MINISTERO PER LA P.A. CIRCOLARE N. 3/2020

MINISTERO PER LA P.A. CIRCOLARE N. 3/2020

di Filippo Tagliapietra -
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Si segnala la circolare n. 3/2020 del ministero per la Pubblica amministrazione, la quale fornisce indicazioni per il rientro in sicurezza sui luoghi di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni a seguito dell'entrata in vigore del d.l. Rilancio, come modificato in sede di conversione.

A seguito delle modifiche introdotte all'articolo 263, d.l. 34/2020 in sede di conversione, viene superata, attraverso il meccanismo della deroga, la previsione dell’articolo 87, comma 1, lettera a), del richiamato decreto legge 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge, n. 27/2020, che limitava, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, la presenza, negli uffici pubblici, alle sole attività indifferibili e urgenti. Pertanto, la presenza del personale nei luoghi di lavoro non più correlata alle attività ritenute indifferibili ed urgenti.

La disposizione in esame consente quindi alle amministrazioni di prevedere il rientro in servizio anche del personale fino ad oggi non adibito a queste ultime, ferma restando la necessità, per le stesse amministrazioni, di aggiornare ed implementare la mappatura di quelle attività che, in base alla dimensione organizzativa e funzionale di ciascun ente, possano essere svolte in modalità agile, il quale dovrà essere applicato nelle suddette attività nella misura del cinquanta per cento. 

E’ importante precisare che la stessa norma, sempre attraverso lo strumento della deroga, supera anche la previsione del comma 3 dell'articolo 87, quindi, a partire dalla data del 19 luglio 2020, viene meno l’istituto dell’esenzione dal servizio.

Infine si segnala che è stato sottoscritto con le organizzazioni sindacali il Protocollo quadro per la “prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all'emergenza sanitaria da Covid-19”, a cui le singole amministrazioni dovranno adeguarsi, ferme restando le specifiche disposizioni adottate nel rispetto della propria autonomia, esercitabile anche attraverso l’adozione di protocolli di sicurezza specifici.