Raccolta notizie di interesse all'11.11.2022

Raccolta notizie di interesse all'11.11.2022

di Beatrice Bastianello -
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UNIVERSITÀ

  • Decreto che stabilisce le facoltà assunzionali degli Atenei: il decreto del MUR n. 1106/2022 ha attribuito le facoltà assunzionali a disposizione di ogni ateneo per l’anno 2022, utilizzando il modello dei «punti organico». Dal 2018 il sistema universitario può fare affidamento ogni anno sul reintegro a livello ordinamentale del 100% delle cessazioni avvenute nell’anno precedente :la suddivisione dell’intero contingente assunzionale tra singole università avviene poi secondo un meccanismo più sofisticato che differenzia gli uni dagli altri in dipendenza di determinati indicatori di bilancio, per cui alcune università più virtuose godono di un turn over superiore al 100%.
    Decreto del MUR n. 1106/2022
    Turn over a due velocità nelle Università

  • Differimento del termine per l’assunzione di ricercatori ex art. 24 l. n. 240/2010: con il Decreto Ministeriale n. 1167 del 11-10-2022 viene stabilito un Ulteriore differimento del termine per l’assunzione di ricercatori di cui all’art. 24, comma 3, lettera b) della Legge n. 240 del 2010, a valere sulle risorse del piano straordinario 2020 attribuite con il D.M. 83/2020 e il D.M. 856/2020.
    Link al sito web del MUR
    Decreto Ministeriale n. 1167 del 11-10-2022

  • Sostegno di studenti, ricercatori e docenti di nazionalità ucraina e afghana: con il Decreto Dirigenziale n.424 del 04-11-2022 il MUR procede ad un impegno di spesa relativo all’assegnazione di risorse destinate alle istituzioni di formazione superiore e di ricerca per iniziative a sostegno di studenti, ricercatori e docenti di nazionalità ucraina e afghana.
    Link al sito del MUR
    Decreto Dirigenziale n.424 del 04-11-2022

  • Raggiunto l'accordo sul CCNL del comparto Istruzione e Ricerca: il Ministro per la Pubblica Amministrazione Zangrillo annuncia che in data 11 novembre 2022 verrà sottoscritta l’intesa sul contratto del comparto Istruzione e Ricerca.
    Zangrillo, a insegnanti incremento medio di 100 euro

RAPPORTO DI LAVORO

  • Prescrizione dei crediti di lavoro: l’Ispettorato nazionale del lavoro ha rivisto il proprio orientamento sulla decorrenza della prescrizione dei crediti da lavoro alla luce della sentenza della Cassazione n. 26246/2022, in cui viene affermato che il lavoratore potrà vantare i propri crediti di lavoro nei confronti del datore entro cinque anni dalla cessazione del rapporto.
    Nota dell’Inl n. 1959 del 30 settembre 2022
    I crediti di lavoro si prescrivono in cinque anni dalla fine del rapporto

  • Chiarimenti sul bonus bollette: la circolare 35/E/2022 dell’Agenzia delle Entrate precisa che il bonus bollette per le utenze domestiche può essere richiesto anche con l’autocertificazione del dipendente delle spese (e con una ulteriore dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la circostanza che le medesime fatture non siano già state oggetto di richiesta di rimborso, totale o parziale, anche presso altri datori di lavoro). Ai fini di eventuali controlli da parte dell’amministrazione finanziaria, il lavoratore dovrà conservare copia dei documenti attestanti l’onere sostenuto.
    Qualora si superasse la soglia dei fringe benefit di 600 euro per il 2022, il datore di lavoro dovrà assoggettare a tassazione l'intero importo corrisposto, vale a dire anche la quota di valore inferiore al limite di 600 euro; la perdita del beneficio per superamento della soglia vale anche nel caso di trasformazione dei premi di risultato in benefit.
    Circolare dell’Agenzia delle Entrate 35/E/2022
    Bonus bollette anche con l’autocertificazione del dipendente
    Bonus bollette autocertificato ma con i dettagli di spesa
    Fringe benefit, beneficio annullato se si superano i limiti

  • Bonus bollette a co.co.co., stagisti e titolari di borsa di studio: collaboratori coordinati e continuativi, stagisti e titolari di borsa di studio potranno fruire dei rimborsi delle utenze domestiche in esenzione fiscale nel limite della soglia di 600 euro ma gli stessi soggetti non possono beneficiare dell’ulteriore limite di esenzione di 200 euro previsto per i buoni carburante. Questa irragionevole differenza di trattamento emerge dalla lettura complessiva sugli aiuti per il caro energia e carburante ed è contenuta nelle interpretazioni dell’agenzia delle Entrate presenti nelle circolari 27 e 35 del 2022.
    Ai co.co.co bonus bollette ma non quello carburante

  • Nuovo sistema di scambio telematico tra Inps e PA per la gestione di Tfs e Tfr: l'Inps con la circolare 125/2022 ha comunicato che dal 1° gennaio 2023 l'utilizzo degli strumenti digitali di scambio tra le amministrazioni pubbliche e l'Inps diventerà esclusivo per la gestione e liquidazione sia del trattamento di fine servizio, sia per il trattamento di fine rapporto spettante ai lavoratori. Per poter operare con il nuovo sistema di scambio telematico dei dati, le amministrazioni devono essere abilitate ad accedere attraverso il sito istituzionale dell'Inps sia alla procedura nuova passweb, sia alla procedura di comunicazione di cessazione Tfs.
    Circolare INPS n° 125 del del 04-11-2022
    Comunicato stampa INPS dell’11-11-2022
    Tfs e Tfr dei dipendenti pubblici, le variazioni potrebbero determinare una riliquidazione

  • Calcolo dell’imposta sostitutiva e acconto sulla rivalutazione del Tfr: dal 2001 la quota di rivalutazione del fondo Tfr accantonato al 31 dicembre dell'anno precedente sconta una specifica imposta, c.d. "sostitutiva", che il datore di lavoro sostituto d'imposta deve calcolare e liquidare con il meccanismo dell'acconto e del saldo, salvo conguaglio nell’F24 con altri debiti maturati nei confronti dell'Inps e dell'Erario. Entro il prossimo 16 dicembre i datori di lavoro sostituti d'imposta dovranno pertanto procedere al calcolo dell'imposta sostitutiva (l’aliquota è pari al 17% per le rivalutazioni operate a partire dal 2015) e al versamento dell'acconto (il saldo si effettua entro il 16 febbraio del prossimo anno). Sussiste la possibilità di scegliere il metodo di calcolo (anche variandolo da un anno all'altro).
    Calcolo dell’imposta sostitutiva e acconto sulla rivalutazione del Tfr entro il 16 dicembre

  • Nuova funzionalità “Rinuncia ai benefici” dello sportello delle domande online di permessi di cui alla legge n. 104/1992: lo sportello telematico per l’acquisizione delle istanze per la fruizione dei permessi di cui all’articolo 33 della legge 104/1992, è stato integrato con una nuova funzionalità per consentire la variazione di alcune condizioni dichiarate in una domanda presentata in precedenza: la funzionalità “Rinuncia ai benefici” consente agli utenti di comunicare all’Inps la volontà di rinunciare in tutto o in parte al periodo richiesto nella domanda originaria.
    Messaggio INPS n° 4040 del 09-11-2022

  • Quantificazione del danno erariale del dipendente: la Pubblica amministrazione non ha alcun potere di quantificare il danno erariale provocato dal proprio dipendente e né di ritenere chiusa la vicenda con la stipula di un accordo transattivo risarcitorio. Conclude la sentenza che l'unico organo deputato alla quantificazione del danno erariale è la Procura regionale, senza che l'Amministrazione danneggiata possa avere alcuna facoltà dispositiva dello stesso. L'eventuale azione di recupero dell'Amministrazione, sempre possibile, avviene quindi fatta salva la valutazione dell'organo requirente circa la portata interamente satisfattiva del risarcimento e ciò sul dato della quantificazione del danno che viene operata dall'organo giurisdizionale.
    L'amministrazione non ha alcuna facoltà di quantificare il danno erariale provocato dal dipendente
    Corte dei Conti - sentenza 228/2022

  • Licenziamento e smart-working: il dipendente non avrebbe rispettato le istruzioni del suo datore di lavoro di lasciare accesa la fotocamera del suo computer durante l'intera giornata lavorativa, pertanto, il datore di lavoro lo ha licenziato per “insubordinazione”. Siffatto licenziamento non è valido perché l’imposizione di lasciare accesa la telecamera è contraria al diritto del lavoratore al rispetto della sua vita privata. La Corte EDU, ha ritenuto che “la videosorveglianza di un dipendente sul luogo di lavoro, occulta o meno, deve essere considerata come una notevole intrusione nella vita privata del lavoratore (...), e quindi [la corte] ritiene che essa costituisca un'ingerenza ai sensi dell'articolo 8 [Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali]. Qualsiasi ingerenza può essere giustificata ai sensi dell'articolo 8 § 2 solo se è conforme alla legge, persegue uno o più degli scopi legittimi a cui si riferisce tale disposizione ed è necessaria in una società democratica per raggiungere tale scopo” (CEDU 28 novembre 2017, Antović and Mirković contro Montenegro, § 55).
    Illegittimo il licenziamento del lavoratore che non tiene accesa la telecamera in smart working
    Tribunale distrettuale Paesi Bassi, 28/9/2022, causa 10072897

  • Il governo intende reiterare nel 2023 lo sgravio sul cuneo contributivo del 2% adottato nel 2022: oltre a ciò, si prevede di incrementare gradualmente il taglio del cuneo almeno fino a cinque punti percentuali. La Ministra del Lavoro ha proposto ai sindacati di sottoscrivere un “patto per la sicurezza” sui luoghi di lavoro; inoltre con il coinvolgimento dei ministeri dell’Istruzione e dell'Università vuole affrontare il tema in ambito educativo.
    Esonero contributivo del 2% anche nel 2023

  • Interventi in materia pensionistica nel 2023: il Ministro Giorgetti ha firmato il decreto che farà scattare da gennaio una rivalutazione di ben il 7,3% delle pensioni per il 2023; i trattamenti saranno adeguati all’inflazione seguendo lo schema in vigore. Scontata la proroga di Opzione donna, così come quella di Ape sociale.
    Resta da capire che cosa accadrà con lo stop a Quota 102 previsto per fino anno: i sindacati insistono sulla necessità di evitare lo «scalone» che si presenterebbe il 1° gennaio con il ritorno alla legge Fornero in versione integrale.
    Pensioni, nel 2023 rivalutazione del 7,3 per cento

  • Obiettivi dei dirigenti: gli obiettivi assegnati ai dirigenti possono riferirsi alle attività ordinarie e non devono essere necessariamente legati alla attivazione di nuovi servizi; nella loro assegnazione le amministrazioni devono tenere conto della propria condizione, dal che può derivare un giudizio diversificato; la loro inadeguatezza deve essere provata da parte del procuratore contabile ed essi possono essere adottati anche nella parte finale dell'anno se l'ente ha dato corso alla loro assegnazione in forma provvisoria. Sono queste le principali indicazioni del Consiglio di Stato.
    Obiettivi dei dirigenti, la Corte dei conti ammette anche quelli riferiti ad attività ordinarie in condizioni di difficoltà dell'ente
    Sentenza Corte dei Conti - Sicilia - n. 635/2022

  • Scorrimento delle vecchie graduatorie e nuovo concorso: il Consiglio di Stato, ha ricordato che alla Pa non è consentito bandire una nuova procedura concorsuale in vigenza di una precedente graduatoria degli idonei, salvo adeguata motivazione in ordine a differenze sopravvenute alquanto significative nei requisiti richiesti e nei contenuti delle prove d'esame. Trova pertanto conferma il principio secondo cui lo scorrimento delle graduatorie ancora valide ed efficaci costituisce la regola generale, mentre l'indizione del nuovo concorso costituisce l'eccezione e richiede un'apposita e approfondita motivazione.
    Scorrimento di vecchie graduatorie e nuovo concorso: il punto del Consiglio di Stato
    Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza n. 7780/2022

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Firma elettronica certificata: un atto amministrativo redatto sotto forma di documento elettronico è nullo se firmato con una firma elettronica che non soddisfa i requisiti previsti dal Reg. (UE) n. 910/2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno (c.d. Regolamento eEIDAS) per essere considerata una “firma elettronica qualificata”, a condizione che la nullità di tale atto non sia dichiarata per il solo motivo che la firma si presenta in forma elettronica. L’assenza di un “certificato qualificato di firma elettronica” è sufficiente per stabilire che una firma elettronica non costituisce una “firma elettronica qualificata”. Allo stesso modo non è sufficiente per considerare una “firma elettronica qualificata” una firma elettronica nel certificato rilasciato dal prestatore di servizi fiduciari, nel caso in cui una siffatta qualificazione è contestata nell’ambito di un procedimento giudiziario. In questo caso, il giudice nazionale è tenuto a verificare se i requisiti cumulativi previsti dall’art. 3, punto 12, del Regolamento eEIDAS siano tutti soddisfatti.
    Requisiti ed effetti giuridici della firma elettronica qualificata
    Corte di giustizia europea, sentenza 20 ottobre 2022 C-362/21

  • Revisione della disciplina di whistleblowing: entro il prossimo 10 dicembre l'Italia dovrà rivedere le norme sul whistleblowing al fine di recepire quanto previsto dalla Direttiva UE n. 1937/2019, dedicata alla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione. Nell’articolo vengono segnalate le maggiori novità.
    Whistleblowing: nuovi obblighi
    Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio

  • Risarcimento del danno da ritardo della PA: il risarcimento del danno da ritardo della PA ex art. 2-bis della legge 241/1990 può essere richiesto solamente da chi sia entrato in rapporto diretto con l'Amministrazione quale portatore di un interesse differenziato, da essa valutabile.
    Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza n. 9421/2022

  • Partecipate: linee guida per i controlli della Corte dei conti.La legge concorrenza ha, come noto, attribuito una nuova funzione alla Corte dei conti in materia di costituzione di società e di acquisto di partecipazioni, che deve esprimere un parere sugli atti deliberativi delle pubbliche amministrazioni procedenti. In merito intervengono le Sezioni riunite in sede di controllo. Al di là del tema specifico, ovvero la costituzione di una società consortile tra più atenei, il quesito è l'occasione per le Sezioni Riunite per enunciare alcuni principi di interesse generale.
    Partecipate, dalle Sezioni Unite le linee guida per i controlli della Corte dei conti
    Delibera n. 16/2022 SSRRCO

  • Riconciliazione debiti/crediti negli enti pubblici, Fpv e cronoprogrammi, incarichi esterni: alcune recenti pronunce della Corte dei conti si soffermano su riconciliazione debiti/crediti negli enti pubblici, su Fpv e cronoprogrammi, su incarichi esterni.
    Riconciliazione debiti/crediti negli enti pubblici, Fpv e cronoprogrammi, incarichi esterni: le massime della Corte dei conti

AGID

  • Nuova intesa tra AgID e CRUI per la trasformazione digitale: l’AgID e la CRUI hanno rinnovato l’accordo per rafforzare le competenze digitali del personale delle PA e del sistema universitario italiano, con l’obiettivo di condividere i patrimoni informativi e le competenze dei due Enti e coordinare le attività in materia di promozione della trasformazione digitale del sistema universitario e della ricerca, attraverso la realizzazione di percorsi formativi sulle tematiche della transizione al digitale e del project management indirizzati alle PA ed ai neolaureati, per i quali verranno attivati anche appositi tirocini. Si cercherà inoltre di favorire il coinvolgimento del sistema universitario nel processo di predisposizione e aggiornamento di linee guida e documentazione tecnica di competenza di AgID e verranno avviate iniziative comuni su tematiche connesse alla trasformazione digitale.
    Nuova collaborazione AgID - CRUI per la trasformazione e l'innovazione digitale

  • Forum della conservazione dei documenti informatici: è in programma per il prossimo 24 novembre, dalle 9:30 alle 12:30, il nuovo incontro in modalità telematica del Forum sulla conservazione dei documenti informatici, con lo scopo di diffondere informazioni e risolvere problemi relativi all’attuazione dei sistemi di conservazione; la partecipazione è aperta anche alle università.
    Per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione attraverso l’apposito modulo entro le ore 12:00 del 23 novembre 2022.
    Convocato il Forum della conservazione dei documenti informatici

  • Internet Governance Forum Italia 2022: l'evento finale di IGF Italia 2022 si terrà il 18 e 19 novembre presso la Camera di Commercio delle Marche, ad Ancona. L’evento sarà trasmesso in streaming e sarà composto da sessioni in presenza e da sessioni solo online.
    La scadenza delle iscrizioni per la plenaria del 18 e del 19 è fissata al 16 novembre 2022.
    Internet Governance Forum Italia 2022: l'evento annuale ad Ancona il 18 e il 19 novembre

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Codice dei contratti pubblici: è stata diffusa dal Consiglio di Stato la bozza dello “Schema preliminare di Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1, della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante Delega al Governo in materia di contratti pubblici”. Il documento, datato 20 ottobre 2022, è stato predisposto dalla Commissione speciale del Consiglio di Stato e trasmessa al nuovo Governo. Una riforma che vede il Consiglio di Stato in prima linea con l'istituzione di una Commissione che è stata incaricata di redigere il «progetto del decreto legislativo recante la disciplina dei contratti pubblici» di cui finalmente si conoscono i dettagli.
    Schema preliminare di Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78

  • Fascicolo virtuale dell’operatore economico: da oggi 9 novembre l’uso del Fvoe è obbligatorio per partecipare alle gare di appalto. Il FVOE offre un repository dove sono collezionati i documenti utili per la comprova dei requisiti di partecipazione alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici da parte dell’operatore economico. Come sancito dalla delibera n. 464/2022, permette rispettivamente alle Stazioni Appaltanti e agli Enti aggiudicatori l’acquisizione dei documenti a comprova del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici ed agli Operatori Economici di inserire a sistema i documenti la cui produzione è a proprio carico. L’Operatore Economico accedendo al fascicolo ha possibilità di creare un repository dove collezionare utili in sede di partecipazione alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici. La componente del fascicolo dedicata alle Stazioni Appaltanti offre la possibilità, attraverso un’interfaccia web integrata con i servizi di cooperazione applicativa con gli Enti Certificanti, di procedere all’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici messi a disposizione da diversi enti certificanti.
    Newsletter 0 - ANAC

  • Le procedure di gara d’appalto: le preminenti esigenze di certezza connesse allo svolgimento delle procedure concorsuali di selezione dei partecipanti impongono di ritenere di stretta interpretazione le clausole del bando di gara. Per la lex specialis delle procedure di gara vige un autonomo criterio interpretativo: il criterio del favor partecipationis, per il quale a fronte di più possibili interpretazioni di una clausola contenute in un bando o in un disciplinare di gara, va sempre preferita la scelta ermeneutica che consenta la più ampia partecipazione dei concorrenti. I chiarimenti resi dalla stazione appaltante nel corso di una gara d'appalto non hanno alcun contenuto provvedimentale, non potendo costituire integrazione o rettifica della lex specialis di gara. L’accordo di ristrutturazione di cui all’art. 182 bis del R.D. n. 267/1942 (c.d. “legge fallimentare”) non rientra tra le ipotesi di esclusione previste all’art. 80, comma 5, lett. b), del d.lgs. n. 50/2016, poiché le fattispecie escludenti rappresentano, infatti, un numerus clausus in quanto, tipiche e di stretta interpretazione, non suscettibili di estensione analogica.
    Le procedure di gara d’appalto: questioni interpretative chiarite dal CDS
    Consiglio di Stato, sez. IV, 31 ottobre 2022, n. 9415

  • Gara unica a doppio oggetto per la costituzione di una società a capitale misto pubblico-privato: secondo la Corte europea, «un'amministrazione aggiudicatrice deve poter escludere, in base alla selezione qualitativa dell'operatore economico destinato a diventare suo socio, qualsiasi candidato di cui detenga quote sociali, sia pure indirettamente, qualora tale partecipazione porti a violare, di fatto, la ripartizione del capitale della società a capitale misto tra detta amministrazione aggiudicatrice e il suo socio, quale stabilita dai documenti di gara, e a rimettere così in discussione la capacità economica e finanziaria del suo socio di sopportare, senza intervento dell'amministrazione aggiudicatrice, gli obblighi che gli derivano da un simile contratto misto» (par. 88): tale requisito è idoneo a «garantire, come impone l'articolo 58, paragrafo 1, della direttiva 2014/24, che gli operatori economici dispongano della capacità economica e finanziaria necessaria per adempiere gli obblighi derivanti dal contratto misto» (par. 89).
    Gara unica a doppio oggetto per la costituzione di una società a capitale misto pubblico-privato
    Corte di Giustizia dell'Unione europea, Sentenza 1/08/2022  n. 332/20

  • Decreto ministeriale del MEF in materia di appalti: punti salienti. L’art. 80, comma 4 del D.lgs. n. 50/2016, al quinto periodo, come sostituito dall'art.10, comma 1, lett.c), n.2 della L. 238/2021, sancisce che un OE può essere escluso dalla partecipazione ad una procedura d'appalto se la stazione appaltante è a conoscenza e può adeguatamente dimostrare che lo stesso ha commesso gravi violazioni non definitivamente accertate agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse o contributi previdenziali. Nell’articolo si affrontano le questioni relative alla definizione di “violazione grave non definitivamente accertata”.
    Appalti, esclusione dell'OE per gravi violazioni in materia fiscale non definitivamente accertate
    Decreto ministeriale MEF 28/9/2022

  • Esclusione dalla gara per conflitto di interessi solo con prova rigorosa: l’istituto del conflitto di interessi negli appalti pubblici è di particolare rilievo perché volto ad assicurare il rispetto del principio generale dell’imparzialità e trasparenza dell’azione amministrativa, per cui le scelte adottate dall’organo devono essere compiute conformemente alla regola dell’equidistanza da tutti coloro che vengano a contatto con il potere pubblico.
    Tuttavia, è di pari rango il principio di massima concorrenza delle gare pubbliche. Dunque l’esclusione per conflitto d’interessi richiede una prova rigorosa della sussistenza degli elementi ritenuti rilevanti per la configurazione dello stesso.
    Esclusione dalla gara per conflitto di interessi solo con prova rigorosa

PRIVACY

  • Trasferimento dei dati personali nel Regno Unito: nel giugno del 2021, la Commissione Europea ha adottato una decisione di adeguatezza ai sensi dell’art. 45 GDPR. All’interno della decisione di adeguatezza, è stata inserita per la prima volta una Sunset clause, la quale fissa la validità dell’atto in quattro anni, a meno che non intervenga un’azione volta a rinnovare ed estendere il periodo di efficacia di tale disposizione. La Commissione è tenuta, quindi, a vigilare in forma continuativa e solo nell’ipotesi in cui dovesse verificare che il livello di protezione non è più garantito, potrà sospendere, abrogare o modificare la decisione. Successivamente all’emanazione della decisione di adeguatezza, ICO - l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali britannica - ha pubblicato nuove clausole contrattuali standard (CCS) ad integrazione delle clausole contrattuali tipo derivanti dalla decisione della Commissione Europea 2021/914 per il trasferimento dei dati in paesi terzi. Il c.d. Data Transfer Agreement potrà, ad oggi, essere utilizzato come strumento di trasferimento dei dati personali. Resta ferma l’attualità Decisione di adeguatezza che rischia, tuttavia, di essere invalidata dalle prossime decisioni del governo che intendono distaccarsi dall’impianto normativo europeo.
    Trasferimento dei dati personali: cosa succede nel Regno Unito?