Raccolta notizie di interesse al 13.01.2023

Raccolta notizie di interesse al 13.01.2023

di Martina Bonazzoli -
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APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Fascicolo virtuale: ANAC sulla verifica dei certificati di qualità. Con un Comunicato del Presidente approvato dal Consiglio lo scorso 20 dicembre, Anac ha indicato le modalità di verifica dei certificati di qualità rilasciati da organismi accreditati, che saranno adottate presumibilmente a decorrere dal 1° settembre 2023. Sussiste piena equivalenza tra le certificazioni ISO 9001/2015 emesse da Organismi accreditati da Enti aderenti agli accordi internazionali IAF MLA e quelle emesse da Organismi accreditati da Enti aderenti agli accordi EA MLA, ai fini del conseguimento dell’attestazione di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici. Tale equivalenza può essere affermata anche ai fini della partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
    Fascicolo virtuale, le indicazioni Anac sulla verifica dei certificati di qualità
  • Incarichi ai condannati per reati contro la P.A.: il divieto di attribuzione degli incarichi ai condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati contro la Pubblica amministrazione vale anche nell’ipotesi in cui la pena sia stata sospesa. Lo ha ribadito Anac nella nota del presidente del 7 dicembre 2022. All’Autorità è stato chiesto un parere sull’applicazione delle norme sull’inconferibilità degli incarichi previste dal decreto legislativo 39/2013 (Legge Severino) nei confronti di un dirigente della Calabria condannato a otto mesi di reclusione, con pena sospesa, per il reato di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio.
    Niente incarichi ai condannati per reati contro la P.a. Anche se la pena è stata sospesa
    Atto del Presidente del 7 dicembre 2022 - fasc.5020.2022
  • Partecipazione alla gara da parte del professionista: per partecipare ad una gara d’appalto, i professionisti devono essere iscritti presso il proprio ordine professionale. La documentazione di gara che non preveda tale iscrizione non è conforme alla legge. L’iscrizione è necessaria per poter verificare i requisiti di idoneità professionale. E’ quanto ha chiarito Anac nel parere di precontenzioso approvato in seguito a una richiesta di chiarimenti  presentata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Regione Autonoma Valle D’Aosta (Oappc).
    Per partecipare a una gara i professionisti devono essere iscritti al proprio Ordine professionale
  • Gara d’appalto e malfunzionamento della piattaforma telematica: in caso di malfunzionamento della piattaforma telematica che impedisca la partecipazione alla gara è doveroso per la stazione appaltante riaprire i termini per la presentazione delle offerte.  Lo ribadisce Anac, intervenendo su una richiesta di precontenzioso con il parere n. 616 del 20 dicembre 2022.
    Se la piattaforma telematica non funziona l’ultimo giorno del bando, vanno riaperti i termini della gara d’appalto
  • ANAC sugli affidamenti diretti plurimi: qualora l'ente decida di fare ricorso ad affidamenti diretti sottosoglia, il principio di rotazione di cui all'articolo 36, comma 1, del Dlgs 50/2016 non è una mera raccomandazione per la stazione appaltante, ma è un obbligo cogente la cui inosservanza pregiudica la legittimità stessa degli affidamenti. Infatti, la rotazione degli inviti e degli affidamenti è il necessario contrappeso alla notevole discrezionalità riconosciuta all'ente nel decidere gli operatori economici da invitare in caso di procedura negoziata e consente la turnazione tra i diversi operatori nella realizzazione del servizio, consentendo all'amministrazione di cambiare per ottenere un miglior servizio.
    Aggirare la soglia dei contratti con affidamenti diretti plurimi viola il Codice degli appalti
    Anac, illegittimi gli affidamenti diretti plurimi senza rotazione degli operatori
    ANAC Delibera n. 590 del 13 dicembre 2022
  • Il Consiglio di Stato sulle delibere ANAC: le delibere dell'Anac emanate nell'esercizio del potere di vigilanza e controllo, qualora contengano indicazioni di carattere prescrittivo che impongano ai destinatari e in particolare all'ente committente di conformarvisi, costituiscono provvedimenti aventi carattere immediatamente lesivo, come tali autonomamente impugnabili. Inoltre, il procedimento di vigilanza deve concludersi entro il termine indicato nel regolamento emanato dalla stessa Anac, che deve considerarsi di natura perentoria. Infatti, solo il rigoroso rispetto di tale termine rende concreto ed effettivo il potere di vigilanza, il cui esercizio rischia altrimenti di essere privo di ogni efficacia pratica.
    Anac, legittimo impugnare le delibere con prescrizioni (lesive) per le stazioni appaltanti
    Consiglio di Stato, Sez. V, 22 dicembre 2022, n. 11200.pdf
  • La Cassazione sulla giurisdizione ordinaria in materia di appalti: nelle gare di appalto la Cassazione rivendica la giurisdizione ordinaria esclusiva per il risarcimento del danno derivante da comportamenti inquadrabili nell'ambito della responsabilità precontrattuale della contraente privata. Con una recente pronuncia, le Sezioni Unite civili intervengono su una questione che ricade nello spazio giuridico di confine che si trova dopo l'aggiudicazione di un appalto pubblico e prima della effettiva firma del contratto. Uno spazio giuridico sul quale - a causa della non perfetta coincidenza tra quanto prevede il codice del processo amministrativo e quanto prevede il codice degli appalti - è stata più che altro la giurisprudenza a tracciare il confine tra la competenza del giudice amministrativo e quello ordinario.
    Appalti, sul risarcimento per decadenza dell'aggiudicazione è competente il giudice ordinario
    Cassazione, Sezioni Unite Civili, sentenza 111/2023
  • Iscrizione al MEPA e partecipazione alla competizione: la mancata iscrizione al Mepa non può determinare l'esclusione dalla competizione stante la mancanza di un supporto normativo chiaro. La stazione appaltante è tenuta ad attivare il soccorso istruttorio e poi determinarsi di conseguenza.
    Illegittima l'esclusione per mancata iscrizione sul Mepa se non si attiva il soccorso istruttorio
    Consiglio di Stato - sentenza n. 68/2023
  • PNA 2022: su proposta del Ministro per la PA, Paolo Zangrillo, il Comitato interministeriale per la prevenzione e il contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione, riunito oggi a Palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei Ministri, ha espresso parere favorevole al Piano nazionale anticorruzione 2022 (Pna). Si chiude così l'iter istruttorio per la definizione dello stesso Piano, approvato lo scorso 16 novembre dal Consiglio dell'Anac.
    Piano nazionale anticorruzione 2022, via libera dal Comitato interministeriale
  • Si segnalano le pronunce evidenziate nella rassegna giurisprudenziale del CODAU.
    Rassegna normativa e giurisprudenziale - Dicembre 2022

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Manuale pratico di ANAC in materia di incompatibilità e inconferibilità: per supportare le amministrazioni pubbliche nell’applicazione della legge nei casi di inconferibilità e incompatibilità, Anac mette a disposizione una sorta di “manuale pratico” ricavato dalle disposizioni in materia esistenti, volto a guidare le stesse amministrazioni nell’applicazione della complessa disciplina prevista dal decreto legislativo 39/2013.
    Guida all’applicazione della legge nei casi di incompatibilità e inconferibilità
  • È online la banca dati dei pareri: uno strumento operativo per conoscere l’evoluzione normativa e gli orientamenti del Dipartimento della funzione pubblica riguardanti il pubblico impiego, l’organizzazione amministrativa e la gestione del personale della Pa. Presente all’interno del portale Lavoropubblico.gov.it, l’applicativo contiene oltre 400 documenti: direttive, pareri e note circolari in materia di trattamento giuridico, economico e previdenziale del personale e della dirigenza pubblica. Grazie ai filtri della ricerca avanzata è possibile selezionarli per tipologia, argomento, destinatari, data di pubblicazione ed ambito giuridico.
    È online la Banca Dati dei Pareri
  • Aspettativa per lo svolgimento di attività presso enti pubblici. L'aspettativa disciplinata dall'articolo 23 bis del Dlgs 165/2001, può essere concessa dopo il primo periodo massimo di cinque anni per un ulteriore periodo di pari durata, con la conseguenza che la durata massima di fruizione può arrivare a dieci anni. L'aspettativa in questione può essere concessa anche per prendere servizio, a tempo determinato, presso altre pubbliche amministrazioni sempre che l'ente abbia valutato in concreto, sulla base del ponderato esercizio del proprio potere datoriale, l'opportunità della sua concessione, avendo riguardo, in ogni caso, all'interesse delle proprie esigenze organizzative. Sono queste le conclusioni che si ricavano da due recentissimi pareri della Funzione pubblica diffusi nel nuovo applicativo «banca dati dei pareri» inaugurato lo scorso 30 dicembre.
    Aspettativa per lo svolgimento di attività presso enti pubblici o privati: durata massima di fruizione fino a dieci anni
    Parere DFP-0045176-P-01/06/2022
  • Pubblicati i formati raccomandati dei file: il documento di guida redatto dall’International Comparison of Recommended File Formats group (ICRF) per il confronto dei formati dei file consigliati a livello internazionale è stato aggiornato, in conformità all’Allegato 2 delle Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. Il confronto ha lo scopo di promuovere il confronto e la collaborazione relativamente a specifici formati di file, per risolvere il problema della gestione dei formati.
    Documento informatico: pubblicati i formati dei file raccomandati

RAPPORTO DI LAVORO

  • Condanna penale del dipendente e procedimento disciplinare: la Corte di Cassazione afferma che la riapertura del procedimento disciplinare ex art. 55-ter, comma 3, seconda parte, del D.Lgs. n. 165/2001, deve avvenire se dalla sentenza irrevocabile di condanna risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta la sanzione del licenziamento, mentre ne è stata applicata una diversa, non essendo necessario che da detta sentenza emergano anche elementi nuovi, ulteriori o, comunque, diversi rispetto a quelli esaminati in sede disciplinare. La sentenza è da apprezzare per lo sforzo ricostruttivo in tema di violazione del principio del ne bis in idem.
    La condanna penale del dipendente pubblico legittima la riapertura del procedimento disciplinare
    Cass. civ., Sez. lavoro, Sent., (data ud. 16/11/2022) 13/12/2022, n. 36456
  • ARAN pubblica il rapporto semestrale sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti: il rapporto contiene anche un focus sui rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021.
    È on-line il nuovo “Rapporto semestrale dell’Aran sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti”
  • Nuove modalità di presentazione delle domande di rilascio del certificato di legislazione applicabile: l’INPS annuncia la disponibilità sul sito istituzionale dell’applicativo per la trasmissione telematica delle domande di rilascio del certificato di legislazione applicabile (documento portatile A1) presentate dal dipendente pubblico, e ne illustra il funzionamento.
    Circolare INPS n° 136 del 23-12-2022
  • Nuova funzionalità nel portale delle famiglie: l’INPS comunica il rilascio di una nuova versione della procedura con l’integrazione di alcuni dati afferenti alle prestazioni della maternità, per permettere al genitore di consultare le sue domande afferenti a congedi parentali, congedi parentali a ore, congedi di maternità, congedi di paternità, assegno di maternità dello Stato e riposi per allattamento.
    Messaggio INPS n° 4640 del 27-12-2022
  • Nuova versione del servizio pre-login per il supporto nella valutazione degli effetti del riscatto del corso universitario ai fini pensionistici: sul portale dell’INPS è in funzione un servizio on-line che aiuta ad acquisire consapevolezza sugli effetti dell’esercizio della facoltà di riscatto del corso universitario di studi ai fini pensionistici.
    Messaggio INPS n° 4681 del 30-12-2022
  • Modifica del saggio degli interessi legali: il Decreto del MEF del 13 dicembre 2022 ha fissato al 5% il saggio degli interessi legali, che si applica ai contributi previdenziali e assistenziali con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2023 e alle prestazioni pensionistiche, di fine servizio e di fine rapporto in pagamento dal 1° gennaio 2023.
    Circolare INPS n° 2 del 04-01-2023
  • Aggiornamento tassi per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto dello stipendio e della pensione: con il decreto n. 103604 del 23 dicembre 2022 il MEF ha indicato i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari. Nel messaggio dell’INPS sono contenute le tabelle dei tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione concessi da banche e intermediari finanziari in regime di convenzionamento ai pensionati.
    Messaggio INPS n° 135 del 04-01-2023
  • Conguaglio dei fringe benefit: i lavoratori che hanno percepito fringe benefit assoggettati a prelievo contributivo in virtù dei preesistenti limiti di esenzione e che dunque hanno superato la soglia mensile di imponibile contributivo consentita per il diritto all'esonero contributivo citato, pari a 2.692,00 euro mensili, in sede di conguaglio contributivo dei fringe benefit potrebbero riscontrare dei cambiamenti. Se la rettifica dell'imponibile dei fringe benefit entro la soglia di 3.000 euro abbassa l'imponibile mensile originario oggetto di variazione fino a farlo rientrare entro il predetto limite di 2.692,00, farebbe infatti nascere automaticamente il diritto a percepire l'esonero.
    Il conguaglio dei fringe benefit può incidere sull’esonero contributivo dei lavoratori
  • Legittimo il licenziamento per fatti antecedenti l’assunzione e prescritti in sede penale: la Cassazione (sentenza 36461/2022) ha affermato la legittimità del licenziamento per comportamenti tenuti prima dell'assunzione ed emersi durante il rapporto, se di gravità e natura tali da ledere irrimediabilmente il vincolo fiduciario.
    Legittimo il licenziamento per fatti antecedenti l’assunzione e prescritti in sede penale
  • Patologie oncologiche escluse dal periodo di comporto anche se non previsto dal Ccnl: secondo il Tribunale di Roma (sentenza 9384/2023), le assenze dal lavoro dovute al ricovero ospedaliero per un intervento chirurgico tumorale e alle chemioterapia legata alla patologia oncologica non ricadono nel periodo di comporto, anche se il Ccnl non le esclude espressamente dal computo, a causa della loro peculiarità e gravità.
    Patologie oncologiche fuori dal comporto anche se non previsto dal Ccnl
  • Congedo per cure ai lavoratori invalidi: in mancanza di una diversa previsione contrattuale, i giorni festivi che ricadono all'interno del periodo di congedo straordinario per cure riservato ai lavoratori invalidi civili (articolo 7 del Dlgs 119/2011), devono essere conteggiati con le stesse regole che disciplinano le assenze dovute a un periodo di malattia ordinaria. Pertanto, nel caso di un dipendente che ha chiesto di fruire di trenta giorni consecutivi di congedo, sono conteggiate anche giornate del sabato e della domenica. Sono queste le precisazioni fornite dal dicastero guidato da Paolo Zangrillo nella sezione «Banca dati dei pareri».
    Congedo per cure ai lavoratori invalidi, conteggiati anche i giorni festivi nel caso di fruizione continuativa
    Parere sulle modalità di fruizione del congedo per cure degli invalidi ex articolo 7 del decreto legislativo 18 luglio 2011, n. 119

UNIVERSITÀ

  • Fondo per l’edilizia universitaria: entro giugno 2023 partiranno nuovi cantieri per opere di edilizia universitaria. È stata, infatti, pubblicata sul sito del Ministero dell'Università e della Ricerca la graduatoria delle università statali che hanno avuto accesso alla prima tranche di contributi del Fondo per l'edilizia e le infrastrutture di ricerca, istituito per promuovere gli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale e degli enti di ricerca (alla posizione 38 anche l’Università degli Studi di Padova).
    Università: il Ministro Bernini, entro giugno partono cantieri per atenei più moderni e efficienti pronta graduatoria con 537 milioni del fondo per l'edilizia
  • Pubblicato l’elenco dei 180 dipartimenti di eccellenza: il Ministero dell’Università e della Ricerca, su incarico della Commissione per la valutazione dei progetti, ha trasmesso all’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (l’Anvur), l’elenco dei 180 Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027.
    Università: pubblicato l’elenco dei 180 dipartimenti d’eccellenza
  • Ricerca: nuovo bando cofinanziato dall’UE. Un milione di euro per il finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo presentati dai partecipanti italiani nell’ambito del bando internazionale “Research targeting development of innovative therapeutic strategies in cardiovascular disease”, valutati positivamente e ritenuti finanziabili. È stato pubblicato l’Avviso che disciplina le procedure di assegnazione delle risorse disponibili, a valere sul Fondo FIRST 2022, alle quali potranno aggiungersi risorse stanziate dalla Commissione europea secondo quanto previsto dalla Partnership ERA4Health.
    Ricerca, un milione di euro per i progetti italiani nell’ambito del bando internazionale ERA4Health CARDINNOV 2023
  • Verso il superamento del numero chiuso a Medicina: per l’anno accademico 2023/2024 resta in vigore il sistema dei Tolc per l’accesso a Medicina, ma il Ministro dell’Università ha istituito una commissione al fine di elaborare delle proposte entro la prossima primavera per andare verso l’abolizione del numero chiuso.
    Test di medicina, Governo al lavoro per superare il numero chiuso

PRIVACY

  • Novità in materia di cybersecurity: la Gazzetta Ufficiale dell’UE dello scorso 27 dicembre conta tre provvedimenti in materia di cybersecurity. L’obiettivo è quello di creare un quadro normativo che stabilisca misure in grado di garantire la resilienza dei sistemi e dei processi informatici, in particolare nei settori dove la sicurezza informatica rappresenta una misura indefettibile per il funzionamento di determinati sistemi e in cui gli interessi in gioco hanno un impatto rilevante per la Società nel suo insieme.
    Cybersecurity: pubblicati in GUUE la Direttiva NIS 2 e il Regolamento DORA
  • Consenso e dark patterns. Il contributo sottolinea la necessità di distinguere – sul piano della trasparenza – le ipotesi in cui l’interessato possa rifiutarsi di prestare il consenso al trattamento senza perdere la possibilità di concludere il contestuale contratto (c.d. consenso opzionale) dai casi in cui la conclusione, o l’esecuzione, del contratto risulti subordinata alla prestazione del consenso di cui si discute (c.d. consenso condizionale).
    Consenso al trattamento dei dati personali e dark patterns tra opzionalità e condizionalità
  • Il Garante sulla rilevazione delle impronte dei dipendenti: il trattamento di dati biometrici è consentito esclusivamente qualora ricorra una delle condizioni indicate dall’art. 9, par. 2 del GDPR e, con riguardo ai trattamenti effettuati in ambito lavorativo, è consentito solo se necessario per adempiere agli obblighi ed esercitare i diritti del datore di lavoro previsti da una disposizione normativa e con adeguate garanzie. Il consenso del lavoratore non costituisce, di regola, un valido presupposto di liceità per il trattamento dei dati personali in ambito lavorativo, indipendentemente dalla natura pubblica o privata del datore di lavoro, ciò alla luce della asimmetria tra le rispettive parti del rapporto di lavoro e la conseguente, eventuale, necessità di accertare di volta in volta e in concreto l’effettiva libertà della manifestazione di volontà del dipendente. Quindi, la società, violando i principi di minimizzazione e proporzionalità, aveva trattato per scopi di ordinaria gestione una tipologia di dati protetta dal Regolamento europeo con particolari garanzie (artt. 5, par. 1, lett. a) e 9, par. 2, lett. b) del Regolamento), fornendo inoltre ai lavoratori informazioni del tutto carenti sulle caratteristiche dei trattamenti biometrici.
    Privacy: no alla rilevazione delle impronte digitali per accertare la presenza dei dipendenti
    Garante Privacy, provvedimento 10 novembre 2022, n. 369
  • Le ultime pronunce della CGUE. Ogni persona ha il diritto di sapere a chi sono stati comunicati i propri dati personal: lo ha affermato la Corte Ue, aggiungendo che il titolare del trattamento può tuttavia limitarsi a indicare le categorie di destinatari qualora sia impossibile identificare questi ultimi o qualora la richiesta sia manifestamente infondata o eccessiva. Con una seconda decisione, i giudici di Lussemburgo hanno inoltre affermato che il ricorso amministrativo e il ricorso civile previsti dal regolamento generale sulla protezione dei dati possono essere esercitati in modo concorrente e indipendente. Spetta, infatti, agli Stati membri garantire che l'esercizio parallelo di tali ricorsi non pregiudichi l'applicazione coerente e omogenea di tale regolamento.
    Privacy, Cgue: le persone hanno il diritto di sapere a chi sono stati comunicati i loro dati
    CGUE - sentenza nella causa 154/2021

    CGUE - sentenza nella causa 132/2021