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Notizie di interesse al 16.05.2024

di Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Mancata assunzione di un vincitore di concorso: la Cassazione, con ordinanza 9840/2024, sostiene che l’amministrazione può discrezionalmente determinare e modificare la pianta organica sulla base delle proprie esigenze strutturali e funzionali, nel rispetto dei limiti di spesa. L’amministrazione ha anche il potere/dovere di interrompere le procedure selettive dalle quali possano derivare nuove assunzioni non più necessarie, in conformità ai principi di trasparenza, buon andamento ed efficienza della PA: il diritto soggettivo all’assunzione viene degradato a interesse legittimo, non inciso dal legittimo atto amministrativo di organizzazione, insuscettibile come tale di disapplicazione.
    Modifica della dotazione organica e variazione delle esigenze di personale

  • Differimento della prova orale in caso di gravidanza a rischio: secondo il TAR Lazio, è irragionevole non acconsentire al differimento delle prove orali del concorso alla candidata incinta e a rischio aborto. In tali casi, non sussistono le esigenze di svolgimento simultaneo della verifica di tutti i candidati che si presentano, invece, quando la selezione avviene con prova scritta. Soprattutto quando la commissione ha una notevole discrezionalità nella valutazione delle istanze di rinvio, l’esercizio del potere amministrativo deve avvenire secondo una prospettiva costituzionalmente orientata, bilanciando i valori in gioco e applicando i canoni di giustizia sostanziale, se ciò non contrasta con la necessità di tutelare l’imparzialità dell’azione amministrativa.
    Concorsi, la gravidanza dà diritto al differimento delle prove orali
    TAR Lazio, sentenza n. 5765/2024

  • Pubblicato il Regolamento europeo (c.d. eIDAS 2) sull’istituzione del quadro europeo relativo a un’identità digitale: Il nuovo regolamento europeo 2024/1183, che modifica il regolamento eIDAS del 2014 sull’identità digitale, introduce il Portafoglio Europeo di Identità Digitale (EUDI Wallet), funzionale a garantire a tutte le persone un’identità digitale europea accessibile, sicura e affidabile. Inoltre, eIDAS 2 contiene numerose novità che riguardano la presenza di nuovi servizi fiduciari e una nuova impostazione per quelli già presenti nella versione precedente del regolamento.
    Regolamento UE 2024/1183 - eIDAS 2

  • Online la newsletter e il podcast PArliamo di maggio
    PArliamo di maggio

RAPPORTO DI LAVORO

  • Pensione anticipata c.d. opzione donna: l’art. 1, comma 138, della legge di bilancio 2024 estende il diritto alla pensione anticipata c.d. opzione donna alle lavoratrici che maturano, entro il 31 dicembre 2023, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni e che, alla data della domanda, si trovino in una delle condizioni indicate nell’art. 16, comma 1-bis, del d.l. n. 4/2019. Per ulteriori dettagli, si rimanda alla circolare dell’INPS sottoindicata.
    Circolare INPS n. 59 del 03/05/2024

  • Applicativo per il c.d. Bonus mamme: è stato rilasciato l’applicativo per la comunicazione dei codici fiscali dei figli da parte della lavoratrice madre che intenda usufruire del c.d. bonus mamme (“Utility Esonero Lavoratrici Madri”). Maggiori informazioni nel messaggio dell’INPS sottoindicato.
    Messaggio INPS n. 1702 del 06/05/2024

PRIVACY e A.I.

  • L’esercizio al diritto di accesso ai propri dati non richiede motivazione: il Garante privacy ha osservato che, in via generale, il lavoratore ha diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a prescindere dal motivo della richiesta, dal momento che il diritto di accesso ha lo scopo di consentire all’interessato di avere il controllo sui propri dati personali e di verificarne l’esattezza. Tale diritto non può essere negato o limitato a secondo della finalità della richiesta. Infatti, il GDPR non richiede agli interessati di giustificare le proprie richieste di esercizio dei diritti e non attribuisce al titolare del trattamento la facoltà di verificare i motivi della richiesta. Tale interpretazione è stata chiarita anche dall’EDPB nelle Linee guida sul diritto di accesso e dalla Corte di Giustizia dell’UE.
    Garante privacy, provvedimento n. 137 del 7 marzo 2024
    Lavoro: Garante Privacy, il dipendente ha il diritto di accedere ai propri dati. Sanzione di 20mila euro ad una banca

  • Privacy e controlli sul lavoro: nel trattare i dati personali dei lavoratori, il datore di lavoro deve rispettare non solo le prescrizioni contenute nel GDPR, ma anche le norme nazionali: in questo contesto, il Codice privacy richiama esplicitamente le disposizioni nazionali settoriali che proteggono la dignità dei lavoratori sul luogo di lavoro (quindi, in particolare, lo Statuto dei Lavoratori), specialmente riguardo ai possibili controlli da parte del datore di lavoro. Le due fonti, dunque, offrono una doppia protezione: la violazione delle disposizioni previste dallo Statuto dei Lavoratori può comportare un’infrazione anche del GDPR, il quale può o meno interagire con lo Statuto stesso.
    Nell’ambito dell’attività lavorativa, il dipendente può essere soggetto a una serie di controlli: la norma che regola tale fenomeno è l’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori.
    Le informazioni ottenute dal datore di lavoro in violazione della normativa sulla privacy e utilizzate come prove contro il lavoratore potrebbero essere considerate inutilizzabili dal giudice a causa dell’illiceità del trattamento, come nel caso in cui siano stati effettuati controlli difensivi senza rispettare le condizioni di legittimità stabilite dalla giurisprudenza. Non sussiste un orientamento consolidato relativamente alle informazioni ottenute con il consenso dell’interessato, ma in tal caso il datore di lavoro lavoro, in caso di contestazione da parte del lavoratore, ha l’onere di dimostrare che il consenso è stato ottenuto in modo libero e informato e che sono stati forniti tutti gli strumenti necessari per comprendere il trattamento.
    Per altri approfondimenti, si segnalano gli articoli sottostanti.
    GDPR e Statuto dei Lavoratori:doppio binario o normative a confronto?
    L’utilizzabilità della prova in giudizio: casi applicativi
    La conservazione dei dati da controlli sul lavoro diretti e indiretti
    La problematica dell’uso promiscuo dei beni aziendali

  • Vietato l’uso di software A.I. per rilevare condotte anomale durante gli esami: secondo la Cassazione (ordinanza n. 12967/2024), il software che cattura automaticamente le immagini video e lo schermo dello studente identificando i momenti in cui venivano rilevati comportamenti anomali mediante registrazione video e istantanee scattate a intervalli casuali effettua un trattamento illegittimo di dati biometrici, dato che il software, sulla base di riprese e analisi delle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica, le elabora, evidenziando comportamenti o elementi inconsueti, producendo un elaborato che consente l'identificazione univoca della persona fisica. Resta irrilevante la circostanza che l'esito finale del trattamento sia successivamente sottoposto alla verifica di una persona fisica.
    Esami universitari a distanza, vietato usare l’IA per scovare i furbetti

  • Diritto d’autore su immagini create con l’A.I.: la Cassazione, con ordinanza 1107/2023, ha introdotto il principio del “tasso di creatività”, in forza del quale il riconoscimento del diritto d’autore su un’opera creata con l’intelligenza artificiale deve essere valutato caso per caso, considerando il ruolo umano nel processo creativo con l’I.A. Se l’opera ottenuta è in grado di “riflettere la personalità del suo autore, manifestando le sue scelte libere e creative” non si può escludere a priori tutela autoriale, dal momento che l’ideazione e la formulazione dei prompt può costituire un’espressione della creatività umana.
    A.I.: un’immagine creata con l’intelligenza artificiale è tutelata dal diritto d’autore?

ACCESSO AGLI ATTI

  • Il diritto d’autore e di proprietà industriale non limita il diritto d’accesso: secondo il Tar Lazio, in ambito di concorsi pubblici, il diritto d’autore e la proprietà industriale non possono precludere la riproduzione di documenti nell’ambito dell’esercizio del diritto d’accesso, potendo unicamente limitare la riproduzione che ne consenta uno sfruttamento economico. Resta inteso che l’uso appropriato delle informazioni ottenute attraverso l’esercizio di tale diritto costituisce non solo la funzione per cui è consentito l’accesso agli atti ma anche il limite del loro utilizzo, sotto la personale responsabilità dell’autore della condotta.
    Test concorsuali, il diritto d’accesso prevale su quello d'autore
    Tar Lazio, sentenza n. 3319/2024

ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

  • Potere di vigilanza Anac sulla congruità delle determinazioni assunte dai Rpct: nel Comunicato del Presidente del 23 aprile 2024, ANAC afferma che spetta al Rpct il compito di curare il rispetto delle disposizioni sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi secondo quanto stabilito dal d.lgs. 39/2013. Anac può però sempre esercitare un generale potere di vigilanza sul rispetto di tali disposizioni, anche con l'esercizio di poteri ispettivi e di accertamento di singole fattispecie di conferimento degli incarichi. Tale potere sussiste sia nei casi in cui il procedimento di contestazione sia stato avviato internamente all’ente dal Rpct, che nei casi in cui tale procedimento sia stato avviato d’ufficio da Anac: le valutazioni di quest’ultima superano quelle errate eventualmente compiute dai Rpct.
    Potere di vigilanza Anac sulla congruità delle determinazioni assunte dai Responsabili Anticorruzione

  • Monitoraggio della trasparenza per il 2024: l’Anac, con la delibera n. 213/2024, ha dettato i tempi e i contenuti della verifica sugli obblighi di pubblicazione in materia di trasparenza. Il controllo deve riferirsi alla pubblicazione delle informazioni al 31 maggio e la pubblicazione dell’attestazione degli Oiv o degli organismi con funzioni analoghe deve avvenire entro il 15 luglio 2024. Si è scelto di non controllare la sezione dei bandi di gara, contratti e appalti. Gli Oiv e gli altri organismi che avranno evidenziato al 31 maggio 2024 saranno tenuti a monitorare le misure di adeguamento adottate dalle amministrazioni verificando al 30 novembre 2024.
    Trasparenza, al via il monitoraggio per il 2024

Notizie di interesse al 30.04.2024

di Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

  • Prove di ammissione ad Architettura: è stato pubblicato il decreto ministeriale n. 627/2024, contenente le modalità e i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico per la formazione di architetto per il prossimo anno accademico. La data della prova di ammissione (non oltre il 30 settembre 2024), le modalità per potersi candidare e quelle per lo svolgimento delle prove, il numero dei posti disponibili saranno indicati nei bandi che verranno predisposti dai singoli atenei.
    Università, definite le modalità e i contenuti delle prove di ammissione a Architettura

  • Nuovi percorsi di abilitazione per la docenza nelle scuole secondarie: per l’anno accademico 2023/24 sono disponibili  51.753 posti per i nuovi percorsi di abilitazione per diventare insegnanti alle scuole medie e superiori, previsti dal Dl 36 del 2022, che in attuazione del PNRR, ha introdotto l’obbligo di possedere 60 crediti universitari (erogati dagli atenei) o accademici (gestiti dalle Afam) in abbinata alla laurea se ci si vuole abilitare in una classe di concorso per poi tentare la strada della cattedra. Il numero finale delle disponibilità offerte da atenei e Afam è contenuto in un decreto del MUR, che, con un altro Dm, ha definito anche la quota di posti riservata ai precari e a coloro che hanno partecipato alla selezione straordinaria introdotta dal d.l. 73/2021.
    In università e Afam pronti 51mila posti per i futuri docenti

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Presupposti per la risarcibilità del danno da ritardo: il Consiglio di Stato sostiene che il danno da ritardo della PA non discende automaticamente dallo scorrere del tempo, ma sussiste solo in presenza dei necessari presupposti di carattere soggettivo (dolo o colpa del danneggiante) e oggettivo (ingiustizia del danno, nesso causale, prova del pregiudizio subito). Inoltre, il fatto lesivo deve essere collegato da un nesso causale ai pregiudizi patrimoniali o non patrimoniali lamentati. Il danneggiato deve provare la violazione dei termini procedimentali, il dolo o la colpa della PA; il danno ingiusto, il nesso di causalità materiale o strutturale. Secondo il Consiglio di Stato, anche la negligenza del privato consistente nel non aver azionato gli strumenti di tutela messi a disposizione dall’ordinamento integra violazione dell’obbligo di cooperazione che, in quanto tale, interferisce sul nesso causale tra ritardo della PA e danno asserito.
    Ritardi della Pa, niente risarcimento se il danneggiato non dimostra “cooperazione”
    Consiglio di Stato, sentenza n. 3375/2024

  • Newsletter PArliamo di aprile 2024
    Online la newsletter e il podcast PArliamo di aprile
RAPPORTO DI LAVORO
  • Differenza tra mobbing e demansionamento: in caso di demansionamento non occorre dimostrare l’intento persecutorio del datore di lavoro, requisito necessario, invece, per integrare la fattispecie del mobbing. Tuttavia, occorre tenere in considerazione che il demansionamento può essere una modalità di estrinsecazione del disegno persecutorio che integra il mobbing: in tal caso, la nozione di demansionamento applicabile è quella anteriore alla riforma del 2015 (d.lgs. 81/2015), e si sostanzia nel depauperamento qualitativo della prestazione lavorativa, ove essa sia mossa da intento vessatorio, ancorché giustificata e giustificabile sul piano organizzativo e comunque rispettosa formalmente del livello e del ruolo precedentemente rivestiti dal dipendente. Il danno morale determinato dal demansionamento quale espressione di mobbing si identifica con quello derivante dal comportamento persecutorio complessivo.
    Differenza tra mobbing e demansionamento e risarcimento del danno
    Consiglio di Stato, sentenza n. 2354/2024

  • Dovere di vigilanza da parte del dirigente: il dirigente può essere soggetto a sanzione disciplinare quando contravviene al proprio dovere di sovrintendere, nell’esercizio del proprio potere direttivo, al corretto svolgimento dell’attività del personale assegnato alla struttura, e al rispetto delle norme del codice di comportamento e disciplinare. La Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8642/2024 ha affermato, quindi, che una “tolleranza di irregolarità di servizio” o la configurabilità del “grave danno all’ente” comportano una sanzione disciplinare.
    Procedimento disciplinare e vigilanza da parte del dirigente

  • Pendenza di procedimento penale non determina esclusione dal concorso: le cause di esclusione previste dal bando di selezione di un concorso pubblico devono essere interpretate come tassative e non possono essere integrate da eventuali ulteriori requisiti richiesti nel modello obbligatorio di dichiarazione da utilizzare per partecipare alla procedura selettiva. Nel caso trattato, il Consiglio di Stato ha affermato che la mera pendenza di un procedimento penale non può essere considerata causa impeditiva all’assunzione, solo perché previsto nel modello di dichiarazione, considerando anche che le norme di riferimento in materia non prevedono che tale circostanza rilevi quale causa di esclusione dalla procedura selettiva.
    Concorsi, non va escluso chi non dichiara la pendenza del procedimento penale
    Consiglio di Stato, sentenza n. 3001/2024

  • Criteri di valutazione dei concorsi stabiliti anche dopo la visione dei nominativi dei candidati: il TAR Umbria ha affermato che i principi di trasparenza e imparzialità non sono violati dalla circostanza che la commissione giudicatrice stabilisca i criteri di valutazione delle prove d’esame dopo aver preso conoscenza dei nominativi dei candidati, in particolar modo quando questi siano numerosi. Infatti, la giurisprudenza consolidata ritiene che i criteri valutativi debbano essere fissati prima dell’inizio delle operazioni di valutazione, ma non necessariamente durante la prima seduta.
    Criteri di valutazione nei concorsi anche dopo aver preso visione dei nominativi dei candidati
    TAR Umbria, sentenza n. 240/2024

  • Trattamento economico nel secondo mese del congedo parentale: il Dipartimento della Funzione Pubblica esprime un parere sulle modalità applicative dell’art. 1, comma 179, della l. 213/2023, affermando che “Con tale intervento normativo, che incide, quindi, sul Testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, il trattamento economico per il secondo mese di congedo parentale viene elevato dal 30% all’80% a favore di coloro che, alla data del 31 dicembre 2023, risultino ancora in congedo di maternità o paternità ovvero ne fruiscano successivamente. Ne restano, invece, esclusi coloro che, al 31 dicembre 2023, abbiano già fruito interamente del periodo di astensione obbligatoria di cui ai capi III e IV del citato Testo unico, per i quali, quindi, il trattamento economico rimane invariato come da normativa previgente.”. La misura in questione si ritiene immediatamente applicabile a tutti i lavoratori dipendenti, nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa di riferimento.
    Dipartimento della funzione pubblica, parere 13398 del 20/02/2024 sulle modalità applicative dell’articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2023, n. 213

  • Decontribuzione per lavoratrici madri nella busta paga di maggio: l’art. 1, commi 180 e ss., della legge 213/2023 ha introdotto l’azzeramento della quota dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri titolari di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, sia nel settore pubblico che in quello privato. Nel settore pubblico, il riconoscimento della decontribuzione per le lavoratrici madri dovrebbe cominciare con la busta paga di maggio e con il riconoscimento delle quote arretrate dal 1° gennaio 2024.
    Bonus per le lavoratrici madri

  • Inapplicabilità dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovute dalle PA: l’INPS fornisce indicazioni in merito all'applicabilità, fino al 31 dicembre 2024, dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovute dalle PA di cui al d.lgs. 165/2001 alla Gestione dipendenti pubblici per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2019, e delle contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria dovute dalle medesime PA alla Gestione separata di cui all'art. 2, commi 26 e ss., della l. 335/1995, nonché all'inapplicabilità, fino al 31 dicembre 2024, delle disposizioni in materia di sanzioni civili di cui ai commi 8 e 9 dell'art. 116 della l. 388/2000.
    Circolare INPS n. 58 del 22-04-2024

  • Gestione delle richieste di accertamento sanitario per i dipendenti pubblici: è stata implementata la funzionalità che consente alle Amministrazioni di specificare la tipologia della “Richiesta di accertamento sanitario per dipendenti pubblici” ex art. 45, commi 3-bis e 3-ter, del d.l. 73/2022, sia per le prime istanze che per quelle di rivedibilità, con particolare riferimento a inabilità ex l. 335/95, inidoneità, pensioni di guerra, causa di servizio, assegni annessi alle decorazioni al Valor Militare, reversibilità e assegni accessori dei familiari degli ex deportati nei campi di sterminio KZ, reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici, antifascisti e razziali, pensione ai superstiti Gestione Dipendenti Pubblici - Orfani Maggiorenni Inabili. Inoltre, è stata predisposta la funzionalità per l’inserimento da parte dell’Amministrazione, della data di notifica del verbale all’interessato
    Messaggio INPS n. 1643 del 29-04-2024

PRIVACY

ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

  • Accesso documentale delle OO.SS.: le organizzazioni sindacali possono esercitare il diritto di accesso documentale ex artt. 22 e ss. della l. 241/1990, indipendentemente dal livello di rappresentatività, rispetto a documenti che riguardino le loro prerogative quali istituzioni esponenziali di una determinata categoria di lavoratori o le posizioni dei singoli iscritti nel cui interesse esse operano, a patto che le istanze non configurino una forma di controllo generalizzato dell'attività delle PA.
    Consiglio di Stato, sentenza n. 1295/2024

  • Incarico di consulente tecnico del Pm a dipendente pubblico: l’ANAC, con Atto del Presidente del 10 aprile 2024, si è pronunciata sull’applicabilità degli obblighi di trasparenza agli affidamenti di incarichi di consulente tecnico a dipendenti della PA (per esempio, ad un professore universitario) da parte dei Pubblici ministeri. ANAC ritiene infatti che gli obblighi di trasparenza mal si concilino con tale tipologia di incarichi, che non devono dunque essere pubblicati.
    Tuttavia, l’ANAC reputa opportuno pubblicare di un elenco dei consulenti tecnici della Procura, suddiviso per appartenenza ai diversi campi di svolgimento degli accertamenti tecnici necessari ai fini delle indagini e delle successive attività processuali del Pm. Dato che non sussiste una previsione normativa che disponga espressamente la pubblicazione di tali dati, sarebbe auspicabile che le PA possano decidere di pubblicare l’elenco in esame nella sezione ‘Amministrazione trasparente’, alla voce ‘dati ulteriori’.
    Consulenze dei Pm ai dipendenti della Pubblica amministrazione: non c’è obbligo di pubblicazione, ma sarebbe utile

Notizie di interesse al 16.04.2024

di Nikol Reggioni -

PRIVACY

  • Maggiore tutela dei dati personali nei siti delle PA: il Garante Privacy ha approvato quattordici schemi standard di pubblicazione ad ANAC, previsti dal d.lgs. 33/2013, che dettano le regole che le Pa devono seguire per rispettare gli obblighi di trasparenza online. Tuttavia, ha chiesto maggiore tutela dei dati personali, limitando la pubblicazione a informazioni necessarie, come contatti ufficiali anziché dati personali dei dipendenti. Ha anche consigliato di evitare dettagli eccessivi su premi al personale e di valutare un periodo transitorio per l'adeguamento alle nuove regole.
    Parere su quattordici schemi standard di pubblicazione predisposti da ANAC
    Maggiore tutela dei dati personali nei siti delle PA

  • Pubblicato un digest sul riepilogo delle misure di sicurezza del trattamento dei dati secondo l’EDPB:  l’EDPB ha pubblicato un documento intitolato “One-Stop-Shop case digest of Processing and Data Breach Notification”, dove fornisce un riepilogo delle decisioni del One-Stop-Shop (OSS) relative agli articoli 32, 33 e 34 del GDPR, riguardanti la sicurezza del trattamento e le notifiche di violazioni dei dati personali. Il meccanismo del OSS coinvolge la cooperazione tra l'Autorità di Vigilanza c.d. capofila (LSA) e le Autorità di Vigilanza c.d. interessate (CSA). Il documento offre una panoramica delle misure di sicurezza tecniche ed organizzative considerate adeguate dalle Autorità di Controllo, basate su una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del dicembre 2023. Queste misure devono essere valutate in base ai rischi specifici del trattamento dei dati, considerando la probabilità e la gravità delle violazioni, nonché lo stato dell'arte e i costi di attuazione.
    Pubblicato un digest sul riepilogo delle misure di sicurezza del trattamento dei dati secondo l’EDPB

UNIVERSITÀ 

  • Aggiornamento della convenzione quadro tra l’INPS e le Università per l’attivazione di tirocini curriculari: l’INPS ha aggiornato, con la determinazione commissariale n. 9 del 31 gennaio 2024, la sua Convenzione quadro per i tirocini curriculari con le Università, in risposta a modifiche organizzative e normative in materia di privacy e di sicurezza sui luoghi di lavoro. La convenzione stabilisce che i tirocini possono essere svolti presso le strutture dell'INPS su proposta dell'Università, senza costituirsi come rapporto di lavoro e senza compensi. Si richiede un accordo attuativo tra INPS, Università e tirocinante che includa la copertura assicurativa e le norme di sicurezza sul lavoro. Viene richiamata l'importanza del rispetto della privacy e delle normative sulla protezione dei dati personali.
    Aggiornamento della convenzione quadro tra l’INPS e le Università per l’attivazione di tirocini curriculari

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • No al “taglia idonei” ai concorsi pubblici prima dell’entrata in vigore della L. n. 112/2023: il Tar Lazio ha statuito l’inapplicabilità della normativa sul “taglia idonei” ai concorsi banditi precedentemente alla data di entrata in vigore della l. n. 112 del 2023, anche se, come nel caso di specie, la pubblicazione delle graduatorie è avvenuta successivamente. La normativa c.d. “taglia idonei” è stata introdotta ex art. 35, comma 5-ter, del d.lgs. 165/2001, come introdotto dall’ art. 1-bis del  d.l. n. 44/2023 convertito in legge, e riformulato dall’art. 28-ter della l. 112/2023 (legge di conversione del  d.l. n. 75 del 2023).
    No al “taglia idonei” ai concorsi pubblici prima dell’entrata in vigore della L. n. 112/2023
    TAR Lazio, sentenza  6263/2024

  • Olimpiadi Syllabus: promuovere eccellenza e formazione nella PA: il Dipartimento della Funzione Pubblica ha lanciato le Olimpiadi Syllabus per promuovere la formazione dei dipendenti pubblici. I partecipanti devono completare corsi su competenze digitali, cybersicurezza, ruolo della PA nella trasformazione sostenibile e il nuovo codice dei contratti pubblici entro il 30 aprile 2024. I migliori partecipanti si sfideranno in gruppi a Roma il 21 maggio durante il Forum PA 2024. Il vincitore riceverà un'opportunità di formazione presso le migliori università italiane e il Trofeo Syllabus.
    Olimpiadi Syllabus: promuovere eccellenza e formazione nella PA

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E INNOVAZIONE

  • Strategia Italiana per l'IA: sfruttare il potenziale per il progresso socio-economico: la Strategia Italiana per l'Intelligenza Artificiale 2024-2026 mira a sfruttare l'IA per migliorare vari settori, come imprese, pubblica amministrazione, salute e istruzione. Attraverso dieci punti chiave, la strategia promuove ricerca, collaborazione pubblico-privata, formazione, e infrastrutture IA. Si prevede un monitoraggio continuo per massimizzare i benefici e mitigare i rischi, con l'obiettivo di migliorare la competitività e il benessere della società italiana.
    Strategia Italiana per l'IA: sfruttare il potenziale per il progresso socio-economico

  • Direttiva dell’INPS sull'Intelligenza Artificiale: l’INPS ha adottato una direttiva sull'Intelligenza Artificiale in linea con il Piano Triennale AgID 2024-2026 e le direttive della Commissione Europea sull'IA. La direttiva mira a guidare l'integrazione e l'implementazione etica, responsabile, trasparente e inclusiva dell'IA all'interno dell'Istituto. Definisce le linee guida per promuovere lo sviluppo di soluzioni avanzate e consentire l'implementazione su larga scala dell'IA.
    Adozione della direttiva sull'Intelligenza Artificiale
    Prima direttiva sull'uso dell'Intelligenza Artificiale

  • Semplificare il diritto attraverso il legal design: il Legal Design è un approccio  proattivo che si concentra sul mettere al centro le persone coinvolte nei servizi legali e progettare documenti giuridici su misura per le loro esigenze. Utilizza il metodo umano-centrico, che implica la progettazione dei documenti basata sulle reali necessità dei fruitori, e la profilazione, che coinvolge l'analisi approfondita delle persone coinvolte e dei loro contesti. Il Legal Design Thinking è un processo dinamico che si articola in diverse fasi, inclusa l'empatia, la definizione degli obiettivi, l'ideazione, la prototipazione, il testing e il perfezionamento continuo.
    Semplificare il diritto: il potere del legal design

Notizie di interesse al 05.04.2024

di Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ

RAPPORTO DI LAVORO 

  • Autocertificazioni per rimborsi welfare: nell’ambito del welfare aziendale, ai rimborsi per le utenze domestiche di gas/luce/acqua sono stati aggiunti quelli delle spese di affitto e degli interessi sul mutuo della prima casa. L’Agenzia delle Entrate ha illustrato le regole applicative nella circolare 35/2022 per quanto concerne i rimborsi delle utenze e nella circolare 5/2024 per i nuovi rimborsi delle spese di affitto e interessi sul mutuo afferenti all’abitazione principale, dalle quali emerge che il lavoratore debba presentare al datore di lavoro due autocertificazioni distinte.
    Fringe benefit, autocertificazione diversificata per utenze e affitti
    Agenzia delle Entrate, circolare 5/2024

  • Giusta causa di licenziamento per abuso dei permessi previsti dalla legge 104/1992: la Cassazione ha stabilito che l'utilizzo improprio dei permessi concessi dalla legge 104/1992 per assistere familiari disabili può costituire giusta causa di licenziamento, perché i permessi devono essere impiegati esclusivamente per l'assistenza al disabile e non per altre attività. Inoltre, è legittimo effettuare controlli, anche tramite agenzie investigative, per verificare eventuali abusi nell'utilizzo dei permessi.
    Giusta causa di licenziamento per abuso dei permessi previsti dalla legge 104/1992
    Cassazione, ordinanza n. 6468/2024

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 

  • Discrezionale la sospensione del procedimento disciplinare in pendenza di quello penale: la Cassazione, con sentenza n. 7267/2024, ha precisato che l’articolo 55-ter, comma 1, del d.lgs. 165/2001 conferisce alla PA un’ampia discrezionalità nella scelta tra la prosecuzione e la sospensione del procedimento disciplinare in pendenza del processo penale attivato per i medesimi fatti. La sospensione del procedimento disciplinare può essere disposta sia nell’interesse della PA a recepire tutte le prove che saranno raccolte e formate nel processo penale, sia nell’interesse del lavoratore di poter beneficiare dell’eventuale assoluzione in sede penale e delle evidenze a discarico emerse in quel processo.
    Discrezionalità ampia della Pa sulla sospensione del procedimento disciplinare in pendenza di quello penale

  • Doveri dichiarativi nei concorsi pubblici: il Consiglio di Stato ha stabilito che l'omessa dichiarazione di precedenti penali su un modulo di domanda di concorso può comportare l'esclusione dalla graduatoria dei vincitori, anche se la condanna penale non è menzionata nel casellario giudiziale o non ha comportato la destituzione dall'impiego. Ciò perché tale comportamento equivarrebbe a mentire e compromette la lealtà da dimostrare verso il futuro datore di lavoro.
    Doveri dichiarativi nei concorsi pubblici: l'importanza della trasparenza secondo il Consiglio di Stato
    Consiglio di Stato, sentenza n. 1723/2024

ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

  • Accesso al sito ANAC anche tramite SPID per uso professionale: on-line nel sito dell'ANAC il nuovo strumento di facilitazione e semplificazione per accedere ai servizi Anac. Ora è possibile autenticarsi, oltre che attraverso le credenziali SPID, CIE e eIDAS, anche tramite SPID per uso professionale.
    Servizi Anac: attivato l'accesso anche tramite SPID per uso professionale

Notizie di interesse al 29.03.2024

di Beatrice Bastianello -

UNIVERSITÀ 

  • Pacchetto università nel Ddl semplificazioni 2024: con il Ddl Semplificazioni, approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri, vengono introdotte nuove procedure per gli ex docenti universitari di prima fascia che aspirano a diventare professori emeriti o ordinari, a seconda che abbiano trascorso in cattedra, rispettivamente, 20 o 15 anni: per nominarli non servirà più un decreto del ministro, bensì del singolo rettore, con la possibilità per gli atenei di personalizzare il titolo legandolo al possesso di eventuali requisiti aggiuntivi.
    Inoltre, si prevede che gli statuti e i regolamenti di ateneo debbano essere approvati con decreto direttoriale anziché ministeriale e che servirà un Decreto ministeriale per assegnare la personalità giuridica ai consorzi universitari.
    Si istituisce, poi, un regime unico per la presenza dei rappresentanti del MUR nei collegi dei revisori di università, Afam eccetera.
    Ddl Semplificazioni 2024 (bozza - fonte non ufficiale)
    Atenei, corsia preferenziale per i prof emeriti. Nuovo portale unico per iscrizioni a scuola

  • Via al Fondo per l’Erasmus italiano: il ministro dell’Università e della Ricerca ha firmato il decreto che eroga il finanziamento di 10 milioni di euro per i percorsi di mobilità nazionale degli studenti che partiranno dall’anno accademico 2024-2025. Le risorse sono destinate agli studenti iscritti a percorsi di laurea, laurea magistrale e a ciclo unico, che partecipino a programmi di mobilità sul territorio nazionale e l’importo massimo per ciascuna borsa di studio è di 1.000 euro mensili. Per l’erogazione dei sussidi, ciascuna università provvederà a lanciare una procedura selettiva per individuare gli studenti idonei e successivamente, sulla base delle richieste pervenute, il MUR ripartirà i finanziamenti a disposizione per tutti gli atenei. Il Fondo è destinato a programmi di mobilità sulla base di convenzioni tra università con le quali verranno stabiliti percorsi formativi per i rispettivi studenti.
    Università, al via il Fondo per l’Erasmus italiano. Stanziati 10 milioni di euro per le borse di studio degli studenti

  • Pubblicato l’elenco delle sedi disponibili per corsi sanitari 2024/2025: il MUR ha pubblicato l'elenco delle sedi disponibili per l'anno accademico 2024/2025 nei corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, e Medicina Veterinaria. Queste sedi sono riferite alla provincia di residenza o domicilio indicata dai candidati al momento della registrazione per le prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico.
    Decreto MUR n. 472 del 23-02-2024

ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

  • Gratuità del mero esame dei documenti amministrativi: il Consiglio di Stato afferma che la normativa statuisce che il diritto di accesso consta di due momenti: quello dell’esame e quello dell’estrazione di copia degli atti. L’esame è gratuito, mentre l’estrazione di copia è subordinato alla corresponsione dei diritti di segreteria. Gli interessati, pertanto, dopo aver formulato l’istanza di accesso hanno diritto di verificare che gli atti messi a disposizione dall’Amministrazione coincidano con quanto di loro interesse; svolta tale verifica e circoscritta la documentazione che intendono acquisire, essi devono corrispondere i predetti diritti di segreteria. Gli oneri conseguenti all’esercizio di tale diritto, per la parte che eccede il mero costo di riproduzione, vanno quindi, finanziati attraverso la fiscalità, in tema di bollo e di diritti di segreteria e di visura, al pari di quanto avviene per gli altri diritti correlati al funzionamento del meccanismo democratico, escludendo che possa istituirsi una specifica e nuova tassa extra ordinem.
    Trasparenza, niente costi per visionare gli atti amministrativi
    Consiglio di Stato, sentenza n. 1366/2024

  • Indicazioni di ANAC sulla nomina del RPCT: con atto del Presidente del 20 marzo 2024, Anac ha ribadito che il RPCT va individuato tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività. L’incarico di RPCT dovrebbe essere attribuito ad un soggetto che abbia adeguata conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento dell’amministrazione, che sia dotato della necessaria autonomia valutativa e che non si trovi in situazioni di conflitto di interessi. Tale ruolo, pertanto, non dovrebbe essere conferito a soggetti assegnati ad uffici che svolgano attività di gestione e di amministrazione attiva nonché assegnati a settori che sono considerati più esposti a rischio corruttivo.
    La nomina di un dirigente esterno quale RPCT deve considerarsi come una eccezione, che necessita di una motivazione puntuale, anche in ordine all’assenza di soggetti aventi i requisiti previsti dalla legge.
    Infine, la rinuncia all’incarico di RPCT assegnato può ritenersi ammissibile in caso di adeguata motivazione, come situazioni di incompatibilità/inopportunità, ma non per la mancata corresponsione di un compenso aggiuntivo, dato che la legge esclude la possibilità stessa di attribuirlo, fatto salvo il solo riconoscimento di eventuali retribuzioni di risultato legate all’effettivo conseguimento di precisi obiettivi di performance predeterminati.
    Come nominare il Responsabile Anticorruzione. Le indicazioni di Anac

PRIVACY

  • Avviata una consultazione pubblica del Garante privacy sulla conservazione dei metadati della posta elettronica dei lavoratori: il Garante privacy ha avviato una procedura di consultazione pubblica sul termine di conservazione dei metadati generati e raccolti automaticamente dai protocolli di trasmissione e smistamento della posta elettronica dei lavoratori. I contributi dovranno pervenire entro il 16 aprile 2024: datori di lavoro pubblici e privati ed esperti hanno la possibilità di inviare commenti e osservazioni informazioni, le proposte e tutti gli elementi ritenuti utili, tramite posta ordinaria o alle caselle protocollo@gpdp.it oppure protocollo@pec.gpdp.it., indicando nell'oggetto «Consultazione sul termine di conservazione dei metadati generati e raccolti automaticamente dai protocolli di trasmissione e smistamento della posta elettronica».
    Comunicato in Gazzetta Ufficiale del Garante per l'avvio avvio di una procedura di consultazione pubblica
    Avviata una consultazione pubblica del Garante privacy sulla conservazione dei metadati della posta elettronica dei lavoratori

  • Legittima la ripresa casuale di una persona nel corso di un evento pubblico: secondo l'ordinanza n. 2978/2024 della Cassazione, la diffusione dell'immagine di un minore, casualmente ripreso durante le operazioni di arresto di un latitante, è lecita solo se la sua pubblicazione è giustificata dal collegamento con un evento connotato dall'interesse pubblico. Tuttavia, è necessario che la pubblicazione rispetti l'onore, il decoro e la reputazione del minore ritratto.
    Privacy: legittima la ripresa casuale di una persona nel corso di un evento pubblico

  • Chiarimenti dell’EDPB sullo stabilimento principale delle imprese extra UE: il Comitato europeo per la protezione dei dati ha stabilito che quando un'azienda extraeuropea ha uno stabilimento nei Paesi membri ma prende decisioni sul trattamento dei dati al di fuori dell'UE, il meccanismo dello "Sportello Unico" non si applica. Pertanto, le autorità nazionali possono intervenire direttamente per tutelare i diritti dei cittadini. Il Comitato ha chiarito con questa decisione che il “luogo di amministrazione centrale” di un titolare del trattamento nell’UE può essere considerato stabilimento principale solo se è lì che si prendono decisioni sulle finalità e sui mezzi del trattamento dei dati personali e se si ha il potere di far attuare tali decisioni.
    Autorità privacy Ue contro le imprese extra-UE: maggiore autonomia

  • No al riconoscimento facciale per il controllo delle presenze: il riconoscimento facciale per controllare le presenze sul posto di lavoro viola la privacy dei dipendenti, non sussistendo alcuna norma che consenta l’uso di dati biometrici, come prevede il GDPR, per svolgere una tale attività. Pertanto, il Garante privacy ha sanzionato cinque società che trattavano illecitamente dati biometrici
    Lavoro: no del Garante Privacy all’uso del riconoscimento facciale per controllo presenze

  • Il GDPR si applica anche a una Commissione d’inchiesta parlamentare: la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, con la sentenza C33-22/2024, ha stabilito che una commissione d'inchiesta istituita dal Parlamento di uno Stato membro deve rispettare il GDPR, anche se l'inchiesta riguarda questioni di sicurezza nazionale. Se c’è una sola autorità privacy, a essa compete far rispettare il GDPR da parte degli organi dello Stato membro. Questo principio si basa sull'effetto diretto del GDPR e sul primato del diritto dell'Unione, il che implica che le disposizioni nazionali, anche di rango costituzionale, non possono opporsi al GDPR.
    Il GDPR si applica anche a una Commissione di inchiesta parlamentare

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  • Approvato il Regolamento sull'Intelligenza Artificiale (AI Act): il Parlamento europeo ha approvato definitivamente il 13 marzo il Regolamento sulla Intelligenza Artificiale (AIA), la prima legislazione hard law al mondo che regolamenta l'IA. Fondato su un approccio regolatorio basato sul rischio, il regolamento classifica diversi sistemi di IA in base al livello di rischio e impone obblighi specifici ai datori di lavoro che utilizzano tali sistemi. Sebbene susciti critiche per i costi eccessivi e la burocratizzazione, l'AIA solleva importanti questioni sul futuro del lavoro e della società.
    Approvato il Regolamento sull'Intelligenza Artificiale (AI Act)
    Allegati al regolamento sulla Intelligenza Artificiale (AIA)

  • Autorità indipendente nazionale per l’IA: il Garante privacy ricorda che la recente approvazione dell’AI Act da parte del Parlamento europeo impone agli Stati membri alcune scelte essenziali sulle norme di adeguamento degli ordinamenti interni. L’incidenza dell’IA sui diritti suggerisce di attribuirne la competenza ad Autorità caratterizzate da requisiti d’indipendenza stringenti, come le Authority per la privacy. Il Garante per la protezione dei dati personali afferma dunque di possedere i requisiti di competenza e indipendenza necessari per attuare il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale coerentemente con l’obiettivo di un livello elevato di tutela dei diritti fondamentali.
    Intelligenza artificiale: il Garante privacy scrive a Parlamento e Governo. Necessario individuare Autorità di vigilanza indipendenti e imparziali

  • Dipendenti pubblici e intelligenza artificiale: utilizzo e impatto: la ricerca evidenzia che la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici italiani ha già utilizzato strumenti basati sull'IA e ne vede principalmente i benefici in termini di automatizzazione dei compiti ripetitivi, miglioramento della produttività e sviluppo delle competenze. Tuttavia, sorgono preoccupazioni riguardo alle sfide organizzative, etiche e sulla privacy legate all'implementazione dell'IA. Nonostante ciò, le preoccupazioni riguardo alla perdita del posto di lavoro o alla dequalificazione sono limitate.
    Dipendenti pubblici e intelligenza artificiale: utilizzo e impatto

RAPPORTO DI LAVORO 

  • Il part-time nella valutazione delle progressioni orizzontali: la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 4313/2024, ha deciso che nei casi di part-time, la valutazione dell'anzianità di servizio per la progressione economica dei dipendenti non può essere ridotta in proporzione al regime orario ridotto, poiché dipende dalle circostanze specifiche di ciascun caso, come la natura del lavoro svolto e l'esperienza acquisita durante le ore effettive di lavoro.
    Il part-time nella valutazione delle progressioni orizzontali

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Ddl Semplificazioni: in data 26/03/2024, il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del ministro Paolo Zangrillo, un disegno di legge che interviene in diversi settori. Tra le altre cose, il Ddl prevede una riduzione da 12 a 6 mesi dei termini entro cui l’amministrazione può provvedere all’annullamento, in autotutela, dei provvedimenti illegittimi.
    Zangrillo presenta Ddl Semplificazioni, regole più semplici per farmacie e scuola

  • Termine per la pubblicazione degli obiettivi di accessibilità: le PA devono comunicare ad AgID gli obiettivi di accessibilità per rendere i propri strumenti informatici accessibili e lo stato di attuazione del piano per l’utilizzo del telelavoro a tutti entro il 31 marzo di ogni anno, come stabilito dal Decreto legge n. 179/2012 e dalle Linee Guida sull’accessibilità. Questi obiettivi riguardano diversi ambiti, come siti web, app, intranet, documenti pubblicati online, servizi e formazione del personale. La comunicazione avviene tramite l'applicativo AGID Form, utilizzando lo SPID per l'accesso. È possibile salvare una bozza prima della pubblicazione definitiva e sono disponibili manuali e guide per assistere nel processo. 
    Termine per la pubblicazione degli obiettivi di accessibilità da parte delle PA entro il 31 marzo

  • Equiparazione dei titoli di studio superiore nei concorsi pubblici: il Tar Puglia ha stabilito, nella sentenza n. 211/2024, che nei pubblici concorsi in cui la laurea triennale è il requisito minimo richiesto, è illegittimo per l'amministrazione non valutare i titoli di studio superiori come la laurea vecchio ordinamento, laurea magistrale, laurea specialistica. Questo perché ciò comporterebbe un trattamento disparato tra candidati con percorsi formativi diversi e competenze acquisite in modo sostanzialmente diverso.
    Equiparazione dei titoli di studio superiore nei concorsi pubblici

  • Incompatibilità delle cariche politiche nelle commissioni di concorso: il Consiglio di Stato ha stabilito che l'incompatibilità dei titolari di cariche politiche a far parte delle commissioni di concorso deve essere considerata solo se la carica politica interferisce direttamente con l'imparzialità necessaria a garantire la parità tra i partecipanti al concorso. Questo significa che non sussiste incompatibilità se il membro della commissione non occupa una carica politica correlata all'amministrazione che indìce il concorso e alle sue competenze.
    Incompatibilità delle cariche politiche nelle commissioni di concorso

Notizie di interesse al 08.03.2024

di Beatrice Bastianello -

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Online la newsletter e il podcast PArliamo di marzo: è uscito il numero della newsletter "Parliamo" del Dipartimento della Funzione Pubblica che affronta temi cruciali come semplificazione, giovani, formazione e digitalizzazione. Si focalizza sul D.L. PNRR 4 e sulle attività liberamente esercitabili per semplificare la burocrazia.
    Online la newsletter e il podcast PArliamo di marzo

RAPPORTO DI LAVORO

  • Responsabilità del datore di lavoro in ambienti di lavoro stressogeno: la sentenza della Corte di Cassazione 3791/2024, stabilisce che, anche in assenza dei requisiti necessari all’integrazione di mobbing, il giudice deve valutare se un lavoratore ha subito danni a causa di un ambiente lavorativo stressante o conflittuale. Il datore di lavoro è, infatti, tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per prevenire o contrastare situazioni dannose per la salute dei dipendenti, secondo l'art. 2087 c.c. La sentenza sottolinea che la responsabilità del datore di lavoro non richiede un comportamento attivo/intenzionale, ma può derivare anche da un omissione colposa nel mantenere un ambiente lavorativo insalubre.
    Responsabilità del datore di lavoro in ambienti di lavoro stressogeno

  • Reddito imponibile per Welfare Maternità: l'Agenzia delle Entrate ha dichiarato che l'importo erogato alle lavoratrici madri come welfare aziendale per i tre mesi successivi al periodo di astensione obbligatoria per maternità costituisce reddito imponibile. La decisione si basa sul principio che tali erogazioni in natura devono essere rivolte alla generalità dei dipendenti o a categorie omogenee e non ad personam.
    Reddito imponibile per Welfare Maternità

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  • IA per l'Italia: il 12 marzo 2024 si terrà a Roma l'evento "L'Intelligenza Artificiale per l'Italia" organizzato dal Dipartimento per la trasformazione digitale e da AgID. L'iniziativa promuove lo scambio di idee e progetti sull'IA coinvolgendo istituzioni, PA, imprese, università e centri di ricerca, focalizzandosi sul ruolo dell'IA nella trasformazione digitale. La partecipazione è aperta a rappresentanti di PA, aziende ICT e mondo accademico.
    IA per l'Italia: un Dialogo per il futuro digitale

  • Collaborazione italo-americana: bando per la ricerca sull'intelligenza artificiale: il 1° marzo 2024 è stato pubblicato un bando congiunto tra il MUR e il NSF degli Stati Uniti per sostenere progetti di ricerca bilaterali sull'intelligenza artificiale. Questa collaborazione internazionale consente ai ricercatori italiani e statunitensi di accedere a finanziamenti reciproci. L'iniziativa facilita la presentazione di proposte congiunte, permettendo ai proponenti di entrambi i paesi di partecipare a un processo di revisione presso l'NSF.
    Collaborazione italo-americana: bando per la ricerca sull'intelligenza artificiale

Notizie di interesse al 01.03.2024

di Beatrice Bastianello -

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Riunione EUPAN per la riforma della PA. Una delegazione italiana ha partecipato alla riunione ministeriale EUPAN a Ghent, Belgio: l'incontro ha affrontato temi cruciali delle riforme nella pubblica amministrazione europea e degli Stati membri. La partecipazione italiana alla sessione sulla gestione delle risorse umane ha evidenziato le riforme recenti intraprese dall’Italia negli ultimi due anni, inclusa l'accelerazione delle procedure di reclutamento e il potenziamento delle competenze della dirigenza pubblica in materia di leadership e di crescita del capitale umano. Tutti i partecipanti hanno sottolineato le sfide comuni legate all'innovazione tecnologica e all'attrattività del pubblico impiego in un contesto demografico e di mercato del lavoro competitivo.
    Riunione EUPAN per la riforma della PA

  • Disponibili i dati aggiornati sulle verifiche automatiche dei servizi digitali della PA: l’AGID ha reso disponibile un aggiornamento sui dati relativi ai servizi digitali di circa 20.000 Pubbliche Amministrazioni (PA). Questi dati sono stati analizzati attraverso un sistema automatizzato, che ha rivelato il grado di aderenza ai criteri di accessibilità. Risulta che tutti i PDF presentano almeno un criterio di accessibilità non soddisfatto, con solo l'1% correttamente strutturato. 
    Disponibili i dati aggiornati sulle verifiche automatiche dei servizi digitali della PA
    Accessibilità digitale delle PA

  • Revisione del regolamento sul potere sanzionatorio dell’ANAC per violazioni in materia di contratti pubblici: è stata approvata dall’ANAC la delibera n. 65 del 10 gennaio 2024 riguardante la revisione del regolamento sull'esercizio del potere sanzionatorio dell'Autorità in materia di contratti pubblici secondo il nuovo Codice appalti. L’ANAC può imporre sanzioni in diversi casi, tra cui violazioni degli obblighi informativi e di comunicazione, falsa dichiarazione o presentazione di documenti non veritieri.
    Approvazione della delibera n. 65 del 10 gennaio 2024
    Delibera ANAC n. 65 del 10 gennaio 2024

RAPPORTO DI LAVORO

  • Governo e sindacati al tavolo sulla sicurezza sul lavoro: il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha partecipato a due incontri tra il Governo e le rappresentanze sindacali e datoriali sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il dettaglio delle misure sarà discusso nel Consiglio dei Ministri, con la Ministra che ha sottolineato l'aumento delle forze ispettive e la programmazione di nuove assunzioni.
    Governo e sindacati al tavolo sulla sicurezza sul Lavoro

  • Il lavoratore diversamente abile ha diritto alla costituzione del rapporto di pubblico impiego: in un contesto di pubblico impiego privatizzato con tutti gli elementi contrattuali predeterminati dalla legge e dalla contrattazione collettiva, un lavoratore disabile, iscritto nelle liste di avviamento obbligatorio, ha diritto alla tutela costitutiva. La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 5048/2024, sottolinea che la costituzione del rapporto di lavoro non è automatica ma deve tener conto della predeterminazione contrattuale (come la qualifica, le mansioni, il trattamento economico e normativo e il periodo di prova), e il datore di lavoro pubblico è tenuto a valutare "ragionevoli accomodamenti" per rendere il lavoro accessibile al lavoratore disabile.
    Diritto al lavoro per disabili
    Cassazione, ordinanza n. 5048/2024 

  • Requisiti per il diritto alla pensione anticipata flessibile maturati nell’anno 2024: si riconosce il diritto alla pensione anticipata flessibile a chi ha almeno 62 anni e un'anzianità contributiva minima di 41 anni (con esclusione delle forze dell’ordine). Le regole di calcolo sono specificate per diversi gruppi di lavoratori. È prevista la possibilità di cumulare periodi assicurativi. La pensione anticipata flessibile è riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno, a legislazione vigente. Vengono anche fornite istruzioni sulla decorrenza, incentivi al posticipo e assegno straordinario.
    Requisiti per il diritto alla pensione anticipata flessibile maturati nell’anno 2024

  • Discriminazione di genere nei lavoratori part-time: con l’ordinanza n. 4313/2024 la Cassazione ha confermato che la valutazione ridotta dell'anzianità di servizio per i lavoratori a tempo parziale costituisce una forma di discriminazione di genere, soprattutto considerando il fatto che al rapporto di lavoro a tempo parziale ricorrono, in grande maggioranza, le donne lavoratrici. 
    Discriminazione di genere nei lavoratori part-time
    Cassazione, ordinanza n. 4313/2024

  • Obbligo di recupero del pubblico impiegato prima dell’esonero: la Cassazione, con l'ordinanza n. 4640/2024, stabilisce che nel caso di esonero dal servizio di un pubblico impiegato per inidoneità fisica o psichica, il datore di lavoro pubblico è tenuto ad esaurire ogni utile tentativo di recupero del dipendente al servizio attivo, anche con mansioni diverse o inferiori, prima di procedere con la dispensa. L'obbligo della P.A. è definito come assoluto e la Corte sottolinea che, anche in assenza di iniziativa da parte del lavoratore, il datore di lavoro deve esplorare tutte le alternative previste dal contratto prima di adottare la misura di dispensa.
    Obbligo di recupero del pubblico impiegato prima dell’esonero
    Cassazione, ordinanza n. 4640/2024

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  • L'AGID ha presentato un decalogo per l'uso dell'intelligenza artificiale nella PA: i principi da adottare in fase di applicazione che tengono conto dello scenario in evoluzione, includono migliorare i servizi e ridurre i costi, analizzare i rischi associati all'impiego di sistemi di IA per evitare che provochino violazioni dei diritti fondamentali della persona, garantire massima trasparenza, equità ed evitare discriminazioni, e garantire anche standard di sicurezza e protezione della privacy. La formazione adeguata, la standardizzazione e la valutazione degli impatti ambientali sono anch'essi punti chiave. L'Agenzia ha delineato gli obiettivi, tra cui la redazione di linee guida entro il 2024 e l'avvio di numerosi progetti di innovazione mediante IA entro il 2026.
    Decalogo per l'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione: principi e obiettivi

DIRITTO DI ACCESSO

  • Accesso ai documenti amministrativi e dati personali nel caso di sanzione disciplinare a dipendente pubblico: il TAR Veneto con la sentenza n. 1903/2023 sottolinea che il diritto all'accesso secondo l'art. 22 della l. 241/1990 si applica solo a documenti specifici, già formati ed esistenti, escludendo quelli generici o inesistenti. Inoltre, analizza il rapporto tra l'accesso amministrativo e l'accesso ai dati personali, concludendo che il primo è limitato a documenti che riguardano l’attività amministrativa e il richiedente deve specificare a quali documenti vuole accedere, dimostrando un interesse legittimo, mentre il secondo consente all’interessato di accedere a tutti i dati personali che lo riguardano, senza dover individuare specificamente i documenti. 
    Accesso ai documenti amministrativi e dati personali nel caso di sanzione disciplinare a dipendente pubblico
    TAR Veneto, sentenza n. 1903/2022

  • Quadro di attuazione coordinata per il 2024 sull'attuazione del diritto di accesso: l'EDPB ha avviato il Quadro di attuazione coordinata del 2024, focalizzandosi sul diritto di accesso come terza azione coordinata. Trentuno Autorità Garanti per la Protezione dei Dati del SEE parteciperanno all'iniziativa, valutando la conformità delle organizzazioni al diritto di accesso attraverso questionari e indagini. I risultati saranno analizzati in modo coordinato e aggregati, e, se del caso, verranno avviate eventuali ulteriori azioni di supervisione. 
    EDPB ha dato avvio al Quadro di attuazione coordinata (CEF) per il 2024 sull'attuazione del diritto di accesso

PRIVACY

  • Consultazione pubblica per raccogliere feedback sulla conservazione dei metadati della posta elettronica: il Garante ha deciso di differire l'efficacia del documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”, in risposta alle numerose richieste di chiarimenti. Proprio per questo motivo ha avviato una consultazione pubblica della durata di 30 giorni per raccogliere osservazioni e proposte sulla durata di conservazione dei metadati della posta elettronica rispetto a quanto previsto nel documento di indirizzo. 
    Provvedimento del Garante del 22 febbraio 2024

UNIVERSITÀ

  • Aperta la selezione per il nuovo consiglio ANVUR: dal 1 marzo al 30 aprile 2024, è aperta la selezione dei componenti del nuovo Consiglio direttivo dell'ANVUR. Il Consiglio sarà composto da sette membri, di cui almeno due uomini e due donne, con esperienza nell'istruzione superiore e nella ricerca, anche a livello internazionale. Richiesta la conoscenza dell'italiano e dell'inglese. Il Comitato di selezione valuterà le candidature, formando un elenco di 10-15 persone, da cui il Ministro dell'Università e della Ricerca sceglierà i membri del Consiglio.
    Aperta la selezione per il nuovo consiglio ANVUR: candidature entro il 30 aprile 2024
    Avviso di selezione

  • Disponibile l’elenco dei percorsi di formazione e abilitazione per i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado: l'elenco online dei percorsi di formazione iniziale e abilitazione per i docenti, proposti dalle istituzioni universitarie e artistiche, è disponibile e aggiornato al 7 febbraio 2024: sarà, comunque, integrato con ulteriori accreditamenti. I posti e le quote di riserva per i percorsi saranno autorizzati tramite decreti del MUR, che saranno emessi prossimamente.
    Disponibile l’elenco dei percorsi di formazione e abilitazione per i docenti
    Elenco delle classi accreditate per ciascuna istituzione

  • Regimi di incompatibilità previsti per i docenti universitari: la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 3 dell'8 gennaio 2024, ha esaminato la costituzionalità dell'art. 6, comma 10, della Legge n. 240/10, nella parte in cui impedisce ai docenti delle università statali di assumere l'incarico di amministratore indipendente in società a scopo di lucro. La Corte ha dichiarato la questione inammissibile per mancanza di motivazione e ha riassunto le situazioni di compatibilità e incompatibilità tra il ruolo di docente universitario e l'assunzione di incarichi extraistituzionali. 
    Corte Costituzionale, sentenza n. 3/2024 

  • Ampliamento alloggi universitari: pubblicato il bando per la realizzazione di nuovi posti letto. Il MUR ha annunciato il d.l. PNRR 4, che introduce misure per semplificare la realizzazione di nuovi posti letto negli alloggi universitari. Viene istituito un Commissario straordinario per gli alloggi universitari per accelerare il processo di realizzazione di 60.000 posti letto entro il 2026. Il DL prevede facilitazioni per il cambiamento di destinazione d'uso, coinvolgendo anche soggetti pubblici, oltre al privato convenzionato con il pubblico. Il Ministero ha pubblicato un bando per la realizzazione dei nuovi posti letto da realizzarsi entro il 30 giugno 2026, con uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro. Un terzo dei posti letto sarà destinato agli studenti meritevoli e provenienti da famiglie a basso reddito. La valutazione delle candidature sarà accelerata secondo la modalità “a sportello”, e i gestori avranno 12 mesi per completare i progetti approvati.
    Ampliamento alloggi universitari: pubblicato il bando per la realizzazione di nuovi posti letto

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