Misure per il lavoro agile nel periodo emergenziale

Misure per il lavoro agile nel periodo emergenziale

di Anastasia Maria Mele -
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Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri ha recentemente emanato un decreto contente le misure per il lavoro agile nella PA durante il periodo emergenziale: 

Il decreto stabilisce che il lavoro agile si svolge ordinariamente in assenza di vincoli di orario e di luogo di lavoro, salvo che - in ragione della natura delle attività svolte dal dipendente o di puntuali esigenze organizzative individuate  dal  dirigente - il lavoro sia organizzato per specifiche fasce di contattabilità. 

Per accedere al lavoro agile, fino al 31 dicembre 2020, non è richiesto l’accordo individuale di cui all’art. 19 della legge 22 maggio 2017, n. 81.

In lavoro agile possono essere svolte le attività ordinariamente svolte in presenza dal dipendente e, in alternativa o in aggiunta, attività progettuali specifiche, tenuto conto della possibilità del loro svolgimento da remoto e comunque senza aggravio dell’ordinario carico di lavoro. Di  regola il lavoratore agile alterna giornate lavorate in presenza e giornate lavorate da remoto. Si rammenta che i lavoratori che rendono la  propria  prestazione  in  modalità agile non subiscono penalizzazioni  ai  fini  del  riconoscimento  di professionalità e della progressione di carriera.

Per quanto concerne la programmazione del lavoro agile, si deve tener conto delle  eventuali  disponibilità manifestate dai dipendenti per l'accesso  alla  modalità  di  lavoro agile, ove i profili organizzativi lo consentano e secondo criteri di priorità (condizioni  di salute del dipendente  e  dei  componenti  del  nucleo  familiare  di questi,  presenza  nel  medesimo  nucleo  di  figli  minori  di quattordici anni, distanza  tra  la  zona  di  residenza  o  di domicilio e la sede di lavoro, nonché del numero e  della  tipologia dei  mezzi  di  trasporto  utilizzati  e  dei   relativi   tempi   di percorrenza).

Le riunioni devono avvenire con modalità a distanza, salvo sussistano motivate ragioni.

Il decreto promuove la flessibilità del lavoro agile disponendo che l'assenza dal servizio del lavoratore, necessaria  per lo svolgimento  degli accertamenti sanitari, propri o dei figli minorenni così come prescritto dall'autorità sanitaria competente per il COVID-19, è equiparata al servizio effettivamente prestato.

I sistemi di misurazione e valutazione della performance sono adeguati alle specificità del lavoro agile rafforzando i metodi di valutazione, improntati al raggiungimento dei risultati. Il dirigente monitora e verifica le prestazioni rese in modalità agile dal punto di vista quantitativo e qualitativo, coerentemente con i principi del sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall'amministrazione.