TRANSIZIONE DIGITALE
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Intelligenza artificiale nella PA: sul sito web AgID sono state pubblicate, per la consultazione, le linee guida per l’adozione dell’intelligenza artificiale nella PA.
Linee Guida per l’adozione dell'Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione, adottate con la Determinazione n.17/2025
RICERCA
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Approvata la sequenza contrattuale del CCNL Istruzione e Ricerca per i contratti di ricerca. Il 7 febbraio 2025, è stata approvata dal Consiglio dei ministri la sequenza contrattuale del CCNL Istruzione e Ricerca, sottoscritta come ipotesi tra le organizzazioni sindacali e l’Aran il 9 ottobre 2024, relativa al Contratto di Ricerca.
Ipotesi sequenza contrattuale -
Divieto di cumulo di assegni di ricerca e contratti di ricerca: il TAR Abruzzo sancisce l’illegittimità della disposizione. Secondo il TAR, ai fini della partecipazione al bando che richiede di aver completato il triennio di contratto ai sensi dell’art. 24, comma 3 lettera a) legge 240/2010, si possono cumulare gli anni di attività di ricerca svolte ai sensi dell’art. 22 medesima legge. Questo anche ai sensi della disposizione del decreto interministeriale MIUR n. 924 del 10 dicembre 2015 che ”all’art. 2 , n. 2 esplicitamente prevede la possibilità di cumulo”. La disposizione del bando dell’Università che vieta tale cumulo ed il conseguente decreto di esclusione della ricorrente dalla procedura risultano illegittimi in quanto, in assenza di una norma statale che sancisca il puntuale divieto di cumulo fra le varie tipologie contrattuali in ambito universitario ai fini della partecipazione alla procedura per i ricercatori di cui all’art. 24, comma 3, lett. b), le sopra riportate previsioni hanno disposto in tal senso (ossia vietando il cumulo) e questo nonostante a livello statale vi fossero indicazioni operative opposte, indicazioni pienamente recepite da altri Atenei in ossequio al generale principio del favor partecipationis. In altri termini, il Collegio rileva che la norma di esclusione presente nel Bando è stata inserita in assenza di una specifica norma statale sul punto.
TAR Abruzzo, Sez. I, 21 febbraio 2025, n. 96
INCARICHI EXTRA-ISTITUZIONALI
- Il CdS si pronuncia in materia di docenti a tempo definito e incarichi extra-istituzionali. Tra l’art. 53, comma 6, D.lgs. n. 165/2001 e l’art. 6, comma 12, Legge n. 240/2010 sussiste sì un rapporto di specialità, ma ciò rende applicabile ai docenti a tempo definito la sola disposizione speciale della c.d. “legge Gelmini” che, diversamente da quanto stabilito dal TU del pubblico impiego, impone anche ai docenti a tempo definito la preventiva autorizzazione, senza tuttavia prevedere alcuna sanzione per il caso di inosservanza. Da ciò discende che se, in base alla Legge 240/2010, può esigersi dai docenti a tempo definito, a differenza di quanto previsto nel testo unico del pubblico impiego, la preventiva autorizzazione dell’incarico, tuttavia non può procedersi, in caso di inosservanza, al recupero delle somme percepite non essendo prevista tale sanzione nella legge 240/2010 e non essendo ritraibile l’applicabilità di tale sanzione dal TU del pubblico impiego, stante l’espressa esclusione ivi prevista.
Cons. Stato, Sez. VII, 18 febbraio 2025, n. 1377