Il TAR Puglia - Lecce (sez. II, 2 novembre 2021, sentenza n. 1579) ha affermato il diritto dell’automobilista vittima di incidente stradale ad ottenere l’accesso ai filmati delle telecamere comunali, al fine di accertare le dinamiche del sinistro e, conseguentemente, le responsabilità dei soggetti coinvolti.
Secondo il giudice amministrativo, l’istanza di accesso documentale ai filmati proposta dal cittadino ai sensi della legge 241/1990 deve essere accolta, dal momento che sussiste senza dubbio un interesse qualificato diretto, concreto e attuale, connesso alla difesa di un interesse giuridico.
Non è dunque accoglibile l’eccezione proposta dal Comune, secondo cui il Regolamento comunale relativo agli impianti di videosorveglianza vieterebbe la trasmissione dei video acquisiti dalle telecamere: la legge statale, infatti, prevale sulla fonte regolamentare dell’ente locale.
La sentenza precisa, tuttavia, che il Comune deve aver cura di tutelare il diritto alla riservatezza dei terzi estranei eventualmente ripresi, oscurando i loro dati personali prima di fornire le immagini al richiedente.