Le norme in materia di revisione dei prezzi nei contratti ad esecuzione continuata o periodica hanno natura imperativa con relativa inserzione automatica nel caso di mancata previsione esplicita di tale clausola nel contratto. Il procedimento di revisione dei prezzi espressione di una facoltà discrezionale, che sfocia in un provvedimento autoritativo, il quale deve essere impugnato nel termine decadenziale di legge.
(Consiglio di Stato, con la sentenza 2 maggio 2019 n. 2841)