Il c.d. "decreto Agosto" (decreto-legge n. 104/2020, convertito in legge da l. n. 126/2020) ha ampliato le condizioni che permettono di trattenere in servizio il personale del SSN oltre i quarant'anni di servizio effettivo. Data l'emergenza sanitaria in atto, il legislatore ha voluto confermare la possibilità di autorizzare il trattenimento in servizio dei medici specialistici, a condizione che questi non abbiano superato il 70esimo anno di età.
Questa possibilità era già stata contemplata prima dell'emergenza Covid-19, in quanto il decreto-legge 162/2019 (convertito con legge n. 8/2020) all'art. 5-bis consentiva di chiedere la prosecuzione del rapporto di lavoro di medici specialistici, oltre i 40 anni di servizio effettivo (in deroga all'art. 15-nonies, co. 1, d. lgs. 502/1992), nelle more dell'assunzione di nuovi medici specialistici.
L'art. 30-bis del decreto Agosto ha operato una significativa semplificazione dei presupposti richiesti per tali autorizzazioni, eliminando l'obbligo formale per l'amministrazione di dotarsi di criteri organizzativi predeterminati con apposito atto aziendale. Resta comunque necessaria una ponderata valutazione in ordine alla funzionalità della deroga per il perseguimento degli obiettivi previsti dalla legislazione, tenendo comunque conto delle reali esigenze organizzative e garantendo la parità di trattamento tra i richiedenti. Rimane inoltre fermo il divieto di incrementare il numero di dirigenti sanitari.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica è intervenuto sul punto pubblicando un parere che chiarisce le condizioni e la platea dei destinatari di tale normativa, al quale si rimanda per maggiori informazioni: