Notizie di interesse al 19.05.2023

Notizie di interesse al 19.05.2023

di Beatrice Bastianello -
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UNIVERSITÀ

  • Indagine sulle competenze digitali e manageriali del personale universitario: un’indagine condotta da Codau e Deloitte sull’analisi dei sistemi di gestione e sviluppo delle risorse umane negli atenei italiani, a cui ha partecipato anche l’Università di Padova, ha rivelato che gli atenei hanno bisogno di potenziare la popolazione manageriale a tutti i livelli, sia in termini di competenze digital, specialmente in riferimento alla modalità lavorativa ibrida organizzando in modo efficace ed efficiente le attività, distribuendo con coerenza compiti e responsabilità e bilanciando i carichi di lavoro, sia quanto a competenze soft, sempre più indispensabili per la guida del team nel raggiungimento degli obiettivi, creando coesione e incoraggiando la condivisione di informazioni e conoscenze al suo interno.
    Personale accademico a corto di formazione digitale
    Università, personale a corto di formazione digitale

  • Esami per conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione: il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato i decreti numeri 470, 471 e 472 del 17 maggio 2023 per l’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile e di Revisore legale dei conti, e per le professioni regolamentate dal DPR n. 328/2001 e non regolamentate.
    Università, pubblicate le ordinanze per gli esami per l’abilitazione all’esercizio delle professioni

  • Contributi per i nuovi alloggi attivati con fondi PNRR: per risolvere il problema del caro-affitti, si garantiscono ai soggetti pubblici e privati che risponderanno ai bandi PNRR in arrivo nei prossimi mesi un contributo triennale (ma erogato una tantum) di circa 12.500 euro per studente in modo che i gestori possano abbattere i canoni applicabili ai futuri inquilini.
    Contributo di 12.500 euro per ogni nuovo alloggio attivato con i fondi Pnrr

  • Interventi del MUR per contrastare il caro affitti: il Ministro dell’Università e della Ricerca ha convocato un tavolo tecnico con le Regioni, la Crui, il coordinamento degli studenti (Cnsu), Andisu e gli enti del diritto allo studio, al fine di coordinarsi per fare un censimento degli immobili, una valutazione di tutte le agevolazioni con il coinvolgimento del pubblico e del privato. Secondo il Ministro, per consentire di soddisfare a pieno la domanda attuale nei tempi di realizzazione imposti dal PNRR,la strada del partenariato pubblico-privato è imprescindibile e il PNRR non impone alcuna restrizione sul tipo di operatore chiamato a realizzare gli interventi. Gli enti locali, intanto, si organizzano per utilizzare tutti gli strumenti a loro disposizione per venire incontro alle esigenze degli studenti. L'altro filone di intervento, con cui il governo ha coinvolto gli enti locali è l'avviso pubblicato dal MUR sul censimento degli immobili pubblici da riconvertire a residenze universitarie.
    Bernini: convocato tavolo tecnico per il caro affitti. Serve partenariato pubblico-privato
    Bernini sugli alloggi per studenti: contro il caro affitti posti letto e aiuto dai privati

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

  • Consultazione pubblica sulle specifiche tecniche per l’interoperabilità tra i sistemi protocollo delle PA: AgID ha rilasciato per la consultazione pubblica le interface description language nel rispetto della specifica OpenAPI 3.0, che definiscono le nuove interfacce applicative in tecnologia REST per lo scambio di documenti amministrativi informatici protocollati tra AOO, al fine di raccogliere entro il 30 giugno p.v. i commenti delle PA e degli operatori di mercato interessati al fine di migliorare ulteriormente il processo.
    Interoperabilità tra i sistemi protocollo delle PA: al via la consultazione sulle specifiche tecniche

  • AgID pubblica il draft sulle Regole tecniche in materia di e-procurement: il 15 maggio, alla presenza del Direttore Generale dell’AgID, è stato presentato il draft sulle regole tecniche a cui dovranno adeguarsi le piattaforme di approvvigionamento digitale, come disposto dall’art. 26 del nuovo Codice dei contratti pubblici. Il percorso si concluderà con la pubblicazione della versione finale delle Regole tecniche: fino a quel momento, tutti gli operatori del settore potranno consultare il draft e fornire ulteriori osservazioni e contributi ad AgID, tramite l'indirizzo email eprocurement@agid.gov.it.
    E-procurement: pubblicato il draft sulle Regole tecniche

  • Rimborso delle spese legali al pubblico dipendentel'istituto del rimborso delle spese legali al pubblico dipendente si giustifica per evidenti ragioni di ordine equitativo, e ha carattere di indennizzo, e non risarcitorio o restitutorio in senso stretto. Secondo il Tar Liguria (sentenza n. 394/2023) si tratta, dunque, di un diritto da soddisfare e liquidare soltanto nei termini riconosciuti congrui dall'Avvocatura dello Stato, nel bilanciamento tra l'interesse del dipendente ad essere tenuto indenne dalle spese legali concretamente sostenute e l'interesse generale ad evitare erogazioni non appropriate, cioè non coerenti in relazione al rilievo ed all'importanza dell'attività difensiva indispensabile. In ogni caso il diritto al rimborso non è un diritto al completo ristoro delle spese legali sostenute dal dipendente.
    Rimborso delle spese legali al pubblico dipendente solo dopo il via libera dell'Avvocatura di Stato

  • Valorizzazione della formazione nella PA: l’Accordo interistituzionale siglato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione con la Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione e il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si inserisce nell’ambito del PNRR e riguarda, in particolare, “la promozione di collaborazioni volte all’istituzione di Poli formativi territoriali” e “lo sviluppo di temi formativi specifici” attraverso il dialogo tra istituzioni, università e imprese.
    Il Ministro per la PA, SNA e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome insieme per valorizzare la formazione nella PA

RAPPORTO DI LAVORO

  • Aggiornamento delle procedure di liquidazione Quota 103: il diritto alla pensione anticipata flessibile, conseguito nel corso del 2023, consente l’accesso alla pensione in qualsiasi momento successivo all’apertura della c.d. finestra, che per i dipendenti pubblici avviene dopo sei mesi dalla maturazione dei requisiti; la decorrenza della pensione non può comunque essere anteriore al 1° agosto 2023.
    Comunicato stampa INPS del 11 maggio 2023

  • Valutazione dell’elemento fiduciario nel licenziamento: secondo la Cassazione, nel valutare la possibilità di comminare la sanzione del licenziamento a causa di un comportamento scorretto, è fondamentale l’intento e il risultato ottenuto dal lavoratore, non le modalità di esercizio dell’azione, visto che l’elemento fiduciario nel rapporto di lavoro va considerato in un’ottica di particolare rigore.
    L’elemento fiduciario va considerato con rigore

  • Deroghe all'orario di lavoro possibili solo in via eccezionale: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza del 4 maggio 2023 (cause riunite C-529/21 e altre) ha chiarito che il diritto europeo non impedisce un’applicazione differenziata delle misure di sicurezza sul lavoro per alcune categorie di lavoratori in presenza di uno scopo legittimo, a patto che le deroghe siano ragionevoli, basate su elementi concreti e su una comparazione delle situazioni lavorative. Precisa inoltre che la direttiva 2003/88 si applica anche al settore pubblico.
    Orario di lavoro, deroghe possibili non per categorie e solo in via eccezionale

  • Direttiva europea sulla parità retributiva: la direttiva 2023/970, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 17 maggio (serie L 132), oltre a prevedere la trasparenza retributiva e regole procedurali che facciano ricadere l’onere della prova sul datore di lavoro in caso di violazione della parità retributiva, ha anche una diretta incidenza sugli appalti, perché gli Stati membri dovranno assicurare che, nell’esecuzione di appalti pubblici o concessioni, gli operatori economici rispettino gli obblighi sulla parità di retribuzione. La direttiva è rivolta ai datori di lavoro del settore pubblico e privato e a tutti i lavoratori che hanno un contratto o un rapporto di lavoro secondo quanto stabilito da ciascuno Stato membro, alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea.
    Parità salariale, il datore deve provare di non discriminare

  • Rassegna giurisprudenziale: si segnalano una serie di sentenze della Cassazione, sezione lavoro, in materia di contestazione disciplinare, rifiuto di adempiere ad un ordine del datore e reciproci obblighi di correttezza e buona fede, licenziamento del dirigente, ordine di riammissione in servizio e diritto del lavoratore al ripristino della posizione di lavoro, apprendistato professionalizzante e piano formativo.
    Rassegna della Cassazione

PRIVACY

  • Nuovo vademecum del Garante privacy sulla scuola: è online il vademecum del Garante "La scuola a prova di privacy", un agile strumento per istituzioni scolastiche, docenti, studenti e famiglie.
    Garante privacy - Scuola

  • Report annuale EDPBl’European Data Protection Board ha pubblicato, di recente, il proprio “2022 Annual Report. Streamlining Enforcement Through Cooperation”.
    EDPB: il report annuale 2022

  • La Cassazione sul danno marginale: la marginalità del danno non è un elemento in grado di sottrarre la lesione subita dalla lavoratrice. La sentenza chiarisce che il soggetto danneggiato, a seguito di un trattamento dei suoi dati in violazione delle norme sul GDPR, può ottenere il risarcimento di qualunque danno occorsogli, anche qualora la lesione risulti marginale. Ulteriormente, a nulla rileva il fatto che l’Ente si sia prontamente attivato per rimuovere la notizia illecitamente pubblicata, considerando che tale azione rientra tra gli obblighi propri del Titolare del trattamento in caso di data breach.
    Violazione GDPR: il Titolare del trattamento risponde anche se il danno è marginale

  • Tribunale Ue sul dato personale anonimizzatoi giudici europei hanno cercato di chiarire quali siano i criteri da utilizzare per stabilire se le informazioni possano considerarsi riferibili a ”persone identificabili” e, in particolare, hanno precisato che valutare la natura giuridica dei dati personali e decidere se dei dati “pseudonimizzati” possano essere considerati “anonimi” spetta a chi tratta gli stessi dati, con una ribaltamento del punto di vista comune.
    Privacy, a chi spetta considerare come anonimo un dato personale pseudonimizzato?

APPALTI E ANTICORRUZIONE

  • Nessuna tutela al whistleblower che denuncia i colleghi per lo stesso illecito di cui è accusato: secondo la Cassazione (sentenza n. 9148/2023), denunciare i colleghi per aver compiuto gli stessi illeciti di cui è accusato non esime il dipendente pubblico da sanzioni disciplinari anche gravi, potendosi al massimo essere valorizzato il ravvedimento operoso.
    Whistleblowing, nessuna protezione al dipendente che denuncia i colleghi per lo stesso illecito di cui è accusato

  • La stazione appaltante deve verificare sempre il rispetto dei minimi salariali retributivi da parte dell'impresa, prima di procedere all'aggiudicazione della gara. Deve farlo indipendentemente dalla necessità o meno di attivare un procedimento di valutazione della congruità dell'offerta. È quanto evidenzia l'Autorità Anticorruzione nella delibera n. 189 del 9 maggio 2023, in risposta ad una richiesta di parere della Società trasporti pubblici di Terra d'Otranto, nel leccese. La gara oggetto di controversia riguarda il servizio sostitutivo di mensa, mediante fornitura di buoni pasti elettronici per il personale dipendente della società. Importo a base di gara: 387.000 euro.
    Gare, Anac: obbligatorio verificare il rispetto dei minimi salariali nelle offerte

  • L’impresa non qualificata non può eseguire lavori seppure designata da un consorzio qualificato: un consorzio stabile aggiudicatario di un appalto non può designare, per l’esecuzione dei lavori nella categoria prevalente, un’impresa non qualificata: questo comporta l’esclusione del Consorzio dalla gara. Lo ribadisce Anac con la delibera del 3 maggio 2023, n. 184.

    L’impresa non qualificata non può eseguire lavori seppure designata da un consorzio qualificato