Il Ministro per la Pubblica amministrazione ha pubblicato una nuova circolare esplicativa delle misure recate dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. Cura Italia).
Con la presente circolare - pur nella considerazione che l’emergenza è ancora in atto e che il quadro normativo è in costante aggiornamento - si intendono fornire alle amministrazioni gli orientamenti applicativi sulle norme che interessano il lavoro pubblico, per chiarirne la portata ed assicurare una omogenea e corretta applicazione delle stesse in tutti gli uffici. Di seguito le questioni trattate:
- Misure dell'art. 87 d.l. 18/2020 in materia di prestazione lavorativa (smart working, ferie, esenzione dal servizio)
- permessi ex lege n. 104 del 1992 (art. 24)
- congedi e bonus (art. 25)
- ulteriori misure a favore di particolari categorie di dipendenti (art. 26)
- estensione lavoro agile a soggetti con disabilità grave (art. 39)
Si segnalano in particolare:
- l'approfondimento in materia di ferie pregresse;
- la possibilità di prosecuzione delle procedure concorsuali in cui la valutazione dei candidati è effettuata in modalità telematica, a prescindere dalla fase dalla procedura (con la conseguenza che una procedura interamente telematica può essere esperita anche se si trova attualmente nella fase iniziale);
- l'applicabilità anche ai dipendenti pubblici dell'art. 26, co. 2, d.l. 18/2020, che prevede la possibilità di assentarsi dal lavoro, fino al 30 aprile 2020, per disabili gravi, immunodepressi, lavoratori con patologie oncologiche o sottoposti a terapie salvavita.
Con riguardo a smart working, congedi ed esenzione dal servizio, si rinvia alle FAQ della Funzione pubblica
→ DOSSIER Cura Italia [d.l. 18/2020]
→ Funzione pubblica: lavoro agile e Covid-19 (vedi in particolare Normativa, Linee guida per i dipendenti PA, FAQ)