Notizie di interesse al 01.06.2023

Notizie di interesse al 01.06.2023

di Martina Bonazzoli -
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RAPPORTO DI LAVORO

  • Audizione nel procedimento disciplinare: la Cassazione afferma che il procedimento disciplinare del pubblico dipendente può essere sospeso solo nell’ipotesi in cui il lavoratore sia affetto da una patologia talmente grave da impedirgli di esercitare il diritto di difesa attraverso qualunque mezzo. E’, pertanto, onere del dipendente provare di non avere potuto presenziare all'audizione a causa di una patologia così grave da risultare ostativa in assoluto all'esercizio di quel diritto, dovendosi ritenere che altre malattie non precludano all'incolpato diverse forme partecipative tali da consentire al procedimento di proseguire nel rispetto dei termini perentori finali che lo cadenzano.
    ARAN - Newsletter n. 10 del 25/5/2023

  • Pausa caffè e mancata timbratura: il concetto di "alterazione" raggruppa tutti quei comportamenti che non permettono ai sistemi di rilevamento delle presenze quali essi siano - manuali o automatici, basati su una dichiarazione dell'interessato ovvero sul controllo da parte di terzi - di funzionare correttamente e di permettere all'amministrazione di acquisire una fedele rappresentazione dell'attività lavorativa dei propri dipendenti. A tal fine anche l'omessa timbratura della «pausa caffè» rientra in questa nozione. E ciò vale – ha evidenziato la Prima Sezione giurisdizionale centrale d'appello della Corte di conti (sentenza n. 163/2023) - anche laddove il dipendente abbia svolto la propria attività lavorativa con dedizione e impegno: tale condizione non può ritenersi giustificativa di un atteggiamento di consapevole scarsa osservanza degli adempimenti imposti dalla legge.
    La «pausa caffè» senza timbratura è danno all'Erario

  • INPS sui fringe benefit: circolare INPS su welfare aziendale e sostituzione dei premi di risultato con misure di welfare.Circolare numero 49 del 31-05-2023

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Incarichi extra e motivazione: non è sufficiente, scrivono i giudici, che la deliberazione d'incarico si limiti a dichiarare in premessa che «all'interno della dotazione organica non vi sono figure dotate delle necessarie competenze ed esperienze specialistiche richieste dal ruolo», perché l'affidamento dell'incarico «deve essere adeguatamente motivato con specifico riferimento all'assenza di strutture organizzative o professionalità interne all'ente in grado di assicurare la medesima prestazione». Ciò significa che «l'ente è tenuto a dimostrare, con congrua ed esaustiva motivazione, anche con richiami ad altri atti e determinazioni dallo stesso approvati, l'effettiva impossibilità di utilizzo del personale dipendente». Si tratta di un corredo motivazionale quanto mai stringente che richiede un'istruttoria ad hoc da parte della Pa, per il fatto che «la verifica dell'indisponibilità delle risorse interne costituisce un prius logico necessario da utilizzarsi nel percorso discrezionale-valutativo dell'amministrazione che si conclude con la decisione di conferire l'incarico».
    Incarichi extra, l'impossibilità di utilizzare le risorse interne dell'ente va dimostrata con una istruttoria

  • Performance: sulle valutazioni 2023. Assegnazione di obiettivi legati al rispetto dei tempi di pagamento con un peso non inferiore al 30% e verifica del raggiungimento degli obiettivi contenuti nel Piao 2022, compresi quelli di valore pubblico negli enti con più di 50 dipendenti: sono queste le principali novità per le valutazioni del 2023. Il rispetto dei tempi di pagamento deve costituire un elemento caratterizzante il piano della performance del 2023, nonché la modifica della metodologia di valutazione; la verifica dell'attuazione del Piao 2022 va effettuata nella valutazione della performance di tale anno.
    Performance, per le valutazioni 2023 contano il rispetto dei tempi di pagamento e l'attuazione del Piao

  • Provvedimento illegittimo della PA e risarcimento del danno: l’esistenza di un contrasto interpretativo in ordine all’equipollenza di alcune certificazioni rappresenta un elemento per ritenere sussistente l’errore scusabile da parte della Pubblica Amministrazione, con esclusione della sussistenza in capo alla stessa dell’elemento soggettivo e conseguente impossibilità per il privato di ottenere il risarcimento del danno richiesto.
    Risarcimento del danno da provvedimento illegittimo della PA: quali i presupposti?

  • Risarcibilità del danno all’immagine: il danno all'immagine si produce solo in caso di delitti contro la Pa, ma l'assenteismo ne è sempre causa anche quando non c'è una sentenza di condanna del dipendente. Singolare corto circuito tra le sezioni giurisdizionali della Corte dei conti del Lazio e della Sardegna che, con le sentenze n. 305 e n. 64 dell'11 maggio, hanno assunto decisioni e sono arrivate a conclusioni apparentemente contrastanti.
    Risarcibilità del danno all'immagine, contrasto tra sezioni della Corte dei conti

  • Modifiche alla normativa sulle selezioni: candidature da presentare solo attraverso il canale telematico del portale InPa, concorsi unici per i dirigenti e le figure professionali comuni a tutte le amministrazioni, con un censimento generale dei fabbisogni di personale a cui potranno aderire anche regioni ed enti locali a patto di rispettarne i risultati quando si tratta di effettuare le assunzioni, parità di genere e tutele specifiche per donne in gravidanza e persone affette da disturbi specifici dell’apprendimento. Dopo un fitto confronto tecnico con il Consiglio di Stato nel consiglio dei ministri di ieri è arrivata all’approvazione finale la riforma dei concorsi pubblici scritta nel nuovo Dpr che ripensa il Testo unico del 1994.
    Concorsi Pa con selezioni unificate e digitalizzate

PRIVACY 

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Whistleblowing e linee guida: è disponibile nel sito dell'Anac la consultazione on line sullo "Schema di Linee guida in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali – procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne", il cosiddetto whistleblowing.
    Whistleblowing: avviate le consultazioni on line per l'adozione delle Linee guida Anac

  • Qualificazione delle stazioni appaltantidisponibile da oggi 1 giugno il nuovo servizio Qualificazione delle stazioni appaltanti che consente l’invio della domanda di iscrizione nell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate come previsto dal nuovo codice dei contratti pubblici. Dal primo luglio infatti per effettuare le procedure di acquisizione di forniture e servizi di importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti (140mila euro) e per l’affidamento di lavori d’importo superiore a 500.000 euro, le stazioni appaltanti devono essere qualificate. Non è necessaria la qualificazione per l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori.
    Qualificazione delle stazioni appaltanti, online il servizio per iscriversi all'elenco Anac

  • ANAC fornisce informazioni sul sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti: con un Comunicato del Presidente del 17 maggio 2023, l’ANAC ha diffuso le indicazioni per l’avvio del sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti, in considerazione del disposto di cui agli articoli 62 e 63, nonché dall’allegato II.4 del Codice dei contratti pubblici.
    Codice dei contratti pubblici: ANAC fornisce indicazioni per l’avvio del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti