Notizie di interesse al 28.07.2023

Notizie di interesse al 28.07.2023

di Beatrice Bastianello -
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UNIVERSITÀ

  • Firmato l'accordo sul Ccnl del comparto istruzione e ricerca 2019-2021: il 14 luglio 2023 è stata firmata all’Aran l’ipotesi di accordo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto dell'istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021. Il contratto prevede, oltre ad aumenti salariali mensili, l'introduzione e la regolamentazione del lavoro agile anche. Durante le trattative sono state riviste anche le disposizioni relative al personale amministrativo delle università.
    Sottoscritta l'Ipotesi di CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021

  • Proroga degli assegni di ricerca fino al 31 dicembre 2023: il ministro dell'Università e della Ricerca, al question time in Commissione Cultura,  ha affermato che il rinnovo del Ccnl in materia di istruzione e ricerca sta richiedendo lunghi tempi, che hanno reso necessaria la proroga degli assegni di ricerca da parte delle università fino al 31 dicembre 2023. I nodi da sciogliere sono legati non solo alla definizione dell'importo del contratto di ricerca, ma a tutto il trattamento giuridico collegato, dal momento che la nuova figura, così come disciplinata dalla normativa vigente, rischia di sovrapporsi alle figure professionali già esistenti, con importanti ricadute in tema di contenziosi volti ad ottenere l'equiparazione economica dei lavoratori inquadrati nei ruoli al titolare di contratto di ricerca. Pertanto, è in corso un approfondimento più organico sull'intera questione.
    Bernini, tempi lunghi per contratto ricerca, prorogato l’assegno

  • Sostegno al benessere psicologico degli studenti: il MUR ha messo in campo progetti di ricerca, sportelli di ascolto, equipe di specialisti, campagne di sensibilizzazione, potenziamento di servizi e di interventi per favorire il benessere psicologico degli studenti universitari, con uno stanziamento totale di 77 milioni di euro. Sul sito del MUR è stato in proposito pubblicato lo specifico Avviso nel quale si chiariscono termini e modalità.
    Benessere psicologico, da Bernini 77 milioni per le azioni di sostegno

  • Soglia ISEE ai fini della no tax area ferma a 22.000 euro per il 2023: la ministra dell’Università ha deciso di tenere ferma a 22.000 euro la soglia Isee sotto la quale non si è tenuti a pagare il contributo onnicomprensivo annuale per l’iscrizione a un corso di laurea. La decisione ministeriale rappresenta solo una base di partenza che gli atenei, nell’ambito della loro autonomia (e delle loro risorse a bilancio), possono eventualmente innalzare.
    Nel 2023 la soglia per l’Isee resta ferma a 22mila euro, ma sale in alcuni atenei

  • Rischio di taglio dei fondi per le università inadempienti sugli ex lettori di lingue: il contenzioso aperto con l’UE, che si trascina da oltre 20 anni, relativo alla mancata ricostruzione di carriera degli ex lettori di lingua straniera può essere risolto solo se gli atenei italiani si attivano entro il 10 agosto 2023. Per chi non attiverà la procedura in tempo scatterà - già nel 2024 - il taglio dell’1% della quota base del Fondo di finanziamento ordinario maturata nel 2022.
    Università inadempienti sugli ex lettori di lingue a rischio di taglio dei fondi

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Termine per le attestazioni OIV sugli obblighi di trasparenza: per agevolare il più possibile le Pubbliche amministrazioni, Anac ha spostato al 15 settembre la scadenza per l’acquisizione dei dati sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione (OIV), inizialmente prevista per il 31 luglio. Pur avendo ad oggi l’Autorità registrato più di 13.500 profili utente abilitati alla compilazione della scheda di rilevazione e dell’attestazione, quasi 2.000 attestazioni completate e 5.500 in corso di compilazione, è stata presa tale decisione per venire incontro alla richiesta da parte delle Pubbliche amministrazioni di avere più tempo per comunicare i dati in materia di assolvimento degli obblighi di pubblicazione e trasparenza.
    Spostato al 15 settembre 2023 il termine per le attestazioni OIV sugli obblighi di trasparenza

  • Linee guida ANAC per il whistleblowing: entrano in vigore le nuove Linee guida Anac volte a dare indicazioni per la presentazione all’Autorità delle segnalazioni esterne e per la relativa gestione. Le nuove Linee Guida forniscono indicazioni e princìpi di cui gli enti pubblici e privati possono tener conto per i propri canali e modelli organizzativi interni, su cui Anac si riserva di adottare successivi atti di indirizzo. Pubblicato anche il nuovo regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne.
    Whistleblowing, pubblicate Linee guida Anac: dal 15 luglio efficace la nuova disciplina
    Regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne e per l'esercizio del potere sanzionatorio Anac

  • Pubblicato l’aggiornamento della tassonomia allegata alle specifiche tecniche del Documento di Gara unico Europeo: a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato in data 30 giugno 2023 una nota avente a oggetto “Comunicato relativo alle Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara unico Europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016”. Il DGUE fa riferimento alla versione 2.1.1 di ESPD-EDM di cui alle Specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT” e corredate da Tassonomia di riferimento dei criteri. Con determina 164/2023 è stato adottato il Comunicato con cui AgID ha provveduto all’aggiornamento della Tassonomia allegata alle suddette Specifiche tecniche.
    DGUE: pubblicato l’aggiornamento della tassonomia allegata alle specifiche tecniche

  • FAQ sulle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento e Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale: AgID ha pubblicato nella sezione dedicata all’e-procurement del sito web istituzionale le FAQ relative alle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento, corredate da un ulteriore approfondimento tecnico, il “Modello di interoperabilità per le Piattaforme di approvvigionamento digitale”, che intende chiarire il modello di interoperabilità adottato nell’ambito dell’e-procurement, in conformità alle Linee Guida sull’infrastruttura tecnologica della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) per l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati, che ha l'obiettivo di abilitare lo scambio semplice e sicuro di dati e informazioni tra tutte le PA.
    E-procurement: pubblicate le FAQ relative alle Regole tecniche per le piattaforme di approvvigionamento digitale

PRIVACY

  • Data privacy framework: la Commissione europea il 10 luglio 2023 ha approvato l’EU-USA Data Privacy Framework (DPF) mettendo così fine alla travagliata vicenda relativa al trasferimento dei dati personali negli Stati Uniti d’America. Il DPF sceglie la certificazione come misura di garanzia per il trasferimento. Di seguito l’analisi della decisione di adeguatezza.
    Trasferimento dei dati UE-USA: cosa prevede il Data Privacy Framework

  • Chiarimenti dell’EDPB sull’EU-USA Data Privacy Framework: la nota dell’EDPB chiarisce che i trasferimenti basati su decisioni di adeguatezza non richiedono misure supplementari, mentre i trasferimenti verso gli USA non inclusi nell'elenco previsto dal DPF richiedono tutele adeguate, come clausole tipo di protezione dei dati o norme vincolanti d’impresa. A questo proposito, tutte le garanzie messe in atto dal governo statunitense nell'ambito della sicurezza nazionale, compreso il meccanismo di ricorso (redress) si applicano a tutti i dati trasferiti negli USA, indipendentemente dallo strumento di trasferimento utilizzato. La nota informativa specifica inoltre che, nell'ambito della sicurezza nazionale, i cittadini dell'UE, per avvalersi del nuovo meccanismo di ricorso, possono presentare un reclamo alla propria Autorità nazionale di protezione dati, indipendentemente dallo strumento utilizzato per trasferire i dati personali negli Stati Uniti.
    Trasferimento dati verso gli Usa: i chiarimenti dei Garanti Ue dopo la decisione di adeguatezza della Commissione europea sul “Data Privacy Framework”

  • Implicazioni privacy nel sistema del whistleblowing: analisi dei risvolti privacy del provvedimento, che interviene in materia di segnalazioni di illeciti realizzati nel contesto lavorativo.
    Whistleblowing e riservatezza nel D.Lgs. n. 24/2023

  • Sulla definizione di dato anonimizzatola CGUE è tornata ad esprimersi su un tema molto importante quale quello dei requisiti per ritenere un dato anonimizzato. In particolare, la CGUE ha stabilito che i dati pseudonimizzati trasmessi a un destinatario (in questo caso ad una società di consulenza) non possono essere considerati dati personali se il destinatario non dispone di mezzi legali concretamente realizzabili che gli consentano di accedere alle informazioni aggiuntive, necessarie per poter reidentificare gli interessati. In altre parole, secondo la ricostruzione della CGUE, per verificare se le informazioni trasmesse ad un terzo possano essere considerate dati anonimizzati, è necessario mettersi nei panni del destinatario e verificare se, in concreto, quest'ultimo possa reidentificare l'interessato con le informazioni a lui a disposizione.
    Privacy, i requisiti per considerare un dato anonimizzato

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • In busta paga l’una tantum (con arretrati) introdotta dall’ultima legge di bilancio: dopo lunga gestazione arriverà ad agosto nella busta paga dei dipendenti pubblici la prima rata dell’una tantum prevista per quest’anno dall’ultima legge di bilancio. Il calendario dei pagamenti è scritto in una Nota (la 107/2023) appena fatta circolare da NoiPa, la piattaforma del ministero dell’Economia che gestisce le buste paga dei dipendenti pubblici. E dà forma pratica a quell’«emolumento accessorio una tantum» che la manovra dello scorso autunno (legge 197/2022, comma 330) aveva costruito come surrogato di un rinnovo contrattuale per il quale non c’erano (e non ci sono oggi) i fondi necessari.
    Pubblico impiego, ad agosto bonus da 185 a 535 euro

  • Newsletter PArliamo: online il numero di luglio. Focus sulla piattaforma Syllabus, sul DL assunzioni e sul DL PA-bis.
    PArliamo: la newsletter per tutti i dipendenti pubblici

ACCESSO AGLI ATTI

  • Il TAR sull’accesso agli atti difensivo: allorquando la conoscenza di atti sia necessaria all’esercizio di dette prerogative (che altrimenti non potrebbero esplicarsi, in tutto o in parte), l’interesse alla riservatezza ovvero le ragioni di segretezza, o ancora gli altri, diversi, interessi sottesi ai casi di limitazione o esclusione del diritto di accesso, recedono, determinando la riespansione della regola generale costituita dalla ostensibilità degli atti. Un tale impianto normativo, in cui la tutela del diritto di difesa costituisce baluardo insuperabile, tale da giustificare l’esercizio del diritto di accesso anche in situazioni in cui “ordinariamente” la legge lo esclude, è del resto conforme ai principi generali, anche di valenza sovranazionale, volti a garantire l’equo contemperamento tra: le esigenze di conoscenza e di trasparenza, le esigenze di segretezza a protezione dell’esercizio di determinate attività volta a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico ovvero la protezione dei dati personali e il diritto di difesa.
    Accesso agli atti: quali le ipotesi di esclusione?