposta la sua esclusione.
    TAR Napoli, sentenza n. 427 del 19/01/2023

APPALTI

  • Risarcimento per responsabilità precontrattuale in caso di autoannullamento dell’aggiudicazione definitiva: nella procedura di gara d’appalto, l’avvenuta adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva non esclude l’esercizio del potere di annullamento in autotutela, ma va risarcito al concorrente il danno da responsabilità precontrattuale nel caso in cui la procedura fosse invalida fin dal principio per fatto imputabile all’amministrazione e che, per questo, è stata annullata in autotutela. Il risarcimento per responsabilità precontrattuale può riguardare il solo interesse negativo.
    P.A. e responsabilità precontrattuale: come quantificare il danno?
    Consiglio di Stato, sentenza 31 gennaio 2023, n. 1074

  • Il Rup deve decidere sull’offerta anomala: il TAR Lazio afferma che è il Rup a dover gestire il sub-procedimento della verifica della potenziale anomalia dell'offerta, anche sotto il profilo dei soggetti/organi da coinvolgere nella procedura.
    Sull'offerta anomala deve decidere il Rup
    TAR Roma, sent. 2190/2023

  • L'impresa esclusa per la rotazione può partecipare alle procedure negoziate senza pubblicità in raggruppamento con un soggetto invitato: il Consiglio di Stato ha affermato che nell'ambito di una procedura negoziata senza pubblicità, un operatore economico invitato individualmente dall'ente appaltante può presentare offerta in raggruppamento temporaneo con altro soggetto non invitato, che era l'affidatario del precedente contratto; il principio di rotazione risulta totalmente inconferente in relazione al caso in esame, anche perchè non vi è identità soggettiva tra il concorrente che partecipa alla gara (il raggruppamento temporaneo) e il precedente affidatario del contratto (che è un componente di detto raggruppamento).
    Procedure negoziate, l'impresa esclusa per la rotazione può partecipare (e vincere) in team con un soggetto invitato
    Consiglio di Stato, sentenza 532/2023

  • Responsabilità del committente in caso di infortuni: la Corte di cassazione (sentenza 2991/2023) ha affermato che, in caso d'infortunio del personale di ditte appaltatrici o subappaltatrici, sul committente grava la responsabilità solo se egli stesso si sia reso “garante della vigilanza relativa alla misura da adottare in concreto e si sia riservato i poteri tecnico-organizzativi dell'opera da eseguire”.
    Appalti: in caso d’infortunio non è configurabile una responsabilità del committente in re ipsa

  • Applicabilità dell’esclusione automatica emergenziale alla procedura aperta: secondo il Tar Napoli, l'esclusione automatica emergenziale prevista nel comma 3 dell'articolo 1 del D.l. 76/2020 si applica anche nel caso in cui, al posto della procedura negoziata, l'appalto sottosoglia venga aggiudicato con la procedura aperta. L'esclusione automatica emergenziale si applica anche nelle procedure aperte sottosoglia
    TAR Napoli, sentenza n. 905/2023

Notizie di interesse al 10.02.2023

by Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

  • Presidio per il benessere psicologico degli studenti: il Ministro dell’Università e della Ricerca ha deciso di dar vita ad un presidio per il benessere psicologico degli studenti, con un provvedimento da concordare con le Università e i luoghi dell’Alta formazione che già non vi abbiano provveduto. Il servizio consisterà in attività di consulenza e mentoring per migliorare la qualità della vita degli studenti.
    Bernini (MUR): subito presidio mentoring e counseling in Università, Accademie e Conservatori

  • Atto di indirizzo politico-istituzionale per il 2023: il Ministro dell’Università e della Ricerca ha firmato l’Atto di indirizzo politico-istituzionale per il 2023. L’ obiettivo è quello di portare l’università e la ricerca al centro del futuro dell’Italia, attraverso sei priorità politico-istituzionali: implementazione delle attività di realizzazione dei progetti PNRR; potenziamento dell’offerta formativa; allargamento della comunità di ricerca; Programma nazionale per la ricerca 2021-2027 e Programmi strategici nazionali; internazionalizzazione; consolidamento dell’organizzazione del Ministero e sviluppo delle attività di “Policy communication”.
    Atto di indirizzo MUR per l’anno 2023
    Bernini: le sei priorità del Ministero dell’Università e della Ricerca per il 2023

  • Tavolo tecnico interministeriale per ricognizione dei finanziamenti per la ricerca: l'obiettivo del Tavolo tecnico per la ricognizione delle risorse destinate alla ricerca, nato in collaborazione con il ministero dell'Economia, il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il ministero della Salute è effettuare una ricognizione complessiva dei finanziamenti nazionali e locali in materia di ricerca pubblica, per analizzare la qualità degli stanziamenti e aprire la strada all'introduzione di nuove policy.
    Ricerca: al via al Mur il tavolo tecnico interministeriale per ricognizione dei finanziamenti

RAPPORTO DI LAVORO

  • Sanzioni disciplinari al ricercatore universitario per assenza di pubblicazioni scientifiche: l’attività di ricerca dei ricercatori universitari ha rilevanza giuridica non solo ai fini della loro valutazione personale/professionale ma anche, più in generale, per il prestigio e l’autorevolezza dell’Ateneo di appartenenza; pertanto, l’assenza di pubblicazioni scientifiche perdurante per un lasso di tempo significativo esprime un’attività professionale discontinua, fonte anche di responsabilità disciplinare per il ricercatore.
    Dunque, seguendo il (nuovo) ragionamento del Consiglio di Stato, la ricerca scientifica non esiste, o meglio, non ha rilievo giuridico tangibile a fini prestazionali se non giunge a un “prodotto della ricerca”, consistente in una pubblicazione scientifica o altro genere di risultato (es. brevetto, opera dell’ingegno, convegno etc.). Può riconoscersi, ancorché si tratti di una sentenza non espressiva di un orientamento consolidato né univoco, la necessità generale che l’attività di ricerca pubblica non sia scevra da strumenti di misurazione e da indicatori di risultato.
    Nessuna pubblicazione scientifica? Il ricercatore è sanzionabile sul piano disciplinare dall’Ateneo
    Consiglio di Stato, sentenza del 18 gennaio 2023, n. 629

  • Proroga dello smart-working per i fragili fino al 30 giugno: iI Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Governo hanno previsto la proroga dello smart-working fino al 30 giugno 2023 per i lavoratori fragili, tanto del settore pubblico che di quello privato, inserendo un emendamento al Decreto Milleproroghe approvato stamattina all'unanimità.
    Proroga smart working per i fragili, il Governo mantiene gli impegni

  • Chiarimenti sul Fondo nazionale pensione complementare Perseo-Sirio: l’accordo che disciplina l’adesione al Fondo Perseo-Sirio si applica al personale assunto dopo il 1° gennaio 2019 nelle amministrazioni pubbliche destinatarie del Fondo, a cui possono aderire anche i lavoratori delle università. L’ARAN ha predisposto un’informativa, alcune slides e delle FAQ per supportare le amministrazioni.
    FAQ ed altro materiale utile per l'applicazione dell'accordo del 16/9/2021 sulla “Regolamentazione inerente alle modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo nazionale pensione complementare Perseo-Sirio, anche mediante forme di silenzio-assenso
    Orientamenti applicativi dell’ARAN: CQTF13 - CQTF14 - CQTF15

  • Ogni PA decide sul buono pasto nei giorni di smart working: il Tribunale di Roma (sentenza 725/2023) ha escluso che i dipendenti pubblici abbiano diritto all'erogazione del buono pasto nelle giornate svolte in smart working e ha precisato che al riguardo decide la singola PA.
    Sul buono pasto durante lo smart working decide la singola amministrazione pubblica

  • Neutralità del datore di lavoro nei conflitti sindacali interni: la Corte di cassazione, con la sentenza n. 2520/2023, ha affermato che il datore di lavoro è tenuto ad assumere un atteggiamento neutrale riguardo ai comportamenti dei propri dipendenti ascrivibili a conflitti tra organizzazioni sindacali. Il potere disciplinare, infatti, non può esplicarsi in relazione a comportamenti estranei al rapporto di lavoro ed attinenti all'esercizio del diritto alla libertà sindacale.
    È precluso l’esercizio del potere disciplinare per i conflitti sindacali interni

  • Segni di riconoscimento e principio dell'anonimato nei concorsi: il candidato che sul proprio elaborato menziona l'orario di inizio e di fine della prova viola il principio dell'anonimato e, pertanto, deve essere legittimamente escluso dalla procedura. Questa anomalia, infatti potrebbe in astratto costituire un segno/elemento di identificazione, trattandosi di un carattere oggettivamente ed incontestabilmente anomalo rispetto alle ordinarie modalità di estrinsecazione del pensiero e di elaborazione dello stesso in forma scritta. In passato è stato affermato che gli elementi da cui eventualmente evincere la violazione della regola dell'anonimato sono l'idoneità del segno di riconoscimento ed il suo utilizzo intenzionale.
    Modello 770, reclutamento nella Pa e concorsi
    Tar Sicilia-Catania, sentenza 30 gennaio 2023, n. 283

PRIVACY

  • Diritto alla deindicizzazione se si dimostra la falsità della deindicizzazione: con la sentenza Google LLC dell’8 dicembre 2022 (C 460/20), la Corte di Giustizia UE ha affermato che il gestore di un motore di ricerca in internet deve soddisfare la domanda di deindicizzazione (che si traduce in un’istanza di diritto all’oblio), se il richiedente dimostra il carattere manifestamente inesatto delle informazioni incluse nel contenuto indicizzato. Tuttavia, è sempre necessario un bilanciamento dei diritti e il diritto alla libertà d’espressione e di informazione non può essere preso in considerazione quando almeno una parte delle informazioni incluse nel contenuto indicizzato si rivela inesatta. La CGUE pone in capo ai gestori dei motori di ricerca, in qualità di titolari del trattamento, il compito di garantire in concreto l’esercizio del diritto all’oblio in rete.
    Diritto all’oblio: sì alla deindicizzazione se si dimostra che le informazioni sono false

APPALTI

  • Indagine RUP 2023: tutti i Responsabili unici del procedimento (Rup) sono invitati a rispondere alla “Indagine RUP 2023” per dare suggerimenti e proposte da parte sulla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici e all’attuazione degli interventi. I risultati confluiranno in un rapporto di ricerca e contribuiranno alla definizione dei percorsi formativi.
    Gestione degli appalti, cosa non funziona. Al via l’indagine RUP 2023

  • Legittima la nomina della commissione dopo la verifica della documentazione amministrativa: il Tar Puglia, Lecce, con sentenza n. 112/2023, afferma che la commissione di gara può essere nominata anche dopo la verifica della documentazione amministrativa - quindi in un momento in cui gli operatori partecipanti alla competizione erano già noti -, ma comunque prima dell'esame delle offerte tecniche/economiche; infatti, anche la dichiarazione di assenza di incompatibilità che devono redigere i commissari implica la conoscenza degli operatori partecipanti alla competizione.
    Gare, legittima la nomina della commissione dopo la verifica della documentazione amministrativa
    Tar Lecce, sentenza n. 112/2023

  • Il concorrente può essere iscritto alla Ccia per un’attività simile, e non necessariamente identica, all’appalto: il Consiglio di Stato, con la sentenza 529/2023, ha statuito che non si debba escludere dalla gara il concorrente che dimostri di operare nel settore economico dell'appalto e di possedere gli altri requisiti di selezione, anche se non iscritto al registro della Camera di commercio per una attività coincidente con l'oggetto del contratto. Le attività indicate nell'iscrizione alla Camera di Commercio e quelle da affidare tramite la procedura richiede devono essere compatibili in senso lato.
    Gare, ok al concorrente iscritto alla Ccia per un'attività simile ma non coincidente all'appalto
    Consiglio di Stato, sentenza 529/2023

  • Modalità di indicazione nel bando della quantità di fornitura richiesta: l’Anac, nel parere di precontenzioso n. 33 del 25 gennaio 2023, ha stabilito che per permettere alle imprese di formulare offerte consapevoli occorre che la stazione appaltante fornisca almeno una stima presunta delle quantità di fornitura richieste, dal momento che l’indicazione della sola percentuale sul totale di ciascuna delle categorie di beni richiesti non soddisfa né il principio di trasparenza amministrativa né quello della buona fede nella formazione del contratto. Secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, infatti, il bando di gara deve indicare la quantità e/o il valore stimato, nonché una quantità e/o un valore massimo dei prodotti da fornire in forza di un accordo quadro.
    Nelle gare va indicata la quantità di fornitura richiesta e non soltanto la percentuale

  • Errore materiale nell’offerta di gara: il Consiglio di Stato, nella sentenza 1034/2023, fa chiarezza sulle diverse ipotesi di errore materiale nell’offerta di gara e sulle relative conseguenze. Gare pubbliche ed errore materiale nell’offerta, quali le conseguenze?
    Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 30 gennaio 2023, n. 1034

Raccolta notizie di interesse al 03.02.2023

by Beatrice Bastianello -

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Rapporto tra P.A. e cittadino relativamente all’uso di strumenti digitali: il Consiglio di Stato inquadra la problematica relativa all’utilizzo, apparentemente obbligatorio, di mezzi e strumenti informatici in capo a tutti i cittadini nel rapportarsi con la P.A., specificando che è stata sostanzialmente esclusa la sussistenza di siffatto dovere.
    Tuttavia, il giudice amministrativo si sofferma su una serie di nuove tematiche, correlate all’individuazione del limite dell’onere di diligenza informatica che possa ragionevolmente farsi gravare sul cittadino, distinguendo tra le diverse tipologie di utenti, concludendo che, almeno finché non si codifichi un generale obbligo di alfabetizzazione informatica quale precondizione per continuare a godere dei più elementari diritti civili e si pongano gli utenti in condizione di assolvere a tale obbligo, la P.A. è tenuta a fornire un soccorso istruttorio amplissimo, preventivo e successivo, al cittadino non professionista.
    Collaborazione digitale tra P.A. e cittadino: il CDS chiarisce i rapporti
    Consiglio di Stato, decreto del 21 ottobre 2022, n. 5055

  • Laboratori di supporto dell’AgID ai Responsabili per la Transizione al Digitale: il webinar di presentazione dei laboratori di supporto ai Responsabili per la Transizione al Digitale si terrà il 3 febbraio alle 12. Potranno partecipare RTD, componenti degli uffici Transizione Digitale, referenti delle risorse umane e PA interessate all’individuazione del RTD o ad associarsi per la sua nomina.
    L’obiettivo è quello di favorire la collaborazione con le Amministrazioni e fornire loro supporto per l’attuazione degli adempimenti riguardanti la figura del RTD.
    AgID presenta i laboratori di supporto ai Responsabili per la Transizione al Digitale

  • Webinar sul piano triennale per l’informatica nella P.A.: il 10, 17 e 24 febbraio AgID, in collaborazione con Formez, ha organizzato tre webinar per offrire alle Pubbliche Amministrazioni l’opportunità di condividere i risultati delle attività svolte nel corso del 2022 e di conoscere gli adempimenti richiesti dall’aggiornamento 2022-2024 del Piano Triennale per l’informatica nella P.A.
    Piano triennale per l’informatica nella PA: in programma tre webinar che illustreranno l’aggiornamento 2022-2024

  • Il notificante ha l'onere di rinotificare se la casella PEC del destinatario è piena: la Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 2193 del 24 gennaio 2023, si pronuncia sul perfezionamento della notifica a mezzo PEC, nel caso in cui la casella digitale del destinatario sia piena, affermando che il notificante dovrà procedere a rinotificare l’atto presso il domicilio fisico nel termine di cui all’art. 325 c.p.c. ridotto della metà, pena l’inammissibilità del ricorso. La Cassazione ha ribaltato così un proprio precedente secondo cui, in caso di casella piena, la notifica si riteneva perfezionata con la produzione della relativa attestazione, equiparando di fatto la casella piena al rifiuto di ricevere la copia dell’atto.
    Ci si chiede se quest’ultima interpretazione della Suprema Corte varrà anche per le novità apportate dal D.Lgs. 149/2022, in vigore dal 1° marzo 2023, secondo cui la notifica si intende perfezionata nel momento in cui il gestore rende disponibile il documento informatico nella casella di posta elettronica certificata del destinatario.
    La casella PEC è piena... un rischio per chi notifica

  • Bilanciamento di interessi tra ripetizione dell’indebito e legittimo affidamento: è legittima la ripetizione di quanto indebitamente corrisposto dalla P.A. ai propri  dipendenti, ma con delle limitazioni. La giurisprudenza della Corte EDU, nell’ottica di tutelare il legittimo affidamento del percipiente, non consente che per la ripetizione dell'indebito venga operato un’interferenza sproporzionata nel patrimonio della persona. Tuttavia, la Corte costituzionale afferma che l’ordinamento italiano appresta una serie di tutele le quali, se osservate, non comportano l’illegittimità costituzionale dell’articolo 2033 c.c., relativo alla ripetizione dell'indebito oggettivo, e ammettono quindi la sua esperibilità effettuando un bilanciamento di interessi fra le esigenze sottese al recupero delle prestazioni indebitamente erogate e la tutela dell’affidamento incolpevole del percipiente.
    La ripetizione dell’indebito retributivo soggiace al canone di buona fede oggettiva
    Corte costituzionale, sentenza 8/2023

  • Revoca legittima di procedura concorsuale per sopravvenute ragioni di interesse pubblico: il Consiglio di Stato ritiene legittima la revoca degli atti di una procedura concorsuale e del relativo bando, evidenziando che la PA può revocare procedure concorsuali quando “per sopravvenute nuove esigenze organizzative o per il mutamento della situazione di fatto o di diritto, e quindi per sopravvenute ragioni di interesse pubblico, non si rende più necessaria la copertura del posto messo a concorso”.
    Consiglio di Stato, Sez. VII, sentenza n. 11542/2022

UNIVERSITÀ

  • Cofinanziamento del MUR per l’internazionalizzazione della formazione superiore: università, istituzioni AFAM, soggetti di raccordo delle autonomie accademiche potranno presentare al MUR, a partire dal primo febbraio 2023, richieste di cofinanziamento di progetti di promozione dell'istruzione universitaria e dall'Alta formazione artistica, musicale e coreutica in ambito internazionale. Le domande potranno essere presentate, utilizzando il modulo predisposto e pubblicato sul sito del MUR, secondo quattro finestre temporali.
    Internazionalizzazione della formazione superiore, dal primo febbraio aperti i termini per la richiesta di cofinanziamento del MUR

  • Riesame d’ufficio delle domande per i bonus 150€ e 200€ di dottorandi, assegnisti e co.co.co.: l’Inps ha chiarito che i dottorandi di ricerca, gli assegnisti e i co.co.co. potranno ottenere le indennità una tantum istituite dal Decreto Aiuti e dal Decreto Aiuti-ter anche in assenza di una formale iscrizione alla Gestione Separata. Ai soli fini dell'erogazione dei suddetti bonus, il requisito dell’iscrizione si riterrà soddisfatto se è stata versata la contribuzione connessa all'attività svolta dagli utenti interessati. Per velocizzare i tempi di pagamento, l’INPS ha avviato d'ufficio un riesame centralizzato delle richieste già inoltrate.
    Messaggio INPS n° 317 del 19-01-2023
    Comunicato stampa INPS del 31 gennaio 2023

RAPPORTO DI LAVORO

  • Limite minimo di retribuzione giornaliera e calcolo della contribuzione dei lavoratori dipendenti: l’INPS rende noti i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, e gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per tutti i lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni private e pubbliche.
    Circolare INPS n° 11 del 01-02-2023

  • Presentazione delle domande telematiche per pensione anticipata opzione donna: le domande possono essere presentate direttamente dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID almeno di Livello 2 o CNS, utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge, oppure chiamando il Contact Center Integrato.
    Messaggio INPS n° 467 del 01-02-2023

  • La prestazione lavorativa resa in base a un contratto viziato all'origine da false dichiarazioni non crea vantaggio per la Pa: la Corte dei conti (Sezione giurisdizionale per la Regione Toscana, sentenza n. 23/2023) ha stabilito che si incorre in responsabilità amministrativa per l'indebito ottenimento di un contratto di lavoro a seguito di false dichiarazioni. Il danno erariale va determinato sulla base della documentazione acquisita nell'ambito delle indagini penali e agli atti del giudizio contabile, ai fini della valutazione autonoma da parte del collegio giudicante, e la sua qualificazione deve essere effettuata al lordo delle ritenute fiscali Irpef operata a titolo di acconto, dal momento che i contributi previdenziali ed assistenziali versati dal datore di lavoro non si risolvono in un vantaggio per l'Erario, ma sono destinate all'esclusivo vantaggio del dipendente.
    La prestazione lavorativa resa in base a un contratto viziato all'origine da false dichiarazioni non crea vantaggio per la Pa

DIRITTO DI ACCESSO

  • Ostensibilità degli atti interni: gli atti interni sono sempre ostensibili, anche se non sono stati concretamente utilizzati nel procedimento ai fini della decisione finale. L'interesse ostensivo del soggetto valutato prevale, di regola, sulla tutela della riservatezza degli altri candidati anche per gli atti delle procedure di "progressione economica orizzontale".
    T.A.R. Lazio Roma - Ordinanza n. 788 del 16/01/2023

APPALTI

  • Risoluzione del contratto d’appalto per illeciti professionali dell’appaltatore: l’ANAC, con il parere n. 69/2023, ha affermato che la stazione appaltante può risolvere il contratto d'appalto e/o di concessione nel caso in cui l'affidabilità morale e professionale dell'appaltatore risulti compromessa da fatti penalmente rilevanti, integranti una fattispecie di grave illecito professionale, anche quando i reati non siano stati accertati con sentenze e/o condanne definitive.
    Gare, risoluzione contrattuale per illecito professionale anche senza condanna definitiva
  • Applicazione dell’imposta di bollo su verbali e certificati: l'Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 130 del 20 gennaio 2022, ha chiarito che va applicata l'imposta di bollo sul verbale di avvio dell'esecuzione del contratto, di sospensione e di ripresa dell'esecuzione del contratto, sul certificato di ultimazione delle prestazioni e di verifica di conformità in materia di appalti pubblici.
    Contratti pubblici, imposta di bollo da applicare anche su verbali e certificati

  • Variante in corso d’opera per fronteggiare l’aumento dei prezzi: l’Anac con il parere di funzione consultiva n. 67 dell’11 gennaio 2023 afferma che la stazione appaltante e l’appaltatore possono proporre una variante in corso d’opera - che non deve alterare la natura del contratto né pregiudicare la funzionalità dell'opera - per assicurare risparmi da utilizzare esclusivamente per compensare i costi più onerosi dovuti al considerevole aumento dei prezzi dei materiali.
    Aumento prezzi e costi più alti, si può fare una variante in corso d’opera

  • I requisiti per partecipare all’appalto devono essere posseduti fino all’esecuzione finale: l’ANAC, con il parere con funzione consultiva n. 69 dell’11 gennaio 2023, ha chiarito che i concorrenti devono possedere i requisiti di idoneità richiesti per partecipare ad una gara d’appalto senza soluzione di continuità a partire dalla presentazione della domanda di partecipazione alla gara e fino al termine del periodo di esecuzione del contratto (quindi anche durante l’intera procedura e al momento della stipula del contratto). Pertanto, se in corso di esecuzione del contratto d’appalto interviene la perdita dei requisiti, la stazione appaltante è tenuta a valutare l’opportunità di procedere alla risoluzione del contratto d’appalto.
    I requisiti per partecipare all’appalto devono essere posseduti fino all’esecuzione finale

  • La modifica dei documenti di gara riapre i termini per la partecipazione: l’Anac, nel parere di precontenzioso n. 5 dell’11 gennaio 2023 chiarisce che, nel caso in cui i documenti di gara venissero modificati in modo così significativo da incidere sulla platea degli operatori economici potenzialmente interessati a partecipare alla procedura, la Stazione appaltante dovrebbe ripubblicare gli atti di gara e riaprire tutti i termini previsti per la partecipazione, non essendo sufficiente il chiarimento del Responsabile unico del procedimento (RUP), pubblicato sulla piattaforma telematica per la gestione della procedura di gara
    Se l’amministrazione cambia i documenti di gara, deve riaprire i termini per partecipare

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