NEWSLETTER

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

• Digitalizzazione della PA grazie al progetto Italia Login: Italia Login è un progetto finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, sulla base di una convenzione tra Dipartimento della Funzione Pubblica e l’AgID, con un supporto plurifondo sia da parte del Fondo Sociale Europeo (FSE) che del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
  Tra i siti e le piattaforme digitali lanciate negli ultimi anni ci sono Web Analytics Italia (WAI), Appalti Innovativi, Rete Digitale, la community dedicata ai Responsabili per la Transizione al Digitale (RTD) e Indice PA.
  Digitalizzazione della PA: oltre 30 gli interventi realizzati da AgID nell’ambito del progetto “Italia Login”

• Abuso d’ufficio escluso senza esercizio di funzione: va escluso l’abuso d’ufficio se la condotta contestata al pubblico ufficiale è stata messa in atto quando non esercitava la sua funzione. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 40428.
  Abuso d’ufficio escluso senza esercizio di funzione
  Sentenza Corte di Cassazione 40428/2023

• Selezioni per assunzioni di dirigenti-avvocati: valido il requisito di iscrizione all’albo: il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana con la sentenza 15 settembre 2023 n. 581 ha affermato che la pubblica amministrazione può legittimamente richiedere, ai fini dell’ammissione a selezioni per il conferimento di incarichi (a tempo determinato) di dirigente-avvocato, il requisito di ammissione dell’iscrizione al competente albo professionale.
  Selezioni per assunzioni di dirigenti-avvocati: valido il requisito di iscrizione all’albo
  Sentenza Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana n. 581/2023

• Materie d’esame nei concorsi pubblici: le materie d’esame indicate nel bando di concorso vincolano definitivamente l’amministrazione e la commissione giudicatrice che, da queste, non può discostarsi in sede di predisposizione e somministrazione delle prove. Lo ha confermato la sentenza del Tar Lazio-Roma, sezione I-quater, 18 settembre 2023 n. 13846.
  Materie d’esame nei concorsi pubblici
  Sentenza Tar Lazio-Roma n. 13846/2023

UNIVERSITÀ

• Avviso per iniziative educative transnazionali: l’avviso per la concessione di finanziamenti destinati a Iniziative educative transnazionali (TNE) è rivolto alle università, ai consorzi interuniversitari e alle fondazioni universitarie. Le risorse stanziate, che ammontano a 50 milioni di euro, permettono la copertura di almeno 10 progetti, in particolare sulle disuguaglianze di genere e sulla salvaguardia dell’ambiente. Le iniziative finanziate, di durata biennale e realizzate con il concerto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), dovranno essere rivolte a contesti extra-UE
  PNRR: 50 milioni per iniziative educative transnazionali (TNE)
  Avviso per la concessione di finanziamenti destinati a iniziative educative transnazionali – TNE

• Bonus stipendio del 30€ per prof e ricercatori: il decreto Pa di aprile (d.l. 44/2023) introduce una premialità aggiuntiva, sotto forma di un incremento stipendiale fino al 30%, per i ricercatori e i professori che si aggiudicano un bando competitivo europeo o internazionale. La Ministra dell’Università ha firmato due decreti attuativi, in attesa di registrazione alla Corte dei Conti: il primo stabilisce che gli atenei adottino un regolamento entro tre mesi per fissare i criteri da applicare per la corresponsione di compensi aggiuntivi a professori e ricercatori, anche a tempo determinato e chiarisce che le risorse utilizzabili fanno riferimento esclusivamente alla parte riconosciuta a tassi forfettari e che i compensi aggiuntivi non possono superare il 30% del trattamento economico individuale calcolato su base annuale; il secondo decreto riguarda gli enti di ricerca.
  Un terzo decreto attua una misura contenuta nel decreto. Pnrr (d.ll 13/2023), in base alla quale le università statali possono destinare una quota delle risorse derivanti da progetti di ricerca, europei o internazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi alla stipula di polizze sanitarie integrative a favore di professori e ricercatori fino a un massimo del 2% della spesa sostenuta annualmente per tale personale.
  Al traguardo il bonus di stipendio del 30% per docenti e ricercatori

• Proroga del termine dei lavori delle Commissioni ASN: il decreto legge “proroga termini” porta dal 7 ottobre al 7 dicembre 2023 il termine per la conclusione dei lavori delle Commissioni nazionali per il VI quadrimestre della tornata perl’Asn, senza compensi aggiuntivi. Ciò per consentire ai commissari di esaminare il numero particolarmente elevato di domande pervenute entro il termine previsto (il 7 giugno).
  Abilitazione scientifica, due mesi in più per i commissari

RAPPORTO DI LAVORO

• No al rinnovo di contratti a tempo determinato oltre il limite massimo di 36 mesi: non è possibile rinnovare o prolungare i contratti a tempo determinato oltre il limite massimo di trentasei mesi anche quando questo avvenga a seguito di una nuova procedura di selezione. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sezione Lavoro con l'ordinanza n. 26567/2023.
  No al rinnovo di contratti a tempo determinato oltre il limite massimo di 36 mesi
  Ordinanza Corte di Cassazione, sezione Lavoro n.26567/2023

APPALTI E ANTICORRUZIONE

• ANAC su incompatibilità e inconferibilità: con Atto del Presidente del 13 settembre 2023 l’Autorità ha chiarito che decreti attuativi della legge Severino, come il N. 39/2013 che disciplina le inconferibilità e le incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni, enti pubblici ed enti privati in controllo pubblico, sono prevalenti rispetto a legge regionali, anche speciali, o delle Province autonome.
  Inconferibilità e incompatibilità: legge nazionale prevale su norme regionali e a Statuto speciale
  Atto del Presidente del 13 settembre 2023 - fasc.4054.2023

• Gare, punteggi maggiorati a chi riassorbe più lavoratori: l’ente pubblico che aggiudica una gara può prevedere punteggi a tutela dei lavoratori che subentrino al precedente appaltatore, completando le clausole sociali. Questo è il principio posto dal Tar di Napoli con sentenza 5155/2023 del 20 settembre.
  Gare, punteggi maggiorati a chi riassorbe più lavoratori
  Sentenza Tar Napoli 5155/2023

• Niente incarico nell’ente in controllo pubblico se non è decorso il periodo di raffreddamento: il Tar Lazio (sentenza n. 13621/2023) ha chiarito che a prescindere dalla denominazione dell’incarico presso l’ente di destinazione sono inconferibili perché violativi del «periodo di raffreddamento» tutti quegli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico che comportino l’assunzione di funzioni amministrativo-gestionali che per definizione, nel sistema delle amministrazioni pubbliche, sono da tenersi distinte dalla funzione di indirizzo politico e devono essere esercitate in maniera obiettiva ed imparziale.
  Niente incarico nell’ente in controllo pubblico se non è decorso il periodo di raffreddamento
  Sentenza Tar Lazio 13621/2023

• Diritto di accesso difensivo e tutela del know how, vale il criterio della «stretta indispensabilità»: il parametro della “stretta indispensabilità” è lo strumento idoneo, a livello legislativo, a contemperare il rapporto tra accesso difensivo e tutela della segretezza industriale e commerciale; nel quadro del bilanciamento tra il diritto alla tutela del know how e il diritto all’esercizio di accesso ai fini difensivi, difatti, essenziale è l’accertamento del nesso di strumentalità tra la documentazione oggetto di richiesta e le censure formulate. È questo il principio cardine del Consiglio di Stato, sezione quinta, con la sentenza n. 2851/2023.
  Diritto di accesso difensivo e tutela del know how, vale il criterio della «stretta indispensabilità»
  Consiglio di Stato, sezione quinta, con la sentenza n. 2851/2023

• Dai requisiti (di Pa e imprese) ai subappalti: le criticità che rischiano di frenare il Ppp anche con il nuovo codice: il d.lgs. 36/2023 ha operato una meritoria semplificazione delle norme su concessioni e project financing ma restano dei punti che generano ancora dubbi e incertezze nella prassi operativa.
  Dai requisiti (di Pa e imprese) ai subappalti: le criticità che rischiano di frenare il Ppp anche con il nuovo codice

• Caro-materiali, compensazioni anche per l’aumento dei costi di sicurezza: anche l’aumento dei costi per garantire la sicurezza dei lavoratori, se legato all’utilizzo di particolari materiali da costruzione per i quali il Mit abbia rilevato scostamenti di prezzo rilevanti, può essere suscettibile di compensazione da parte delle stazioni appaltanti. Lo ha precisato l’Anac con il parere 42/2023, approvato il 19 settembre 2023.
  Caro-materiali, compensazioni anche per l’aumento dei costi di sicurezza
  Parere ANAC 42/2023

• Rotazione, il regolamento della Pa non può prevedere il riaffido al precedente appaltatore: l’ufficio di supporto legale del Mit è stato interessato su questioni relativi alla corretta interpretazione del criterio di rotazione negli affidamenti e, in particolare, sulla nuova disposizione ora declinata nell’articolo 49 del nuovo Codice dei contratti. Interessanti riscontri vengono forniti, in particolare, con il parere n. 2084 e n. 2145. Si tratta di indicazioni utili, condivisibili, per l’attività istruttoria del Rup.
  Rotazione, il regolamento della Pa non può prevedere il riaffido al precedente appaltatore

PRIVACY

• La Cassazione delinea i parametri delle sanzioni GDPR: rilevanza, effettività e proporzionalità: la Corte ha enfatizzato l’importanza del GDPR nella definizione delle sanzioni, limitando la discrezionalità delle Autorità Garanti e stabilendo criteri di rilevanza, effettività e proporzionalità. La Corte, intervenendo sulla decisione del Tribunale di Milano avente ad oggetto l’irrogazione di una sanzione amministrativa per violazione delle norme contenute nel GDPR, ha precisato che una delle innovazioni più importanti introdotte dal GDPR è costituita dalla maggiore accuratezza del sistema sanzionatorio, il quale, sulla base di criteri imposti dall’art. 83, ha limitato la valutazione discrezionale delle Autorità Garanti, ai fini della determinazione della sanzione da comminare in concreto.
  La Cassazione delinea i parametri delle sanzioni GDPR: rilevanza, effettività e proporzionalità