Notizie di interesse al 31.03.2023

Notizie di interesse al 31.03.2023

di Beatrice Bastianello -
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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Pubblicazione degli obiettivi di accessibilità: la pubblicazione da parte delle PA degli obiettivi di accessibilità per l’anno corrente e lo stato di attuazione del piano per l’utilizzo del telelavoro può essere effettuata dal Responsabile della transizione digitale attraverso l’applicazione “Form AGID” fino al 31 marzo 2023.
    Le PA hanno tempo fino al 31 marzo per pubblicare gli obiettivi di accessibilità

  • Formazione dei dipendenti pubblici: il ministero per la PA ha emanato la Direttiva sulla formazione, che fornisce indicazioni metodologiche e operative per la pianificazione, la gestione e la valutazione delle attività formative, considerate uno dei principali strumenti per migliorare la qualità dei servizi a cittadini e imprese, e affidate ai dirigenti, per i quali rappresentano un obiettivo di performance.
    Emanata la direttiva sulla formazione, più competenze per essere al passo coi tempi
    Direttiva formazione

  • Nasce il nuovo Syllabus: la formazione come leva essenziale per il rafforzamento e la valorizzazione del capitale umano delle PA. È con questo obiettivo che nasce “Syllabus, nuove competenze per le Pubbliche Amministrazioni”: il portale della formazione dedicato a tutte le persone che lavorano nella PA. La Direttiva sulla formazione prevede che entro il 30.06.2023 le amministrazioni che non lo hanno ancora fatto aderiscano a Syllabus e che, entro sei mesi dall’iscrizione, forniscano attività di formazione digitale ad almeno il 30% del personale, e poi al 55% entro il 2024 e ad almeno il 75% entro il 2025. Secondo la Direttiva, inoltre, le Pubbliche Amministrazioni dovranno garantire a ciascun dipendente almeno 24 ore di formazione all’anno, arrivando quindi a circa tre giornate lavorative su base annua da dedicare all’accrescimento delle competenze.
    Nasce il nuovo Syllabus, il portale della formazione del capitale umano delle PA

  • Adozione della tecnologia REST per l’interoperabilità tra i protocolli delle PA: è stato avviato il processo di definizione delle interfacce applicative in tecnologia REST per permettere alle PA di far dialogare tra loro i propri sistemi di protocollo informatico in maniera diretta. L’AgID, infatti, aggiornerà nelle prossime settimane l’Allegato 6 - “Comunicazione tra AOO di Documenti Amministrativi Protocollati” delle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici.
    Linee Guida sul Documento Informatico: ok alla tecnologia REST per l’interoperabilità tra i protocolli delle PA

  • Webinar di AgID sugli appalti: nel corso del webinar di martedì 4 aprile, dal titolo “Le leve dell’innovazione della PA (Appalti innovativi e E-procurement)” verranno illustrati gli strumenti amministrativi, i programmi e i finanziamenti a disposizione per agevolare e innovare le procedure di appalto e produrre innovazione tecnologica.
    Un webinar su appalti innovativi ed e-procurement: le leve d’innovazione della PA

UNIVERSITÀ

  • Possibilità di ripetere nella stessa sessione l’esame non superato: la legge sull'autonomia delle Università del 1989 ha riconosciuto la loro autonomia statutaria e regolamentare ma anche organizzativa, didattica, finanziaria e contabile, pertanto va valorizzato il differente assetto ordinamentale del settore rispetto a quello sussistente prima della Costituzione. Il Consiglio di Stato afferma dunque che l'Università può stabilire di non recepire la normativa del 1938 che preclude allo studente bocciato di ripetere l'esame nella medesima sessione.
    L’esame bocciato può essere ripetuto anche nella stessa sessione
    Consiglio di Stato, sentenza 2103/2023

  • Rassegna giurisprudenziale a cura del CODAU: il CODAU segnala alcune interessanti pronunce giurisprudenziali in materia di prove selettive per l'ammissione ai corsi di specializzazione, motivazione nell’ambito delle procedure selettive per la copertura di un posto di professore ordinario, accesso civico generalizzato e affidamento di contratti pubblici.
    Rassegna Normativa e Giurisprudenziale CODAU, gennaio-febbraio 2023

RAPPORTO DI LAVORO

  • Esenzione Irpef al 90% per docenti e ricercatori: secondo la Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Lombardia (sentenza 940/2023), non costituisce regime opzionale la normativa agevolativa riservata a ricercatori e docenti che prevede l’esclusione dalla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo del 90% degli emolumenti percepiti da docenti e ricercatori che, in possesso di titolo di studio universitario o equiparato e non occasionalmente residenti all’estero, abbiano svolto documentata attività di ricerca o docenza all’estero presso centri di ricerca pubblici o privati o università per almeno due anni continuativi abbiano successivamente svolto l’attività in Italia, acquisendo conseguentemente la residenza fiscale. Pertanto, non è necessario che il ricercatore o il docente formuli una richiesta al proprio datore di lavoro, ovvero che evidenzi nella dichiarazione dei redditi l’opzione per il regime agevolato.
    Esenzione Irpef al 90% senza opzione per i docenti impatriati

  • Per la posizione da manager pubblico può essere chiesta una specifica laurea: oltre all'accertamento delle conoscenze generiche ordinariamente previste per i ruoli apicali, gli avvisi possono richiedere lauree in specifiche materie. Questo perché il nuovo sistema del lavoro pubblico contrattualizzato esprime l'idoneità professionale del dipendente a svolgere concretamente le proprie mansioni.
    Manager pubblici: una laurea non vale l'altra

  • Dimissioni del neo padre: in caso di dimissioni, entro l'anno di nascita del figlio, del lavoratore padre che ha fruito del congedo obbligatorio, il datore di lavoro deve pagare il ticket di licenziamento, dal momento che un padre che ha fruito del congedo e si è dimesso dall’impiego durante il divieto di licenziamento ha diritto alla Naspi.
    Se il neo padre si dimette va versato il ticket di licenziamento

  • Illegittimo l’uso delle impronte digitali per registrare le presenze dei lavoratori: il Garante della Privacy asserisce che l’uso di un sistema di timbratura con terminale biometrico per rilevare le presenze di dipendenti e collaboratori costituisce trattamento illegittimo di dati, perché privo di valida base giuridica, oltre che contrario ai principi di liceità, necessità e proporzionalità, in assenza di una normativa ad hoc.
    Garante Privacy, ordinanza ingiunzione del 22 novembre del 2022
    Stop all’uso dei dati biometrici per identificare i lavoratori

  • Disattivazione dell’account di posta elettronica: il datore non può visionare il contenuto delle e-mail del dipendente cessato dal servizio, nemmeno portando a giustificazione la necessità di non interrompere improvvisamente il rapporto con i clienti né l'interesse di difendere un diritto in giudizio. Un adeguato bilanciamento di interessi tra datore di lavoro e lavoratore in merito all'uso della posta elettronica è contenuto nelle linee guida per l'uso della posta elettronica e internet pubblicato dal Garante il 10 marzo 2007.
    Garante Privacy, ordinanza ingiunzione dell’11 gennaio 2023
    Alla fine del rapporto l’e-mail del dipendente deve essere disattivata

  • Risarcimento del danno da demansionamento: la Cassazione (ordinanza 8615/2023) afferma che, affinché il risarcimento del danno corrisposto al dipendente per demansionamento sia esente da tassazione, bisogna specificare la natura del danno stesso, prevedendo che il relativo onere probatorio spetta al lavoratore. Così è espresso il principio di diritto: «In applicazione della regola tratta dall'articolo 6, comma 2, Tuir, per cui le somme che vengano riconosciute al fine di risarcire il danno inerente al mancato percepimento di un reddito da lavoro – presente o futuro – ivi compresa dunque l'inabilità temporanea, (lucrum cessans) sono soggette alla tassazione del reddito che il risarcimento è preposto a sostituire od integrare, mentre rimangono esenti quelle somme corrisposte (oltre che per il danno conseguente a morte od invalidità permanente) a titolo di risarcimento di danni non patrimoniali, o che attengono al patrimonio (c.d. danno emergente, in proposito Cassazione 05/05/2022, numero 14329), in tema di demansionamento, occorre distinguere fra danni derivanti da perdita di reddito, sicuramente tassabile, e danni derivanti dall'impoverimento della capacità professionale, con connessa perdita di chances biologico, medicalmente accertabile, esistenziale, cioè il pregiudizio di natura non meramente emotiva ed interiore, che ne alteri le abitudini e gli assetti relazionali, morale, da sofferenza interiore, ed infine all'immagine professionale ed alla dignità personale, non tassabili».
    Risarcimento del danno esentasse solo se non è generico

  • Conversione in legge del d.l. Milleproroghe: il focus della Direzione Comunicazione INPS espone le informazioni relative all’attività dell’Istituto all’esito della conversione in legge dl d.l. Milleproroghe.
    Il decreto Milleproroghe e il ruolo dell’INPS

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Nuovo codice appalti: il Consiglio dei ministri sta vagliando il testo del nuovo codice appalti, costituito da 229 articoli e 36 allegati. Il codice, messo a punto da una commissione ad hoc del Consiglio di Stato, è «auto-esecutivo»: ciò giustifica il gran numero di allegati, che sostituiranno anche 13 linee guida dell'Anac (in parte incorporandole). Lo schema di decreto entrerà in vigore il 1 aprile 2023 per rispettare le scadenze imposte dal PNRR, ma si tratta di una disposizione meramente formale perché è previsto che norme e allegati acquisteranno efficacia dal 1° luglio 2023 (a meno di un’estensione da parte del Governo). Il Governo, tuttavia, sta trattando con l’Unione Europea per spostare ulteriormente in avanti questa data.
    Codice appalti all'ok finale: norme subito in Gazzetta ma efficacia posticipata
    Codice appalti verso la Gazzetta: ma servirà poco ai progetti Pnrr
    Codice appalti, occhi già puntati a luglio: rischio shock normativo

  • Dichiarazione di Roma del Neiwa: il Network of European Integrity and Whistleblowing Authorities (Neiwa) ha stabilito nella Dichiarazione di Roma i suoi obiettivi, tra cui il coordinamento degli sforzi per il rafforzamento della protezione dei whistleblowers attraverso lo scambio di conoscenze e pratiche, l’unione delle forze e la collaborazione come interlocutore chiave con istituzioni pubbliche e organizzazioni private europee e internazionali.
    La Rete autorità europee per integrità e whistleblowing si rafforza, ok a Statuto e governance

  • Appalto a soggetti rinviati a giudizio: al di fuori di queste clausole di esclusione tassativa stabilite dall’articolo 80 del Codice appalti, l’ANAC nel parere consultivo 6/2023 chiarisce che, se sussistono gravi fatti di rilevanza penale conosciuti dalla stazione appaltante, spetta a quest’ultima un margine importante di discrezionalità. Nei casi di rinvio a giudizio la decisione è infatti rimessa alla stazione appaltante stessa, unico soggetto nelle condizioni di valutare i rischi cui potrebbe essere esposta aggiudicando l’appalto a un concorrente dalla dubbia integrità o affidabilità.
    Può ricevere un appalto chi è rinviato a giudizio per truffa? Ecco come bisogna comportarsi

  • Conseguenze degli errori formali dell’operatore economico: con la delibera n. 101 del 15 marzo 2023, l’ANAC afferma che l’operatore economico che commette un errore formale sui costi della manodopera o sugli oneri di sicurezza non può essere escluso dalla gara se dimostra che le voci sono state tenute in debita considerazione nell’offerta economica presentata.
    La società che commette errore formali non può essere esclusa dalla gara, se pone rimedio

  • Webinar ANAC sulla misurazione della corruzione: sono disponibili le slides degli interventi del Ciclo di incontri sulla misurazione della corruzione che si sono svolti il 10, 15 e 17 marzo 2023.
    Webinar Anac Misurazione della corruzione - Slides interventi