Raccolta notizie di interesse al 04.11.2022

Raccolta notizie di interesse al 04.11.2022

di Martina Bonazzoli -
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AGID

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Le complessità delle procedure telematiche della Pa e il cittadino: il cittadino non può essere costretto a un «gioco dell'oca» per completare le procedure telematiche né può munirsi di un ufficio informatico per rapportarsi con l'amministrazione pubblica, ma deve poter disporre di un soccorso istruttorio amplissimo sia preventivo che successivo.
    Consiglio di Stato, le complessità delle procedure telematiche della Pa non possono ricadere sul cittadino
    Consiglio di Stato - Decreto n. 5055 del 2022

  • Concorso truccato e doppio danno alla PA: l'accordo con altri finalizzato alla preparazione di concorsi per favorire uno o più candidati anticipando loro i contenuti delle prove è sanzionato con l'obbligo del risarcimento del danno all'immagine a favore dell'amministrazione pubblica. La lesione dell'immagine pubblica opera in questi casi su un duplice piano: interno ed esterno. All'esterno, per la diminuita considerazione nell'opinione pubblica o in quei settori in cui l'Amministrazione danneggiata principalmente opera. All'interno, per l'incidenza negativa sull'agire delle persone fisiche che compongono i propri organi.
    Concorso truccato per favorire un candidato, doppio danno d'immagine per la Pa

  • Concorsi e contestazioni eccentriche: nella vicenda analizzata dal Tar Calabria il concorrente non aveva contestato in modo specifico la valutazione negativa attribuita dalla Commissione alla sua prova orale, bensì un vizio di carattere procedurale, ossia il momento in cui la Commissione aveva predisposto i quesiti a lui sottoposti: tre giorni prima e non la mattina stessa della prova. Secondo il giudice amministrativo il vizio procedurale dedotto dal candidato è però da considerare ‘eccentrico' rispetto all'evento della bocciatura e quindi non può invalidare il concorso. Sebbene la legge sui concorsi pubblici sia precisa, il momento temporale in cui i quesiti vengono predeterminati è del tutto ininfluente rispetto alla successiva bocciatura del concorrente, quando – come nella vicenda - non incide sul fatto che il concorrente non abbia comunque saputo rispondere sufficientemente alle domande sottoposte.
    Concorsi, vietato proporre contestazioni «eccentriche»
    Tar Calabria - sentenza n. 1777/2022

ACCESSO AGLI ATTI

  • Il parere legale collegato al procedimento amministrativo è un atto accessibile: l'esclusione dall'accesso di note, appunti, proposte degli uffici e ogni altra elaborazione con funzione di studio e di preparazione del contenuto di atti o provvedimenti non può trovare applicazione laddove i suddetti atti vadano a innestarsi nell'iter procedimentale, assumendo la configurazione di veri e propri atti endoprocedimentali. Su queste coordinate anche i pareri legali devono considerarsi soggetti all'accesso allorché abbiano una funzione endoprocedimentale e siano, quindi, correlati a un procedimento amministrativo che si conclude con un provvedimento ad essi collegato. L'accesso deve invece essere negato qualora il parere venga espresso al fine di definire la strategia una volta insorto un effettivo contenzioso.
    Il parere legale collegato al procedimento amministrativo è un atto accessibile
    Tar Lazio, sentenza n. 13262/2022

  • Condizioni per il diritto di accesso al curriculum universitario del figlio maggiorenne: un genitore sul quale grava l’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento del figlio non è, solo per questo motivo, legittimato ad accedere al curriculum universitario del figlio maggiorenne (es. stato di iscrizione, esami universitari sostenuti, piano di studi, trasferimento ad altro corso di studio o ad altro corso universitario, eccetera), salvo che dimostri l’effettiva necessità dei documenti richiesti per curare o difendere i suoi diritti genitoriali.
    TAR Toscana - sentenza n. 1160/2022

  • L’accesso al fascicolo informatico presentato dalla parte personalmente: l’accessibilità diretta della parte al fascicolo informatico senza l’ufficio del difensore va circoscritta: - ai casi in cui sia ammessa innanzi al giudice amministrativo la personale difesa; - quando non sussista ancora la difesa tecnica, quando cioè la parte non abbia già conferito ad un avvocato il mandato difensivo; - in ulteriori casi particolari e residuali pure concepibili in astratto (data la varietà delle contingenze possibili), ma che il richiedente ha l’onere di prospettare nella propria istanza una volta che gli risulti già assicurata la difesa tecnica e non gli risulti impedito l’esercizio del diritto di difesa garantito dall’art. 24 della Costituzione e - tramite il difensore munito di procura – dall’art. 23 del Codice del processo amministrativo.
    Valido l’accesso al fascicolo informatico presentato dalla parte personalmente?
    Consiglio di Stato, sez. II, ordinanza 19 settembre 2022, n. 8060

RAPPORTO DI LAVORO

  • Conciliazione tra vita privata e attività lavorativa: la Circolare n. 122 del 27 ottobre 2022 dell'INPS, adottata d'intesa con questo Ministero, fornisce le prime indicazioni operative per illustrare le novità introdotte dal provvedimento in favore dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei soggetti iscritti alla Gestione separata e delle libere professioniste, per migliorare la conciliazione tra attività lavorativa e vita privata per i genitori e i prestatori di assistenza, nell'ottica di una più equa condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e del conseguimento della parità di genere in ambito lavorativo e familiare.
    Conciliazione tra attività lavorativa e vita privata: online la Circolare INPS
    Circolare INPS n° 122 del 27-10-2022

  • PA e stipendi dei dirigenti: la graduazione delle posizioni dirigenziali è un atto che ha natura privatistica e che può essere sindacato solamente nel caso in cui l'ente non abbia applicato le stesse regole per tutte le posizioni ovvero se non si è fatto riferimento a criteri oggettivi e predeterminati ovvero se nella concreta applicazione sono stati commessi degli errori.
    La Cassazione «libera» le amministrazioni sugli stipendi dei dirigenti
    Cass. civ., Sez. lavoro, Ord., (data ud. 16/06/2022) 07/10/2022, n. 29228

  • Elenco di istituzioni per la formazione dei dipendenti pubblici: nell'ambito del progetto «Razionalizzazione Infrastruttura ICT e migrazione al Cloud» previsto dal Programma Operativo Nazionale «Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020», l'Agenzia per l'Italia Digitale ha pubblicato un avviso per la costituzione di un elenco aperto di istituzioni universitarie ed enti di ricerca pubblici e privati, operanti nell'ambito del "cloud computing".
    Pa digitale, da Agid l'avviso sulla costituzione di un elenco di istituzioni per la formazione dei dipendenti pubblici
    AVVISO PUBBLICO  per la costituzione di un elenco di istituzioni universitarie ed enti di ricerca pubblici e privati riconosciuti dal MUR, nell’ambito del Progetto “Razionalizzazione Infrastruttura ICT e migrazione al Cloud” previsto dal Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020”

  • Regime di prescrizione dei diritti dei lavoratori: il legislatore ha previsto taluni correttivi alla disciplina generale della prescrizione tesi alla protezione dei lavoratori, soggetti deboli ed influenzabili del rapporto contrattuale. Innanzitutto, vanno distinti i diritti maturati dal lavoratore e le situazioni giuridiche e di fatto da cui essi discendono: i primi sono sottoposti ciascuno al proprio regime di prescrizione, mentre i secondi non si estinguono per decorrenza del termine prescrizionale.
    La prescrizione dei diritti dei lavoratori diversi dalla retribuzione

  • Decontribuzione per ritardare il pensionamento nella sanità: il governo Meloni sta stringendo i tempi per completare e, probabilmente ritoccare, la Nadef “light” targata Draghi, per evitare il ritorno dal 1° gennaio della legge Fornero in forma integrale una volta conclusa a fine dicembre l’esperienza di Quota 102. Tra le varie proposte di modifica, c’è quella che prevede una decontribuzione totale, con il risultato di rendere più pesante lo stipendio, per favorire la permanenza al lavoro di alcune categorie, in particolare del settore pubblico, oltre la soglia di pensionamento; la decontribuzione riguarderebbe anzitutto i medici, gli operatori sanitari e i lavoratori di specifiche categorie che pur avendo i requisiti per il pensionamento decidessero di restare al lavoro.
    Pensioni, ipotesi Quota 102-103 con variante. Un bonus per ritardare l’uscita nella sanità

  • Diffusione di welfare aziendale e premi di produttività: si pensa a sostenere il reddito disponibile dei lavoratori attraverso la diffusione del welfare aziendale e dei premi di produttività. È stato il decreto Aiuti bis a innalzare, ma solo per il 2022, l’esenzione del welfare a 600 euro, e l’idea dei tecnici dell’esecutivo è quella di confermare l’intervento sui fringe benefit anche per il 2023, se possibile innalzando ulteriormente il tetto a 1000 euro. L’altra misura su cui si sta ragionando riguarda i premi di produttività, per renderli più convenienti
    Salari, si parte dai benefit e dai premi di produttività

  • Versamento contributivo dei liberi professionisti assunti a tempo determinato dalla PA: liberi professionisti assunti a tempo determinato dalla PA ai fini dell’attuazione del Pnrr dovranno valutare caso per caso, a seconda della convenienza, come effettuare il versamento contributivo. Il decreto del Ministero del Lavoro del 2 settembre, infatti, ha illustrato le concrete modalità di scelta per la prosecuzione della carriera contributiva dei liberi professionisti iscritti a Casse privatizzate che, ottenendo un incarico nella PA per la realizzazione degli obiettivi del Pnrr, saranno inquadrati quali lavoratori dipendenti con le relative disposizioni contrattuali; tale inquadramento prevederebbe l’assoggettamento a contribuzione previdenziale nella gestione dipendenti pubblici Inps (ex Inpdap), ma è consentita espressamente la facoltà di restare iscritti nella propria Cassa previdenziale.
    Professionisti nella Pa, potrebbe convenire versare all’Inps

  • Portale unico del reclutamento: è in attesa del visto di registrazione da parte della Corte dei conti il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione sulle modalità di utilizzo del portale unico del reclutamento da parte delle Regioni e degli enti locali (articolo 35-ter del decreto legislativo n. 165 del 2001). Il decreto delinea le scadenze. Entro il 31 dicembre 2022 il Dipartimento della funzione pubblica d'intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con Anci e Upi, fornirà le istruzioni operative per l'accesso al Portale e per l'utilizzo delle funzionalità.
    Portale unico, rush finale per il decreto attuativo
    Decreto Ministeriale

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Simulatore per il calcolo dei punteggi per la qualificazione delle stazioni appaltanti: come indicato lo scorso 14 ottobre con la pubblicazione del file per la simulazione dei punteggi ottenibili nella categoria dei lavori per la qualificazione delle stazioni appaltanti, l'Autorità Nazionale Anticorruzione mette a disposizione un analogo file specifico per la categoria di appalti di servizi e forniture. In questo modo le stazioni appaltanti potranno effettuare una autovalutazione per tutte le tipologie contrattuali previste nelle Linee Guida Anac di settembre 2022 ( Delibera n. 441 del 28 settembre 2022 - Linee guida qualificazione stazioni appaltanti e centrali di committenza ).
    Simulatore per il calcolo dei punteggi per la qualificazione delle stazioni appaltanti per i contratti di servizi e forniture

  • Compensazione dei prezzi e appalti: la compensazione dei prezzi dei materiali da costruzione, introdotta dal decreto sostegni bis, è applicabile solo agli appalti pubblici in corso di esecuzione, e non alle concessioni. Il decreto sostegni bis ha introdotto un meccanismo di compensazione a favore delle imprese appaltatrici delle opere pubbliche: la compensazione è riconosciuta per variazioni percentuali dei prezzi dei materiali da costruzione superiori all’8% verificatesi nel 2021 e rilevate dal Mims. Questo, però, fa riferimento ai contratti in corso, con l’obiettivo di mitigare l’eccezionale aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione verificatosi nel corso del 2021.
    Compensazione dei prezzi, vale per gli appalti ma non per le concessioni
    Parere funzione consultiva n. 51 del 12 ottobre 2022

  • Parere di precontenzioso facoltativo ANAC: nel caso in cui sia stato rilasciato dall'Anac un parere di precontenzioso a carattere facoltativo l'ente appaltante non ha alcun obbligo di adeguarsi ai suoi contenuti adottando nell'esercizio dei poteri di autotutela un provvedimento di annullamento dell'aggiudicazione già intervenuta. Va respinta la richiesta di risarcimento danni avanzata dal concorrente non aggiudicatario – che sarebbe in realtà risultato vincitore della gara per effetto del vizio di legittimità della stessa rilevato nel parere di pre-contenzioso – qualora il danno fosse stato evitabile se il concorrente avesse proposto tempestivamente ricorso giurisdizionale contro il provvedimento di aggiudicazione dell'ente appaltante.
    Precontenzioso, la stazione appaltante non ha il dovere di allinearsi al parere Anac (anche se la gara è viziata)
    Tar Puglia, Sez. II, 24 ottobre 2022, n. 1438

  • Certificazioni d’appalto, contestazioni dell’Ispettorato del lavoro sempre davanti al Tar: la Corte d'appello dell'Aquila (sentenza 1018/2022) fornisce un importante chiarimento in tema di certificazione dei contratti di appalto. Per far valere l'invalidità del provvedimento di certificazione di un contratto di appalto, l'Ispettorato del lavoro deve agire davanti al TAR competente per territorio, anche nel caso in cui il vizio discenda da un difetto di costituzione dell'ente certificatore; solo dopo l'avvenuto accertamento del vizio del provvedimento, l'organo di vigilanza può procedere a irrogare la sanzione.
    Certificazioni d’appalto, contestazioni dell’Ispettorato del lavoro sempre davanti al Tar

  • Sezione Anticorruzione e Trasparenza del PIAO: è attiva tramite il sito dell'Autorità Nazionale Anticorruzione la procedura di acquisizione dei dati relativi ai Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT 2022-2024) per le amministrazioni ed enti tenuti alla predisposizione del PTPCT, e quelli relativi alla sottosezione Anticorruzione e Trasparenza del PIAO per le amministrazioni tenute all’adozione del PIAO e al monitoraggio delle misure in essi previste.
    PTPCT e sezione Anticorruzione e Trasparenza del PIAO: al via l’acquisizione dei dati per il 2022

PRIVACY

  • Protocollo di comunicazione in chiaro: il Garante della Privacy ha sanzionato l’azienda fornitrice di servizi idrici con provvedimento n. 328 del 6 ottobre 2022, per non aver protetto adeguatamente i dati dei clienti registrati sull’area riservata del proprio sito web poiché utilizzava un protocollo non protetto (“http”). Infatti, come ribadisce l’Autorità stessa, per scongiurare il rischio di furti d’identità e garantire un’adeguata tutela dei dati personali, l’interazione degli utenti con un sito web ai fini della trasmissione di dati personali deve essere protetta con protocolli crittografici (come quello “https”). Garante privacy: no all’utilizzo di protocolli di comunicazione in chiaro
    Garante privacy - provvedimento n. 328 del 6 ottobre 2022