UNIVERSITÀ
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PNRR 3, le principali misure per l’Università: dall’esonero dei contributi previdenziali per l’assunzione di 20.000 ricercatori in azienda alle misure a sostegno della candidatura dell’Einstein Telescope in Sardegna; dalla semplificazione per la rendicontazione delle risorse del PNRR a benefici e prestazioni integrative per attrarre ricercatori dall’estero.
PNRR 3: assunzioni ricercatori, Einstein telescope, semplificazione normative -
Aumento degli stipendi per il personale degli Atenei: il nuovo contratto 2019/21 del maxi-comparto Istruzione aumenterà gli stipendi del personale non docente di università, accademie, conservatori ed enti di ricerca. Gli incrementi mensili aggiuntivi per i lavoratori inquadrati negli organici delle università saranno mediamente di 66,63 euro.
Personale degli atenei, stipendi su di 164 euro -
Polizze sanitarie più corpose per professori e ricercatori universitari: per professori e ricercatori universitari la legge di conversione del Decreto PNRR 3 prevede la possibilità di garantire polizze sanitarie integrative più corpose. Infatti sale dall’1 al 2% la quota delle risorse derivanti da progetti di ricerca, europei o internazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi, limitatamente alla parte riconosciuta a tassi forfettari, o comunque non destinata a puntuale rendicontazione, che gli atenei possono destinare alla stipula delle citate polizze.
Più fondi per i servizi di welfare universitario -
Dpcm sui percorsi formativi dei docenti di scuola secondaria: il termine del 31 luglio 2022, previsto per l'emanazione del Dpcm riguardante la formazione iniziale dei docenti nella scuola media e superiore non è stato rispettato dal precedente Governo. Sin dai novembre 2022 i due ministeri coinvolti -Istruzione e Università - hanno lavorato su una bozza condivisa, ma In due distinte occasioni, la Commissione europea ha formulato alcune osservazioni, e ciò ha richiesto una attenta valutazione in relazione all'impatto sulle università che dovranno erogare tali percorsi e concorrere al raggiungimento dei target numerici ricordati. È stato, quindi, necessario un supplemento di riflessione, che coinvolgerà la Conferenza dei Rettori per condividere la valutazione d'impatto.
Bernini: definire tempi celeri per il Dpcm sui percorsi formativi dei docenti
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Piani per l’orientamento e il tutorato: le università devono presentare entro l’11 maggio i progetti delle reti di atenei per l’orientamento e il tutorato a sostegno degli studenti e delle studentesse di scuole e università.
Piani per l’orientamento entro l’11 maggio -
Nuovo bando per la ricerca biomedica: il 27 aprile viene emesso il secondo bando, del valore di oltre 310 milioni di euro, per potenziare il sistema della ricerca biomedica in Italia, come previsto dal PNRR e grazie al finanziamento del programma NextgenerationEu.
Al via il nuovo bando da 310 milioni per la ricerca biomedica
ACCESSO AGLI ATTI
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Il TAR sul diritto di accesso agli atti: il diritto di accesso ex art. 22 L. n. 241/90 concerne documenti amministrativi già esistenti in ‘rerum natura’ e nella disponibilità della pubblica amministrazione mentre le informazioni, pur possedute dalla pubblica amministrazione, non sono liberamente accessibili fintanto che esse non abbiano formato oggetto di specifici documenti amministrativi.
Il diritto di accesso agli atti concerne il documento materiale non le informazioni detenute dalla PA
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sez. II, Sent., (data ud. 08/02/2023) 07/03/2023, n. 343
APPALTI E ANTICORRUZIONE
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Consultazione bando-tipo: fino al 22 maggio 2023 è in consultazione sul sito dell’Autorità lo schema di bando tipo per le procedure aperte per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Predisposto il Bando Tipo sul nuovo Codice dei Contratti
Schema di Bando tipo n. 1/2023 - Procedura aperta per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture nei settori ordinari sopra le soglie europee con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo -
Qualificazione delle stazioni appaltanti: il nuovo Codice dedica due articoli (n. 62 e 63) e un allegato alla centralizzazione e qualificazione delle stazioni appaltanti, già disciplinata nel dettaglio dalla delibera ANAC del 28 settembre 2022, n. 441.
Qualificazione Stazioni Appaltanti: le novità del nuovo Codice
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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Ragionevole la scelta di dare minore penalità in caso di risposta omessa: secondo il Consiglio di Stato (sentenza n. 2741/2023) la scelta di attribuire una minore penalizzazione alla risposta omessa rispetto a quella sbagliata è ragionevole: si tratta infatti di un modo per dissuadere i candidati dal tentare la sorte. Gli esaminatori hanno solo un importante adempimento da rispettare: i criteri di valutazione devono essere individuati prima della valutazione delle prove, senza che ci sia un termine specifico, perciò non può essere considerato lesivo un criterio di attribuzione dei punteggi che sia comunque stabilito per tutti i partecipanti.
Concorsi, il test selettivo non deve essere una lotteria
Consiglio di Stato, sentenza n. 2741/2023
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Il Consiglio di Stato sulla riforma dei concorsi pubblici: la sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato ha resoil parere n. 585/2023 sullo schema di regolamento di modifica del Dpr 487/1994 sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi.
Riforma dei concorsi pubblici, il Consiglio di Stato «torna» a bocciare lo schema del ministero -
Il TAR sulla designazione dei componenti del CUG: la direttiva 2/2019, paragrafo 3.6, subordina la designazione dei componenti del Comitato Unico di Garanzia (CUG) e, pertanto, anche del soggetto designato a ricoprire il ruolo di Presidente, al possesso di adeguati requisiti di competenza ed esperienza ed ha espressamente stabilito che tra i soggetti aventi titolo venga espletata una "procedura comparativa trasparente cui possa partecipare tutto il personale interessato in servizio nell'Amministrazione".
Componenti del Cug, concorsi e permessi «legge 104»
PRIVACY
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Privacy e diffusione delle lezioni nella scuola pubblica: la diffusione in diretta, tramite videoconferenza, delle lezioni della scuola pubblica rientra nell’ambito di applicazione del Reg. (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GPDR). Gli Stati Ue possono introdurre “norme più specifiche” ma queste saranno applicabili solo se rispettano i limiti e le condizioni delle stesse norme europee.
Privacy, legittima la diffusione in videoconferenza delle lezioni nella scuola pubblica