GU n. 138 del 16-6-2017

GU n. 138 del 16-6-2017

di INFO DIRITTO -
Numero di risposte: 1

APE SOCIALE E LAVORATORI PRECOCI 

Pubblicati in GU il D.P.C.M. 23 maggio 2017, n.88 ed il D.P.C.M. 23 maggio 2017, n.87 che contengono rispettivamente il Regolamento di attuazione dell'articolo 1, commi da 179 a 186  della legge 232/2016 in materia di Ape sociale ed il Regolamento di attuazione dell'art.1 commi da 199 a 205, della legge 232/2016 in materia di riduzione del requisito contributivo di accesso al pensionamento anticipato per i lavoratori c.d.precoci. Verranno consentiti il pensionamento anticipato ai lavoratori precoci che abbiano maturato almeno 41 anni di contributi e ci sarà la possibilità di ottenere l'indennità Ape ai disoccupati e disabili con almeno 63 anni e con ammortizzatori sociali esauriti. La misura "sociale" è sperimentale ed è in vigore dal 1 maggio 2017 fino al 31 dicembre 2018. Per i lavoratori precoci, vale a dire  coloro che hanno lavorato almeno un anno prima dei 19 anni, il pensionamento è possibile con  41 anni di  contributi, anche prima dei 63 anni di età.

 

Re: GU n. 138 del 16-6-2017

di INFO DIRITTO -

APE VOLONTARIA

Mancano ancora le firme dei decreti attuati che riguardano l’APE volontaria e quella aziendale. I provvedimenti sono stati inseriti all'articolo 1, comma 166-186 della Legge di Bilancio 2017 (legge 232/2016) in merito alla flessibilità in uscita dal lavoro. A differenza  dell’anticipo pensionistico previsto con l’Ape sociale, l’Ape volontaria, da la possibilità di andare in pensione prima, ma i costi gravano sul lavoratore. Si potrà sfruttare l’Ape volontaria chiedendo un prestito alle banche che sarà restituito dal lavoratore attraverso delle rate mensili in 20 anni  a valere dalla pensione futura. Il periodo di anticipo massimo è di tre anni e sette mesi.