Notizie di interesse al 24.02.2023

Notizie di interesse al 24.02.2023

di Beatrice Bastianello -
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UNIVERSITÀ

  • Agevolazioni per l’Università nel d.l. PNRR-ter: con il c.d. decreto-legge PNRR-ter, approvato il 16 febbraio dal Consiglio dei Ministri, sono state previste alcune misure per l’università e la ricerca, tra cui l’esonero contributivo per l’assunzione di 20.000 ricercatori in azienda, la semplificazione per la rendicontazione delle risorse del PNRR e sistemi di welfare integrativo per ricercatori al fine di aumentare l’attrattiva internazionale. Inoltre, viene estesa la quota di riserva non inferiore al 25% delle risorse destinate alla stipula dei nuovi contratti di ricercatore universitario a tempo determinato di tipo unico anche a coloro che stipulino successivamente un contratto da ricercatore di tipo a), esercitando le funzioni conseguenti per almeno un anno.
    PNRR, 20.000 assunzioni agevolate per i ricercatori in azienda
    Più prospettive di carriera per gli ex assegnisti e per i ricercatori junior

  • Principali novità dal Milleproroghe: il Decreto Milleproroghe, approvato in via definitiva alla Camera, contiene misure inerenti gli ambiti di competenza del MUR, tra le quali si segnalano: la proroga del conferimento degli assegni di ricerca fino al 31 dicembre 2023; la proroga al 31 dicembre 2023 della possibilità di svolgimento secondo modalità semplificata degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari; la proroga al 15 giugno 2023 dell'ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo nell'a.a. 2021/2022; la proroga per l’erogazione delle somme residue di mutui concessi da Cassa depositi e prestiti (CDP) per interventi di edilizia universitaria; la proroga per il termine ultimo per attivare il procedimento di chiamata nel ruolo di professore di prima e seconda fascia di professori di seconda fascia e ricercatori a tempo indeterminato in servizio nell'università procedente, che abbiano conseguito l'abilitazione scientifica nazionale (ASN); l’estensione a 11 anni della durata dell’abilitazione scientifica nazionale dei docenti universitari.
    Milleproroghe: MUR, novità su assegni di ricerca, lauree e reclutamento medici

  • Divulgazione dei risultati del PON: ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi che hanno beneficiato di un finanziamento PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, o che abbiano in corso un contratto o una borsa finanziati con risorse REACT-EU, sono invitati a partecipare all’iniziativa di comunicazione dei risultati raggiunti lanciata per l’anno 2023 dall’Autorità di gestione del PON R&I.
    Il PON si racconta: call per ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi che vogliono illustrare i risultati dei loro studi

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Decreto PNRR-ter: con l’approvazione del decreto-legge per l’attuazione del PNRR, il Governo avvia in anticipo una prima tranche di circa cinquanta semplificazioni in materia di appalti e contratti, telecomunicazioni, edilizia scolastica, ambiente ed energia, trasporti e beni culturali.
    PNRR Ter, semplificazioni per accelerare investimenti e cantieri

  • Tipizzata la documentazione per il parere su costituzione o acquisto di partecipate: la deliberazione n. 32/2023/INPR della Corte dei conti per l'Emilia Romagna  contiene delle «Indicazioni istruttorie preliminari all'esame della Sezione regionale in merito ai provvedimenti contemplati dall'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016 (Tusp)». Questa norma prevede che la Corte dei conti esprima un parere consultivo sulle operazioni di costituzione di società o di acquisto di partecipazioni, anche indirette, entro 60 giorni; qualora non si pronunci entro il termine, l'Amministrazione può procedere comunque. La Corte dei conti ha tipizzato la documentazione per la richiesta di parere, chiedendo come allegati anche un questionario, il piano industriale con una proiezione a 3/5 anni e i bilanci dell'ultimo triennio.
    Partecipate, la Corte dei conti «tipizza» la documentazione necessaria per il parere su costituzione o acquisto

RAPPORTO DI LAVORO

  • Le P.A. attuatrici del PNRR possono aumentare i premi in busta: l’articolo 8, comma 3, del D.l. Pnrr-ter prevede che tra il 2023 e 2026 gli enti attuatori di interventi Pnrr potranno superare il limite al salario accessorio fissato dall’articolo 23, comma 2, del D.lgs. 75/2017 per incrementare le risorse variabili dei propri fondi in misura non superiore al 5% della componente stabile al fine incentivare il personale coinvolto. Gli enti interessati alla deroga potranno avvalersene solo se rispetteranno una serie di requisiti.
    Pubbliche amministrazioni e Pnrr: quattro vincoli per aumentare i premi in busta

  • Onere della prova del danno da superlavoro: secondo la Cassazione (sentenza 34968/2022), il lavoratore che vuole chiedere un risarcimento per i danni alla salute legati a ritmi di lavoro eccessivi ha una serie di oneri probatori a suo carico. Una volta assolti questi oneri, spetta al datore di lavoro, a sua volta, dimostrare che la prestazione si è svolta invece normalmente.
    Sul danno da superlavoro la prova tocca al dipendente

  • Chiarimenti della cassazione sul Tfr: con la sentenza 4360/2023, la Cassazione ha ricordato che il Tfr è una prestazione economica della quale il lavoratore ha diritto al momento della cessazione del proprio rapporto di lavoro, a prescindere dal motivo della cessazione: solo da tale momento, dunque, inizia a decorrere il relativo termine di prescrizione e iniziano a maturare gli interessi e la rivalutazione. Inoltre, prima della fine del rapporto di lavoro, non è ammissibile una rinuncia al Tfr. Per i giudici il Tfr costituisce una retribuzione "omnicomprensiva", nella quale vanno ricomprese tutte le somme che trovano la propria causa nel rapporto di lavoro, a prescindere dalla stretta correlazione con l'effettivo svolgimento della prestazione lavorativa, di cui il lavoratore abbia goduto come "corrispettivo della prestazione normale perché inerente al valore professionale delle mansioni espletate".
    Tfr, tutti i chiarimenti della Cassazione

  • Assegno unico e universale per i figli a carico: è erogato d’ufficio il bonus per i genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, nel caso di genitori rimasti vedovi nel periodo di fruizione della misura
    Messaggio INPS numero 724 del 17-02-2023

  • Illegittimità dell’esclusione per indicazione di indirizzo pec non conforme al bando: è illegittimo escludere un concorrente da una procedura concorsuale a causa dell’indicazione di un indirizzo di posta elettronica certificata non conforme a quanto richiesto dal bando. L’esclusione, in questi casi, costituirebbe “sanzione sproporzionata ed ultronea”: la sanzione proporzionata sarebbe semplicemente l’esonero da responsabilità della PA per l’eventuale dispersione di comunicazioni.
    Concorsi: illegittima l’esclusione per l’indicazione di un indirizzo pec non conforme al bando
    TAR Calabria, sentenza 206/2023

PRIVACY

  • ISO 31700: l’8 febbraio 2023, l’International Organization for Standardization ha adottato il nuovo standard ISO 31700, relativo agli alti requisiti tecnici per garantire la privacy by design dei dati nei prodotti e nei servizi di consumo, considerando il loro intero ciclo di vita - dal periodo precedente all’immissione sul mercato al momento previsto in cui tutte le istanze di quel prodotto cesseranno di essere utilizzate. L’ISO prevede un’implementazione dei controlli sulla privacy basati sulla prospettiva, sul contesto e sulle esigenze del consumatore e la documentazione sintetica e diretta ai consumatori delle questioni attinenti alla privacy.
    L’adozione dello standard non è obbligatorio, ma potrà contribuire a dimostrare la  compliance rispetto a quanto richiesto dal GDPR.
    ISO 31700: standard tecnici di privacy by design

  • Rimozione degli URL non aventi utilità pubblica: il garante privacy, con provvedimento n. 10 dell'11 gennaio 2023, ha ingiunto a Google LLC di rimuovere gli URL in cui figurasse il nominativo del reclamante, condannato all’esito di un procedimento penale, se privi di utilità pubblica. Ciò a maggior ragione se gli URL risalgono ad anni precedenti e si riferiscono ad una fase procedimentale ormai superata, a cui è seguita l’espiazione della pena. Mancando articoli aggiornati, le informazioni pubblicate online non sono abbastanza utili per il pubblico da poter limitare il diritto all’oblio esercitato dall’interessato, il quale peraltro non è un personaggio pubblico.
    Garante Privacy a Google: rimuovere gli URL che non hanno utilità pubblica
    Garante Privacy - provvedimento dell'11 gennaio 2023

  • Relazione dell’EDPB sul cloud nella PA: l’EDPB, nella relazione sui risultati della sua prima azione di applicazione coordinata relativa all'uso di servizi cloud da parte del settore pubblico, ha raccomandato alle amministrazioni di rinegoziare i contratti cloud con il coinvolgimento del responsabile della protezione dati e di promuovere la conformità delle soluzioni cloud al GDPR.
    Cloud nella PA: le Autorità Ue chiedono il rispetto della privacy

  • Parere negativo della Commissione LIBE al Data Privacy Framework per il trasferimento dati UE-USA: la Commissione per le Libertà Civili, la Giustizia e gli Affari interni del Parlamento europeo (Commissione LIBE) non approva l’estensione agli Stati Uniti di una decisione di adeguatezza basata sulla proposta di Data Privacy Framework per il trasferimento dei dati tra UE e USA del 13 dicembre 2022, perché non è in grado di assicurare una protezione dei dati equivalente a quella garantita nell’Unione Europea. Tuttavia, il voto del Parlamento UE previsto nei prossimi mesi non sarà vincolante per la Commissione Europea.
    Data Privacy Framework per il trasferimento dati UE-USA: parere negativo della Commissione LIBE

ACCESSO AGLI ATTI

  • Accesso agli atti previo oscuramento di dati personali: non si può concedere l’accesso ad atti della P.A. se l’attività necessaria per l’oscuramento dei dati personali contenuti nei documenti richiesti è tale da impegnare per lungo tempo i dipendenti, così da ripercuotersi negativamente sul buon funzionamento dell’amministrazione. In tal caso, l’istanza non è accoglibile perché sostanzialmente “massiva”.
    Consiglio di Stato, sentenza n. 1104 del 31/01/2023

APPALTI