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Notizie di interesse al 22.09.2023

by Martina Bonazzoli -

RAPPORTO DI LAVORO

  • Dipendenti pubblici e attività sportive: sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre scorso è stato pubblicato il Dlgs 120/2023 che contiene nuove regole e procedure per lo svolgimento di attività sportive da parte dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
    Lavoratori pubblici, per le attività sportive con corrispettivo è necessaria una specifica autorizzazione

  • Incognita sui tempi minimi delle progressioni: è necessario che l’Aran puntualizzi se ci sono differenze nel calcolo della decorrenza necessaria tra una progressione economica e l’altra a seconda che si applichi la norma del contratto nazionale, che fissa il periodo in tre anni, o che il contratto decentrato abbia deciso di ridurlo a due anni. I pareri fin qui indicano una differenza nell’inclusione o meno dell’anno in cui l’ultima progressione è stata disposta, differenza che -se confermata- metterebbe in discussione l’utilità della possibilità offerta dal contratto nazionale ai decentrati di intervenire.
    Incognita sui tempi minimi delle progressioni

  • Variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali: la Banca Centrale Europea, con la decisione di politica monetaria del 14 settembre 2023, ha innalzato di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ex Tasso Ufficiale di Riferimento, di seguito TUR) che, a decorrere dal 20 settembre 2023, è pari al 4,50%. Tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, nonché sulla misura delle sanzioni civili di cui all’articolo 116, comma 8, lettera a) e lettera b), secondo periodo, e comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
    Circolare numero 81 del 18-09-2023

  • L’idoneità al lavoro dei dipendenti pubblici è competenza dell’Inps: dal 1° giugno 2023 sono state trasferite dalle commissioni del ministero dell'Economia all'Inps le competenze relative agli accertamenti di idoneità e inabilità lavorativa nei confronti del personale delle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, degli enti pubblici non economici, nonché del personale degli enti locali.
    L’idoneità al lavoro dei dipendenti pubblici è competenza dell’Inps

  • Il regolamento interno sul part time sfugge al confronto con i sindacati: l'ente può stabilire autonomamente i termini entro cui i dipendenti possono chiedere di esercitare il diritto di tornare a tempo pieno, senza attivare preventivamente il confronto con la parte sindacale; ciò in ragione del fatto che la norma contrattuale sulle relazioni sindacali annovera in tale ambito solo gli aspetti relativi alla disciplina dell'orario flessibile, della turnazione e dell'orario multiperiodale.
    Il regolamento interno sul part time sfugge al confronto con i sindacati

  • Scade per i super fragili lo smart working garantito: salvo un’ulteriore proroga termina al 30 settembre il loro diritto al lavoro agile. Per i fragili e i genitori di figli under 14 il termine resta quello del 31 dicembre.
    Scade per i super fragili lo smart working garantito

  • Nel caso di dimissioni durante il periodo di prova del lavoratore padre, che abbia fruito del congedo e che si dimetta entro l'anno di vita del figlio, spettano le tutele: la tutela è da intendersi rivolta al lavoratore padre sia nel caso di fruizione del congedo di paternità obbligatorio che nel caso di fruizione del congedo di paternità alternativo.
    Dimissioni durante il periodo di prova del padre lavoratore

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • La Cassazione fissa i paletti per il legittimo ricorso al lavoro flessibile da parte della Pa: non è consentito utilizzarlo per fare fronte all'ordinario fabbisogno di prestazioni lavorative. Il ricorso al lavoro a termine somministrato è legittimo anche per sopperire all'attività ordinaria dell'utilizzatore, ma ciò non significa che sia consentito utilizzarlo per fare fronte all'ordinario fabbisogno di prestazioni lavorative, posto che la destinazione dei lavoratori somministrati all'attività ordinaria è cosa diversa dall'utilizzazione per esigenze di lavoro ordinarie e continuative. Lo afferma la sezione Lavoro della Cassazione con l'ordinanza n. 25673/2023.
    La Cassazione fissa i paletti per il legittimo ricorso al lavoro flessibile da parte della Pa

ACCESSO AGLI ATTI

  • Accesso ai filmati di videosorveglianza delle telecamere del Comune: il filmato effettuato dagli impianti di videosorveglianza installati dal Comune su un’area cittadina per ragioni di pubblico interesse costituisce "documento amministrativo" ai sensi dell'art. 22, comma 1, lett. d), della legge 241/1990. L’istanza di accesso documentale ai filmati per conoscere la dinamica di un sinistro avvenuto nell’area oggetto di riprese va accolta anche se il Regolamento comunale sulla videosorveglianza non lo prevede, in quanto la legge statale prevale sul Regolamento comunale.
    T.A.R. Ancona - sentenza n. 538/2023

  • Accesso agli atti delle procedure concorsuali: chi ha partecipato ad un concorso pubblico per la copertura di 22 posti collocandosi 92° in graduatoria ha diritto di accedere alle “schede di valutazione” di tutti i candidati che lo precedono, ai sensi della legge 241/1990.
    T.A.R. Palermo - sentenza n. 2676/2023

APPALTI E ANTICORRUZIONE 

  • Sanzioni Anac, in vigore le modifiche al regolamento: sono entrate in vigore le modifiche al regolamento sanzionatorio dell'Anac. Le modifiche riguardano l'avvio del procedimento e contestazione della violazione; la conclusione del procedimento e l’entrata in vigore e disposizioni transitorie; la pubblicazione dei nominativi dei soggetti a cui è stata contestata una violazione.
    Delibera n. 386 del 26 luglio 2023
    Sanzioni Anac,in vigore le modifiche al regolamento

  • Partenariato pubblico privato: il nuovo Codice dei contratti pubblici intende rimediare alle ragioni dello scarso utilizzo del Ppp. Il focus della nuova disciplina è incentrato sulla necessità di un approccio strategico in ordine all'allocazione delle risorse da destinare alla soddisfazione dei bisogni collettivi. A tal fine, viene prescritta l'adozione del «programma triennale delle esigenze pubbliche idonee a essere soddisfatte attraverso forme di partenariato pubblico-privato», che consente agli operatori economici di avere tempestiva contezza del fabbisogno pubblico (articolo 175, comma 1). Nel contempo, per sopperire al persistente deficit di specializzazione tecnica, gli enti concedenti possono avvalersi, ai fini della valutazione preliminare di convenienza e fattibilità, del parere preventivo di un apparato pubblico qualificato.
    Regole più flessibili per far crescere il partenariato tra pubblico e privato

  • Gli incentivi tecnici ancora nel fondo decentrato: per la Ragioneria generale la riforma del Codice non cambia la gestione.Gli incentivi per le funzioni tecniche del nuovo Codice dei contratti devono transitare sul fondo per le risorse decentrate, esattamente come quelli del vecchio Codice. Queste le conclusioni cui giunge la Ragioneria generale dello Stato con il parere prot. 225928 del 12 settembre scorso inviato a un Comune.
    Gli incentivi tecnici ancora nel fondo decentrato. 
    Parere Ragioneria dello Stato.

  • Gli incarichi a dipendenti pubblici vanno retribuiti come lavoro straordinario anche senza stanziamenti: in tema di pubblico impiego privatizzato, l'affidamento di incarichi di progettazione, direzione lavori e simili a lavoratori dipendenti della stazione appaltante, in mancanza di stanziamenti previsti per la realizzazione dell'opera cui gli incarichi si riferiscono, non fa venire meno il diritto del lavoratore alla retribuzione aggiuntiva per lo svolgimento di attività oltre il debito orario di tali prestazioni di lavoro; è quanto affermato dalla Corte di cassazione con l'ordinanza n. 25696 del 4 settembre 2023, che ha accolto il ricorso di un dipendente nei confronti del Comune di appartenenza.
    Gli incarichi a dipendenti pubblici vanno retribuiti come lavoro straordinario anche senza stanziamenti
    Corte di Cassazione - Ordinanza n. 25696 del 4 settembre 2023

  • Codice appalti, su manodopera e sicurezza costi da indicare nell'offerta: esclusi dai bandi operatori che hanno commesso gravi violazioni contributive. In fase esecutiva vigilanza affidata al responsabile unico del procedimento. In merito alla salute e sicurezza sul lavoro, il nuovo codice stabilisce che il Piano di sicurezza e coordinamento debba contenere le prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e tra i contenuti minimi individua la stima sommaria dei costi della sicurezza in conformità a quanto previsto dall'allegato XV del Dlgs 81/2008 (Testo unico salute e sicurezza sul lavoro).
    Codice appalti, su manodopera e sicurezza costi da indicare nell'offerta

  • Clausola sociale, possibile valutare in gara il progetto di riassorbimento del personale: il progetto di riassorbimento, che chiarisce in che modo l'appaltatore intenda attuare la clausola sociale per assicurare la stabilità occupazionale, può anche essere oggetto di valutazione. È questa una delle rilevanti novità contenute nel bando tipo Anac n. 1/2023 che segna un mutamento di orientamento da parte dell'Autorità anticorruzione.
    Clausola sociale, possibile valutare in gara il progetto di riassorbimento del personale
    Bando tipo n.1 - 2023 ANAC

UNIVERSITÀ

  • Dal prossimo ciclo più spazio alla vittoria di bandi UE: nuove regole all’orizzonte per “pesare” la ricerca pubblica. Con un’attenzione maggiore al trasferimento tecnologico e alla capacità di attrarre risorse internazionali. A prevederlo sono linee guida sul prossimo ciclo di Vqr 2020-24, che il ministero dell’Università ha varato ad agosto e che costituiscono la base del bando a carico dell’Agenzia Anvur (da emanare entro il 31 ottobre, ndr).
    Dal prossimo ciclo più spazio alla vittoria di bandi UE

  • Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore, online il nuovo portale: grazie al nuovo servizio i cittadini potranno consultare i dati relativi alle iscrizioni all’Università e ai titoli di studio conseguiti e scaricare le relative attestazioni. 
    Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore, online il nuovo portale

Notizie di interesse al 15.09.2023

by Giovanni Zamponi -

RAPPORTO DI LAVORO

  • Anticipo del Tfr/Tfs a favore dei dipendenti pubblici della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali: emanate le istruzioni dall'Inps per l'anticipo del Tfr/Tfs a favore dei dipendenti pubblici della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La nuova forma di "cessione" è richiedibile, in modalità telematica, da parte degli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che eroga un finanziamento in unica soluzione ai richiedenti aventi diritto, dietro cessione pro solvendo della corrispondente quota maturata, disponibile e non ancora esigibile del Tfs/Tfr, con l'applicazione di un tasso di interesse nominale fisso in regime di capitalizzazione semplice pari attualmente all'1% annuo, più lo 0,50% per le spese di amministrazione.
    Requisiti e procedure per nuova prestazione di anticipazione del Tfs/Tfr

  • Niente retribuzione delle mansioni dirigenziali se in pianta organica manca il profilo: in tema di impiego pubblico contrattualizzato, l'espletamento di fatto di mansioni dirigenziali da parte di un funzionario, ai fini del riconoscimento del trattamento economico, presuppone in ogni caso l'esistenza del corrispondente posto nella pianta organica dell'ufficio. E non rileva neppure la mera qualificazione formale della funzione attribuita a titolo di reggenza.
    Niente retribuzione delle mansioni dirigenziali se in pianta organica manca il profilo

  • Nuovi termini di presentazione delle domande di disapplicazione del massimale contributivo per i dipendenti della PA: a seguito della conversione in legge del d.l. 44/2023, l’INPS fornisce indicazioni operative e procedurali sui nuovi termini di presentazione delle domande di disapplicazione del massimale contributivo per i dipendenti delle PA.
    Circolare INPS n. 80 del 14-09-2023

  • Contratti a termine fino a 36 mesi senza causale nelle PA: il nuovo comma 5-bis dell’art. 19 del d.lgs. 81/2015, introdotto dal Decreto lavoro (d.l. 48/2023) prevede che nella PA, nelle università private e negli enti di ricerca i contratti a termine possano arrivare fino a 36 mesi senza causale. Il comma 5-bis individua due perimetri di applicazione della deroga: il primo, fa riferimento alle «pubbliche amministrazioni, nonché ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati dalle università private, incluse le filiazioni di università straniere, da istituti pubblici di ricerca, società pubbliche che promuovono la ricerca e l’innovazione ovvero enti privati di ricerca», mentre il secondo individua specifiche mansioni svolte dai lavoratori cui si applica la deroga e in particolare a quelli chiamati a svolgere «attività di insegnamento, di ricerca scientifica o tecnologica, di trasferimento di know-how, di supporto all’innovazione, di assistenza tecnica alla stessa o di coordinamento e direzione della stessa». La disposizione si presenta molto generica e i perimetri individuati dalla norma sembrano agire in modo distinto, anche tenendo conto della formulazione disgiuntiva adottata dal legislatore tra le due disposizioni. Si auspicano chiarimenti da parte del Ministero.
    Contratti a termine validi fino a 36 mesi senza causale per la Pubblica amministrazione

  • Licenziamento illegittimo in caso di assoluzione: secondo la Cassazione (sentenza n. 26042/2023), la sentenza di assoluzione è qualificabile come “prova atipica dell’insussistenza dell’addebito disciplinare rientrante nel perimetro della parallela imputazione penale” e, pertanto, può essere un elemento di convincimento per il giudice, se non smentita dal raffronto critico, per la valutazione della condotta del lavoratore e della prova della giusta causa del licenziamento.
    L’assoluzione può rendere il licenziamento illegittimo

  • Docenza universitaria incompatibile con la carica di amministratore della partecipata anche senza poteri gestori: il docente universitario che riveste la carica di amministratore di una società partecipata, ancorché in assenza di deleghe esplicite e di poteri gestori, resta pur sempre implicato in scelte di governo con le connesse responsabilità amministrative volte a tutelare l'ente socio nei limiti della relativa partecipazione. In tal caso è pertanto obbligatorio il collocamento in aspettativa senza assegni del docente ai sensi del Dpr 382/1980, senza che residui spazio per un apprezzamento discrezionale da parte dell'ateneo per accertare la sussistenza o meno di una condizione di incompatibilità del docente stesso. Lo ha stabilito il Tar Veneto, Sezione I, con la sentenza n. 1223/2023.
    Docenza universitaria incompatibile con la carica di amministratore della partecipata anche senza poteri gestori

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Sulle stabilizzazioni il nodo della «selettività» del primo reclutamento: l’art. 28 del d.l. 75/2023 chiarisce che solo i Comuni possono prevedere nei concorsi una riserva fino al 50% per i precari. Resta attuale la tesi della sezione giurisdizionale della Campania che con la sentenza n. 200/2017 ha affermato che «la procedura selettiva di natura concorsuale resta un presupposto fondamentale per l’assunzione a tempo indeterminato anche nel contesto di un percorso di stabilizzazione». La stabilizzazione «risulta regolarmente avvenuta se l'iniziale rapporto di lavoro precario che ne costituisce il fondamento o la successiva assunzione a tempo indeterminato sono avvenuti in base a una procedura selettiva concorsuale».
    Sulle stabilizzazioni il nodo della «selettività» del primo reclutamento

  • Giudizio di ottemperanza avverso provvedimento contrario al giudicato: secondo il giudice amministrativo, il ricorso per ottemperanza è proponibile solo quando la PA adotta un provvedimento che si ritiene contrastante rispetto a quanto stabilito dalla sentenza passata in giudicato o divenuta esecutiva.
    Processo amministrativo, giudizio di ottemperanza a percorso obbligato
    Consiglio di Stato, sentenza n. 7460/2023

ACCESSO AGLI ATTI

  • L’onere di giustificare le richieste di accesso difensivo grava anche sulle PA: anche la P.A. che sia interessata ad acquisire documenti amministrativi da un'altra P.A. è soggetta ai limiti dell'accesso documentale previsti dall'art. 24 della l. 241/1990, pertanto ha l'onere di dimostrare la sussistenza dei presupposti per l'accesso difensivo ex art. 24, comma 7.
    TAR Roma - Sentenza n. 13414/2023

  • Dimostrazione dell’inesistenza del documento: una volta che la P.A. abbia attestato l'inesistenza del documento richiesto, spetta al richiedente dimostrare il contrario ed in assenza di tale prova l'accesso non può essere esercitato. L’esistenza del documento richiesto “va acquisito in termini di fatto costitutivo della pretesa ostensiva, sicché - giusta l’ordinaria cadenza dell’onere probatorio: cfr. art. 2697 c.c. - la sua (allegazione e) dimostrazione grava sulla parte che intenda far valere il diritto, la quale può, beninteso, assolvervi anche attraverso presunzioni ovvero in via indiziaria”.
    Consiglio di Stato - Sentenza n. 7787/2023

PRIVACY

  • Accesso del dipendente ai dati raccolti dall’azienda investigativa: il Garante privacy ha affermato che il lavoratore ha diritto ad avere accesso ai propri dati personali, compresi quelli contenuti nella relazione dell’agenzia investigativa incaricata dall’azienda di raccogliere informazioni sul suo conto e quelli che non sono stati trasferiti nella contestazione disciplinare.
    Lavoro: sì all’accesso del dipendente alla relazione investigativa

APPALTI E ANTICORRUZIONE 

Notizie di interesse al 08.09.2023

by Giovanni Zamponi -

RAPPORTO DI LAVORO

  • Esclusione dal comporto della malattia da Covid: è stata abrogata la disciplina relativa all'isolamento per i positivi al Covid e al regime di autosorveglianza per i contatti stretti, ma rimane in vigore l'art. 87 del d.l. 18/2020 che esclude la malattia da Covid dal computo del comporto senza la trattenuta Brunetta, essendo equiparata a ricovero ospedaliero.
    Sembra, quindi, che fino a quando verrà effettuato il tracciamento dei casi positivi, se il dipendente giustifica la sua assenza con il certificato medico telematico l'assenza dovrà essere esclusa dal comporto senza alcuna trattenuta Brunetta, mentre in assenza di sintomi il lavoratore potrà recarsi al lavoro, nel rispetto delle indicazioni fornite dall’ultima circolare del Ministero della Salute.
    Fine dell'isolamento da Covid, resiste l'esclusione dal comporto

  • Esenzione fiscale dei fringe benefit fino a €3.000 nella PA: l’esenzione fiscale dei fringe benefit nell’importo massimo di 3mila euro confermata anche per il 2023 è applicabile anche alla PA, ma dal punto di vista operativo la PA deve riconoscere l’esenzione di determinati compensi in natura (beni, servizi e utenze). Il problema sta nel fatto che il finanziamento va reperito all’interno del fondo per le risorse decentrate, oltre a quello già previsto in precedenza. Inoltre, il welfare integrativo va regolamentato nell’ambito della contrattazione decentrata.
    Fringe benefit, percorso a ostacoli per l’esenzione negli uffici pubblici

  • Affidamento incarichi a dipendenti della stazione appaltante: l'affidamento di incarichi di progettazione, direzione lavori e simili a lavoratori dipendenti della stazione appaltante in mancanza di stanziamenti per la realizzazione dell'opera impedisce il sorgere del diritto al compenso incentivante ex art. 18 l. 109/1994, ma non fa venire meno il diritto del lavoratore alla retribuzione aggiuntiva per lo svolgimento di attività oltre il debito orario di tali prestazioni di lavoro, corrispondente – in mancanza di altri parametri – alla misura propria del lavoro straordinario secondo la contrattazione collettiva tempo per tempo vigente, in quanto il consenso datoriale è il solo elemento che condiziona l'applicabilità dell'art. 2126 c.c., in relazione all'art. 2108 c.c.
    Cassazione, sentenza n. 25696/2023

  • Funzionalità di variazione della domanda di permessi ex legge 104/1992 su piattaforma INPS: lo sportello telematico dell’INPS per l’acquisizione delle istanze per la fruizione dei permessi di cui all’art. 33 della legge 104/1992 e per l’acquisizione delle istanze per la fruizione del Congedo straordinario per assistere familiari disabili in situazione di gravità sono stati integrati con la nuova funzionalità che permette la variazione delle condizioni dichiarate in una domanda già presentata in modalità telematica, fermi restando i vincoli dipendenti dalla normativa vigente.
    Messaggio INPS n. 3141 del 07-09-2023 aggiungere altra cosa inps

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Dichiarazione di accessibilità per i siti web delle PA: entro il 23 settembre 2023 è necessario presentare o aggiornare la dichiarazione di accessibilità per ciascun sito web o app appartenenti o alle PA. Per presentare la dichiarazione, le PA devono utilizzare esclusivamente il form online messo a disposizione da AgID. La dichiarazione dovrà essere resa disponibile mediante link nel footer dei siti web oppure nella sezione dedicata alle informazioni generali riportate nello store per le applicazioni mobili e nel relativo sito web del soggetto erogatore.
    Dichiarazione di accessibilità: pubblicazione entro il 23 settembre per le PA e le grandi imprese

  • Corsi di formazione sul Cloud per dipendenti pubblici: i percorsi formativi sull’utilizzo del Cloud computing, realizzati da AgID in collaborazione con il Politecnico di Milano, sono fruibili dal personale delle PA gratuitamente a distanza, in diretta streaming oppure on-demand, previa iscrizione.
    Cloud PA: iniziano i corsi di formazione rivolti ai dipendenti pubblici

  • Nuovo numero di PArliamo: è stata pubblicata la newsletter di settembre per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, realizzata dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
    PArliamo di settembre 2023

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Possibile esclusione dalla gara per indagini penali pendenti: l’ANAC, con parere n. 35/2023, chiarisce che la stazione appaltante può valutare di escludere un operatore economico da una gara o da una concessione se ci sono indagini penali pendenti o il rinvio a giudizio del legale rappresentante della società o una misura cautelare interdittiva come il divieto temporaneo di contrattare con la PA.
    Indagini penali pendenti su un operatore economico, possibile esclusione dalla gara di appalto

UNIVERSITÀ

  • Indennizzi per medici specializzandi iscritti a corsi non classificati secondo le norme euro-unitarie: la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25388/2023, ha chiarito che l'inclusione del corso di specializzazione nelle professioni sanitarie tra quelli per cui la normativa euro-unitaria sancisce l'obbligo per lo Stato membro di prevedere un’adeguata remunerazione per il periodo di frequenza rappresenta uno dei fatti costitutivi del diritto del medico specializzato ad ottenere l'indennizzo per la mancata o tardiva attuazione delle disposizioni euro-unitarie.
    Il diritto al risarcimento del danno da inadempimento spetta anche ai soggetti iscritti a corsi di specializzazione negli anni accademici anteriori al 1982-1983, ma solo a partire dal 1° gennaio 1983 e fino alla conclusione della formazione stessa - sempre che si tratti di specializzazione medica comune alla maggioranza degli Stati europei.
    Medici specializzandi: ok agli indennizzi per la tardiva attuazione delle disposizioni comunitarie

ACCESSO AGLI ATTI

  • Legittimo l’accesso agli atti per motivi di dignità: secondo il giudice amministrativo, l'istanza di accesso unicamente motivata dalla tutela della propria onorabilità e reputazione professionale è legittima. Deve sempre essere garantito, infatti, l’accesso agli atti relativi ai procedimenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici: l'amministrazione, dunque,deve limitarsi a valutare la ricorrenza in astratto dell'esigenza difensiva e della pertinenza del documento rispetto. Nel caso di specie, il TAR Veneto sostiene che il soggetto sottoposto ad un procedimento di controllo o ispettivo detiene un interesse qualificato all’integrale conoscenza di tutti i documenti amministrativi utilizzati nell'esercizio del potere di vigilanza, a partire da denunce, segnalazioni ed esposti.
    Via libera all'accesso agli atti per motivi di dignità
    TAR Veneto, sentenza n. 995/2023

PRIVACY

  • Data Governance Actil Regolamento (UE) 2022/868 del 30 maggio 2022 si applica a decorrere dal 24 settembre 2023, in modo obbligatorio in tutti i suoi elementi, in Italia e in ciascuno degli Stati membri. Sono previste anche disposizioni transitorie, tra cui quelle per i fornitori dei nuovi servizi di intermediazione dei dati, al quale è concesso di ottemperare entro il 24 settembre 2025. La ratio di questo nuovo corpus normativo si fonda sul presupposto che i dati generati o raccolti da enti pubblici possano apportare significativi benefici alla società, ove riutilizzati per finalità di interesse generale.
    Data Governance Act, al via la nuova disciplina sul riutilizzo dei dati

Notizie di interesse al 01.09.2023

by Giovanni Zamponi -

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Il bando di concorso autovincola l’ente reclutante: il giudice amministrativo ha dichiarato illegittima l'esclusione dal concorso per l'accesso al pubblico impiego della candidata che aveva risposto in modo errato ad una domanda su una materia non espressamente prevista dal bando. Il bando, infatti, in quanto lex specialis del concorso, deve essere interpretato in termini strettamente letterali, con il conseguente obbligo per la PA di applicare le regole in esso contenute senza alcun margine di discrezionalità, in ragione sia dei principi dell'affidamento e di tutela della parità di trattamento tra i concorrenti, sia del principio che vieta la disapplicazione del bando quale atto con cui l'amministrazione si è originariamente autovincolata.
    Il bando di concorso è la lex specialis della selezione che (auto)vincola lo stesso ente reclutante
    TAR Lazio - sentenza 12934/2023

  • Decreto ministeriale sul framework dei comportamenti organizzativi: il ministro per la PA ha firmato un decreto che contiene il framework dei comportamenti organizzativi, utile per la valutazione delle competenze trasversali nell'ambito delle procedure selettive.
    Bandi di concorso, via al framework delle competenze trasversali

  • Principio dell’anonimato disapplicabile nelle prove pratiche dei concorsi: secondo il giudice amministrativo il principio dell'anonimato deve essere considerato in relazione alle sue finalità, ovvero tutela della terzietà di giudizio e della par condicio tra concorrenti. Perciò, se manca la concreta possibilità di interventi manipolativi o se l'aspetto della presentazione personale della prova pratica è parte integrante della valutazione, il principio dell'anonimato può essere disapplicato.
    Anonimato ai concorsi: non per forza se la prova è pratica
    TAR Lazio, sentenza n. 12565/2023

  • Non è ancora operativo l'obbligo di formazione per i datori di lavoro: l’obbligo di formazione in materia di sicurezza per i datori di lavoro, previsto dall’art. 37, comma 7, del d.lgs. 81/2008, come modificato dal d.l. 146/2021 non è ancora operativo: non è ancora stato posto in essere, infatti, l’accordo Stato Regioni di aggiornamento in materia formativa che avrebbe dovuto essere emanato il 30 giugno 2022.
    Sicurezza, formazione dei datori di lavoro ancora in stand-by

  • Modifiche al contratto pubblico durante il periodo di efficacia: il Consiglio di Stato, nell’interpretare l’art. 106 del d.lgs. 50/2016, relativo alla modifica di contratti già conclusi al ricorrere di determinati presupposti, afferma che i principi di correttezza, collaborazione e buona fede vigono anche nella fase esecutiva dei rapporti negoziali tra P.A. e privati. Tuttavia non è possibile che questi principi possano giungere a integrare specifici obblighi di rinegoziazione.
    È possibile modificare il contratto pubblico durante il periodo di efficacia?
    Consiglio di Stato, sentenza n. 7200/2023

RAPPORTO DI LAVORO

  • Rapporto tra ferie e altre assenze: il Sole24Ore illustra i rapporti tra godimento delle ferie e l’assenza per malattia, festività, cassa integrazione, ricovero del figlio, periodo di comporto, preavviso, periodo di prova, congedo di maternità, congedo parentale e funzioni elettorali.
    Il godimento delle ferie e il rapporto con altre assenze

  • I trattamenti economici integrativi non possono trovare fonte nella contrattazione integrativa: nel pubblico impiego, la contrattazione integrativa non può prevedere l'istituzione di un trattamento economico che la contrattazione collettiva nazionale non prevede per i dipendenti. La Corte di cassazione, con la sentenza n. 24807/2023, ha chiarito che solo quest'ultima può introdurre disposizioni in materia. Questa regola vige anche se il trattamento economico eventualmente riconosciuto al di fuori dei limiti imposti dalla contrattazione collettiva non determina un superamento dei vincoli di bilancio.
    Pubblico impiego, i trattamenti economici integrativi devono sempre trovare riscontro nella contrattazione nazionale

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Anonimato garantito nella fase di valutazione dei progetti: l’ANAC, con la delibera n. 358 del 20 luglio 2023, ha chiarito che la regola dell’anonimato nei concorsi di progettazione, stabilita dal Codice appalti, deve essere garantita al momento della valutazione degli elaborati progettuali. Non è invece in contrasto con il principio dell’anonimato conoscere il nominativo dei concorrenti da parte della commissione giudicatrice al momento dell’accettazione dell’incarico, trattandosi di un dato necessario per rilevare eventuali conflitti di interesse.
    Concorsi di progettazione, vige la regola dell’anonimato

Notizie di interesse al 25.08.2023

by Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

  • La mancata conferma dell’immatricolazione online determina la decadenza dalla graduatoria: il Tar Lazio ha chiarito che l'immatricolazione in ritardo dell'aspirante studente non è giustificabile dall’”intasamento” del sito internet, dato che la decadenza dalla graduatoria per il caso di mancata conferma nel termine stabilito è espressamente prevista dai bandi. Il meccanismo non è sproporzionato né eccessivamente oneroso, o irragionevole.
    Per perdere l'immatricolazione basta dimenticare un «click»
    TAR Lazio, sentenza n. 12356/2023

  • Piano lauree scientifiche del MUR: il MUR finanzierà con 9 milioni di euro nove progetti selezionati per il triennio 2021-2023 nell’ambito del Piano lauree scientifiche. Il Piano comprende anche un finanziamento di 15 milioni di euro per attività di orientamento e tutorato.
    Università, Bernini: nove milioni per sostenere il piano lauree scientifiche

  • Finanziamenti del MUR per orientamento e tutorato: il MUR ha ammesso venti progetti - negli ambiti disciplinari non già inclusi nel Piano lauree scientifiche - al finanziamento di 15 milioni di euro per l'orientamento e il tutorato nelle università nel triennio 2021-2023.
    Università, stanziati 15 milioni per l’orientamento degli studenti

RAPPORTO DI LAVORO

  • Incremento dell’esonero contributivo: per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023, l’esonero contributivo previsto dell’art. 39, comma 1, del d.l. 48/2023, (c.d. Decreto lavoro) si applica sulla quota dei contributi IVS a carico dei lavoratori in relazione a tutti i rapporti di lavoro subordinato -diversi dal lavoro domestico nella misura - di 6 punti percentuali, se la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 2.692 euro, oppure di 7 punti percentuali, se la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 1.923 euro. L’INPS fornisce ulteriori chiarimenti applicativi.
    Messaggio INPS n. 2924 del 10-08-2023

ACCESSO AGLI ATTI 

  • Diritto di accesso e atti di indagineil TAR Lazio chiarisce che la presenza di un’indagine penale non determina automaticamente la non ostensibilità dei documenti amministrativi che siano legati ai fatti oggetto di indagine. Possono essere sottratti al diritto di accesso solo gli atti che siano stati sottoposti a sequestro o che siano coperti da segreto. Secondo i giudici amministrativi «[…] gli atti posti in essere da una pubblica amministrazione nell'ambito della sua attività istituzionale sono atti amministrativi, anche se riguardanti lo svolgimento di attività di vigilanza, controllo e di accertamento di illeciti, e rimangono tali pur dopo l'inoltro di una denunzia all'autorità giudiziaria».
    P.A. e diritto di accesso: differimento non automatico, va motivato in concreto
    TAR Lazio, Sez. II Bis, sentenza 26 giugno 2023, n. 10723

Notizie di interesse al 09.08.2023

by Beatrice Bastianello -

ACCESSO AGLI ATTI

  • Accesso ambientale a documentazione contrattuale e riservatezza: il Consiglio di Stato conferma l'accoglibilità dell’istanza di accesso ambientale ex d.lgs. 195/2005 presentata da un’associazione ambientalista per ottenere dal Politecnico di Torino la documentazione contrattuale da cui risultino i rapporti di collaborazione con ENI spa ed i suoi finanziamenti dell’attività didattica e di ricerca, in quanto potenzialmente incisivi sulle scelte didattiche e scientifiche - e quindi sulle politiche ambientali perseguite dall’ateneo. L’accesso alla documentazione contrattuale non può essere escluso per motivi di riservatezza delle informazioni commerciali o industriali ex art. 5, comma 2, d.lgs. 195/2005, non trattandosi di segreti industriali e commerciali.
    Consiglio di Stato sez. VII - Sentenza n. 6611 del 06/07/2023

  • Istanza di accesso a documenti inesistenti: se la PA attesta con apposita dichiarazione l'inesistenza dei documenti richiesti, spetta al richiedente provare il contrario e, in mancanza di tale prova, l'istanza di accesso va respinta.
    T.A.R. Firenze - sentenza n. 750/2023

UNIVERSITÀ

  • Pubblicate le linee guida per la valutazione della qualità della didattica: con il DM 998/2023 il Ministero disciplina avvio e risultati del processo di valutazione dei prodotti della ricerca e delle attività di valorizzazione delle conoscenze.
    Decreto Ministeriale n. 998 del 01-08-2023

  • Nuovo bando del FIS: il nuovo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS), destinato a ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca, prevede uno stanziamento di oltre 330 milioni di euro per il 2022 e il 2023. Ogni progetto selezionato potrà contare su un finanziamento che va da 1,2 milioni a 2,5 milioni. Allo Starting Grant e all'Advanced Grant, il nuovo bando del FIS aggiunge una terza linea di finanziamento, il Consolidator Grant.
    Mur, nuovo bando del Fondo italiano per la Scienza. Bernini: oltre 330 milioni per la ricerca d’eccellenza

  • Pubblicate le graduatorie per l’anno 2021 del bando del FIS: sono state pubblicate le graduatorie del primo bando del Fondo Italiano per la Scienza a seguito della procedura lanciata nel 2021 dal MUR; selezionate 47 proposte.
    Ricerca, 47 le proposte d’eccellenza selezionate per il Fis da 50 milioni di euro

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Disponibile il testo unico sul pubblico impiego con gli aggiornamenti normativi: modifiche apportate, da ultimo, dal D.L. 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla L. 21 aprile 2023, n. 41, dal D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24, con effetto a decorrere dal 15 luglio 2023, dal D.L. 30 marzo 2023, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla L. 26 maggio 2023, n. 56, dal D.L. 14 aprile 2023, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla L. 13 giugno 2023, n. 68 e dal D.L. 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla L. 21 giugno 2023, n. 74 e dal D.L. 22 giugno 2023, n. 75.
    Testo Unico Pubblico impiego aggiornato

  • Assoggettabilità contributiva dell’elemento perequativo conglobato nello stipendio tabellare previsto dai CCNL dei dipendenti pubblici relativi al triennio 2019/2021: l’INPS conferma, a decorrere dalle date stabilite dai singoli contratti collettivi come indicate al paragrafo 1, l’assoggettabilità dell’elemento perequativo conglobato anche alla contribuzione dovuta ai fini dei trattamenti di fine servizio/fine rapporto dei dipendenti pubblici, nonché ai fini della contribuzione ex ENAM.
    La maggiorazione del 18% della base pensionabile, prevista dall’art. 43 del D.P.R. 1092/1973 ha una valenza tassativa per i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione separata dei trattamenti pensionistici ai dipendenti dello Stato, ricomprendendo solo determinate voci retributive. L’elemento perequativo conglobato è da considerarsi valutabile ai fini della maggiorazione del 18% della base pensionabile, a partire dalle date indicate dai vari contratti collettivi nazionali per il triennio 2019/2021.
    Messaggio INPS numero 2853 del 01-08-2023

  • Pagamento del taglio cuneo fiscale ai dipendenti pubblici: il MEF ha comunicato che il pagamento ai dipendenti pubblici - gestiti attraverso il sistema NoiPA - degli aumenti in busta paga derivanti dall’innalzamento del taglio del cuneo fiscale previsto dal D.l. Lavoro per il periodo luglio-dicembre 2023 verrà corrisposto sul cedolino del mese successivo rispetto a quello in cui viene riconosciuto il beneficio.
    Definite le modalità di pagamento del taglio cuneo fiscale ai dipendenti pubblici

  • Adottate le Linee Guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico: con determinazione n. 183/2023, AgID ha adottato e pubblicato le “Linee Guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico” ex art. 12 del d.lgs. n. 36/2006.
    Le Linee Guida vogliono supportare PA e altri soggetti interessati al processo di apertura dei dati e di riutilizzo dell’informazione del settore pubblico. In particolare, si forniscono indicazioni riguardanti formati, modalità di pubblicazione, profili di metadati, licenze e tariffazione, richieste di riutilizzo e strumenti di ricerca, aspetti organizzativi e qualità dei dati.
    Open Data: AgID adotta le Linee Guida

  • Corsi di formazione su Cloud per dipendenti pubblici: AgID e Politecnico di Milano avvieranno da settembre 2023 un programma di formazione per i dipendenti pubblici, articolato in 15 webinar fruibili in diretta streaming o on-demand, in cui si  approfondiranno gli strumenti tecnologici, soluzioni e vantaggi messi a disposizione dal Cloud nel contesto di trasformazione digitale della PA, le adozioni e le nuove modalità di gestione operativa delle risorse informatiche, le opportunità di innovazione e gli impatti sul sistema informativo.
    SAVE THE DATE: corsi di formazione a distanza per i dipendenti pubblici su Cloud

  • Novità del d.d.l. di delega sulla riforma fiscale: il d.d.l. di delega, approvato in via definitiva dalla Camera, con cui sono dettati i principi e i criteri direttivi per la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche, contiene anche alcune novità per il welfare aziendale. Il d.d.l. fissa alcune priorità sui limiti di non concorrenza al reddito previsti per l’assegnazione dei compensi in natura, avendo riguardo per la mobilità sostenibile, la previdenza complementare, l’incremento dell’efficienza energetica, l’assistenza sanitaria, la solidarietà sociale e la contribuzione agli enti bilaterali.
    Fringe benefit, alzare il limite di esenzione con i decreti attuativi
    Testo delega al governo per la riforma fiscale

  • Online la newsletter di agosto PArliamo.
    PArliamo: la newsletter per tutti i dipendenti pubblici

  • Domande del concorso non inedite: si pronuncia il TAR Lazio. Secondo il Tar capitolino in tali circostanze è il complesso dei quesiti a dover essere valutato come originale o meno non potendo l'identità di alcuni solamente dei test proposti avere effetto invalidante. E poi, a ben vedere, non è comunque possibile determinare quali candidati siano effettivamente avvantaggiati dalla circostanza sopra indicata; né quanto l'avere avuto accesso a manuali ed eserciziari contenenti quesiti simili o identici a quelli somministrati nella prova di concorso possa facilitare concretamente la prova.
    Concorso valido anche se i quesiti non sono inediti

APPALTI E ANTICORRUZIONE

Notizie di interesse al 28.07.2023

by Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

  • Firmato l'accordo sul Ccnl del comparto istruzione e ricerca 2019-2021: il 14 luglio 2023 è stata firmata all’Aran l’ipotesi di accordo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto dell'istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021. Il contratto prevede, oltre ad aumenti salariali mensili, l'introduzione e la regolamentazione del lavoro agile anche. Durante le trattative sono state riviste anche le disposizioni relative al personale amministrativo delle università.
    Sottoscritta l'Ipotesi di CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021

  • Proroga degli assegni di ricerca fino al 31 dicembre 2023: il ministro dell'Università e della Ricerca, al question time in Commissione Cultura,  ha affermato che il rinnovo del Ccnl in materia di istruzione e ricerca sta richiedendo lunghi tempi, che hanno reso necessaria la proroga degli assegni di ricerca da parte delle università fino al 31 dicembre 2023. I nodi da sciogliere sono legati non solo alla definizione dell'importo del contratto di ricerca, ma a tutto il trattamento giuridico collegato, dal momento che la nuova figura, così come disciplinata dalla normativa vigente, rischia di sovrapporsi alle figure professionali già esistenti, con importanti ricadute in tema di contenziosi volti ad ottenere l'equiparazione economica dei lavoratori inquadrati nei ruoli al titolare di contratto di ricerca. Pertanto, è in corso un approfondimento più organico sull'intera questione.
    Bernini, tempi lunghi per contratto ricerca, prorogato l’assegno

  • Sostegno al benessere psicologico degli studenti: il MUR ha messo in campo progetti di ricerca, sportelli di ascolto, equipe di specialisti, campagne di sensibilizzazione, potenziamento di servizi e di interventi per favorire il benessere psicologico degli studenti universitari, con uno stanziamento totale di 77 milioni di euro. Sul sito del MUR è stato in proposito pubblicato lo specifico Avviso nel quale si chiariscono termini e modalità.
    Benessere psicologico, da Bernini 77 milioni per le azioni di sostegno

  • Soglia ISEE ai fini della no tax area ferma a 22.000 euro per il 2023: la ministra dell’Università ha deciso di tenere ferma a 22.000 euro la soglia Isee sotto la quale non si è tenuti a pagare il contributo onnicomprensivo annuale per l’iscrizione a un corso di laurea. La decisione ministeriale rappresenta solo una base di partenza che gli atenei, nell’ambito della loro autonomia (e delle loro risorse a bilancio), possono eventualmente innalzare.
    Nel 2023 la soglia per l’Isee resta ferma a 22mila euro, ma sale in alcuni atenei

  • Rischio di taglio dei fondi per le università inadempienti sugli ex lettori di lingue: il contenzioso aperto con l’UE, che si trascina da oltre 20 anni, relativo alla mancata ricostruzione di carriera degli ex lettori di lingua straniera può essere risolto solo se gli atenei italiani si attivano entro il 10 agosto 2023. Per chi non attiverà la procedura in tempo scatterà - già nel 2024 - il taglio dell’1% della quota base del Fondo di finanziamento ordinario maturata nel 2022.
    Università inadempienti sugli ex lettori di lingue a rischio di taglio dei fondi

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Termine per le attestazioni OIV sugli obblighi di trasparenza: per agevolare il più possibile le Pubbliche amministrazioni, Anac ha spostato al 15 settembre la scadenza per l’acquisizione dei dati sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione (OIV), inizialmente prevista per il 31 luglio. Pur avendo ad oggi l’Autorità registrato più di 13.500 profili utente abilitati alla compilazione della scheda di rilevazione e dell’attestazione, quasi 2.000 attestazioni completate e 5.500 in corso di compilazione, è stata presa tale decisione per venire incontro alla richiesta da parte delle Pubbliche amministrazioni di avere più tempo per comunicare i dati in materia di assolvimento degli obblighi di pubblicazione e trasparenza.
    Spostato al 15 settembre 2023 il termine per le attestazioni OIV sugli obblighi di trasparenza

  • Linee guida ANAC per il whistleblowing: entrano in vigore le nuove Linee guida Anac volte a dare indicazioni per la presentazione all’Autorità delle segnalazioni esterne e per la relativa gestione. Le nuove Linee Guida forniscono indicazioni e princìpi di cui gli enti pubblici e privati possono tener conto per i propri canali e modelli organizzativi interni, su cui Anac si riserva di adottare successivi atti di indirizzo. Pubblicato anche il nuovo regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne.
    Whistleblowing, pubblicate Linee guida Anac: dal 15 luglio efficace la nuova disciplina
    Regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne e per l'esercizio del potere sanzionatorio Anac

  • Pubblicato l’aggiornamento della tassonomia allegata alle specifiche tecniche del Documento di Gara unico Europeo: a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato in data 30 giugno 2023 una nota avente a oggetto “Comunicato relativo alle Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara unico Europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016”. Il DGUE fa riferimento alla versione 2.1.1 di ESPD-EDM di cui alle Specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT” e corredate da Tassonomia di riferimento dei criteri. Con determina 164/2023 è stato adottato il Comunicato con cui AgID ha provveduto all’aggiornamento della Tassonomia allegata alle suddette Specifiche tecniche.
    DGUE: pubblicato l’aggiornamento della tassonomia allegata alle specifiche tecniche

  • FAQ sulle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento e Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale: AgID ha pubblicato nella sezione dedicata all’e-procurement del sito web istituzionale le FAQ relative alle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento, corredate da un ulteriore approfondimento tecnico, il “Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale”, che intende chiarire il modello di interoperabilità adottato nell’ambito dell’e-procurement, in conformità alle Linee Guida sull’infrastruttura tecnologica della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati, che ha l'obiettivo di abilitare lo scambio semplice e sicuro di dati e informazioni tra tutte le PA.
    E-procurement: pubblicate le FAQ relative alle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento digitale

PRIVACY

  • Data privacy framework: la Commissione europea il 10 luglio 2023 ha approvato l’EU-USA Data Privacy Framework (DPF) mettendo così fine alla travagliata vicenda relativa al trasferimento dei dati personali negli Stati Uniti d’America. Il DPF sceglie la certificazione come misura di garanzia per il trasferimento. Di seguito l’analisi della decisione di adeguatezza.
    Trasferimento dei dati UE-USA: cosa prevede il Data Privacy Framework

  • Chiarimenti dell’EDPB sull’EU-USA Data Privacy Framework: la nota dell’EDPB chiarisce che i trasferimenti basati su decisioni di adeguatezza non richiedono misure supplementari, mentre i trasferimenti verso gli USA non inclusi nell'elenco previsto dal DPF richiedono tutele adeguate, come clausole tipo di protezione dei dati o norme vincolanti d’impresa. A questo proposito, tutte le garanzie messe in atto dal governo statunitense nell'ambito della sicurezza nazionale, compreso il meccanismo di ricorso (redress) si applicano a tutti i dati trasferiti negli USA, indipendentemente dallo strumento di trasferimento utilizzato. La nota informativa specifica inoltre che, nell'ambito della sicurezza nazionale, i cittadini dell'UE, per avvalersi del nuovo meccanismo di ricorso, possono presentare un reclamo alla propria Autorità nazionale di protezione dati, indipendentemente dallo strumento utilizzato per trasferire i dati personali negli Stati Uniti.
    Trasferimento dati verso gli Usa: i chiarimenti dei Garanti Ue dopo la decisione di adeguatezza della Commissione europea sul “Data Privacy Framework”

  • Implicazioni privacy nel sistema del whistleblowing: analisi dei risvolti privacy del provvedimento, che interviene in materia di segnalazioni di illeciti realizzati nel contesto lavorativo.
    Whistleblowing e riservatezza nel D.Lgs. n. 24/2023

  • Sulla definizione di dato anonimizzatola CGUE è tornata ad esprimersi su un tema molto importante quale quello dei requisiti per ritenere un dato anonimizzato. In particolare, la CGUE ha stabilito che i dati pseudonimizzati trasmessi a un destinatario (in questo caso ad una società di consulenza) non possono essere considerati dati personali se il destinatario non dispone di mezzi legali concretamente realizzabili che gli consentano di accedere alle informazioni aggiuntive, necessarie per poter reidentificare gli interessati. In altre parole, secondo la ricostruzione della CGUE, per verificare se le informazioni trasmesse ad un terzo possano essere considerate dati anonimizzati, è necessario mettersi nei panni del destinatario e verificare se, in concreto, quest'ultimo possa reidentificare l'interessato con le informazioni a lui a disposizione.
    Privacy, i requisiti per considerare un dato anonimizzato

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • In busta paga l’una tantum (con arretrati) introdotta dall’ultima legge di bilancio: dopo lunga gestazione arriverà ad agosto nella busta paga dei dipendenti pubblici la prima rata dell’una tantum prevista per quest’anno dall’ultima legge di bilancio. Il calendario dei pagamenti è scritto in una Nota (la 107/2023) appena fatta circolare da NoiPa, la piattaforma del ministero dell’Economia che gestisce le buste paga dei dipendenti pubblici. E dà forma pratica a quell’«emolumento accessorio una tantum» che la manovra dello scorso autunno (legge 197/2022, comma 330) aveva costruito come surrogato di un rinnovo contrattuale per il quale non c’erano (e non ci sono oggi) i fondi necessari.
    Pubblico impiego, ad agosto bonus da 185 a 535 euro

  • Newsletter PArliamo: online il numero di luglio. Focus sulla piattaforma Syllabus, sul DL assunzioni e sul DL PA-bis.
    PArliamo: la newsletter per tutti i dipendenti pubblici

ACCESSO AGLI ATTI

  • Il TAR sull’accesso agli atti difensivo: allorquando la conoscenza di atti sia necessaria all’esercizio di dette prerogative (che altrimenti non potrebbero esplicarsi, in tutto o in parte), l’interesse alla riservatezza ovvero le ragioni di segretezza, o ancora gli altri, diversi, interessi sottesi ai casi di limitazione o esclusione del diritto di accesso, recedono, determinando la riespansione della regola generale costituita dalla ostensibilità degli atti. Un tale impianto normativo, in cui la tutela del diritto di difesa costituisce baluardo insuperabile, tale da giustificare l’esercizio del diritto di accesso anche in situazioni in cui “ordinariamente” la legge lo esclude, è del resto conforme ai principi generali, anche di valenza sovranazionale, volti a garantire l’equo contemperamento tra: le esigenze di conoscenza e di trasparenza, le esigenze di segretezza a protezione dell’esercizio di determinate attività volta a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico ovvero la protezione dei dati personali e il diritto di difesa.
    Accesso agli atti: quali le ipotesi di esclusione?
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